Il Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 Visto il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; Visto il regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti» ed in particolare l'art. 1, secondo comma lettera b), che prevede che «Le risorse nazionali degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al comma 1 sono ripartite come segue: quanto a complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualita' sopra indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. Interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016: 220 milioni di euro per l'anno 2021, 720 milioni di euro per l'anno 2022, 320 milioni di euro per l'anno 2023, 280 milioni di euro per l'anno 2024, 160 milioni di euro per l'anno 2025 e 80 milioni di euro per l'anno 2026; Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», ed in particolare l'art. 14, intitolato «Estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare» nonche' l'art. 14-bis, recante «Governance degli interventi del Piano complementare nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 7, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, si individuano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonche' le relative modalita' di monitoraggio; Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target; Visto l'art. 17 regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e la comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza»; Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parita' di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; Considerato che la Cabina di coordinamento integrata, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, ha deliberato in data 30 settembre 2021, l'approvazione e la contestuale trasmissione al MEF dell'atto di «Individuazione e approvazione dei programmi unitari di intervento, previsti dal Piano complementare, per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera b del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, e degli articoli 14 e 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modifiche nella legge 28 luglio 2021, n. 108»; Considerato che nella citata delibera e' prevista la sub-misura del piano complementare Sisma B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», la cui linea di intervento n. 2 e' relativa all'«Intervento di sostegno alla creazione di un centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione, presso il Comune di L'Aquila, dotato di tecnologie innovative per l'insegnamento e l'esercitazione tecnico-pratica»; Considerato che per l'attuazione di tale linea di intervento, entro il termine del 31 dicembre 2021, previsto dall'allegato 1 del decreto del Ministero dell'economia e finanza del 15 luglio 2021, in attuazione dei commi 6 e 7 dell'articolo 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni nella legge 1° luglio 2021, n. 101, si prevede che entro il IV trimestre del 2021 per la macro misura B si proceda alla «Individuazione delle iniziative da parte della Cabina di coordinamento»; Preso atto che nelle settimane successive alla delibera della Cabina di coordinamento del 30 settembre 2021 si e' svolta una complessa e approfondita istruttoria ai fini della compiuta individuazione dei programmi e dei progetti, delle procedure di attuazione, nonche' dei primi atti di affidamento in coerenza con il previsto milestone del 31 dicembre 2021; Considerato altresi' che, sulla base delle decisioni e delle indicazioni assunte dalla Cabina di coordinamento integrata tenutasi in data 24 novembre 2021, si e' provveduto a definire i criteri di ripartizione delle risorse in considerazione degli equilibri territoriali e del danno sismico e ad approfondire le modalita' di attuazione delle specifiche linee di intervento comprese nelle misure A e B del programma deliberato in data 30 settembre 2021; Considerato che per la sub-misura B4, linea di intervento n. 2, a seguito di istruttoria e di intese, e' stato attuato uno scambio di lettere d'intesa tra il coordinatore della struttura di missione sisma 2009, cons. Carlo Presenti, e Il segretario generale della scuola nazionale dell'amministrazione, con cui vengono ribadite e delineate le modalita' d'attuazione dell'intervento; Preso atto che nella nota del segretario generale della scuola nazionale dell'amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, prot. SNA-0010566-P- 29 dicembre 2021, si ribadisce che «il polo sara' finalizzato a una formazione di tipo specialistico per le figure tecniche di tutte le amministrazioni nazionali, regionali e locali (ingegneri, architetti, geometri, esperti di statica, geologi, ecc.), nonche' a un'offerta formativa tradizionale e specifica in ottica PNRR, per dirigenti e funzionari, in particolare delle sedi locali delle amministrazioni centrali e degli enti territoriali» e che nella stessa nota si prevede la finalizzazione nei prossimi giorni di un «protocollo che preveda anche la partecipazione di USRA, al fine di beneficiare delle sue competenze e della sua collocazione nel Comune dell'Aquila»; Preso atto altresi' che il progetto risulta meglio descritto nella scheda di intervento sub-misura B4, intitolato «Scuola nazionale dell'amministrazione dedicata a dirigenti, funzionari, tecnici, ingegneri e architetti»; Ritenuto l'alto valore culturale e sociale che riveste l'istituzione a L'Aquila di una nuova sede della SNA caratterizzata da un'area di formazione espressamente dedicata alle discipline tecniche, informatiche e amministrative necessarie per un piu' elevato livello di skill professionali nelle amministrazioni pubbliche, con particolare riguardo alle materie del governo del territorio; Considerato che ai fini di cui sopra sono state tenute presenti le linee guida indicate dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 15 luglio 2021; Preso atto delle intese espresse nelle Cabine di coordinamento del 15 dicembre 2021 e del 21 dicembre 2021 dal coordinatore della struttura di missione sisma 2009 cons. Carlo Presenti e dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria; Dato atto delle intese espresse nella Cabina di coordinamento in data 30 dicembre 2021 dal coordinatore della struttura di missione sisma 2009 Consigliere Carlo Presenti e dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria; Dispone: Art. 1 Oggetto 1. La presente ordinanza, sulla base delle intese intercorse tra il coordinatore della struttura di missione sisma 2009 istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e la scuola nazionale dell'amministrazione di cui alle premesse che formano parte integrante e sostanziale, stabilisce il finanziamento di un importo di euro 20 milioni per l'istituzione del centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione, presso il Comune di L'Aquila, dotato di tecnologie innovative per l'insegnamento e l'esercitazione tecnico-pratica», in attuazione della sub-misura B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», linea di intervento n. 2, del «Programma unitario di interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016», come individuata nella delibera della cabina di coordinamento del 30 settembre 2021. 2. L'intervento e' meglio decritto nella allegata scheda allegata alla presente ordinanza (all.1) unitamente al documento di assegnazione del CUP (All.2) 3. Soggetto attuatore e' la struttura di missione sisma 2009 istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri mentre responsabile dell'intervento e' la scuola nazionale dell'amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con sede in Roma. 4. L'intervento dovra' essere attuato nel puntuale rispetto del cronoprogramma e dei milestone previsti dal decreto MEF 15 luglio 2021 nonche' dei principi di legalita', concorrenza e trasparenza previsti dalla legislazione nazionale ed europea vigente. Il progetto dovra' essere presentato, per essere sottoposto, di quanto di competenza, all' approvazione del soggetto attuatore, che acquisira' i pareri eventualmente necessari, ai sensi dell'art. 16, commi primo, secondo e sesto, della legge 7 agosto 1990, n. 241. A seguito del provvedimento di approvazione del progetto saranno disposte le modalita' di finanziamento dell' intervento.