Art. 11 
 
                   Obblighi del soggetto attuatore 
 
  1. A seguito della  selezione,  ciascun  soggetto  attuatore  delle
progettualita' connesse all'investimento PNRR  oggetto  del  presente
avviso, si obbliga: 
    a) ad assicurare il rispetto di tutte  le  disposizioni  previste
dalla normativa europea e nazionale, con  particolare  riferimento  a
quanto previsto dal regolamento (UE) 2021/241 e dal decreto-legge  n.
77 del 31 maggio 2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n.
108 e dal decreto legislativo n. 50/2016 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    b) a dare piena attuazione  al  progetto  cosi'  come  illustrato
nella scheda tecnica, garantendo la coerenza  con  il  PNRR  valutato
positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio  2021,
e l'avvio tempestivo delle attivita' progettuali per non incorrere in
ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma,  nei  modi  e
nei tempi previsti; 
    c)  ad  adottare  proprie  procedure  interne,   assicurando   la
conformita'   ai   regolamenti   europei   e   a   quanto    indicato
dall'amministrazione responsabile; 
    d) a garantire l'utilizzo di un'apposita codificazione  contabile
e informatizzata per tutte le transazioni relative  al  progetto  per
assicurare la tracciabilita' dell'utilizzo delle risorse del PNRR; 
    e) a rispettare, nel caso di  utilizzo  delle  opzioni  di  costo
semplificato che comportino l'adozione preventiva di una  metodologia
dei  costi,  quanto  indicato  nella  relativa  metodologia,   previa
approvazione da parte del Ministero; 
    f) ad adottare misure adeguate volte a rispettare il principio di
sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel regolamento
finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell'art.  22  del  regolamento
(UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti
di  interessi,  delle  frodi,  della  corruzione  e  di  recupero   e
restituzione dei Fondi che sono stati indebitamente assegnati; 
    g)  ad  effettuare  i  controlli  di  gestione  e   i   controlli
amministrativo-contabili  previsti   dalla   legislazione   nazionale
applicabile, per garantire la regolarita'  delle  procedure  e  delle
spese sostenute prima  di  rendicontarle  al  Ministero,  nonche'  la
riferibilita' delle spese al progetto ammesso  al  finanziamento  sul
PNRR; 
    h) fornire tutte le  informazioni  richieste  relativamente  alle
procedure e alle  verifiche  in  relazione  alle  spese  rendicontate
conformemente  alle  procedure  e  agli  strumenti   definiti   nella
manualistica adottata dal Ministero; 
    i) a rispettare, in caso di ricorso diretto ad  esperti  esterni,
la  conformita'  alla  pertinente  disciplina  europea  e  nazionale,
nonche' alle eventuali specifiche circolari/disciplinari che potranno
essere adottate dall'amministrazione responsabile; 
    j) a rispettare  gli  obblighi  in  materia  di  comunicazione  e
informazione previsti dall'art.  34  del  regolamento  (UE)  2021/241
indicando  nella  documentazione  progettuale  che  il  progetto   e'
finanziato  nell'ambito  del  PNRR,  con  esplicito  riferimento   al
finanziamento da parte  dell'Unione  europea  e  all'iniziativa  Next
generation EU (ad es. utilizzando la  frase  «finanziato  dall'Unione
europea -  Next  generation  EU»),  riportando  nella  documentazione
progettuale  il  logo  dell'Unione  europea  e  fornire   un'adeguata
diffusione e promozione del progetto,  anche  on-line,  sia  web  che
social, in linea con quanto previsto dalla strategia di comunicazione
del PNRR; 
    k)  a  conservare  la  documentazione  progettuale  in  fascicoli
cartacei o informatici  per  assicurare  la  completa  tracciabilita'
delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all'art. 9,  punto
4, del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 convertito con legge 29
luglio 2021, n. 108 - che, nelle diverse fasi di controllo e verifica
previste dal sistema di  gestione  e  controllo  del  PNRR,  dovranno
essere messi prontamente a disposizione su richiesta  del  Ministero,
del Servizio centrale per il PNRR,  dell'Organismo  di  audit,  della
Commissione europea, dell'OLAF, della Corte dei conti europea  (ECA),
della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorita' giudiziarie
nazionali; 
    l) a richiedere il CUP di progetto e conseguentemente ad indicare
lo stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili; 
    m) al rispetto del principio DNSH,  ai  sensi  dell'art.  17  del
regolamento (UE) 2020/852, nonche' dei principi trasversali  previsti
dal  PNRR,  quali,  tra  gli  altri,  il  principio  del   contributo
all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging),  il  principio  di
parita' di genere e l'obbligo  di  protezione  e  valorizzazione  dei
giovani, pena la possibilita' di sospensione  oppure  di  revoca  del
finanziamento nel caso  di  accertamento  della  violazione  di  tali
principi generali; 
    n) al rispetto del principio di parita' di  genere  in  relazione
agli articoli 2, 3, paragrafo 3, del TUE, 8, 10, 19 e 157 del TFUE, e
21 e 23 della Carta dei  diritti  fondamentali  dell'Unione  europea,
producendo dati relativi ai destinatari effettivi dei progetti  anche
disaggregati per genere; 
    o) a  facilitare  le  verifiche  dell'ufficio  competente  per  i
controlli del Ministero,  dell'Unita'  di  audit,  della  Commissione
europea e di altri organismi  autorizzati,  che  verranno  effettuate
anche attraverso controlli in loco presso i soggetti attuatori; 
    p) a garantire la  disponibilita'  dei  documenti  giustificativi
relativi alle spese sostenute e agli obiettivi realizzati cosi'  come
previsto ai sensi dell'art. 9, punto 4, del decreto-legge n.  77  del
31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021; 
    q) a partecipare, ove  richiesto,  alle  riunioni  convocate  dal
Ministero; 
    r) a fornire i documenti e le informazioni necessarie secondo  le
tempistiche previste e le scadenze stabilite dai regolamenti  europei
e dal Ministero e per tutta la durata del progetto; 
    s) a garantire una tempestiva diretta  informazione  agli  organi
preposti, tenendo informato il Ministero sull'avvio e l'andamento  di
eventuali procedimenti di carattere  giudiziario,  civile,  penale  o
amministrativo che dovessero interessare le  operazioni  oggetto  del
progetto  e  comunicare  le  irregolarita',  le  frodi,  i  casi   di
corruzione e di conflitti di interessi riscontrati, nonche' i casi di
doppio finanziamento  a  seguito  delle  verifiche  di  competenza  e
adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure  adottate
dal Ministero medesimo in linea con quanto indicato dall'art. 22  del
regolamento (UE) 2021/241; 
    t) ad individuare entro il 31 dicembre 2023, ai sensi del decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50, del decreto-legge 31 maggio  2021,
n. 77, nonche' di tutte le altre  norme  di  settore  applicabili,  i
soggetti realizzatori; 
    u) ad assicurare il rispetto della soglia del 20% della eventuale
attivita' economica svolta dall'infrastruttura di  ricerca  ai  sensi
del punto 20 della comunicazione 2014/C 198/01 della Commissione; 
    v) a garantire che,  qualora  la/le  infrastrutture  oggetto  del
presente  intervento,  svolgano  sia  attivita'  economica  sia   non
economica, i due tipi di attivita', i  loro  costi,  finanziamenti  e
ricavi siano chiaramente separati mediante  sistemi  di  contabilita'
separata; inoltre, laddove la/le infrastrutture oggetto del  presente
intervento siano distribuite, tale separazione deve essere a  livello
di singolo sito e a livello aggregato; 
    w)  a  gestire  l'infrastruttura  di  ricerca   garantendone   la
sostenibilita' economico-finanziaria indipendentemente  dal  mercato,
anche dopo  la  conclusione  del  progetto,  per  almeno  dieci  anni
decorrenti dal  pagamento  finale  al  soggetto  attuatore  e  a  non
dismettere i singoli beni prima che  abbiano  completato  il  normale
ciclo  di  ammortamento,  senza  una  preventiva  autorizzazione  del
Ministero e ad assicurare la stabilita' del progetto entro  i  limiti
previsti dalla normativa europea; 
    x) a trasmettere al soggetto proponente,  anche  telematicamente,
nel  rispetto  delle  tempistiche  e  delle  modalita'  indicate  dal
Ministero,  la  documentazione   e   i   dati   necessari   ai   fini
dell'assolvimento di quanto previsto nel comma successivo. 
  2. Il soggetto proponente in  qualita'  di  soggetto  attuatore  si
obbliga inoltre: 
    a) a presentare bimestralmente  la  rendicontazione  delle  spese
effettivamente sostenute o dei costi esposti  maturati  nel  caso  di
ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi,  nei  tempi  e
nei modi previsti dall'avviso; 
    b)  a  presentare  la   rendicontazione   degli   indicatori   di
realizzazione associati al progetto; 
    c) a rilevare ed imputare nel sistema  informativo  dei  dati  di
monitoraggio sull'avanzamento procedurale, fisico e  finanziario  del
progetto secondo quanto  previsto  dall'art.  22.2,  lettera  d)  del
regolamento  (UE)  2021/241,  e   della   documentazione   probatoria
pertinente; 
    d) a trasmettere a mezzo del  sistema  informatico  adottato  dal
Ministero  i  dati  e  la  documentazione  utile  all'esecuzione  dei
controlli preliminari di conformita'  normativa  sulle  procedure  di
aggiudicazione, sulla base delle istruzioni impartite dal Ministero; 
    e) a garantire la correttezza, l'affidabilita'  e  la  congruenza
con il tracciato informativo previsto per l'alimentazione del sistema
informativo PNRR (ReGiS) dei dati di monitoraggio finanziario, fisico
e procedurale, e di quelli  che  comprovano  il  conseguimento  degli
obiettivi dell'intervento e  assicurarne  l'inserimento  nel  sistema
informativo e gestionale adottato dal Ministero; 
    f) a predisporre e verificare ai fini dell'inoltro al  Ministero,
la  documentazione  relativa  ai  pagamenti  secondo   le   procedure
stabilite  dal  predetto,  nel  rispetto  del  piano  finanziario   e
cronogramma di spesa approvato, inserendo nel sistema  informatico  i
relativi documenti riferiti alle  procedure  e  i  giustificativi  di
spesa e pagamento necessari ai controlli ordinari di legalita'  e  ai
controlli  amministrativo-contabili   previsti   dalla   legislazione
nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto  dall'art.  22
del regolamento (UE) 2021/241 e dell'art. 9 del decreto-legge  n.  77
del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021; 
    g) ad inoltrare le domande di rimborso al Ministero con  allegata
la rendicontazione dettagliata delle spese effettivamente sostenute -
o dei costi  esposti  maturati  nel  caso  di  ricorso  alle  opzioni
semplificate in materia  di  costi  -  e  dei  valori  realizzati  in
riferimento agli indicatori di realizzazione  associati  al  progetto
nel periodo di riferimento, unitamente  ai  documenti  giustificativi
appropriati secondo le  tempistiche  e  le  modalita'  riportate  nei
dispositivi attuativi; 
    h) a garantire, anche attraverso  la  trasmissione  di  relazioni
periodiche sullo stato di avanzamento del progetto, che il  Ministero
riceva tutte le  informazioni  necessarie,  relative  alle  linee  di
attivita' per l'elaborazione delle relazioni annuali di cui  all'art.
31  del  regolamento   (UE)   2021/241,   nonche'   qualsiasi   altra
informazione eventualmente richiesta; 
    i) a garantire una tempestiva diretta  informazione  agli  organi
preposti, tenendo informato il Ministero sull'avvio e l'andamento  di
eventuali procedimenti di carattere  giudiziario,  civile,  penale  o
amministrativo che dovessero interessare le  operazioni  oggetto  del
progetto  e  comunicare  le  irregolarita',  le  frodi,  i  casi   di
corruzione e di conflitti di interessi riscontrati, nonche' i casi di
doppio finanziamento  a  seguito  delle  verifiche  di  competenza  e
adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure  adottate
dal Ministero medesimo in linea con quanto indicato dall'art. 22  del
regolamento (UE) 2021/241; 
    j) ad assumere entro il 30 giugno 2023, con contratto  di  lavoro
subordinato a tempo determinato, il «Manager dell'infrastruttura»  di
cui all'art. 8, comma 3, del presente avviso.