Allegato 2 Azioni 1. I programmi di attivita' presentati annualmente dai soggetti richiedenti, in relazione allo scopo del programma genetico a cui si riferiscono, possono riguardare le seguenti azioni, ritenute direttamente necessarie allo svolgimento del programma genetico stesso e non gia' oggetto di altro finanziamento nazionale o europeo: a) tenuta del libro genealogico ed attivita' correlate; b) caratterizzazione genotipica e fenotipica; c) valutazione soggetti in stazione di controllo in ambiente controllato; d) gestione delle popolazioni autoctone a limitata diffusione; e) raccolta e conservazione campioni biologici e germoplasma (per necessita' di identificazione delle ascendenze, riserva genetica e specifici programmi di accoppiamento programmati per azioni di contenimento della consanguineita' e per diffondere il miglioramento genetico nella popolazione di riferimento); f) stima indici genetici; g) tenuta dell'albo nazionale allevatori api nazionali. 2. Sono inoltre ammessi programmi di attivita' riguardanti le seguenti azioni: a) attivita' volte a migliorare la conoscenza e la diffusione dei risultati della ricerca nell'allevamento di animali domestici svolte nell'ambito dell'European federation for animal science o EAAP; b) effettuazione di analisi sulle partite di materiale seminale congelato bovino e bufalino a qualsiasi titolo distribuito, di cui all'art. 37 del decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro della sanita' 19 luglio 2000, n. 403 e successive modifiche; c) gestione delle istruttorie per il riconoscimento degli enti ibridatori delegato all'Associazione nazionale allevatori suini (ANAS) e tenuta dell'albo suini ibridi. Categorie di spesa 3. Le categorie di spese ammissibili, direttamente riconducibili alle sopra elencate azioni, sono le seguenti: a) personale direttamente coinvolto nelle attivita' del programma genetico (Ufficio centrale) e responsabile della tenuta e dell'aggiornamento degli archivi del Libro genealogico, delle attivita' di coordinamento ed indirizzo per gli allevatori, della predisposizione ed emissione dei certificati zootecnici nonche' di ogni altra attivita' tecnico scientifica collegata. L'organigramma predisposto dovra' tener conto delle qualifiche previste dal CCNL del comparto enti zootecnici. Responsabile della gestione del programma genetico: In ogni caso la spesa totale annuale per un impegno al 100 percento del responsabile della gestione del programma genetico, se inquadrato come dirigente, non deve superare l'importo di euro 50.000. Tale limite massimo e' inferiore nei seguenti casi: 1. euro 30.000 per i soggetti richiedenti che contemplino tra 30.001 e 500.000 femmine iscritte alla sezione principale dei LLGG gestiti in totale; 2. euro 15.000 per i soggetti richiedenti che contemplino piu' di 500.000 femmine iscritte alla sezione principale dei LLGG gestiti in totale. b) commissioni ed esperti di razza, la cui attivita' risulta necessaria per la definizione e lo svolgimento del programma genetico (Commissioni ovvero Comitati previsti dal programma genetico, valutazioni morfologiche, formazione e aggiornamento esperti di razza, assicurazione esperti). c) studi ed analisi necessari allo svolgimento del programma genetico ed al perseguimento degli scopi stabiliti per lo stesso in linea con gli obiettivi fissati dall'Allegato 1 al presente decreto. d) macchinari ed attrezzature, in particolare acquisto, noleggio e manutenzione ordinaria necessari per disporre di una dotazione hardware e software efficiente e proporzionata al programma genetico svolto, compresi gli hardware e i software impiegati per l'acquisizione e la conservazione dei dati. Sono compresi costi per l'adeguamento delle postazioni di lavoro (ad esempio mobilio e sedie). In questa categoria sono comprese anche le spese inerenti agli autoveicoli destinati alle attivita' presso gli allevamenti aderenti al programma genetico e/o per la valutazione soggetti in stazione di controllo in ambiente controllato. (le cui spese di assicurazione sono comprese nelle spese generali). E' ammessa la strumentazione per lo svolgimento di videoconferenze. Note: L'opportunita' di acquistare nuove dotazioni hardware o software o altra strumentazione sara' valutata in relazione agli acquisti effettuati dal soggetto richiedente nelle annualita' precedenti ed alla dotazione minima richiesta al momento del riconoscimento del soggetto quale ente selezionatore. Gli importi per i quali si intende chiedere un contributo devono risultare congruenti rispetto al valore di mercato del relativo bene, dimostrato per mezzo di tre preventivi indipendenti. e) strutture: I soggetti richiedenti non in possesso di una sede di proprieta' possono chiedere un contributo sull'affitto (per un importo mensile ritenuto congruo con il valore di mercato) di un immobile di dimensioni e caratteristiche proporzionate alle loro specifiche esigenze. Nel caso di soggetti richiedenti che abbiano sottoscritto un mutuo, puo' essere richiesto il contributo sulle rate versate, per un importo non superiore a quello per l'affitto di un immobile con le caratteristiche di cui sopra. E' compresa anche la manutenzione ordinaria per gli immobili. f) conservazione del germoplasma: spese per la creazione e per l'implementazione di banche del germoplasma (materiale seminale, embrioni) e di materiale biologico della razza interessata dal programma genetico, che garantiscano la conservazione di un germoplasma con caratteri coerenti con gli obiettivi fissati dal programma genetico. Non sono comprese le spese per germoplasma destinato alla distribuzione. g) valutazioni genetiche: spese relative alle attivita' di gestione degli animali in stazione di controllo: ad esempio personale responsabile della custodia e del Governo degli animali, spese di trasporto, alimentazione, medicinali, assicurazione animali, nonche' la manutenzione ordinaria delle strutture e i costi d'uso dei macchinari e delle attrezzature utilizzate e l'acquisto e la manutenzione delle dotazioni hardware e software dei centri genetici. h) spese generali: spese nella percentuale massima del 10 percento sulla spesa ammissibile e relative a: assistenza amministrativa, finanziaria e contabile, certificazioni, corsi per la sicurezza, assicurazioni autoveicoli, materiale di consumo, spese postali, di trasporto e di spedizione, utenze. L'elenco puo' essere aggiornato periodicamente e trasmesso con nota circolare agli Enti selezionatori. Iniziative zootecniche di natura straordinaria 4. In particolari condizioni, se specificato nella circolare eventualmente emanata, puo' essere richiesto il contributo per altre tipologie di interventi di natura straordinaria, in particolare relativi alla realizzazione di strutture e attrezzature per il miglioramento ed il potenziamento delle stazioni di controllo o per l'adeguamento delle stesse nonche' per la manutenzione straordinaria delle sedi di proprieta'.