(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Viterbo  (Viterbo),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 10 giugno 2018 e composto dal sindaco  e
da trentadue consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni  contestuali  rassegnate
da diciotto componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri con atto unico autenticato  acquisito  al  protocollo
dell'ente in data  27  dicembre  2021,  hanno  determinato  l'ipotesi
dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art.  141,  comma
1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Viterbo ha proposto lo scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la  sospensione,  con
la conseguente nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 27 dicembre 2021. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Viterbo (Viterbo) ed alla nomina del commissario  per  la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona   della   dott.ssa
Antonella Scolamiero, prefetto in quiescenza. 
      Roma, 13 gennaio 2022 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese