Art. 8 Funzioni del Ministero dello sviluppo economico 1. Nelle materie di cui al presente testo unico il Ministero esercita le competenze stabilite nel presente decreto, quelle riferite alle funzioni e ai compiti di spettanza statale indicati dall'articolo 32-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' quelle comunque individuate dal proprio regolamento di organizzazione. 2. Presso il Ministero opera, nei settori dei servizi di media audiovisivi e della radiofonia, il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori.
Note all'art. 8: - Il testo dell'articolo 32-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 agosto 1999, n. 203, S.O., cosi' recita: «Art. 32-ter (Funzioni). - 1. Il Ministero svolge in particolare funzioni e compiti di spettanza statale nelle seguenti aree funzionali, tramite gli organi centrali e gli Ispettorati territoriali: a) politiche nel settore delle comunicazioni; b) rapporti con l'Unione europea e con le organizzazioni e le agenzie internazionali nel settore delle comunicazioni, ferme restando le competenze del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e del Ministro degli affari esteri; c) disciplina del settore delle comunicazioni elettroniche; d) gestione nazionale di programmi comunitari in materia di comunicazioni elettroniche; e) radiodiffusione sonora e televisiva pubblica e privata anche nelle forme evolutive; f) regolamentazione dei servizi postali, con particolare riferimento al contratto di programma con il fornitore del servizio universale; g) emissione delle carte valori postali; h) formazione e addestramento professionale anche tramite la Scuola superiore di specializzazione in telecomunicazioni; i) concessioni, licenze e autorizzazioni nei settori delle comunicazioni; l) controllo del mercato, vigilanza sul rispetto delle normative di settore e applicazione delle sanzioni; m) adeguamento periodico del servizio universale nel campo delle comunicazioni; n) verifica degli obblighi di servizio universale nei settori delle comunicazioni; o) tutela delle comunicazioni; p) piano nazionale di ripartizione delle frequenze e relativa attivita' internazionale; q) gestione degli accordi internazionali in materia di assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze e delle reti ed orbite dei sistemi satellitari e notifica all'Unione internazionale delle telecomunicazioni; r) assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze e delle numerazioni; s) controllo delle emissioni radioelettriche e delle interferenze; t) tecnologie dell'informazione; sicurezza delle reti; studi e ricerca scientifica nei settori delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione (ICT); normazione tecnica, ivi compresi gli aspetti inerenti alla numerazione, standardizzazione, anche quale organismo nazionale di standardizzazione (NSO), accreditamento, certificazione ed omologazione nei settori dell'ICT; definizione degli standard di qualita' dei servizi nei settori dell'ICT; coordinamento della ricerca applicata per le tecnologie innovative nei settori dell'ICT e per l'adozione e l'implementazione di nuovi standard. Restano ferme le competenze e le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per l'innovazione e le tecnologie; u) servizi multimediali, con particolare riferimento alle iniziative volte alla trasformazione su supporti innovativi e con tecniche interattive delle produzioni tradizionali; v) certificazione per i prodotti e i sistemi informatici commerciali; z) adozione delle regole di impiego degli apparati radioelettrici; aa) espletamento di prestazioni per conto terzi; bb) rilascio dei titoli di abilitazione all'esercizio delle stazioni radioelettriche; cc) attivita' di collaudo ed ispezione delle apparecchiature radioelettriche di bordo; dd) vigilanza e controllo sugli enti operanti nell'ambito delle comunicazioni; ee) agevolazioni all'editoria, ferme restando le competenze del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero delle attivita' produttive. 2. Nelle materie proprie del Ministero delle comunicazioni l'accertamento delle violazioni e l'applicazione delle relative sanzioni amministrative sono espletati dagli uffici centrali e periferici del Ministero stesso, nell'ambito delle rispettive competenze, ferme restando le funzioni spettanti agli organi di polizia. L'ordinanza-ingiunzione, di cui al secondo comma dell'articolo 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689, e' adottata nel termine di centottanta giorni dalla scadenza del termine indicato nel primo comma dell'articolo 16 della medesima legge.».