Art. 6 Modalita' di riparto del Fondo 1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 5 sono ripartite tra i soggetti beneficiari sulla base dei seguenti criteri applicati ai parametri di cui alla tabella 1: a) un sesto delle risorse disponibili, pari a 500.000 euro, in ciascuna annualita', e' ripartito con le modalita' di seguito indicate: (i) una quota di euro 50.000, per la sola annualita' 2022, e' destinata al Centro difesa e certificazione del CREA (CREA DC) per l'ampliamento del sistema informativo MORGANA per il monitoraggio dell'infestazione; (ii) la restante quota, pari ad euro 450.000 per l'annualita' 2022 ed euro 500.000 per l'annualita' 2023, e' suddivisa in modo uguale tra le regioni e province autonome destinatarie; b) un terzo delle risorse disponibili, pari ad 1 milione di euro in ciascuna annualita', e' ripartito in funzione del coefficiente di criticita' stimata derivante dall'intensita' dell'infestazione rilevata nelle aree forestali delle regioni e province autonome coinvolte, colpite dagli attacchi dell'organismo nocivo e riscontrate nel 2021; c) un terzo delle risorse disponibili, pari ad 1 milione di euro in ciascuna annualita', e' ripartito in funzione della percentuale di superficie interessata dagli schianti di materiale legnoso, con intensita' pari o superiore al 70%, verificatisi a causa della tempesta Vaia del 2018; d) un sesto delle risorse disponibili, pari a 500.000,00 euro in ciascuna annualita', e' ripartito in funzione della percentuale di superficie territoriale delle formazioni boscate di abete rosso, in quanto potenzialmente suscettibili di nuovi attacchi da parte di Ips typographus. Tabella 1 Parte di provvedimento in formato grafico 2. In base ai criteri di cui al comma 1, applicati ai parametri di cui alla tabella 1, le risorse finanziarie sono ripartite tra i beneficiari, nelle annualita' 2022 e 2023, secondo quanto riportato nella tabella 2. Tabella 2 Parte di provvedimento in formato grafico 3. I criteri di riparto di cui ai precedenti commi potranno essere rivisti per l'anno 2023, su proposta del tavolo tecnico-scientifico sul Bostrico tipografo e previo parere del Comitato fitosanitario nazionale, nel caso si rinvenissero significative variazioni dei livelli del parametro «Criticita' Bostrico», in base all'evidenza dei monitoraggi che verranno condotti nel corso del 2022.