Allegato 2 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI (ARTICOLI 3 E 4) 1. Programmi d'Ateneo Ai fini della definizione e della successiva valutazione dei programmi d'Ateneo di cui agli articoli 3 e 4 del presente decreto possono essere presi in considerazione tutti gli indicatori di cui al presente allegato, secondo quanto indicato all'art. 1, comma 2. Gli indicatori contrassegnati con (*) dovranno essere validati dal nucleo di valutazione dell'Ateneo secondo le modalita' definite dal provvedimento ministeriale di definizione delle modalita' di presentazione dei programmi stessi. Per gli eventuali indicatori proposti autonomamente dall'Ateneo, occorre specificare il motivo della scelta, le modalita' di rilevazione e di aggiornamento dei dati, la relativa fonte di rilevazione, il valore iniziale dell'indicatore, l'Ufficio dell'Ateneo referente. Tale indicatore, la metodologia e le fonti di rilevazione e il relativo valore iniziale dovranno altresi' essere validati da parte del nucleo di valutazione al quale l'Ateneo assicura l'accesso alle informazioni necessarie allo svolgimento dell'attivita' ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge 19 ottobre 1999, n. 370. 2. Riduzione dei divari e quota premiale dell'FFO Ai fini del riparto del 20% della quota premiale di cui all'art. 6, comma 6, del presente decreto, e' preso in considerazione il migliore risultato con riferimento sia ai livelli assoluti sia ai miglioramenti conseguiti da ogni Istituzione in ciascuno degli obiettivi della programmazione, considerando i seguenti indicatori: Tabella 6 - Indicatori per la quota premiale dell'FFO ===================================================================== | | | Scuole | | | | | superiori a | | | | Universita' | ordinamento | Universita' | | Obiettivo | statali | speciale | non statali | +====================+===============+===============+==============+ |A. Ampliare | | | | |l'accesso alla | | | | |formazione |Indicatori a) e| |Indicatori a) | |universitaria |b) |Non applicabile|e b) | +--------------------+---------------+---------------+--------------+ |B. Promuovere la | | | | |ricerca a livello | | | | |globale e | | | | |valorizzare il | | | | |contributo alla | | | | |competitivita' del | | | | |paese, guidando la | | | | |transizione digitale|Indicatori a) e|Indicatori a) e| | |ed ecologica |b) |b) |Indicatore a) | +--------------------+---------------+---------------+--------------+ |C. Innovare i | | | | |servizi agli | | | | |studenti per la | | | | |riduzione delle |Indicatori a) e| |Indicatori a) | |disuguaglianze |b) |Non applicabile|e b) | +--------------------+---------------+---------------+--------------+ |D. Essere | | | | |protagonisti di una | | | | |dimensione |Indicatori a) e|Indicatori b) e|Indicatori a) | |internazionale |b) |d) |e b) | +--------------------+---------------+---------------+--------------+ |E. Investire sul | | | | |futuro dei giovani | | | | |ricercatori e del | | | | |personale delle |Indicatori a) e|Indicatori a) e| | |universita' |b) |b) |Indicatore b) | +--------------------+---------------+---------------+--------------+ Livelli di risultato Viene preso in considerazione il peso percentuale della variabile considerata al numeratore dell'indicatore rispetto al sistema universitario. Per quanto riguarda l'obiettivo C, l'indicatore b) viene calcolato moltiplicando il fattore dimensionale relativo al peso del costo standard (ovvero relativo al peso della quota base, per le istituzioni cui non trova applicazione il costo standard) per un coefficiente pari a 1 per gli atenei con un rapporto studenti/docenti non superiore al primo quartile calcolato a livello nazionale e ridotto linearmente per gli atenei con un rapporto superiore a tale valore. Miglioramenti di risultato. Il miglioramento di risultato di cui al precedente paragrafo e' calcolato come la differenza dell'indicatore rispetto all'anno precedente, ponderata con un fattore dimensionale pari al peso del proprio costo standard (3) Al fine di rendere variazioni di differente natura confrontabili tra loro, ciascun indicatore viene preventivamente standardizzato in modo tale che: 1 - la variabilita' media nazionale, misurata attraverso la deviazione standard, sia sempre pari a 1; 2 - la variabilita' annuale dell'indicatore del singolo Ateneo sia comunque compresa nell'intervallo [0; 0,5]. Obiettivo A - Ampliare l'accesso alla formazione universitaria Indicatori di riferimento per la valutazione dei risultati: a) proporzione di studenti che si iscrivono al II anno della stessa classe di laurea o laurea magistrale a ciclo unico (L, LMCU) avendo acquisito almeno 40 CFU in rapporto alla coorte di immatricolati nell'a.a. precedente; b) proporzione dei docenti di ruolo indicati come docenti di riferimento che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti nei corsi di studio (L, LMCU, LM) attivati; c) immatricolati che hanno conseguito il titolo di scuola secondaria superiore in altra regione; d) proporzione di laureati (L, LMCU) entro la durata normale del corso; e) iscritti al primo anno ai corsi di laurea magistrale che hanno acquisito la laurea in altro Ateneo; f) numero di studenti che partecipano a percorsi di formazione per l'acquisizione di competenze trasversali e per l'imprenditorialita' oppure che partecipano a indagini conoscitive di efficacia della didattica disciplinare o trasversale (*); g) realizzazione di federazioni tra due o piu' universita' anche limitatamente a settori di attivita'; h) proporzione di laureati con nessuno dei due genitori avente un titolo superiore alla scuola dell'obbligo o a una qualifica professionale; i) numero di open badge ottenuti dagli studenti a seguito di percorsi di formazione per l'acquisizione di competenze trasversali (*); j) numero di studenti che partecipano a percorsi di formazione per alto merito e di avanguardia (*). Obiettivo B - Promuovere la ricerca a livello globale e valorizzare il contributo alla competitivita' del Paese Indicatori di riferimento per la valutazione dei risultati: a) rapporto fra gli iscritti al primo anno dei corsi di dottorato con borsa di studio rispetto al totale dei docenti di ruolo; b) proporzione dei proventi da ricerche commissionate, trasferimento tecnologico e da finanziamenti competitivi sul totale dei proventi; c) spazi (Mq) destinati ad attivita' di ricerca per docenti di ruolo dell'Ateneo; d) proporzione di immatricolati ai corsi di laurea professionalizzanti sul totale degli immatricolati; e) numero di spin off universitari rispetto ai docenti di ruolo dell'Ateneo (*); f) proporzione di brevetti registrati e approvati presso sedi nazionali ed europee rispetto ai docenti di ruolo (*); g) numero di attivita' di trasferimento di conoscenza rispetto ai docenti di ruolo dell'Ateneo (*); h) proporzione di iscritti ai corsi di dottorato industriale rispetto al totale degli iscritti al dottorato; i) proporzione di studenti iscritti con almeno 6 CFU acquisiti per attivita' di tirocinio curricolare esterne all'Ateneo nell'anno di riferimento; j) proporzione di immatricolati di genere femminile nelle classi STEM; k) proporzione di laureati magistrali occupati a un anno dal titolo (LM, LMCU); l) numero di tirocini formativi rispetto ai laureati di Ateneo (*). Obiettivo C - Innovare i servizi agli studenti per la riduzione delle diseguaglianze Indicatori di riferimento per la valutazione dei risultati: a) proporzione dei laureandi complessivamente soddisfatti del corso di studio; b) rapporto studenti regolari/docenti di ruolo e riduzione di tale rapporto; c) spazi (Mq) disponibili per la didattica rispetto agli studenti iscritti entro 1 anno oltre la durata normale dei corsi; d) proporzione di studenti che si iscrivono per la prima volta a un corso di studio rispetto al numero di diplomati alla scuola superiore nella regione sede del corso; e) proporzione di immatricolati provenienti da scuole secondarie superiori diverse dai licei; f) proporzione di studenti in corso beneficiari di borsa di studio sul totale degli studenti in corso; g) proporzione di studenti beneficiari di intervento di supporto finanziato dall'Ateneo; h) proporzione di studenti alloggiati in strutture messe a disposizione dall'Ateneo o dall'ente per il DSU; i) proporzione di studenti con disabilita' e DSA sul totale degli studenti; j) rapporto tra classi attive con equilibrio di genere e totali classi attive. Obiettivo D - Essere protagonisti di una dimensione internazionale Indicatori di riferimento per la valutazione dei risultati: a) proporzione di CFU conseguiti all'estero dagli studenti, ivi inclusi quelli acquisiti durante periodi di «mobilita' virtuale»; b) proporzione di dottori di ricerca che hanno trascorso almeno tre mesi all'estero; c) proporzione di studenti iscritti al primo anno dei corsi di laurea (L) e laurea magistrale (LM; LMCU) e di dottorato (D) che hanno conseguito il titolo di studio di accesso all'estero; d) proporzione di laureati (L, LM e LMCU) entro la durata normale dei corsi che hanno acquisito almeno 12 CFU all'estero nel corso della propria carriera universitaria, ivi inclusi quelli acquisiti durante periodi di «mobilita' virtuale»; e) proporzione di laureati provenienti da famiglie con condizione socio-economica non elevata che hanno svolto periodi di studio all'estero; f) rapporto tra studenti in ingresso e in uscita nell'ambito del programma Erasmus; g) proporzione di studenti immatricolati a corsi di studio «internazionali»; h) numero di insegnamenti erogati in lingua estera sul totale degli insegnamenti dell'anno accademico; i) rapporto professori e ricercatori in visita / totale docenti (*); j) partecipazione all'iniziativa European Universities, o iniziative corrispondenti. Obiettivo E - Investire sul futuro dei giovani ricercatori e del personale delle universita' Indicatori di riferimento per la valutazione dei risultati: a) proporzione dei professori di prima e seconda fascia assunti dall'esterno nel triennio precedente, sul totale dei professori reclutati; b) proporzione dei ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettere a) e b), sul totale dei docenti di ruolo; c) riduzione dell'eta' media dei ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettere a) e b); d) iscritti al primo anno di corsi di dottorato che hanno conseguito il titolo di accesso in altro Ateneo; e) proporzione di ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), reclutati dall'esterno e non gia' attivi presso l'Ateneo come ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera a), titolari di assegno di ricerca o iscritti a un corso di dottorato; f) proporzione di ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera a), e di assegnisti di ricerca, che hanno acquisito il dottorato di ricerca in altro Ateneo; g) proporzione del personale TA a tempo indeterminato sul totale del personale TA; h) rapporto tra risorse per la formazione del personale TA e numero di TA di ruolo (*); i) proporzione di dottori di ricerca provenienti da famiglie di condizione socio-economica non elevata; j) riduzione dell'eta' media del personale TA di ruolo; k) risorse disponibili sul fondo per la premialita' rispetto al costo totale del personale universitario (*). (3) Per le istituzioni universitarie cui non e' applicabile il costo standard sara' utilizzato come fattore dimensionale il peso relativo alla quota base del FFO, ovvero della legge n. 243/1991.