(Allegato-art. 33)
                              Art. 33. 
 
               Funzioni del consiglio di dipartimento 
 
    1.  Il  consiglio  delibera  sulle  materie  di  competenza   del
dipartimento. 
    2. In particolare, il consiglio di dipartimento: 
      a) delibera in  merito  all'eventuale  attivazione  di  sezioni
scientifiche, secondo quanto  previsto  dall'articolo  30,  comma  8,
dello statuto; 
      b)  avanza  proposte  e   assume   determinazioni   in   merito
all'attivazione, modifica o  soppressione  di  corsi  di  studio,  di
scuole di dottorato, di scuole di  specializzazione,  di  master,  di
corsi di perfezionamento e di aggiornamento, di corsi di orientamento
e di altre iniziative didattiche  e  formative  comunque  denominate,
sentiti, qualora costituiti  e  per  quanto  di  loro  pertinenza,  i
consigli di corso di studio; 
      c)  propone  al   senato   accademico   eventuali   limitazioni
all'accesso ad un  corso  di  studio,  nei  limiti  consentiti  dalla
normativa vigente; 
      d) delibera in merito all'eventuale costituzione  dei  consigli
di corso di studio; 
      e) delibera in materia assistenziale, ove le relative  funzioni
si affianchino a quelle didattiche e di ricerca e nel caso in cui non
risultino costituite le strutture di raccordo di cui alla lettera  c)
del comma 2 dell'articolo 2 della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      f) approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni  di
bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; 
      g) delibera in merito all'utilizzo  delle  risorse  finanziarie
assegnate al dipartimento; 
      h) propone al senato accademico l'attribuzione al  dipartimento
e\o ai settori scientifico-disciplinari dello  stesso  dei  posti  di
professore e di ricercatore; 
      i) formula proposte relativamente alla chiamata dei  professori
e dei ricercatori da sottoporre al consiglio di  amministrazione.  La
proposta di chiamata dei ricercatori a tempo determinato e' approvata
con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei  professori  di
prima fascia e dei professori di seconda fascia; 
      j) esprime parere in merito alla mobilita',  in  entrata  e  in
uscita dal dipartimento, dei docenti; 
      k) delibera  annualmente,  sulla  base  delle  indicazioni  dei
consigli di corso di studio interessati, qualora  costituiti,  e  nel
rispetto  della  normativa  vigente,  la  programmazione   didattica,
definendo gli insegnamenti da attivare e le modalita' delle  relative
coperture; 
      l) determina, sentito l'interessato, sulla base delle  esigenze
didattiche emergenti nell'ambito dei corsi di studio e  nel  rispetto
della  normativa  vigente,  gli  impegni  didattici   e   i   compiti
organizzativi  dei  professori  e  dei   ricercatori   in   servizio,
autorizzando gli  stessi  alla  fruizione  di  periodi  di  esclusiva
attivita' di ricerca; 
      m) adotta  ogni  deliberazione  relativa  alla  gestione  della
carriera dei professori e dei ricercatori ad esso afferenti  che  non
sia di competenza degli organi centrali dell'ateneo; 
      n)  promuove  e  coordina   le   attivita'   di   ricerca   del
dipartimento, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore e
ricercatore  e  la  sua  facolta'   di   accedere   direttamente   ai
finanziamenti  per  la  ricerca  erogati  a  livello  internazionale,
nazionale e locale; 
      o) delibera, per quanto  di  competenza  del  dipartimento,  in
merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca; 
      p) delibera in merito alle attivita' di consulenza e di ricerca
che devono svolgersi, su contratto o convenzione, sotto la  guida  di
un docente responsabile; 
      q)  propone  agli  organi   collegiali   centrali   dell'ateneo
l'attribuzione degli  assegni  di  ricerca  al  dipartimento  e\o  ai
settori scientifico-disciplinari dello stesso; 
      r) avanza proposte ed esprime pareri su contratti,  convenzioni
e partecipazioni di interesse per il dipartimento; 
      s) approva, a maggioranza dei  due  terzi  dei  componenti,  le
proposte per il conferimento delle lauree honoris causa; 
      t)  sottopone  agli  organi  centrali  di  ateneo,  secondo  le
rispettive competenze, eventuali proposte ai fini  dell'adozione  del
piano di sviluppo dell'ateneo; 
      u) avanza, in funzione delle esigenze didattiche e di  ricerca,
eventuali     richieste     motivate     di     spazi,      personale
tecnico-amministrativo e risorse  finanziarie  agli  organi  centrali
dell'ateneo, secondo le rispettive competenze; 
      v)  sottopone  alla  valutazione  del  senato   accademico   le
eventuali  problematiche   didattiche   e   di   ricerca   insorgenti
nell'ambito dei rapporti con gli altri dipartimenti; 
      w) propone  agli  organi  collegiali  centrali  dell'ateneo  il
regolamento di funzionamento del dipartimento; 
      x) propone al  senato  accademico  le  eventuali  modifiche  al
regolamento didattico di ateneo; 
      y) adotta le ulteriori determinazioni sui  testi  normativi  di
ateneo, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente; 
      z)  esercita  le  altre  funzioni  ad  esso  attribuite   dalle
disposizioni legislative,  statutarie  e  regolamentari,  nonche'  le
altre funzioni non  espressamente  attribuite  ad  altri  organi  del
dipartimento. 
    3.  Qualora  nell'ambito  di  un  corso  di  studio  non  risulti
costituito il relativo consiglio, il consiglio di dipartimento svolge
anche le funzioni correlate al corso. In riferimento a tali funzioni,
partecipano, con voto consultivo,  alle  riunioni  del  consiglio  di
dipartimento anche gli altri docenti  titolari  di  insegnamenti  del
corso che non ne fanno parte.