Allegato Parte di provvedimento in formato grafico PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE 2 "Transizione ecologica e rivoluzione verde" COMPONENTE 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" LINEA DI INTERVENTO 3 "Salvaguardare la qualita' dell'aria e la biodiversita' del territorio attraverso la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine" INVESTIMENTO 3.2 - DIGITALIZZAZIONE DEI PARCHI NAZIONALIE DELLE AREE MARINE PROTETTE Direttiva agli enti parco nazionali e agli enti gestori delle aree marine protette PREMESSA Il PNRR e' il documento che il Governo italiano ha predisposto per illustrare come il nostro Paese intende investire e gestire i fondi assegnati nell'ambito del programma Next generation Eu e presenta un calendario di riforme collegate, finalizzate in parte all'attuazione del piano e, in parte, alla modernizzazione del Paese. Tra le sei Missioni in cui il PNRR raggruppa i progetti di riforma e di investimento spicca la Missione 2 "Rivoluzione Verde e Transizione ecologica" e, tra le 4 Componenti della suddetta Missione 2, la Componente 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" che e' finalizzata anche a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione accelerando la digitalizzazione e aumentando l'efficienza e la qualita' dei servizi pubblici locali. Nella suddetta Componente 4 la misura M2C4 - Investimento 3.2 "Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette", con una dotazione di 100 milioni di euro, mira a stabilire procedure standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l'efficienza e l'efficace funzionamento delle aree protette nelle loro varie dimensioni, quali la conservazione della natura, la semplificazione amministrativa delle procedure e i servizi per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette attraverso la realizzazione di tre sub-investimenti relativi a tre assi principali: "Conservazione della natura - monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico", "Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette" "Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette". Con rifermento al tema "Conservazione della natura - monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico, il Ministero della Transizione Ecologica ha effettuato altresi' una serie di incontri con gli enti gestori delle aree protette, al fine di individuare le specificita' e le necessita' dei Parchi nazionali e delle Aree marine protette e quindi per determinare i fabbisogni necessari per un miglioramento delle conoscenze sulla biodiversita' attraverso il potenziamento delle strumentazioni tecnologiche per il monitoraggio, con apparecchiature digitali all'avanguardia, da mettere a disposizione delle aree protette per i monitoraggi delle pressioni su habitat e specie di interesse prioritario. Da tale ricognizione derivera' un apposito piano di interventi destinato alle aree protette, con una componente di forniture strumentali, specifica per ogni parco nazionale e ogni area marina protetta, ed una componente di attivita' scientifiche e verifiche in campo. Il piano degli interventi cosi' definito sara' oggetto di successivo specifica direttiva da adottarsi entro il T3 2022 che ne dettagliera' i soggetti realizzatori, le modalita' di attuazione, le previste tempistiche ed i sistemi di monitoraggio per verificare la sua realizzazione. Per quanto riguarda i temi: "Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette" e "Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette", gli esiti degli incontri svolti e i relativi report prodotti hanno consentito la definizione dei fabbisogni e pertanto con la presente direttiva si definisce e si da' concreta attuazione al piano di attivita', con le tempistiche e le modalita' attuative per la realizzazione di tali linee di attivita'. 1 3.2.b) SERVIZI DIGITALI AI VISITATORI DEI PARCHI NAZIONALI E DELLE AREE MARINE PROTETTE 1.1 Sfide e obiettivi I territori interessati dai parchi nazionali e dalle aree marine protette presentano un quadro non soddisfacente di servizi fondamentali per una fruizione piena e consapevole dei luoghi protetti. Si tratta di un deficit derivante spesso dalla collocazione delle aree protette al di fuori delle principali linee di servizi e comunicazione che si ripercuote fortemente sulle politiche attuate, sia in termini di gestione dei flussi di visitatori nei periodi di punta, che fa registrare una stagionalizzazione estrema, che di difficolta' a valorizzare i territori mal collegati. La creazione di servizi per i visitatori su piattaforme digitali assicura un'infrastrutturazione del sistema dei parchi nazionali e delle aree marine protette che vuole fungere da modello per soluzioni di mobilita' e di accessibilita' sostenibili che vanno ricercate nell'integrazione tra i diversi sistemi di mobilita'. Attualmente, diverse aree protette gestiscono e monitorano i flussi dei visitatori attraverso il proprio personale o con la collaborazione di guide, volontari, personale di sorveglianza. A causa della necessita' di impiegare un numero consistente di personale adeguatamente formato, per molte aree protette questa funzione gestionale avviene solo in alcuni siti significativi o critici e solo per determinati periodi dell'anno. L'obiettivo posto e' quello di coadiuvare il personale sul territorio con sistemi innovativi e tecnologici, che assicurino anche la sensibilizzazione dei visitatori circa i valori e le fragilita' ambientali dei luoghi, le informazioni sulle norme che regolano l'area protetta e sul comportamento piu' idoneo a garantire la compatibilita' della fruizione con le esigenze di conservazione e tutela, nonche' un avvicinamento al tessuto sociale dei territori. 1.2 Servizi digitali per i visitatori dei Parchi nazionali e delle Aree marine protette 1.2.1 Struttura dei servizi digitali Il Ministero della transizione ecologica, in qualita' di soggetto attuatore, mediante la societa' SOGEI-Societa' Generale d'Informatica S.p.A. ai sensi dell'art. 9, comma 2, del D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29 Luglio 2021, n. 108, e della Circolare n. 6 MEF RGS - prot. 12114 del 24 gennaio 2022, provvede, in collaborazione con i parchi nazionali e le aree marine protette, a sviluppare servizi digitali tramite la realizzazione di un'applicazione (App) per la visita al sistema dei parchi nazionali e delle aree marine protette. La piattaforma digitale, che consente all'utente di avere accesso a tutte le informazioni sui parchi nazionali e sulle aree marine protette e ai servizi di fruizione, e' unica per tutto il territorio nazionale e, accedendovi dal proprio dispositivo (smartphone, tablet, ecc.), il visitatore trovera' le medesime funzioni e la stessa struttura per tutte le aree protette nazionali, sia in ambito terrestre che marino. I servizi e le informazioni, pur essendo comuni a tutte le aree protette, saranno specifici e caratterizzati per ciascuna area: ad esempio la mappatura, le vie di comunicazione, orari, tariffe, booking e ticketing on line. Particolare attenzione e' rivolta ad una fruizione piu' sostenibile, con sezioni informative sull'ambiente e sulla sua conservazione, ma anche di informazione e facilitazione sulla mobilita' sostenibile, sia per raggiungere l'area protetta sia per gli spostamenti al suo interno: rete di trasporto pubblico, intermodalita', servizi di sharing, parcheggi o campi ormeggio, piste ciclabili, colonni ne di ricarica di mezzi elettrici Raggruppate per macro temi, si richiamano di seguito le principali sezioni dell'Applicazione da realizzare ed applicare in collaborazione con gli enti gestori dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Per ciascuna sezione e' previsto lo sviluppo di almeno due tra i servizi indicati, per ciascun Parco Nazionale ed Area Marina Protetta. Mobilita' terrestre sostenibile: - Perimetro e zonazione dei parchi nazionali; - Trasporto pubblico, in particolare quello ferroviario, per l'accesso ai parchi nazionali e alle aree marine protette; - Servizi di sharing e servizi noleggio di biciclette e veicoli elettrici; - Indicazione di piste ciclabili e sentieri; - Aree parcheggio e di ricarica di biciclette e veicoli elettrici. Navigazione sostenibile: - Perimetro e zonazione delle aree marine protette; - Cartografia nautica; - Mappatura degli habitat sensibili (posidonia, coralligeno, ecc.); - Aree ormeggio e servizi di prenotazione; - Aree e siti oggetto di ordinanze delle Capitanerie di Porto; - Navigazione GPS; - Siti dei servizi a mare e a terra (navette, noleggio...); - Aree di ricarica dei natanti elettrici; Informazioni e servizi per le visite: - Condizioni meteo e meteo-marine; - Sicurezza: mappa con indicazione di vie di fuga o punti di raccolta in caso di pericolo - Gestione segnalazione pericoli real time; - Itinerari e punti panoramici: l'app e' georeferenziata e permette al visitatore di raggiungere il luogo desiderato utilizzando il proprio navigatore e di ricevere tutte le informazioni utili; - Notizie sui valori naturali dei luoghi e sugli habitat sensibili per una visita consapevole; - Punti di immersione per visite guidate (nelle aree marine protette); - Servizi a terra e a mare: possibilita' di prenotare una visita nell'area protetta e di acquistare i biglietti; - Contact-chat: possibilita' di accedere ad una contact-chat che simula ed elabora le conversazioni umane, al fine di aumentare il livello di capacita' di risposta e la qualita' del servizio; - Servizi aggiuntivi alla fruizione coerenti con le finalita' istituzionali dell'area protetta (aziende con il marchio dell'area protetta, operatori della Carta Europea del Turismo Sostenibile - CETS, guide ufficiali del parco e dell'area marina protetta, prodotti tipici, ecc.). Accessibilita' e Fruizione georeferenziata: - Percorsi e servizi per diversamente abili: l'applicazione, mostra su una mappa dedicata i percorsi dedicati ai disabili; - Audioguide/AR. Scenario QRCode: il turista avra' la possibilita' di ascoltare o visualizzare informazioni relative ai punti di interesse, anche attraverso sistemi di realta' aumentata. - VR (Realta' Virtuale): possibilita' di effettuare un tour virtuale dell'area protetta con cardboard o visori VR. - Alertmessage: i gestori dell'area protetta possono inviare notifiche push mirate ai visitatori o ad un gruppo ristretto di essi. - Gamification: possibilita' di stimolare un comportamento attivo e misurabile da parte dei visitatori. Gestione della fruizione dell'area protetta: - Tracciamento dei flussi di visitatori, di soggetti transitanti e dei flussi di trasporto: appreal time e storico: l'app traccia periodicamente in background e in foreground la posizione tramite GPS. - Analisi big data - small data: l'app invia informazioni provenienti dai visitatori, come la posizione GPS, per effettuare una analisi dei dati. - Gestione dei servizi a pagamento (tasse di sbarco, ormeggio, biglietti ingresso e trasporto, ecc.); - Segnalazioni e database specie aliene (foto, video, posizione); Post-visita: - Customer care. Il portale Naturaitalia.it, contenente informazioni sulla biodiversita' con riguardo anche allo stato di conservazione di habitat e specie del sistema delle aree nazionali protette, e' implementato attraverso lo sviluppo di una piattaforma cloud e integrato con i dati acquisiti anche con il supporto dell'applicazione ed a sua volta fornira' dati e informazioni utilizzati dall'applicazione per la fornitura dei servizi sopra indicati. 1.2.2. Fornitura dei sistemi e infrastrutture ai parchi nazionali e alle aree marine protette, formazione e assistenza tecnica I sistemi e le infrastrutture necessarie all'utilizzo dei servizi digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della transizione ecologica. Il MiTE, nell'ambito dei termini di durata dell'Investimento, assicura un'adeguata formazione e addestramento del personale dei parchi nazionali e delle aree marine protette sull'uso delle tecnologie messe a disposizione. E' altresi' garantita assistenza tecnica e supporto operativo per l'inserimento dei dati e il loro utilizzo e nei nuovi sistemi informatici. 1.2.3. Ruolo dei parchi nazionali e delle aree marine protette nella gestione dei servizi digitali per i visitatori I parchi nazionali e le aree marine protette, nel fornire servizi digitali agli utenti delle tipologie descritte al precedente punto 1.2.1, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i sistemi digitali per i visitatori oggetto di fornitura o di adeguamento previsti dal presente progetto. I parchi nazionali e le aree marine protette sono responsabili dell'inserimento e dell'aggiornamento dei contenuti informativi nell'Applicazione e sul portale Naturaitalia.it. Sono responsabili altresi' della certificazione dei contenuti inseriti in base alla vigente normativa nonche' dell'adeguamento ai principi della Direttiva INSPIRE. 2 3.2.c) DIGITALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PER I SERVIZI FORNITI DALLE AREE PROTETTE - SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA 2.1 Sfide e obiettivi L'obiettivo e' di sviluppare servizi digitali a supporto delle funzioni amministrative svolte dagli enti gestori dei parchi nazionali e delle aree marine protette e rivolte sia alla popolazione residente che ai fruitori. Attualmente, in ogni area protetta, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche di naturalita' e antropizzazione, vi e' un notevole impegno del personale dell'ente gestore per acquisire, istruire e concludere le procedure tecnico-amministrative relative al rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta, nonche' alle valutazioni di incidenza per gli interventi nei "siti Natura 2000" (VINCA). Molte di queste procedure prevedono prescrizioni dettagliate, a volte complesse, per la particolare attenzione che gli interventi nelle aree protette richiedono a causa dei possibili impatti su flora, fauna, habitat e specie protette, paesaggio e ambiente. Spesso, le analisi effettuate a supporto degli interventi richiesti sono carenti e l'ente gestore e' necessariamente costretto a richiedere integrazioni progettuali e/o effettuare sopralluoghi e/o prevedere il contributo di piu' soggetti con ruoli specialistici, come l'ufficio legale, il Corpo Forestale dei Carabinieri e la Capitaneria di Porto, al fine di produrre una decisione completa e coerente. Inoltre, i pareri e le autorizzazioni dell'Ente gestore sono propedeutici alla prosecuzione o alla definizione di procedure svolte da altri enti e quindi costituiscono un onere burocratico per il cittadino dell'area protetta, spesso non facile da affrontare e risolvere con tempi certi. Nell'ambito delle azioni finalizzate al rafforzamento dei processi di digitalizzazione, semplificazione e trasparenza delle procedure amministrative, la linea di intervento supporta i soggetti gestori delle aree protette nazionali nello sviluppo di strumenti comuni ed innovativi, con l'obiettivo di snellire i procedimenti, ridurre i tempi di istruttoria, dare certezza ai cittadini ed alle imprese sui termini delle proprie istanze, ottimizzando, in modo significativo, la gestione e le risorse a disposizione dei parchi nazionali e delle aree marine protette. 2.2 Servizi digitali per la semplificazione amministrativa a supporto dei Parchi nazionale e delle Aree marine protette 2.2.1. Struttura della semplificazione amministrativa Il Ministero della transizione ecologica, in qualita' di soggetto attuatore, mediante la societa' SOGEI-Societa' Generale d'Informatica S.p.A. ai sensi dell'art. 9 comma 2 del D.L. 31 Maggio 2021 n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29 Luglio 2021 n. 108 e della Circolare n. 6 MEF RGS - Prot. 12114 del 24/1/2022, provvede, in collaborazione con i parchi nazionali e le aree marine protette, a sviluppare almeno quattro dei seguenti servizi digitali per ciascun Parco Nazionale ed Area Marina Protetta: - presentazione di istanze on line; - accesso tramite i sistemi di riconoscimento SPID, CIE e CNS; - interoperabilita' con gli sportelli unici SUAP e SUET; - monitoraggio dei tempi del procedimento; - gestione dei periodi di sospensione; - visualizzazione dello stato della pratica; - trasmissione dell'esito e, in caso di accoglimento della pratica, messa a disposizione della documentazione richiesta; - gestione del procedimento di rigetto della pratica. L'intervento prevede la standardizzazione dei sistemi informatici nuovi e di quelli esistenti, assicurando un'omogeneizzazione della qualita' dei servizi a favore dei cittadini e degli operatori economici nel territorio delle aree protette nazionali attraverso la modernizzazione, l'efficienza e l'efficace funzionamento delle procedure. In particolare, tutti i servizi destinati agli utenti, di qualsiasi natura, sono creati in modo che possano essere fruiti digitalmente. L'azione di miglioramento punta sulla centralita' dell'esperienza e dei bisogni dell'utente e, attraverso l'impiego di moderne architetture e infrastrutture, mira a garantire l'accessibilita' e l'interoperabilita' di dati e servizi. Il processo di automazione e' teso al ripensamento e all'efficientamento dei processi in ottica digitale. Tale soluzione si basa sui seguenti tre principi: - coniugare semplificazione e digitalizzazione - garantire l'interoperabilita' dei sistemi informativi - semplificare non piu' per singolo adempimento amministrativo ma in un'ottica di sistema L'obiettivo e': - contribuire all'armonizzazione e alla razionalizzazione dei processi, assecondando, nell'ambito della rispettiva autonomia organizzativa, percorsi ispirati a perseguire l'interesse pubblico e della collettivita' ad avere procedimenti semplificati che possano rendere piu' facile la vita dei cittadini e delle imprese; - dare continuita' ma soprattutto completa attuazione agli interventi che sono stati realizzati negli ultimi anni nella riduzione degli oneri amministrativi, nella individuazione dei regimi autorizzatori, nella standardizzazione della modulistica, anche favorendo lo sviluppo di comportamenti coerenti e proattivi degli attori coinvolti. Il processo di semplificazione prevede l'uso delle risorse tecnologiche, come supporto strumentale all'attivita' amministrativa, e incide al contempo sul modo di strutturare i procedimenti amministrativi, attraverso l'elaborazione di moduli uniformi per la presentazione di istanze, la gestione di un fascicolo elettronico, l'utilizzo di modalita' di comunicazione telematiche, e infine attraverso percorsi di formazione on site. 2.2.2 Fornitura dei sistemi e infrastrutture ai parchi nazionali e alle aree marine protette, formazione e assistenza tecnica I sistemi e le infrastrutture necessarie all'utilizzo dei servizi digitali individuati sono forniti ed installati, nei parchi nazionali e nelle aree marine protette, a cura del Ministero della transizione ecologica. Il MiTE, nell'ambito dei termini di durata dell'Investimento, assicura un'adeguata formazione e addestramento del personale dei parchi nazionali e delle aree marine protette sull'uso delle tecnologie messe a disposizione. E' altresi' garantita assistenza tecnica e supporto operativo per l'inserimento dei dati e il loro utilizzo e nei nuovi sistemi informatici. 2.2.3. Ruolo dei parchi nazionali e delle aree marine protette nella gestione dei servizi digitali per la semplificazione amministrativa I parchi nazionali e le aree marine protette, nel fornire servizi digitali agli utenti delle tipologie descritte al precedente punto 2.2.1, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i sistemi digitali di semplificazione amministrativa oggetto di fornitura o di adeguamento previsti dal presente progetto. Sono responsabili altresi' della certificazione dei contenuti inseriti in base alla vigente normativa nonche' dell'adeguamento ai principi della Direttiva INSPIRE. 3. INDICATORI Al fine di verificare il raggiungimento delle finalita' dell'Investimento attraverso l'utilizzo dei servizi digitali sviluppati, e' realizzata ed utilizzata la raccolta di dati sui seguenti indicatori, distinta per ciascun Parco Nazionale ed Area Marina Protetta: • Numero di utenti dei servizi, distinto per tipologia di servizio; • Grado di soddisfazione degli utenti, distinto per tipologia di servizio; 4. DISPOSIZIONI COMUNI E TEMPI DI ATTUAZIONE 4.1 Il Ministero della transizione ecologica provvede allo sviluppo ed all'attivazione presso i Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette dei servizi digitali di cui alla presente Direttiva, tra il secondo trimestre del 2022 e il quarto trimestre del 2023, in linea con i traguardi e gli obiettivi previsti dalla Decisione di esecuzione n. 10160/2021del Consiglio Europeo di approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. 4.2 I parchi nazionali e le aree marine protette, in qualita' di soggetti beneficiari, entro il termine di sessanta giorni decorrenti dall'avvenuta attivazione dei servizi digitali di cui al punto 1 e al punto 2 della presente direttiva, ne garantiscono l'applicazione e sono tenuti al loro esclusivo utilizzo nella fornitura dei servizi digitali previsti. 4.3 Il Ministero della transizione ecologica, in qualita' di soggetto attuatore, provvede al monitoraggio e al controllo sul corretto utilizzo, sulla gestione e sull'aggiornamento dei servizi digitali per i visitatori e per la semplificazione amministrativa. 4.4 I soggetti beneficiari provvedono a predisporre e a trasmettere al Ministero della transizione ecologica una relazione annuale contenente ogni elemento atto a dimostrare il miglioramento dei servizi per i visitatori e per gli utenti dei parchi nazionali e delle aree marine protette, utilizzando in particolare gli indicatori previsti al punto 3. 5. ASPETTI TRASVERSALI DELL'INVESTIMENTO 5.1 "Do No SignificantHarm" (DNSH) - NON ARRECARE DANNO SIGNIFICATIVO AGLI OBIETTIVI AMBIENTALI Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di "non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali". Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformita' degli interventi al principio del "Do No SignificantHarm" (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attivita' ecosostenibili indicato all'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852. Il principio DNSH, declinato sui sei obiettivi ambientali definiti nell'ambito del sistema di tassonomia delle attivita' ecosostenibili, ha lo scopo di valutare se una misura possa o meno arrecare un danno ai sei obiettivi ambientali individuati nell'accordo di Parigi (Green Deal europeo). In particolare, un'attivita' economica arreca un danno significativo: • alla mitigazione dei cambiamenti climatici, se porta a significative emissioni di gas serra (GHG); • all'adattamento ai cambiamenti climatici, se determina un maggiore impatto negativo del clima attuale e futuro, sull'attivita' stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni; • all'uso sostenibile o alla protezione delle risorse idriche e marine, se e' dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei o marini) determinandone il loro deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico; • all'economia circolare, inclusa la prevenzione, il riutilizzo ed il riciclaggio dei rifiuti, se porta a significative inefficienze nell'utilizzo di materiali recuperati o riciclati, ad incrementi nell'uso diretto o indiretto di risorse naturali, all'incremento significativo di rifiuti, al loro incenerimento o smaltimento, causando danni ambientali significativi a lungo termine; • alla prevenzione e riduzione dell'inquinamento, se determina un aumento delle emissioni di inquinanti nell'aria, nell'acqua o nel suolo; • alla protezione e al ripristino di biodiversita' e degli ecosistemi, se e' dannosa per le buone condizioni e resilienza degli ecosistemi o per lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelle di interesse per l'Unione europea. La conformita' con il principio del DNSH e' stata illustrata per l'investimento "Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette" gia' in sede di predisposizione del PNRR, tramite le schede di autovalutazione standardizzate (Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza). In particolare, le linee d'intervento 3.2.b "Servizi digitali ai visitatori" e 3.2.c "Semplificazione amministrativa" dell'investimento 3.2 "Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette" sono state associate a un rischio limitato di danno ambientale. Pertanto, si applicano i requisiti minimi per il rispetto del principio DNSH (cd. Regime 2), cosi' come previsti dalla "Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente", di cui alla Circolare n.32 MEF RGS - Prot. 309464 del 30/12/2021. Il Ministero della transizione ecologica assicura il rispetto dei suddetti requisiti minimi fino al completamento della realizzazione degli interventi e, a tal fine, esplicita gli elementi essenziali necessari nei decreti di finanziamento e negli specifici documenti tecnici di gara. 5.2 Quota SUD Per le linee di intervento 3.2.b "Servizi digitali ai visitatori" e 3.2.c "Semplificazione amministrativa" di cui alla presente Direttiva, non si prevede un vincolo di destinazione delle risorse per il SUD, in quanto si stratta di investimenti a favore di tutto il sistema delle aree protette nazionali. I servizi digitali hanno carattere unitario e nazionale e sono sviluppati e forniti da Ministero secondo un obiettivo di standardizzazione e rafforzamento della digitalizzazione dell'attivita' amministrativa e di miglioramento della fruizione turistica a supporto degli enti gestori delle aree protette nazionali. 5.3 Principio "Pari Opportunita'" Non applicabile. 5.4 Notifica UE Aiuti di Stato Non applicabile.