Art. 4 Termine di presentazione e contenuti delle istanze 1. Ai fini dell'accesso al Fondo, il periodo di presentazione delle istanze e' fissato dal quinto giorno al trentacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto. La presentazione delle istanze, in presenza dei requisiti di cui all'art. 2, avviene secondo le modalita' indicate dall'art. 5. 2. L'istanza di accesso al Fondo presentata dalle amministrazioni statali istanti deve contenere i seguenti elementi: a) per gli interventi relativi al PNRR di cui all'art. 3, commi 1 e 2 e con riguardo alle singole linee di intervento: i. gli estremi della Missione/Componente che finanzia l'opera o l'investimento e la Milestone o Target al cui conseguimento concorre, con il relativo cronoprogramma finanziario; ii. l'Amministrazione/Soggetto responsabile dell'attuazione; iii. i dati anagrafici completi dell'opera/intervento per il quale si chiede il contributo del Fondo, rilevabili sul sistema informatico Regis; iv. lo stato procedurale in corso di espletamento, rilevabile dal cronoprogramma procedurale registrato sul sistema Regis; v. la data prevista per la pubblicazione del bando di gara, dell'avviso di indizione o trasmissione della lettera di invito a presentare offerte risultante dal cronoprogramma procedurale dell'intervento/opera registrato sul sistema Regis, ovvero, se diversa, la data indicata dall'amministrazione in sede di presentazione dell'istanza di accesso al Fondo; vi. l'importo del fabbisogno emergente dall'applicazione ai sensi dell'art. 26, commi 2 e 3 dell'art. 26 del decreto-legge n. 50 del 2022, specificando se esso derivi dall'aggiornamento infrannuale per l'anno 2022 del prezzario da parte delle regioni, ovvero dalle competenti articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ovvero, indicando la misura applicata, nei limiti del venti per cento, dell'incremento dei prezzari regionali vigenti in mancanza del predetto aggiornamento; vii. l'entita' delle risorse finanziarie di cui all'art. 26, comma 6, del decreto-legge e utilizzabili in relazione all'avvio delle procedure di affidamento, indicando distintamente quelle derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione e quelle relative ad altri interventi ultimati di competenza delle medesime stazioni appaltanti; viii. l'attestazione che il fabbisogno finanziario derivi esclusivamente dall'applicazione dei commi 2 e 3 dell'art. 26 del citato decreto-legge n. 50 del 2022; ix. l'importo richiesto a carico delle disponibilita' del Fondo e le annualita' di utilizzo, non oltre il 30 giugno 2026. b) Per gli interventi di cui all'art. 3, commi 3 e 4, rilevabili attraverso i sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato: i. Il CUP; ii. il cronoprogramma procedurale e finanziario; iii. l'indicazione delle condizioni previste all'art. 2, commi 1 e 2, in particolare: a. la data prevista per la pubblicazione del bando di gara, dell'avviso di indizione o trasmissione della lettera di invito a presentare offerte entro il 31 dicembre 2022, registrato sui sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ovvero, se diversa, la data indicata dall'amministrazione in sede di presentazione dell'istanza di accesso al Fondo; b. ultimazione dell'intervento entro il 31 dicembre 2026; c. il finanziamento integrale con indicazione delle fonti finanziarie e dei relativi importi; d. il fabbisogno emergente a seguito dell'applicazione dei commi 2 e 3 dell'art. 26 del decreto-legge n. 50 del 2022, specificando se esso derivi dall'aggiornamento infrannuale per l'anno 2022 del prezzario da parte delle regioni, ovvero dalle competenti articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ovvero, indicando la misura applicata, nei limiti del venti per cento, dell'incremento dei prezzari regionali vigenti in mancanza del predetto aggiornamento; e. l'indicazione dell'espletamento delle verifiche di cui al comma 6 del medesimo art. 26 e dei relativi importi, indicando distintamente quelle derivanti dalla rimodulazione delle somme a disposizione e quelle relative ad altri interventi ultimati di competenza delle medesime stazioni appaltanti; iv. l'entita' del contributo finanziario richiesto a valere sulle risorse del Fondo con relativa indicazione delle annualita' nelle quali dovranno essere utilizzate.