Art. 2 
 
              Disposizioni per facilitare l'attuazione 
              della cremazione e delle pratiche funebri 
 
  1. La formazione degli atti di morte  da  parte  dell'Ufficiale  di
stato civile puo' essere effettuata anche sulla  base  dell'avviso  o
accertamento  di  decesso  trasmesso  telematicamente  dall'autorita'
sanitaria, con inserimento dell'atto stesso nella parte II,  serie  B
dei registri di morte di cui al regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238. 
  2.  Le  autorizzazioni  al  trasporto,  all'affido   ceneri,   alla
inumazione e tumulazione, alla cremazione e  alla  dispersione  delle
ceneri sono rilasciate  dal  responsabile  del  Servizio  comunale  e
dall'Ufficio  di  stato  civile,   in   relazione   alle   rispettive
competenze,  sulla  base  dell'avviso   di   morte,   scheda   Istat,
certificato necroscopico, e ogni ulteriore  dato  e  informazione  in
possesso, trasmessi anche telematicamente dalla  Direzione  sanitaria
competente, dal medico  curante  e  dal  medico  necroscopo  o  dalla
impresa funebre su incarico degli aventi titolo. 
  3. Gli avvisi, le autorizzazioni e le documentazioni necessarie per
la  sepoltura  o  la   cremazione   vengono   formati   e   inoltrati
tempestivamente da parte del comune in cui  e'  avvenuto  il  decesso
all'impresa funebre incaricata, ai gestori di cimitero o  crematorio,
per via telematica. 
  4.  Le  dichiarazioni  degli  aventi  titolo  sulla   volonta'   di
cremazione,  affido  o  dispersione  delle  ceneri  sono   effettuate
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai  sensi
degli articoli 4 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445 con qualsiasi mezzo idoneo,  anche  in  formato
digitale e/o elettronico, garantendo in  ogni  caso  l'identita'  del
dichiarante,   e   sono    acquisite    ai    fini    del    rilascio
dell'autorizzazione, anche per via telematica. 
  5. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano sino al
31 dicembre 2022. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 16 maggio 2022 
 
                                     Il Capo del Dipartimento: Curcio