(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Pennapiedimonte  (Chieti),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 26  maggio  2019  e  composto  dal
sindaco e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una  grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni  contestuali  rassegnate
da sette componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri con atti  separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data  21  dicembre  2021,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3  del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Chieti ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la  sospensione,  con
la conseguente nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 23 dicembre 2021. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Pennapiedimonte (Chieti) ed alla nomina  del  commissario
per la provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  del  dott.
Francesco  Papagni,  viceprefetto  aggiunto  in  servizio  presso  la
Prefettura di Chieti. 
      Roma, 13 gennaio 2022 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese