Art. 2 Attivita' dei soggetti coinvolti nella rete di dispositivo-vigilanza 1. I soggetti coinvolti nella rete di dispositivo-vigilanza sono: a) Operatore sanitario (OS): e' colui che, nell'esercizio delle sue funzioni, rileva gli eventi che possono essere qualificati come incidenti; b) Responsabile locale della vigilanza (RLV), svolge le seguenti attivita': funge da punto di contatto tra l'operatore sanitario ed il responsabile regionale di Dispositivo vigilanza; supporta, se necessario, l'operatore sanitario nella segnalazione di incidente; valuta e valida quest'ultima; informa il fabbricante, anche per il tramite del proprio distributore, dell'avvenuto incidente; fornisce informazioni sulle eventuali misure di sicurezza ed azioni da intraprendere definite dal fabbricante coordinandosi con il Responsabile regionale della vigilanza. Il responsabile locale della vigilanza assicura l'aderenza a quanto disposto nel comma 4, art. 1 del presente decreto; c) Responsabile regionale della vigilanza (RRV), svolge le seguenti attivita': assicura il coordinamento e il monitoraggio dell'attivita' di vigilanza nell'ambito della propria regione o provincia autonoma; funge da punto di contatto tra il responsabile locale della vigilanza e il Ministero della salute; individua e comunica al Ministero della salute l'elenco aggiornato dei responsabili locali della vigilanza della propria regione, secondo le modalita' previste dal disciplinare tecnico; promuove le attivita' di formazione necessarie per le attivita' di vigilanza nell'ambito della propria regione o provincia autonoma; coordina l'attivita' di informazione dei RLV relativamente alle eventuali misure di sicurezza ed azioni da intraprendere definite dai fabbricanti. Il Responsabile regionale della vigilanza e' l'interfaccia della rete regionale dei referenti locali per la vigilanza sui dispositivi medici con i gruppi di lavoro coordinati dal Ministero della salute; d) Ministero della salute (MdS) - Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico - svolge tutte le attivita' previste dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di dispositivo-vigilanza garantendo il coordinamento con le altre autorita' competenti nel caso di incidenti o azioni correttive che coinvolgono diversi paesi.