(Allegato-art. 1)
                                                             Allegato 
 
                             Convenzione 
 
Per la trasmissione di programmi radiofonici  e  televisiviin  lingua
  francese nella Regione autonoma Valle d'Aosta 
 
                                 Tra 
 
    La presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -  Dipartimento  per
l'informazione e l'editoria,  (codice  fiscale  n.  80188230587),  di
seguito anche «Presidenza del Consiglio»,  nella  persona  del  cons.
Ferruccio Sepe, nella sua  qualita'  di  capo  del  Dipartimento  per
l'informazione e l'editoria, 
 
                                  e 
 
    Rai Com S.p.a., societa' con unico  socio,  con  sede  legale  in
Roma, via Umberto Novaro n. 18 (Codice fiscale  e/o  partita  IVA  ed
iscrizione al registro  delle  imprese  n.  12865250158,  REA  n.  RM
949207), capitale sociale di euro  10.320.000,00  i.v.,  soggetta  ad
attivita'  di  direzione  e  coordinamento  esercitata  dalla  Rai  -
Radiotelevisione Italiana S.p.a. (di seguito anche «Rai», con sede  a
Roma, al viale Mazzini  n.  14,  codice  fiscale  e  partita  IVA  n.
06382641006) di seguito anche «Rai  Com»,  nella  persona  del  dott.
Angelo Teodoli, nella  sua  qualita'  di  Amministratore  delegato  e
legale rappresentante; 
  di seguito denominate anche «Parti». 
 
                           CIG 8950365AD8 
 
    Premesso che Rai Com agisce in qualita' di  mandataria  esclusiva
senza rappresentanza  della  Rai-  Radiotelevisione  Italiana  S.p.a.
nella  definizione,  stipula  e  gestione  di  contratti  quadro  e/o
convenzioni con enti ed istituzioni, centrali e locali, nazionali  ed
internazionali,  pubblici   e   privati,   aventi   ad   oggetto   la
realizzazione di iniziative  di  comunicazione  istituzionale  ovvero
altre  forme  di  collaborazione  di  natura  varia,  ivi  inclusi  i
contratti quadro e/o convenzioni derivanti da  obblighi  e/o  impegni
previsti nel Contratto di servizio tra la Rai ed il  Ministero  dello
sviluppo economico ed ha pertanto titolo per  stipulare  il  presente
accordo (di seguito «Convenzione»); 
    Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103 «Nuove norme in materia  di
diffusione radiofonica e televisiva», ed in particolare gli  articoli
19  e  20,  che  dispongono  che  la  RAI  e'  tenuta  ad  effettuare
trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per
la Provincia di Bolzano, in lingua francese per la  Regione  autonoma
Valle  d'Aosta  ed  in  lingua  slovena  per  la   Regione   autonoma
Friuli-Venezia Giulia e  che  tali  servizi  sono  regolati  mediante
convenzioni aggiuntive con le competenti Amministrazioni dello Stato; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri» e visto in particolare  l'art.
30, comma 2 che attribuisce  al  Dipartimento  per  l'informazione  e
l'editoria la competenza in materia di stipula di convenzioni con  il
concessionario del servizio pubblico radiotelevisivo; 
    Vista la legge 24 novembre 2006, n. 286  «Conversione  in  legge,
con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262,  recante
disposizioni urgenti in materia  tributaria  e  finanziaria»,  ed  in
particolare  il  punto  131  dell'Allegato,  che  dispone   che   «Le
convenzioni aggiuntive di cui agli articoli 19 e 20  della  legge  14
aprile 1975, n. 103, sono approvate con decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, di concerto con i  Ministri  dell'economia  e
delle finanze e delle comunicazioni»; 
    Vista  la  legge  15  dicembre  1999,   n.   482   e   successive
modificazioni, recante «Norme in materia di  tutela  delle  minoranze
linguistiche storiche», ed  in  particolare  l'art.  12  che  prevede
quanto segue «Nella convenzione tra il Ministero delle  comunicazioni
e la societa' concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo  e
nel conseguente contratto di servizio sono assicurate condizioni  per
la tutela delle minoranze linguistiche nelle zone di  appartenenza  e
che  le  regioni  interessate  possono  altresi'  stipulare  apposite
convenzioni con la  societa'  concessionaria  del  servizio  pubblico
radiotelevisivo per trasmissioni  giornalistiche  o  programmi  nelle
lingue   ammesse   a   tutela,   nell'ambito   delle   programmazioni
radiofoniche  e  televisive   regionali   della   medesima   societa'
concessionaria»; 
    Visto  il  testo  unico  dei  servizi  di  media  audiovisivi   e
radiofonici, di seguito denominato anche come «Testo unico»,  emanato
con  decreto  legislativo  31  luglio  2005,  n.  177  e   successive
modificazioni,  che   ha   rinnovato   le   competenze   in   materia
radiotelevisiva attribuite dalle vigenti norme  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
    Visto, in particolare, l'art. 7 del sopracitato testo  unico  che
specifica che l'attivita' di informazione radiotelevisiva costituisce
un servizio  di  interesse  generale  e  che  consente,  inoltre,  la
possibilita', per la societa' concessionaria  del  servizio  pubblico
radiotelevisivo di stipulare contratti o  convenzioni  a  prestazioni
corrispettive con pubbliche amministrazioni; 
    Visto l'art. 49 del gia'  citato  testo  unico,  come  modificato
dal decreto-legge n. 244/2016, con cui la  concessione  del  servizio
pubblico generale radiotelevisivo e' stata affidata alla Rai sino  al
30 aprile 2017; 
    Visto l'art. 1, comma 1 del decreto del Presidente del  Consiglio
dei ministri che, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e
di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  del  28
aprile 2017, ha concesso alla Rai l'esercizio del  servizio  pubblico
radiofonico,  televisivo  e   multimediale   sull'intero   territorio
nazionale per una durata decennale a  decorrere  dalla  data  del  30
aprile 2017; 
    Visto il Contratto nazionale di servizio  pubblico,  relativo  al
quinquennio  2018/2022,  stipulato  ai   sensi   dell'art.   45   del
sopracitato testo unico tra il Ministero dello sviluppo  economico  e
la Rai- Radiotelevisione Italiana S.p.a.- e  registrato  dalla  Corte
dei conti - Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF  -  il  21  febbraio
2018, n. 1-118., che prevede all'art. 25 lettera  K  che  la  Rai  e'
tenuta a garantire la  produzione  e  distribuzione  di  trasmissioni
radiofoniche e televisive, nonche' di contenuti audiovisivi in lingua
francese per la Regione autonoma Valle d'Aosta; 
    Considerato che le  premesse  costituiscono  parte  integrante  e
sostanziale della presente convenzione; 
 
                         Tutto cio' premesso 
                      si conviene quanto segue 
 
                               Art. 1. 
                      Oggetto della convenzione 
 
    1. La convenzione ha ad oggetto la produzione e diffusione  delle
trasmissioni  radiofoniche  e  televisive  a  tutela   della   lingua
francese, minoranza linguistica presente nella Regione autonoma Valle
d'Aosta  (di  seguito  «Regione»),  secondo   quanto   indicato   nel
successivo art. 2, per un periodo di  un  anno  a  decorrere  dal  30
ottobre 2021.