(Allegato)
                                                             Allegato 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
               PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA 
 
       MISSIONE 2 "Transizione ecologica e rivoluzione verde" 
     COMPONENTE 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" 
LINEA DI INTERVENTO 3  "Salvaguardare  la  qualita'  dell'aria  e  la
biodiversita' del territorio attraverso la tutela delle  aree  verdi,
                   del suolo e delle aree marine" 
INVESTIMENTO 3.2 - DIGITALIZZAZIONE DEI PARCHI NAZIONALIE DELLE  AREE
                           MARINE PROTETTE 
 
Direttiva agli enti parco nazionali e agli enti  gestori  delle  aree
                           marine protette 
 
 
PREMESSA 
 
  Il PNRR e' il documento che il Governo italiano ha predisposto  per
illustrare come il nostro Paese intende investire e gestire  i  fondi
assegnati nell'ambito del programma Next generation Eu e presenta  un
calendario di riforme collegate, finalizzate in parte  all'attuazione
del piano e, in parte, alla modernizzazione del Paese. 
  Tra le sei Missioni in cui il PNRR raggruppa i progetti di  riforma
e  di  investimento  spicca  la  Missione  2  "Rivoluzione  Verde   e
Transizione ecologica" e, tra le 4 Componenti della suddetta Missione
2, la Componente 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" che
e'  finalizzata  anche  a  migliorare  l'efficienza  della   pubblica
amministrazione  accelerando   la   digitalizzazione   e   aumentando
l'efficienza e la qualita' dei servizi pubblici locali. 
  Nella suddetta Componente 4  la  misura  M2C4  -  Investimento  3.2
"Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette",
con una dotazione di 100 milioni di euro, mira a stabilire  procedure
standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l'efficienza e
l'efficace  funzionamento  delle  aree  protette  nelle  loro   varie
dimensioni, quali la conservazione della natura,  la  semplificazione
amministrativa delle procedure e  i  servizi  per  i  visitatori  dei
parchi  nazionali  e  delle  aree  marine  protette   attraverso   la
realizzazione di tre sub-investimenti relativi a tre assi principali: 
  "Conservazione  della  natura  -  monitoraggio  delle  pressioni  e
minacce su specie e habitat e cambiamento climatico", 
  "Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e  delle  aree
marine protette" 
  "Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per  i  servizi
forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette". 
  Con rifermento al tema "Conservazione della natura  -  monitoraggio
delle  pressioni  e  minacce  su  specie  e  habitat  e   cambiamento
climatico, il Ministero della  Transizione  Ecologica  ha  effettuato
altresi' una serie di  incontri  con  gli  enti  gestori  delle  aree
protette, al fine di individuare le specificita' e le necessita'  dei
Parchi  nazionali  e  delle  Aree  marine  protette  e   quindi   per
determinare  i  fabbisogni  necessari  per  un  miglioramento   delle
conoscenze sulla  biodiversita'  attraverso  il  potenziamento  delle
strumentazioni tecnologiche per il monitoraggio, con  apparecchiature
digitali  all'avanguardia,  da  mettere  a  disposizione  delle  aree
protette per i monitoraggi delle pressioni su  habitat  e  specie  di
interesse prioritario. 
  Da tale ricognizione derivera'  un  apposito  piano  di  interventi
destinato  alle  aree  protette,  con  una  componente  di  forniture
strumentali, specifica per ogni parco nazionale e  ogni  area  marina
protetta, ed una componente di attivita' scientifiche e verifiche  in
campo. Il piano degli interventi  cosi'  definito  sara'  oggetto  di
successivo specifica direttiva da adottarsi entro il T3 2022  che  ne
dettagliera' i soggetti realizzatori, le modalita' di attuazione,  le
previste tempistiche ed i sistemi di monitoraggio per  verificare  la
sua realizzazione. 
  Per quanto riguarda i temi: "Servizi  digitali  ai  visitatori  dei
parchi nazionali e delle aree marine protette" e "Digitalizzazione  e
semplificazione delle procedure per i servizi forniti  dai  Parchi  e
dalle Aree Marine Protette", gli esiti  degli  incontri  svolti  e  i
relativi  report  prodotti  hanno  consentito  la   definizione   dei
fabbisogni e pertanto con la presente direttiva si definisce e si da'
concreta attuazione al piano di attivita', con le  tempistiche  e  le
modalita' attuative per la realizzazione di tali linee di attivita'. 
 
 
1   3.2.b) SERVIZI DIGITALI AI  VISITATORI  DEI  PARCHI  NAZIONALI  E
DELLE AREE MARINE PROTETTE 
 
1.1 Sfide e obiettivi 
 
  I territori interessati dai parchi nazionali e  dalle  aree  marine
protette  presentano  un  quadro   non   soddisfacente   di   servizi
fondamentali  per  una  fruizione  piena  e  consapevole  dei  luoghi
protetti. Si tratta di un deficit derivante spesso dalla collocazione
delle aree protette al di fuori delle principali linee di  servizi  e
comunicazione che si ripercuote fortemente sulle  politiche  attuate,
sia in termini di gestione dei flussi di visitatori  nei  periodi  di
punta, che fa  registrare  una  stagionalizzazione  estrema,  che  di
difficolta' a valorizzare i territori mal collegati. 
  La creazione di servizi per i visitatori  su  piattaforme  digitali
assicura un'infrastrutturazione del sistema dei  parchi  nazionali  e
delle aree marine protette che vuole fungere da modello per soluzioni
di mobilita' e di  accessibilita'  sostenibili  che  vanno  ricercate
nell'integrazione tra i diversi sistemi di mobilita'. 
  Attualmente, diverse aree protette gestiscono e monitorano i flussi
dei  visitatori  attraverso   il   proprio   personale   o   con   la
collaborazione di guide,  volontari,  personale  di  sorveglianza.  A
causa  della  necessita'  di  impiegare  un  numero  consistente   di
personale adeguatamente  formato,  per  molte  aree  protette  questa
funzione gestionale avviene  solo  in  alcuni  siti  significativi  o
critici e solo per determinati periodi dell'anno. 
  L'obiettivo  posto  e'  quello  di  coadiuvare  il  personale   sul
territorio con sistemi innovativi e tecnologici, che assicurino anche
la sensibilizzazione dei visitatori circa i valori  e  le  fragilita'
ambientali dei luoghi,  le  informazioni  sulle  norme  che  regolano
l'area protetta e  sul  comportamento  piu'  idoneo  a  garantire  la
compatibilita' della fruizione con le  esigenze  di  conservazione  e
tutela, nonche' un avvicinamento al tessuto sociale dei territori. 
 
1.2 Servizi digitali per i visitatori dei Parchi  nazionali  e  delle
Aree marine protette 
 
1.2.1 Struttura dei servizi digitali 
  Il Ministero della transizione ecologica, in qualita'  di  soggetto
attuatore, mediante la societa' SOGEI-Societa' Generale d'Informatica
S.p.A. ai sensi dell'art. 9, comma 2, del D.L. 31 maggio 2021, n. 77,
convertito con modificazioni dalla L. 29 Luglio 2021, n. 108, e della
Circolare n. 6 MEF RGS - prot. 12114 del 24 gennaio  2022,  provvede,
in collaborazione con i parchi nazionali e le aree marine protette, a
sviluppare   servizi   digitali   tramite   la    realizzazione    di
un'applicazione (App) per la visita al sistema dei parchi nazionali e
delle aree marine protette. 
  La piattaforma digitale, che consente all'utente di avere accesso a
tutte le informazioni  sui  parchi  nazionali  e  sulle  aree  marine
protette e ai servizi di fruizione, e' unica per tutto il  territorio
nazionale e, accedendovi dal proprio dispositivo (smartphone, tablet,
ecc.), il visitatore  trovera'  le  medesime  funzioni  e  la  stessa
struttura per  tutte  le  aree  protette  nazionali,  sia  in  ambito
terrestre che marino. 
  I servizi e le informazioni, pur essendo comuni  a  tutte  le  aree
protette, saranno specifici e caratterizzati per  ciascuna  area:  ad
esempio la  mappatura,  le  vie  di  comunicazione,  orari,  tariffe,
booking e ticketing on line. 
  Particolare  attenzione  e'   rivolta   ad   una   fruizione   piu'
sostenibile,  con  sezioni  informative  sull'ambiente  e  sulla  sua
conservazione,  ma  anche  di  informazione  e  facilitazione   sulla
mobilita' sostenibile, sia per raggiungere l'area  protetta  sia  per
gli  spostamenti  al  suo  interno:  rete  di   trasporto   pubblico,
intermodalita', servizi di sharing, parcheggi o campi ormeggio, piste
ciclabili, colonni ne di ricarica di mezzi elettrici 
  Raggruppate per macro temi, si richiamano di seguito le  principali
sezioni   dell'Applicazione   da   realizzare   ed    applicare    in
collaborazione con gli enti gestori dei parchi nazionali e delle aree
marine protette. Per ciascuna sezione  e'  previsto  lo  sviluppo  di
almeno due tra i servizi indicati, per  ciascun  Parco  Nazionale  ed
Area Marina Protetta. 
 
  Mobilita' terrestre sostenibile: 
    - Perimetro e zonazione dei parchi nazionali; 
    - Trasporto pubblico,  in  particolare  quello  ferroviario,  per
l'accesso ai parchi nazionali e alle aree marine protette; 
    - Servizi di sharing e servizi noleggio di biciclette  e  veicoli
elettrici; 
    - Indicazione di piste ciclabili e sentieri; 
    -  Aree  parcheggio  e  di  ricarica  di  biciclette  e   veicoli
elettrici. 
 
  Navigazione sostenibile: 
    - Perimetro e zonazione delle aree marine protette; 
    - Cartografia nautica; 
    - Mappatura  degli  habitat  sensibili  (posidonia,  coralligeno,
ecc.); 
    - Aree ormeggio e servizi di prenotazione; 
    - Aree e siti oggetto di ordinanze delle Capitanerie di Porto; 
    - Navigazione GPS; 
    - Siti dei servizi a mare e a terra (navette, noleggio...); 
    - Aree di ricarica dei natanti elettrici; 
 
  Informazioni e servizi per le visite: 
    - Condizioni meteo e meteo-marine; 
    - Sicurezza: mappa con indicazione di vie  di  fuga  o  punti  di
raccolta in caso di pericolo 
    - Gestione segnalazione pericoli real time; 
    - Itinerari  e  punti  panoramici:  l'app  e'  georeferenziata  e
permette al visitatore di raggiungere il luogo desiderato utilizzando
il proprio navigatore e di ricevere tutte le informazioni utili; 
    -  Notizie  sui  valori  naturali  dei  luoghi  e  sugli  habitat
sensibili per una visita consapevole; 
    - Punti di immersione  per  visite  guidate  (nelle  aree  marine
protette); 
    - Servizi a terra e a mare: possibilita' di prenotare una  visita
nell'area protetta e di acquistare i biglietti; 
    - Contact-chat: possibilita' di accedere ad una contact-chat  che
simula ed elabora le conversazioni umane, al  fine  di  aumentare  il
livello di capacita' di risposta e la qualita' del servizio; 
    - Servizi aggiuntivi alla fruizione  coerenti  con  le  finalita'
istituzionali dell'area protetta (aziende con  il  marchio  dell'area
protetta, operatori della Carta Europea  del  Turismo  Sostenibile  -
CETS, guide ufficiali del parco e dell'area marina protetta, prodotti
tipici, ecc.). 
 
  Accessibilita' e Fruizione georeferenziata: 
    - Percorsi e  servizi  per  diversamente  abili:  l'applicazione,
mostra su una mappa dedicata i percorsi dedicati ai disabili; 
    -  Audioguide/AR.  Scenario   QRCode:   il   turista   avra'   la
possibilita' di ascoltare o  visualizzare  informazioni  relative  ai
punti di interesse, anche attraverso sistemi di realta' aumentata. 
    - VR (Realta'  Virtuale):  possibilita'  di  effettuare  un  tour
virtuale dell'area protetta con cardboard o visori VR. 
    - Alertmessage: i  gestori  dell'area  protetta  possono  inviare
notifiche push mirate ai visitatori o ad un gruppo ristretto di essi. 
    - Gamification: possibilita' di stimolare un comportamento attivo
e misurabile da parte dei visitatori. 
 
  Gestione della fruizione dell'area protetta: 
    - Tracciamento dei flussi di visitatori, di soggetti  transitanti
e dei flussi di trasporto: appreal  time  e  storico:  l'app  traccia
periodicamente in background e in  foreground  la  posizione  tramite
GPS. 
    - Analisi  big  data  -  small  data:  l'app  invia  informazioni
provenienti dai visitatori, come la posizione GPS, per effettuare una
analisi dei dati. 
    - Gestione dei servizi a pagamento (tasse  di  sbarco,  ormeggio,
biglietti ingresso e trasporto, ecc.); 
    - Segnalazioni e database specie aliene (foto, video, posizione); 
 
  Post-visita: 
    - Customer care. 
 
  Il   portale   Naturaitalia.it,   contenente   informazioni   sulla
biodiversita' con riguardo  anche  allo  stato  di  conservazione  di
habitat e specie  del  sistema  delle  aree  nazionali  protette,  e'
implementato attraverso  lo  sviluppo  di  una  piattaforma  cloud  e
integrato   con   i   dati   acquisiti   anche   con   il    supporto
dell'applicazione  ed  a  sua  volta  fornira'  dati  e  informazioni
utilizzati dall'applicazione  per  la  fornitura  dei  servizi  sopra
indicati. 
 
1.2.2. Fornitura dei sistemi e infrastrutture ai parchi  nazionali  e
alle aree marine protette, formazione e assistenza tecnica 
  I sistemi e le infrastrutture necessarie all'utilizzo  dei  servizi
digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali
e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della  transizione
ecologica. 
  Il MiTE,  nell'ambito  dei  termini  di  durata  dell'Investimento,
assicura un'adeguata formazione e  addestramento  del  personale  dei
parchi  nazionali  e  delle  aree  marine  protette  sull'uso   delle
tecnologie messe a disposizione. 
  E' altresi' garantita assistenza tecnica e supporto  operativo  per
l'inserimento dei dati  e  il  loro  utilizzo  e  nei  nuovi  sistemi
informatici. 
 
1.2.3. Ruolo dei parchi nazionali e delle aree marine protette  nella
gestione dei servizi digitali per i visitatori 
  I parchi nazionali e le aree marine protette, nel  fornire  servizi
digitali agli utenti delle tipologie descritte  al  precedente  punto
1.2.1, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente  i  sistemi  digitali
per i visitatori oggetto di fornitura o di adeguamento  previsti  dal
presente progetto. 
  I parchi nazionali e le  aree  marine  protette  sono  responsabili
dell'inserimento  e  dell'aggiornamento  dei  contenuti   informativi
nell'Applicazione e sul portale Naturaitalia.it. 
  Sono  responsabili  altresi'  della  certificazione  dei  contenuti
inseriti in base alla vigente normativa nonche'  dell'adeguamento  ai
principi della Direttiva INSPIRE. 
 
 
  2   3.2.c) DIGITALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PER I
SERVIZI FORNITI DALLE AREE PROTETTE - SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA 
 
2.1 Sfide e obiettivi 
 
  L'obiettivo e' di sviluppare  servizi  digitali  a  supporto  delle
funzioni  amministrative  svolte  dagli  enti  gestori   dei   parchi
nazionali e delle aree marine protette e rivolte sia alla popolazione
residente che ai fruitori. 
  Attualmente, in ogni area protetta, a seconda  delle  dimensioni  e
delle caratteristiche di naturalita'  e  antropizzazione,  vi  e'  un
notevole impegno  del  personale  dell'ente  gestore  per  acquisire,
istruire e concludere le procedure tecnico-amministrative relative al
rilascio  di  pareri,  autorizzazioni,  nulla  osta,   nonche'   alle
valutazioni di incidenza per gli interventi nei  "siti  Natura  2000"
(VINCA). 
  Molte di queste procedure  prevedono  prescrizioni  dettagliate,  a
volte complesse, per la particolare  attenzione  che  gli  interventi
nelle aree protette richiedono  a  causa  dei  possibili  impatti  su
flora, fauna, habitat e specie protette, paesaggio e ambiente. 
  Spesso, le analisi effettuate a supporto degli interventi richiesti
sono  carenti  e  l'ente  gestore  e'  necessariamente  costretto   a
richiedere integrazioni progettuali e/o effettuare  sopralluoghi  e/o
prevedere il contributo di piu'  soggetti  con  ruoli  specialistici,
come l'ufficio legale,  il  Corpo  Forestale  dei  Carabinieri  e  la
Capitaneria di Porto, al fine di produrre una  decisione  completa  e
coerente. Inoltre, i pareri e  le  autorizzazioni  dell'Ente  gestore
sono propedeutici alla prosecuzione o alla definizione  di  procedure
svolte da altri enti e quindi costituiscono un onere burocratico  per
il cittadino dell'area protetta, spesso non facile  da  affrontare  e
risolvere con tempi certi. 
  Nell'ambito delle azioni finalizzate al rafforzamento dei  processi
di digitalizzazione, semplificazione e  trasparenza  delle  procedure
amministrative, la linea di intervento supporta  i  soggetti  gestori
delle aree protette nazionali nello sviluppo di strumenti  comuni  ed
innovativi, con l'obiettivo di snellire  i  procedimenti,  ridurre  i
tempi di istruttoria, dare certezza ai cittadini ed alle imprese  sui
termini delle proprie istanze, ottimizzando, in  modo  significativo,
la gestione e le risorse a disposizione dei parchi nazionali e  delle
aree marine protette. 
 
2.2 Servizi digitali per la semplificazione amministrativa a supporto
dei Parchi nazionale e delle Aree marine protette 
 
2.2.1. Struttura della semplificazione amministrativa 
  Il Ministero della transizione ecologica, in qualita'  di  soggetto
attuatore, mediante la societa' SOGEI-Societa' Generale d'Informatica
S.p.A. ai sensi dell'art. 9 comma 2 del D.L. 31 Maggio  2021  n.  77,
convertito con modificazioni dalla L. 29 Luglio 2021 n. 108  e  della
Circolare n. 6 MEF RGS - Prot.  12114  del  24/1/2022,  provvede,  in
collaborazione con i parchi nazionali e le aree  marine  protette,  a
sviluppare almeno quattro dei seguenti servizi digitali  per  ciascun
Parco Nazionale ed Area Marina Protetta: 
    - presentazione di istanze on line; 
    - accesso tramite i sistemi di riconoscimento SPID, CIE e CNS; 
    - interoperabilita' con gli sportelli unici SUAP e SUET; 
    - monitoraggio dei tempi del procedimento; 
    - gestione dei periodi di sospensione; 
    - visualizzazione dello stato della pratica; 
    - trasmissione  dell'esito  e,  in  caso  di  accoglimento  della
pratica, messa a disposizione della documentazione richiesta; 
    - gestione del procedimento di rigetto della pratica. 
  L'intervento prevede la standardizzazione dei  sistemi  informatici
nuovi e di quelli esistenti,  assicurando  un'omogeneizzazione  della
qualita' dei  servizi  a  favore  dei  cittadini  e  degli  operatori
economici nel territorio delle aree protette nazionali attraverso  la
modernizzazione,  l'efficienza  e  l'efficace   funzionamento   delle
procedure. In particolare, tutti i servizi destinati agli utenti,  di
qualsiasi natura, sono creati  in  modo  che  possano  essere  fruiti
digitalmente.  L'azione  di  miglioramento  punta  sulla  centralita'
dell'esperienza e dei bisogni dell'utente e, attraverso l'impiego  di
moderne   architetture   e   infrastrutture,   mira    a    garantire
l'accessibilita' e l'interoperabilita' di dati e servizi. Il processo
di automazione e' teso  al  ripensamento  e  all'efficientamento  dei
processi in ottica digitale. 
  Tale soluzione si basa sui seguenti tre principi: 
    - coniugare semplificazione e digitalizzazione 
    - garantire l'interoperabilita' dei sistemi informativi 
    - semplificare non piu' per singolo adempimento amministrativo ma
in un'ottica di sistema 
  L'obiettivo e': 
    - contribuire all'armonizzazione  e  alla  razionalizzazione  dei
processi,  assecondando,  nell'ambito  della   rispettiva   autonomia
organizzativa, percorsi ispirati a perseguire l'interesse pubblico  e
della collettivita' ad avere procedimenti  semplificati  che  possano
rendere piu' facile la vita dei cittadini e delle imprese; 
    -  dare  continuita'  ma  soprattutto  completa  attuazione  agli
interventi  che  sono  stati  realizzati  negli  ultimi  anni   nella
riduzione degli oneri amministrativi, nella individuazione dei regimi
autorizzatori,  nella  standardizzazione  della  modulistica,   anche
favorendo lo sviluppo di comportamenti  coerenti  e  proattivi  degli
attori coinvolti. 
  Il  processo  di  semplificazione  prevede  l'uso   delle   risorse
tecnologiche, come supporto strumentale all'attivita' amministrativa,
e  incide  al  contempo  sul  modo  di  strutturare  i   procedimenti
amministrativi, attraverso l'elaborazione di moduli uniformi  per  la
presentazione di istanze, la gestione di  un  fascicolo  elettronico,
l'utilizzo  di  modalita'  di  comunicazione  telematiche,  e  infine
attraverso percorsi di formazione on site. 
 
2.2.2 Fornitura dei sistemi e infrastrutture ai  parchi  nazionali  e
alle aree marine protette, formazione e assistenza tecnica 
  I sistemi e le infrastrutture necessarie all'utilizzo  dei  servizi
digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali
e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della  transizione
ecologica. 
  Il MiTE,  nell'ambito  dei  termini  di  durata  dell'Investimento,
assicura un'adeguata formazione e  addestramento  del  personale  dei
parchi  nazionali  e  delle  aree  marine  protette  sull'uso   delle
tecnologie messe a disposizione. 
  E' altresi' garantita assistenza tecnica e supporto  operativo  per
l'inserimento dei dati  e  il  loro  utilizzo  e  nei  nuovi  sistemi
informatici. 
 
2.2.3. Ruolo dei parchi nazionali e delle aree marine protette  nella
gestione dei servizi digitali per la semplificazione amministrativa 
  I parchi nazionali e le aree marine protette, nel  fornire  servizi
digitali agli utenti delle tipologie descritte  al  precedente  punto
2.2.1, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i sistemi digitali di
semplificazione amministrativa oggetto di fornitura o di  adeguamento
previsti dal presente progetto. 
  Sono  responsabili  altresi'  della  certificazione  dei  contenuti
inseriti in base alla vigente normativa nonche'  dell'adeguamento  ai
principi della Direttiva INSPIRE. 
 
 
3. INDICATORI 
 
  Al  fine  di   verificare   il   raggiungimento   delle   finalita'
dell'Investimento  attraverso   l'utilizzo   dei   servizi   digitali
sviluppati, e' realizzata ed  utilizzata  la  raccolta  di  dati  sui
seguenti indicatori, distinta per ciascun  Parco  Nazionale  ed  Area
Marina Protetta: 
    • Numero  di  utenti  dei  servizi,  distinto  per  tipologia  di
servizio; 
    • Grado di soddisfazione degli utenti, distinto per tipologia  di
servizio; 
 
 
4. DISPOSIZIONI COMUNI E TEMPI DI ATTUAZIONE 
 
  4.1 Il Ministero della transizione ecologica provvede allo sviluppo
ed all'attivazione  presso  i  Parchi  Nazionali  e  le  Aree  Marine
Protette dei servizi digitali di cui alla presente Direttiva, tra  il
secondo trimestre del 2022 e il quarto trimestre del 2023,  in  linea
con  i  traguardi  e  gli  obiettivi  previsti  dalla  Decisione   di
esecuzione n. 10160/2021del Consiglio Europeo di  approvazione  della
valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. 
  4.2 I parchi nazionali e le aree marine protette,  in  qualita'  di
soggetti beneficiari, entro il termine di sessanta giorni  decorrenti
dall'avvenuta attivazione dei servizi digitali di cui al punto 1 e al
punto 2 della presente direttiva, ne  garantiscono  l'applicazione  e
sono tenuti al loro esclusivo utilizzo nella  fornitura  dei  servizi
digitali previsti. 
  4.3 Il  Ministero  della  transizione  ecologica,  in  qualita'  di
soggetto attuatore, provvede  al  monitoraggio  e  al  controllo  sul
corretto utilizzo, sulla gestione e  sull'aggiornamento  dei  servizi
digitali per i visitatori e per la semplificazione amministrativa. 
  4.4 I soggetti beneficiari provvedono a predisporre e a trasmettere
al  Ministero  della  transizione  ecologica  una  relazione  annuale
contenente ogni elemento  atto  a  dimostrare  il  miglioramento  dei
servizi per i visitatori e per gli  utenti  dei  parchi  nazionali  e
delle aree marine protette, utilizzando in particolare gli indicatori
previsti al punto 3. 
 
 
5. ASPETTI TRASVERSALI DELL'INVESTIMENTO 
 
5.1 "Do No SignificantHarm" (DNSH) - NON ARRECARE DANNO SIGNIFICATIVO
AGLI OBIETTIVI AMBIENTALI 
 
  Il Dispositivo per la  ripresa  e  la  resilienza  (Regolamento  UE
241/2021) stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali  per  la
ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio  di  "non
arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali". Tale vincolo
si traduce in una valutazione  di  conformita'  degli  interventi  al
principio del "Do No  SignificantHarm"  (DNSH),  con  riferimento  al
sistema  di  tassonomia  delle  attivita'   ecosostenibili   indicato
all'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852. 
  Il principio DNSH, declinato sui sei obiettivi ambientali  definiti
nell'ambito del sistema di tassonomia delle attivita' ecosostenibili,
ha lo scopo di valutare se una misura possa o meno arrecare un  danno
ai sei obiettivi ambientali individuati nell'accordo di Parigi (Green
Deal europeo). 
  In   particolare,   un'attivita'   economica   arreca   un    danno
significativo: 
    •  alla  mitigazione  dei  cambiamenti  climatici,  se  porta   a
significative emissioni di gas serra (GHG); 
    • all'adattamento  ai  cambiamenti  climatici,  se  determina  un
maggiore impatto negativo del clima attuale e futuro,  sull'attivita'
stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni; 
    • all'uso sostenibile o alla protezione delle risorse  idriche  e
marine,  se  e'  dannosa  per  il  buono  stato  dei   corpi   idrici
(superficiali,  sotterranei  o   marini)   determinandone   il   loro
deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico; 
    • all'economia circolare, inclusa la prevenzione,  il  riutilizzo
ed il riciclaggio dei rifiuti, se porta a significative  inefficienze
nell'utilizzo di materiali  recuperati  o  riciclati,  ad  incrementi
nell'uso diretto o  indiretto  di  risorse  naturali,  all'incremento
significativo  di  rifiuti,  al  loro  incenerimento  o  smaltimento,
causando danni ambientali significativi a lungo termine; 
    • alla prevenzione e riduzione dell'inquinamento, se determina un
aumento delle emissioni di inquinanti  nell'aria,  nell'acqua  o  nel
suolo; 
    • alla protezione  e  al  ripristino  di  biodiversita'  e  degli
ecosistemi, se e' dannosa per le buone condizioni e resilienza  degli
ecosistemi o per lo stato di  conservazione  degli  habitat  e  delle
specie, comprese quelle di interesse per l'Unione europea. 
  La conformita' con il principio del DNSH e'  stata  illustrata  per
l'investimento "Digitalizzazione dei parchi nazionali  e  delle  aree
marine protette" gia' in sede di predisposizione del PNRR, tramite le
schede  di  autovalutazione  standardizzate   (Orientamenti   tecnici
sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo"
a  norma  del  regolamento  sul  dispositivo  per  la  ripresa  e  la
resilienza). 
  In particolare, le linee d'intervento 3.2.b  "Servizi  digitali  ai
visitatori"     e     3.2.c     "Semplificazione      amministrativa"
dell'investimento 3.2 "Digitalizzazione dei parchi nazionali e  delle
aree marine protette" sono state associate a un rischio  limitato  di
danno ambientale. Pertanto, si applicano i requisiti  minimi  per  il
rispetto del principio DNSH (cd. Regime 2), cosi' come previsti dalla
"Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare  danno
significativo all'ambiente", di cui alla Circolare  n.32  MEF  RGS  -
Prot. 309464 del 30/12/2021. 
  Il Ministero della transizione ecologica assicura il  rispetto  dei
suddetti requisiti minimi fino al completamento  della  realizzazione
degli interventi e, a tal fine,  esplicita  gli  elementi  essenziali
necessari nei decreti di finanziamento e  negli  specifici  documenti
tecnici di gara. 
 
5.2 Quota SUD 
 
  Per le linee di intervento 3.2.b "Servizi digitali ai visitatori" e
3.2.c  "Semplificazione  amministrativa"   di   cui   alla   presente
Direttiva, non si prevede un vincolo di  destinazione  delle  risorse
per il SUD, in quanto si stratta di investimenti a favore di tutto il
sistema delle aree  protette  nazionali.  I  servizi  digitali  hanno
carattere unitario  e  nazionale  e  sono  sviluppati  e  forniti  da
Ministero secondo un obiettivo di standardizzazione  e  rafforzamento
della   digitalizzazione   dell'attivita'   amministrativa    e    di
miglioramento della fruizione turistica a supporto degli enti gestori
delle aree protette nazionali. 
 
5.3 Principio "Pari Opportunita'" 
  Non applicabile. 
 
5.4 Notifica UE Aiuti di Stato 
  Non applicabile.