(Allegato)
                              ALLEGATO 
 
     PIANO D'AZIONE PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DEI CONSUMI 
             NEL SETTORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
                               ovvero 
        PIANO D'AZIONE NAZIONALE SUL GREEN PUBLIC PROCUREMENT 
                              (PANGPP) 
 
                CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER EVENTI 
 
 
1  PREMESSA   
2  APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
   OBIETTIVI AMBIENTALI   
3  INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI   
4  CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER EVENTI   
  4.1  CLAUSOLE CONTRATTUALI   
      4.1.1  Nomina di un Responsabile della sostenibilita'   
      4.1.2  Riunioni operative   
      4.1.3  Alloggi e strutture logistiche di supporto   
      4.1.4  Biglietti e materiali informativi e promozionali   
      4.1.5  Comunicazione accessibile agli eventi   
      4.1.6  Allestimenti e arredi   
      4.1.7  Imballaggi degli  allestimenti,  degli  arredi  e  delle
             opere   
      4.1.8  Raccolta e riuso degli allestimenti   
      4.1.9  Gadget e premi   
      4.1.10 Location dell'evento   
      4.1.11 Trasporto materiali   
      4.1.12 Mobilita'  sostenibile  per   raggiungere   l'evento   e
             muoversi al suo interno   
      4.1.13 Consumi energetici   
      4.1.14 Prodotti per l'igiene personale   
      4.1.15 Prodotti per la pulizia degli ambienti   
      4.1.16 Servizio temporaneo di ristoro e servizio catering   
      4.1.17 Tovaglie e tovaglioli   
      4.1.18 Prevenzione dei rifiuti nei punti di ristoro   
      4.1.19 Gestione dei rifiuti   
      4.1.20 Comunicazioni al Pubblico   
      4.1.21 Formazione al personale   
      4.1.22 Clausole sociali e tutela dei lavoratori   
      4.1.23 Eventi per tutti   
  4.2  CRITERI PREMIANTI   
      4.2.1  Adozione di Sistemi di  Gestione  Ambientale  o  per  la
             Sostenibilita' degli Eventi   
      4.2.2  Allestimenti e arredi in plastica   
      4.2.3  Veicoli pesanti per il trasporto materiale   
      4.2.4  Alloggi per staff, invitati e relatori   
      4.2.5  Promozione della mobilita' sostenibile   
      4.2.6  Sponsorizzazioni delle iniziative culturali   
      4.2.7  Scelta di fornitori con determinati standard  ambientali
             e sociali   
      4.2.8  Valorizzazione del territorio   
      4.2.9  Tovaglie e tovaglioli   
      4.2.10 Monitoraggio delle prestazioni ambientali dell'evento   
      4.2.11 Scelta della location   
      4.2.12 Aree "baby friendly"   
      4.2.13 Squadra di eco-evolontari   
 
  1 PREMESSA 
 
Questo documento e' stato elaborato in attuazione del Piano  d'azione
per  la  sostenibilita'  ambientale  dei   consumi   della   pubblica
amministrazione (PAN GPP), adottato con decreto del  11  aprile  2008
del Ministro dell'ambiente della tutela del  territorio  e  del  mare
(oggi Ministro per la  transizione  ecologica)  di  concerto  con  il
Ministro dello sviluppo economico e dell'economia  e  delle  finanze,
nonche' in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che
inserisce la Riforma 3.1 "Adozione di criteri ambientali  minimi  per
eventi  culturali"  tra  gli  interventi/riforme  di  competenza  del
Ministero per la transizione ecologica da attuare, nell'ambito  della
Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitivita', cultura  e
turismo" - Componente 3 "Turismo e Cultura 4.0. I criteri  ambientali
definiti in tale documento assolvono il principio  di  "non  arrecare
danno significativo agli obiettivi ambientali" (cd. DNSH), introdotto
all'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 sulla  "Tassonomia  per
la finanza sostenibile". 
 
  2 APPROCCIO DEI CRITERI  AMBIENTALI  MINIMI  PER  IL  CONSEGUIMENTO
DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI 
 
Al fine di raggiungere gli obiettivi definiti dal Piano d'azione  per
la   sostenibilita'   ambientale   dei   consumi    della    pubblica
amministrazione (PAN  GPP),  questo  documento  definisce  i  Criteri
Ambientali Minimi per gli  eventi,  affrontando  aspetti  ambientali,
etici  e  sociali  associati  al  ciclo  di  vita  dei   servizi   di
organizzazione e gestione degli stessi. L'attuazione dei presenti CAM
mira a  ridurre  quindi  gli  impatti  ambientali  del  settore  e  a
promuovere la  diffusione  di  buone  pratiche  di  accessibilita'  e
inclusione, il rispetto delle condizioni di lavoro dignitose  nonche'
della normativa in materia di  salute  e  sicurezza  dei  lavoratori,
favorendo, nella Pubblica Amministrazione, lo sviluppo della  cultura
alla  sostenibilita'  declinata  a  tutto  tondo,  rafforzandone   le
competenze in materia. 
 
Dall'analisi delle pressioni ambientali e sociali generate durante il
processo   di   implementazione   di   un   evento   (organizzazione,
realizzazione  e  post-evento)  si  sono  definiti  i  requisiti   di
sostenibilita' da applicare  a  tutte  le  fasi  che  interessano  le
manifestazioni    nelle    diverse    modalita'    di     svolgimento
(indoor/outdoor, fisse/itineranti, spot/continuative). 
 
I principali obiettivi ambientali perseguiti  dai  CAM  in  interesse
sono: 
 
- fornire un positivo contributo  per  il  contrasto  ai  cambiamenti
climatici riducendo i  consumi  energetici  e  le  emissioni  di  CO2
attraverso la promozione dell'impiego di energia proveniente da fonti
rinnovabili  e  di  soluzioni  progettuali  e  tecnologiche  ad  alta
efficienza energetica per la climatizzazione,  l'illuminazione  e  la
proiezione audiovisiva,  nonche'  incentivando  misure  di  mobilita'
sostenibile per raggiungere l'evento e nella  logistica  per  la  sua
organizzazione; 
 
- prioritariamente, applicando la  gerarchia  prevista  dall'articolo
179 del decreto legislativo 3  aprile  2006,  n.  152,  prevenire  la
produzione dei rifiuti attraverso l'impiego  di  beni  riutilizzabili
(allestimenti, contenitori per la somministrazione di cibo e bevande,
ecc.), la riduzione di tutti gli imballaggi, l'applicazione di misure
che contrastano lo spreco alimentare, ecc.; 
 
- sostenere modelli di economia circolare nella produzione di beni  e
nell'erogazione  di  servizi   attraverso   l'approvvigionamento   di
manufatti durevoli,  riparabili,  riutilizzabili,  con  contenuto  di
riciclato e riciclabili, anche ai sensi  della  recente  proposta  di
Regolamento  per  la  progettazione   ecocompatibile   dei   prodotti
sostenibili (COM 142 del 30 marzo 2022), l'impiego  efficiente  delle
risorse naturali e la  corretta  gestione  del  fine  vita  di  tutti
materiali; 
 
- promuovere tecniche di  coltivazione  conservative  (per  ulteriori
approfondimenti consultare la RELAZIONE ACCOMPAGNAMENTO (mite.gov.it)
ai CAM  Servizio  di  ristorazione  collettiva  e  fornitura  derrate
alimentari, adottati con D.M. n.65 del 2020)  e  prodotti  a  ridotto
impatto ambientale (prodotti in possesso di etichette  ambientali  di
tipo I, conformi alla norma UNI EN ISO14024); 
 
-  sensibilizzare  e  diffondere  consapevolezza   sui   temi   della
sostenibilita' ambientale e della responsabilita' sociale fra tutti i
soggetti  coinvolti  dall'evento:  fruitori  dell'evento,   personale
impiegato, fornitori e comunita' locali; 
 
-  apportare  benefici  economici  e  positive  ricadute  sociali  ai
territori ospitanti l'evento. 
 
Inoltre, nell'ambito sociale, in tale documento, in coerenza  con  le
Direttive europee sugli appalti pubblici 2014/24/UE (all'articolo 42,
paragrafo 1) e 2014/25/UE (e all'articolo 60, paragrafo  1),  nonche'
con  gli  indirizzi  unionali  contenuti  nella  Comunicazione  della
Commissione europea (2021) 3573 «Acquisti sociali -  Una  guida  alla
considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici  (seconda
edizione)»,  sono  stati   inseriti   requisiti   di   accessibilita'
obbligatori che assicurano che i prodotti e i servizi impiegati negli
eventi che adottano i CAM siano progettati e  realizzati  in  maniera
tale da massimizzare il  loro  uso  prevedibile  anche  da  parte  di
persone con disabilita'. Gli eventi, dunque,  a  maggior  ragione  se
organizzati da o con il contributo di enti  pubblici,  devono  essere
concepiti  e  realizzati  in  modo  accessibile,  inclusivo   e   non
discriminante tenendo in  considerazione  le  esigenze  di  tutte  le
persone,    a    prescindere    dall'eta',    genere,     provenienza
etnico-culturale-religiosa,  condizione  psico-sociale,  abilita'   o
disabilita' secondo l'approccio che ponga alla base delle  scelte  la
"Progettazione Universale" (Universal Design) (1) cosi' come definita
nella Convenzione delle Nazioni Unite. 
 
Si evidenzia come il settore degli eventi abbia  la  peculiarita'  di
interessare  molteplici  aspetti  e  ambiti.  Pertanto,  al  fine  di
favorire le migliori soluzioni e prodotti  in  termini  ambientali  e
sociali, nel presente documento si e'  fatto  riferimento  ad  alcuni
requisiti gia' contenuti nei  vigenti  decreti  ministeriali  CAM  di
specifica  pertinenza,  di  seguito   riportati,   adattandoli   alle
specifiche esigenze del settore: 
 
  - CAM carta; 
 
  - CAM arredi per interni; 
 
  - CAM arredo urbano; 
 
  - CAM verde pubblico; 
 
  - CAM veicoli; 
 
  - CAM edilizia (illuminazione edifici); 
 
  - CAM servizio gestione rifiuti; 
 
  - CAM servizio  di  ristorazione  collettiva  e  fornitura  derrate
    alimentari; 
 
  - CAM servizi di ristoro (distributori, bar, etc.) 
 
  - CAM tessili; 
 
  - CAM servizi di pulizie e sanificazione. 
 
Si sottolinea che alcuni di questi requisiti sono stati formulati  in
modo piu'  performante  rispetto  ai  CAM  gia'  adottati  per  altre
categorie di appalto, proprio in funzione del ruolo  chiave  che  gli
eventi  hanno  come  strumento  educativo  e  come  volano   per   il
cambiamento  culturale  verso  buone  pratiche  di  sostenibilita'  e
circolarita' e dato l'obiettivo generale del  documento  di  lasciare
un'eredita' positiva ai fruitori e  alla  comunita'  ospitante  anche
dopo la chiusura dell'evento stesso. 
 
Si evidenzia infine la sinergia con  altri  strumenti  strategici  di
politica ambientale, come  i  sistemi  di  gestione  e  le  etichette
ambientali  richiamati  nel  documento,  mirati   a   perseguire   la
transizione verso la  sostenibilita'  dei  sistemi  produttivi  e  la
maggiore consapevolezza  degli  impatti  ambientali  generati  da  un
prodotto/servizio da parte  delle  pubbliche  amministrazioni  e  dei
consumatori in generale. Nelle verifiche infatti si fa riferimento ai
sistemi di gestione ambientale  delle  organizzazioni  (Registrazione
EMAS/Certificazione  ISO  14001)  o  ai  piu'  specifici  sistemi  di
gestione per gli eventi sostenibili (ISO 20121) e alle certificazioni
di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale, come  il  marchio
Ecolabel UE per i prodotti di carta stampata e grafica,  di  pulizia,
di igiene  personale  e  i  servizi  di  pulizia  e  di  ricettivita'
turistica per i soggiorni dei partecipanti/fruitori degli eventi. 
 
  3 INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI 
 
Sono soggetti all'applicazione dei presenti CAM tutti gli eventi che,
a scopo esemplificativo ma non esaustivo, sono riportati di seguito: 
 
  - Eventi culturali 
 
  - Manifestazioni artistiche 
 
  - Rievocazioni storiche 
 
  - Eventi enogastronomici 
 
  - Rassegne e festival musicali, teatrali, cinematografici 
 
  - Mostre ed esposizioni 
 
  - Eventi sportivi 
 
  - Convegni, conferenze, seminari 
 
  - Fiere 
 
I principali CPV di riferimento sono: 
 
  - 79950000-8 - Servizi  di  organizzazione  di  mostre,   fiere   e
                 congressi 
 
  - 79951000-5 - Servizi di organizzazione di seminari 
 
  - 79952000-2 - Servizi di organizzazione di eventi 
 
  - 79952100-3 - Servizi di organizzazione di eventi culturali 
 
  - 79953000-9 - Servizi di organizzazione di festival 
 
  - 79954000-6 - Servizi di organizzazione di feste 
 
  - 79955000-3 - Servizi di organizzazione di sfilate di moda 
 
  - 79956000-0 - Servizi di organizzazione di fiere ed esposizioni 
 
Sara' compito della Stazione appaltante, nella stesura del  bando  di
gara, inserire e modulare i diversi CAM secondo l'evento  oggetto  di
gara. 
 
Ai sensi dell'articolo 34 "Criteri  di  sostenibilita'  energetica  e
ambientale" del decreto legislativo n.  50  del  2016  "Codice  degli
appalti" (modificato dal decreto legislativo n. 56 del  2017)  i  CAM
sono obbligatori negli eventi soggetti a procedura di gara pubblica. 
 
Le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute  nei  CAM
sono  inserite  anche  nel  caso  di   affidamenti   non   rientranti
nell'ambito di applicazione del decreto legislativo n. 50  del  2016,
ivi compresi gli affidamenti in  house,  al  fine  di  rispondere  ai
principi  di  tutela  ambientale  ed  efficienza  energetica  di  cui
all'articolo  4  dello  stesso  Codice  dei  contratti  pubblici,  da
leggersi in combinato  disposto  con  l'articolo  34  che  disciplina
l'attuazione dei criteri di sostenibilita' energetica  e  ambientale.
Cio'  anche  al  fine  di  garantire,  per  le  societa'  in   house,
la congruita' dei benefici per la collettivita' anche con riferimento
agli obiettivi di efficienza, economicita' e qualita' del servizio di
cui all'articolo 192 del Codice dei contratti pubblici. 
 
Altresi', anche nel caso di eventi non soggetti a procedure  di  gara
pubbliche,  si  raccomandano  le  stazioni  appaltanti  di  vincolare
l'eventuale erogazione di contributi  e/o  concessioni  di  patrocini
all'applicazione dei presenti CAM. 
 
Si  sottolinea  che  per  la  corretta  applicazione   dei   CAM   e'
fondamentale eseguire un'attenta progettazione a monte delle  diverse
fasi  dell'evento  secondo  i  gia'  citati  principi  dell'Universal
Design, nonche' di prevenzione dei rifiuti e dell'economia circolare. 
 
Nello specifico degli allestimenti e arredi, si invitano le  stazioni
appaltanti ad approvvigionarsi di beni provenienti da altri eventi  o
da operatori di servizio di noleggio e,  in  caso  di  necessita'  di
nuovo  acquisto,  a  prediligere  prodotti  costituiti  da  materiali
rinnovabili,  durevoli,  riutilizzabili,  riciclabili  e   contenenti
materiale riciclato. Raccomandiamo inoltre le Stazioni appaltanti  di
ispirarsi ai principi del Design for  Disassembly  (2)  ,  prevedendo
cioe',  gia'  in  fase  di  progettazione  degli  spazi,  sistemi  di
riutilizzo e riuso degli allestimenti e arredi post evento,  come  ad
esempio la reimmissione nel mercato o la donazione, per allungarne la
vita d'uso, ridurre rifiuti, ridurre  il  consumo  di  risorse  e  le
emissioni di gas climalteranti durante la loro produzione. 
 
Inoltre, in merito alla dematerializzazione  dei  documenti  cartacei
inerenti agli eventi (come, ad esempio, i moduli per la gestione  dei
fornitori), si raccomandano le stazioni appaltanti  di  accelerare  i
processi di digitalizzazione dei flussi  documentali,  gia'  prevista
dalla normativa vigente, con il vantaggio di  rendere  piu'  agili  i
processi lavorativi e risparmiare  i  relativi  costi  ambientali  ed
economici. 
 
I mezzi di verifica  previsti  dai  criteri  contenuti  nel  presente
documento  consistono  nella  presentazione   di   etichette   o   di
certificati o altra documentazione tecnica. In questo  modo  si  puo'
garantire che le  dichiarazioni  sulle  prestazioni  degli  offerenti
siano verificabili, ripetibili, controllabili e comparabili.  Secondo
quanto previsto  allo  stesso  articolo  69,  comma  3,  del  decreto
legislativo n. 50 del 2016, nel caso di etichette equivalenti e mezzi
di   prova   idonei,   l'operatore   economico   deve   produrre   la
documentazione comprovante la sostanziale equivalenza  dei  mezzi  di
verifica presentati in alternativa e la  stazione  appaltante  ha  il
compito di verificare tale documentazione e  valutarne  l'equivalenza
rispetto ai mezzi di prova indicati nel presente documento. 
 
Ogni  richiamo  a  norme  tecniche  presenti  in   questo   documento
presuppone  che  nel  capitolato  di  gara  sia  fatto  il   corretto
riferimento all'ultima versione disponibile delle stesse o alle nuove
norme che ad esse si sono sostituite per i medesimi fini,  alla  data
di  pubblicazione  del  bando  di   gara.   Inoltre,   si   evidenzia
l'importanza dell'esecuzione da parte della  stazione  appaltante  di
adeguati controlli sia in  fase  di  offerta  che  di  aggiudicazione
attraverso la trasmissione della  documentazione  richiesta,  sia  in
fase di realizzazione dell'evento mediante appositi sopralluoghi  non
pianificati. Altresi', qualora non fosse gia' prassi contrattuale, si
suggerisce alla stazione appaltante  di  collegare  l'inadempienza  a
sanzioni ovvero, se del caso,  alla  previsione  di  risoluzione  del
contratto. 
 
Infine, data la loro importanza in materia  di  aggiudicazione  degli
appalti, si ritiene opportuno richiamare gli articoli della direttiva
2014/24/UE n. 18 Principi per l'aggiudicazione degli appalti,  n.  67
(comma 2) Criteri di aggiudicazione dell'appalto e n.  76  (comma  2)
Principi per l'aggiudicazione degli appalti. 
 
Per chiarire alcuni aspetti applicativi relativi ai criteri contenuti
nel documento,  ulteriori  specifiche  indicazioni  per  le  Stazioni
appaltanti sono state inserite con un testo in corsivo tra  parentesi
sotto il titolo del criterio. 
 
  4 CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER EVENTI 
 
  4.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI 
 
La stazione appaltante, ai sensi dell'articolo 34, commi 1 e  3,  del
decreto legislativo n. 50 del 2016,  introduce  nella  documentazione
progettuale e di gara le seguenti clausole contrattuali. 
 
  4.1.1 Nomina di un Responsabile della sostenibilita' 
 
E' nominato un Responsabile in materia di sostenibilita' col  compito
di sovrintendere all'attuazione di tutte le azioni di sostenibilita'. 
 
Verifica:  Presentazione  della   nomina   del   Responsabile   della
sostenibilita' dell'evento, sottoscritta  dal  rappresentante  legale
dell'organizzazione. 
 
  4.1.2 Riunioni operative 
 
Le riunioni operative necessarie all'organizzazione degli  eventi  si
svolgono laddove possibile usando strumenti telematici quali  sistemi
di videoconferenza al fine di ridurre  al  massimo  costi  e  impatti
ambientali. 
 
Verifica:  Relazione  sottoscritta  dal  legale  rappresentante   che
descriva  come  si  intende  soddisfare  il  criterio.  Il  direttore
dell'esecuzione del  contratto  verifica  il  rispetto  del  criterio
attraverso l'acquisizione della documentazione tecnica prodotta. 
 
  4.1.3 Alloggi e strutture logistiche di supporto 
 
Indicazioni alla Stazione appaltante: il criterio non si  applica  in
caso di eventi svolti in luoghi isolati e non urbanizzati (ad esempio
in montagna). Restano in ogni caso da rispettare i criteri  4.1.11  e
4.1.12 sulla mobilita' sostenibile 
 
Gli  alloggi   degli   ospiti   (sportivi,   artisti,   ecc.)   hanno
caratteristiche di accessibilita',  sono  collocati  nelle  immediate
vicinanze (massimo 1 km in linea d'aria) della  sede  dell'evento  e,
laddove non siano disponibili, sono comunque collegati con mezzi  TPL
o serviti da infrastrutture per la mobilita' lenta. 
 
Verifica: Elenco degli alloggi che si intende utilizzare con indicata
la distanza dal luogo dell'evento. Il direttore  dell'esecuzione  del
contratto verifica,  nel  corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il
rispetto  del  criterio,  attraverso  sopralluoghi  e  attraverso  la
valutazione della documentazione tecnica prodotta. 
 
  4.1.4 Biglietti e materiali informativi e promozionali 
 
I  biglietti  di  ingresso  all'evento  sono  in   formato   digitale
accessibile e fruibile da tutti, prevedendo  sistemi  informatici  di
prenotazione  e  controllo  dei  biglietti  elettronici.  E'  ammessa
l'emissione  di  biglietti  cartacei  solo  su   espressa   richiesta
dell'utente. 
 
Tutto  il  materiale  di  comunicazione,  informazione  e  promozione
dell'evento  e'  preferibilmente  in  formato  digitale  accessibile,
usabile, fruibile da tutti, consultabile e scaricabile attraverso web
e social media (3) . 
 
Nel  caso  di  materiali   informativi   che   necessitano   di   una
consultazione continuativa  (es.  programma  di  un  evento  di  piu'
giorni) e/o consultabile da piu' utenti  (es.  didascalie  museali  o
menu)  si  adottano  sistemi  tecnologici  (esempio  codici  QR)  che
permettono all'utente di visualizzarli su propri  dispositivi  oppure
materiali riutilizzabili (esempio lavagne) oppure  supporti  cartacei
contenenti materiale riciclato e proveniente da  foreste  gestite  in
modo responsabile o certificati a ridotto impatto ambientale, nonche'
stampati in modalita' fronte retro. 
 
I supporti da affissione (locandine  e  manifesti)  sono  ammessi  in
materiale cartaceo riciclato e proveniente da foreste gestite in modo
responsabile o certificati a ridotto impatto ambientale.  Ogni  altro
materiale eventualmente utilizzato per la pubblicita' dell'evento  e'
costituito da materiale riciclato e riciclabile. 
 
Tutti   i   supporti   informativi   e    promozionali    fisici    e
dematerializzati, sono prodotti e distribuiti in quantita' adeguata a
dare pubblicita' e visibilita' all'evento  contestualmente  riducendo
al minimo lo spreco di materiali, di  energia  e  la  produzione  dei
rifiuti, secondo un apposito Piano di  distribuzione  che  indichi  i
target, i punti strategici  per  la  distribuzione  e  i  criteri  di
valutazione per la definizione del numero delle eventuali stampe  e/o
delle dimensioni dei materiali digitali.  In  caso  di  stampa  viene
scelta una tipografia che utilizzi carta e cicli di stampa a  ridotto
impatto ambientale. 
 
Verifica:   Relazione    dettagliata    sottoscritta    dal    legale
rappresentante che descriva come si intende impostare la vendita  dei
biglietti, la comunicazione e la promozione dell'evento e  diffondere
le relative informazioni riducendo al minimo la dimensione dei file e
l'uso dei materiali. La relazione include un Piano  di  distribuzione
dei materiali promozionali e informativi  che  indichi  i  target,  i
punti strategici per la distribuzione e i criteri di valutazione  per
la definizione del numero delle eventuali stampe e/o delle dimensioni
dei materiali digitali. 
 
La  carta  grafica  e/o  la  carta   stampata   impiegata,   possiede
l'etichetta ambientale Ecolabel  UE  oppure  la  certificazione  PEFC
Recycled o FSC Misto il cui logo o il codice  univoco  identificativo
della catena di custodia della filiera sostenibile della  carta  sono
riportati sui  prodotti  stampati.  Le  eventuali  tipografie  scelte
garantiscono, oltre ai suddetti requisiti per la carta,  anche  cicli
di stampa certificati a ridotto impatto ambientale. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica il  rispetto  del
criterio attraverso la valutazione della Relazione  e  del  Piano  di
distribuzione e l'acquisizione della suddetta documentazione  tecnica
e relative fatture  trasmesse  dall'aggiudicatario  entro  i  termini
indicati nel  capitolato  di  gara  nonche'  attraverso  sopralluoghi
durante lo svolgimento dell'evento. 
 
  4.1.5 Comunicazione accessibile agli eventi 
 
Per tutti gli eventi che prevedono incontri dove si parla in pubblico
(convegni,  seminari,  workshop,  ecc.)  sia  "in  presenza"  che  "a
distanza"  (tramite  piattaforma  di  videocomunicazione)  e'  sempre
garantita la sottotitolazione, per facilitare la fruizione  da  parte
delle persone con disabilita' uditiva e delle persone con deficit  di
comunicazione. La sottotitolazione puo' essere realizzata  attraverso
stenotipia, riformulazione in tempo reale  (respeaking)  in  presenza
ovvero  a  distanza,  oppure  attraverso  l'impiego  di  software  di
riconoscimento vocale per la trascrizione automatica purche'  ne  sia
stata verificata l'efficacia di funzionamento  e  gli  oratori  siano
stati preliminarmente istruiti sul mantenere un  eloquio  regolare  e
chiaro. 
 
In aggiunta  alla  sottotitolazione,  per  ampliare  l'accessibilita'
dell'evento, e' auspicabile anche la traduzione  in  Lingua  Italiana
dei Segni (LIS), attraverso interpreti da attivare in  presenza  o  a
distanza. 
 
Verifica: Relazione  sottoscritta  dal  legale   rappresentante   che
descriva  come  si  intende  soddisfare  il  criterio.  Il  direttore
dell'esecuzione del contratto verifica, nel corso  dello  svolgimento
dell'evento, il rispetto  del  criterio,  attraverso  sopralluoghi  e
attraverso la valutazione della suddetta relazione. 
 
  4.1.6 Allestimenti e arredi 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante 
 
Il criterio si applica anche nel caso di appalto per l'allestimento e
arredo di stand e spazi espositivi all'interno di piu'  ampie  fiere,
nonche' di esposizioni artistiche. 
 
  1. L'allestimento dell'evento, compresi i supporti  fisici  per  la
     comunicazione, e'  frutto  di  una  accurata  progettazione  che
     preveda  soluzioni  innovative  e  circolari  nell'architettura,
     nelle  connessioni  (elementi  di  fissaggio  e  i  sistemi   di
     giunzione) e nei materiali, secondo i principi  del  Design  For
     Disassembly  (4)  ,   volte   alla   prevenzione   dei   rifiuti
     (riutilizzo,   riduzione   dell'uso   di    materiali,    ecc.),
     all'ottimizzazione degli spazi per il trasporto e  il  deposito,
     nonche'  alla  razionalizzazione  dei  consumi  energetici.  Per
     favorire il riutilizzo,  gli  allestimenti  e  arredi  non  sono
     personalizzati ovvero non contengono indicazioni temporali e  di
     luogo per poterle  impiegare  in  altre  edizioni  dello  stesso
     evento e se possibile in altri eventi. 
 
     Inoltre,  tutti   gli   allestimenti   e   arredi   garantiscono
     l'accessibilita',  usabilita'  e  fruizione  d'uso  di  un'ampia
     platea  di  utenti  ed  in  particolare  per  le   persone   con
     disabilita'. Tali requisiti ne  consentono  l'utilizzo  in  modo
     autonomo,  confortevole  e  sicuro.  Il  principio  cardine   di
     riferimento e' l'Universal Design. Per  gli  allestimenti  delle
     esposizioni si fa riferimento al Piano per l'eliminazione  delle
     barriere  architettoniche  (P.E.B.A.):  piano   strategico   per
     l'accessibilita' nei musei, complessi monumentali, aree e parchi
     archeologici  e  alle  Linee  guida  per  il  superamento  delle
     barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale (5) ; 
 
  2. Tutti gli elementi dell'allestimento e gli  arredi,  compresi  i
     supporti fisici per la comunicazione (banner, striscioni, totem,
     etc.), sono, quando possibile, riutilizzati da eventi precedenti
     o derivanti dai centri per il riuso e dai centri di preparazione
     per il riutilizzo o noleggiati; 
 
  3. Gli  elementi  degli  allestimenti  e  arredi  noleggiati   sono
     conformi alle specifiche tecniche dei Criteri Ambientali  Minimi
     per il noleggio degli arredi per interni adottati  con  D.M.  n.
     254 del 23 giugno 2022. 
 
  4. In caso di nuova acquisizione: 
 
     a. nel caso di eventi al chiuso, gli allestimenti e  gli  arredi
        sono conformi alle specifiche tecniche dei Criteri Ambientali
        Minimi per l'acquisto di arredi per  interni  previsti  dallo
        stesso decreto suddetto; 
 
     b. nel caso di eventi all'aperto, gli allestimenti e gli  arredi
        sono conformi alle specifiche tecniche  dei  vigenti  Criteri
        Ambientali Minimi per l'acquisto  di  articoli  per  l'arredo
        urbano relative ai soli criteri  che  riguardano  i  seguenti
        prodotti. 
 
        - Prodotti di legno o composti anche da legno 
 
        - Prodotti di plastica o di miscele plastica-legno 
 
        - Prodotti  e  componenti  in  gomma,  prodotti  in   miscele
          plastica-gomma 
 
     c. gli allestimenti e arredi realizzati  con  pallets  in  legno
        sono prodotti da pallets riutilizzati. 
 
     d. gli allestimenti e gli arredi  realizzati  in  cartone,  sono
        riciclati  e  provenienti  da   foreste   gestite   in   modo
        responsabile; 
 
  5. L'offerente per gli allestimenti floreali si serve presso  vivai
     locali conformi alle specifiche tecniche dei Criteri  Ambientali
     Minimi per le forniture di  materiale  florovivaistico  adottati
     con D.M. n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.  90  del  4  aprile
     2020, evitando composizioni floreali recise fresche. 
 
Verifica: Relazione tecnica sottoscritta  dal  legale  rappresentante
ove si riferiscono le scelte effettuate riguardo la  progettazione  e
le  forniture  degli  allestimenti  (provenienza  degli  allestimenti
utilizzati di seconda mano propri o di altri,  noleggiati  o  nuovi),
comprendente eventuali accordi con soggetti terzi per  il  riutilizzo
degli  allestimenti  in  altri  eventi,  nonche'  i   requisiti   che
comprovano la riutilizzabilita' richiesti dal criterio. 
 
Per gli allestimenti e arredi interni (punti 3 e 4a) si applicano  le
verifiche  contemplate  dalle   specifiche   tecniche   dei   Criteri
Ambientali Minimi per l'acquisto di arredi per interni  adottati  con
D.M. n. 254 del 23 giugno 2022. 
 
Per gli arredi per esterni  di  cui  al  punto  4b  si  applicano  le
verifiche contemplate dai criteri relativi ai materiali suddetti  dei
vigenti Criteri Ambientali Minimi per la fornitura  di  articoli  per
l'arredo urbano. 
 
Per i pallets reimmessi al consumo (usati,  riparati  o  selezionati)
(punto 4c) fa fede la fattura da cui si evince il regime di CAC CONAI
agevolato per pallet usati riparati e reimmessi al consumo,  come  da
Circolare CONAI 14 giugno 2019. 
 
Per gli allestimenti e arredi in cartone in riferimento al  contenuto
di riciclato (4d) si richiede scheda tecnica del prodotto  contenente
le  informazioni  richieste  dal  criterio  o  altra   documentazione
equivalente e  una  certificazione  rilasciata  da  un  organismo  di
valutazione  della  conformita'  ai  sensi   del   Regolamento   (CE)
n.765/2008 che attesti il contenuto  di  materiale  riciclato,  quale
"ReMade in Italy®", "FSC® Riciclato" o "FSC® Recycled"  oppure  "FSC®
Misto" o "FSC® Mix", "Riciclato PEFCT" (PEFC RecycledT). 
 
Per gli allestimenti floreali (punto 5)  si  applicano  le  verifiche
contemplate dalle specifiche tecniche dei Criteri  Ambientali  Minimi
per il Verde pubblico - materiale florovivaistico di cui al  D.M.  63
del 10 marzo 2020. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica il  rispetto  del
criterio  attraverso  la  valutazione   della   suddetta   Relazione,
l'acquisizione delle schede di prodotto e relative fatture  trasmesse
dall'aggiudicatario entro i termini indicati nel capitolato  di  gara
nonche' attraverso sopralluoghi durante lo svolgimento dell'evento. 
 
  4.1.7 Imballaggi degli allestimenti, degli arredi e delle opere 
 
Si adottano soluzioni di imballaggio per il trasporto degli  elementi
di allestimento, di arredo e,  laddove  possibile,  delle  opere  che
riducano la quantita' degli imballaggi; nel caso di opere d'arte,  il
loro  raggruppamento  avviene   nel   rispetto   delle   prescrizioni
conservative  ad  esse  relative  che  ne  permettano   la   corretta
movimentazione   salvaguardandone   l'integrita'.   Gli    imballaggi
utilizzati per il trasporto degli elementi di allestimento  e  arredo
e, laddove possibile, delle opere d'arte sono conformi alla specifica
tecnica "Imballaggi" contenuta nei vigenti Criteri Ambientali  Minimi
per l'acquisto di arredi per interni. 
 
Gli imballaggi degli allestimenti e delle opere sono riutilizzati  o,
se danneggiati, avviati a riciclo. 
 
Verifica: Relazione tecnica sottoscritta  dal  legale  rappresentante
ove si  riferiscono  le  scelte  effettuate  per  la  conformita'  al
criterio. Inoltre, si applicano le verifiche  previste  dal  criterio
"Imballaggi" contenuto nei Criteri Ambientali Minimi  per  l'acquisto
di arredi per interni adottati con D.M. n. 254 del 23 giugno 2022. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica il  rispetto  del
criterio  attraverso  la  valutazione  della  suddetta  Relazione   e
l'acquisizione delle schede di prodotto degli imballaggi. 
 
  4.1.8 Raccolta e riuso degli allestimenti 
 
Indicazioni alla Stazione appaltante: 
 
Si rammenta alla Stazione appaltante che nei CAM arredi  per  interni
adottati con  D.M.  n.  254  del  23  giugno  2022  sono  contemplati
specifici criteri che riguardano l'estensione della vita utile  degli
arredi. 
 
Gli elementi degli allestimenti  e  arredi  utilizzati  per  l'evento
sono, ove possibile, destinati al  riuso  nelle  edizioni  successive
dell'evento o altri eventi di propria gestione o in alternativa  sono
ceduti a terzi. In questo ultimo caso i beni  utilizzati  nell'evento
potranno ad esempio formare oggetto di  cessione  gratuita  a  favore
della Croce Rossa  Italiana  C.R.I.,  organismi  di  volontariato  di
protezione civile iscritti negli appositi registri operanti in Italia
ed  all'estero  per  scopi  umanitari,  nonche'   delle   istituzioni
scolastiche o, in subordine, di altri enti  no-profit,  quali  Onlus,
Pro loco, parrocchie, enti di promozione sociale,  ecc.,  cosi'  come
disciplinato dalla Ragioneria Generale dello Stato nella Circolare n.
33 del 29 Dicembre 2009. 
 
Nel caso gli  allestimenti  non  siano  idonei  al  riutilizzo,  sono
disassemblati nei singoli materiali componenti direttamente nel luogo
dell'evento prima di essere inviati agli specifici centri di raccolta
e recupero di materia autorizzati. 
 
Verifica: Piano di fattibilita' per il riuso  degli  allestimenti  ed
eventuali accordi preliminari con  le  parti  terze  che  si  intende
coinvolgere  per  l'assolvimento  del  criterio  o,  in  alternativa,
motivazione dell'impossibilita' di avvio a riuso e conseguente  avvio
a riciclo. Il direttore dell'esecuzione del contratto  verifica,  nel
corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del  criterio,
attraverso sopralluoghi e attraverso  la  valutazione  del  Piano  di
fattibilita' per il  riuso  degli  allestimenti  ed  eventuale  altra
documentazione prodotta. 
 
  4.1.9 Gadget e premi 
 
Indicazioni alla Stazione appaltante: 
 
Al fine di ridurre la produzione di rifiuti, evitare la distribuzione
di gadget o, in caso, preferire gadget  non  materiali  o  a  ridotto
imballaggio. 
 
Non e' prevista la distribuzione di  gadget  e  pacchi  gara  se  non
direttamente connessi e attinenti alla fruizione dell'evento (ad  es.
borracce, consumazione, buoni sconto),  riutilizzabili  (non  "usa  e
getta"), durevoli e realizzati con materiale riciclato, riciclabile e
rinnovabile. 
 
I pettorali per le gare sportive sono  realizzati  in  tessuto  o  in
materiale biodegradabile e compostabile  in  conformita'  alla  norma
tecnica UNI EN 13432-2002.  Le  mantelline  sono  in  materiale  100%
riciclabile e consegnate solo su richiesta dei partecipanti. 
 
I premi sono coerenti con le scelte ambientali e sociali  dell'evento
promuovendo   principi   di   sostenibilita'   (ad    es.    prodotti
enogastronomici biologici, prodotti da  commercio  equo  e  solidale,
biciclette, automobili ibride, viaggi secondo  turismo  responsabile,
degustazioni aziende del territorio, artigianato  locale  prodotto  a
partire da materiali di recupero, etc.). 
 
Gadget  e  premi  hanno  caratteristiche   di   alta   usabilita'   e
riconoscibilita',  per  favorire  in  particolare  le   persone   con
disabilita'. 
 
Verifica: Schede tecniche dei prodotti offerti  che  indicano  marca,
modello,  caratteristiche  di  sostenibilita'  e  la   tipologia   di
materiale da recupero ivi contenuto  comprovanti  la  conformita'  al
criterio. Il direttore dell'esecuzione del  contratto  verifica,  nel
corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del  criterio,
attraverso sopralluoghi  e  attraverso  l'acquisizione  delle  schede
tecniche dei prodotti e relative fatture. 
 
  4.1.10 Luogo dell'evento 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante 
 
In caso di eventi realizzati  in  strutture  di  proprieta'  o  nella
propria  disponibilita',  laddove  possibile,  se   non   sono   gia'
installati sistemi di riscaldamento ad alta efficienza  energetica  e
sistemi di produzione di energia elettrica da fonti  rinnovabili,  si
raccomanda alla Stazione appaltante  di  stipulare  un  contratto  di
fornitura di energia da fonti rinnovabili. Si raccomanda  inoltre  di
scegliere il luogo di proprieta' e nella  propria  disponibilita'  in
base   alla   sua   raggiungibilita'   con    i    mezzi    pubblici,
all'accessibilita' alle persone diversamente abili, alla presenza  di
illuminazione naturale, al di fuori di aree sensibili  dal  punto  di
vista naturalistico e nel rispetto della biodiversita'. 
 
Il luogo dell'evento e' scelto tenendo in considerazione le  seguenti
caratteristiche e comunque garantendo il rispetto almeno dei punti a)
e b) riportati di seguito: 
 
  a) essere raggiungibile attraverso mezzi di trasporto pubblici. 
 
  b) essere accessibile e fruibile in autonomia, comfort e  sicurezza
     da parte di tutte le persone  con  disabilita'  e  con  esigenze
     specifiche permettendo ad esse il movimento per tutto lo  spazio
     dell'evento nonche' la fruizione dello stesso; 
 
  c) utilizzare una illuminazione il piu' possibile naturale (in caso
     di eventi diurni) 
 
  d) utilizzare  energia  elettrica  prodotta  da  fonti  rinnovabili
     oppure per tale sede sottoscrivere un contratto di fornitura  di
     energia proveniente da fonti rinnovabili. 
 
  e) rispettare le prescrizioni in materia di rumore  rilasciate  dal
     Comune nell'autorizzazione per le manifestazioni temporanee,  ai
     sensi  della  legge  n.447  del  26  ottobre  1995,  presentando
     accurata valutazione di impatto acustico  e  adottando  tutti  i
     possibili accorgimenti tecnici e procedurali per la  limitazione
     del disturbo, in particolare in presenza di punti  acusticamente
     sensibili (case di riposo,  ospedali,  centri  abitati,  malghe,
     aree naturali protette, ecc.) 
 
Inoltre, se l'evento e' all'aperto, l'offerente valuta il luogo  dove
svolgere la manifestazione in base anche alla: 
 
- presenza  di  fontane  per  l'erogazione  di   acqua   pubblica   a
  disposizione dei fruitori dell'evento accessibili e fruibili  anche
  da persone con disabilita'; 
 
- presenza del servizio di raccolta rifiuti differenziati; 
 
- allacciamento alla rete elettrica; 
 
- presenza nell'area di svolgimento  dell'evento  di  bagni  pubblici
  collegati alla rete  fognaria,  accessibili  e  fruibili  anche  da
  persone con disabilita'. 
 
In un'area naturale o semi-naturale, si utilizzano aree esterne  alle
Aree naturali protette (Parchi Nazionali e Regionali, aree della Rete
Natura  2000  cosi'  come  indicate  dal  Decreto  Presidente   della
Repubblica n.357 dell' 8 settembre 1997), a zone vulnerabili (come le
spiagge o i boschi) e alle aree  su  cui  gravano  vincoli  di  varia
natura, inclusi quelli idro-geologico e  paesaggistico,  prediligendo
luoghi e tracciati gia' battuti e frequentati. 
 
Ove sia necessario, invece, il verificarsi di un  evento  all'interno
delle aree tutelate suddette, occorre tenere  conto  della  normativa
vigente in campo ambientale,  sia  a  scala  nazionale,  sia  locale,
valutando di volta in volta la  compatibilita'  dell'evento  previsto
con i vincoli  e  con  il  quadro  ambientale  presente  nell'area  e
dimostrare  di  aver  predisposto  tutte  le  misure  di  cautela   e
precauzione che evitano danni  all'ecosistema  e  alla  biodiversita'
nell'area interessata dall'evento  attraverso  la  valutazione  della
manifestazione  nei  minimi  dettagli  insieme  al  soggetto  gestore
dell'area vincolata o area vulnerabile. 
 
Qualora  inoltre  non  sia  possibile   l'allacciamento   alla   rete
elettrica, sono utilizzati esclusivamente  generatori  alimentati  da
fonti di energia rinnovabile. 
 
Verifica: nel caso di eventi al chiuso: Relazione tecnica  contenente
la motivazione della scelta del luogo, in termini di servizi presenti
e di migliori prestazioni ambientali e di fruibilita'.  Nel  caso  di
eventi all'aperto, planimetria/cartografia del luogo prescelto  nelle
quali siano indicati i requisiti  specifici  richiesti  dal  criterio
insieme alla descrizione della flora e della fauna presente  e  delle
relative problematiche ambientali sussistenti nell'area  dell'evento.
Nel caso di coinvolgimento di aree naturali soggette a vincoli o aree
limitrofe  alle  stesse:  descrizione  dei  vincoli   che   insistono
sull'area,  delle  criticita'  e  delle   vulnerabilita'   ambientali
presenti,  adeguata   motivazione   della   scelta   della   location
verificando  la  capacita'  di  resilienza  e  di   adattamento   del
territorio e descrizione delle misure di mitigazione che  si  intende
realizzare al fine  di  non  arrecare  alterazioni  degli  habitat  e
perturbazioni alle  specie  faunistiche  e  floristiche,  o  comunque
limitando il piu' possibile gli impatti negativi  contenendoli  entro
un livello di significativita' accettabile  e  prevedendo  misure  di
ripristino delle condizioni pre-evento. 
 
Per  gli  eventi  e  le  manifestazioni  previsti  all'interno  o  in
prossimita' dei siti della rete Natura 2000: studio di  incidenza  ai
sensi dell'articolo 5 del decreto Presidente della Repubblica n.  357
del 1997. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica il  rispetto  del
criterio attraverso  la  valutazione  della  suddetta  documentazione
trasmessa dall'aggiudicatario entro i termini indicati nel capitolato
di  gara  nonche'  attraverso  sopralluoghi  durante  lo  svolgimento
dell'evento. 
 
  4.1.11 Trasporto materiali 
 
Il trasporto dei materiali necessari alla  realizzazione  dell'evento
avviene preferibilmente utilizzando mezzi di trasporto su rotaia. 
 
Sarebbe preferibile,  ove  possibile  e,  in  caso  di  opere  d'arte
compatibilmente con le prescrizioni conservative, ricorrere  a  forme
di   raggruppamento   dei   materiali   destinati    all'allestimento
dell'evento, al fine di contenere  e  razionalizzare  il  numero  dei
trasporti,  riducendo  in  tal  modo  la  circolazione  dei  mezzi  e
l'inquinamento atmosferico. 
 
I veicoli  commerciali  leggeri  (N1)  utilizzati  per  il  trasporto
materiali hanno livelli di emissioni  di  diossido  di  carbonio  CO2
inferiori o uguali alle soglie indicate in Tabella 1.  I  livelli  di
emissioni di inquinanti sono inferiori o al  massimo  pari  a  quelli
definiti dalla normativa in vigore ai fini  dell'immatricolazione  o,
in caso di veicoli  usati,  a  quelli  relativi  alla  "Classe  Euro"
immediatamente  precedente  (6)  a   quella   in   vigore   ai   fini
dell'immatricolazione al momento della  pubblicazione  del  bando  di
gara o della richiesta d'offerta. 
 
Tabella 1: soglie di emissione di CO2 
 
+--------------------------------------------+---------------------+
|                                            |Soglie di emissione  |
|Categorie di veicoli                        |di CO2               |
+--------------------------------------------+---------------------+
|Veicoli commerciali leggeri con massa fino a|≤ 225 CO2 g/km (NEDC)|
|3,5 tonnellate (N1, classe II e III)        |≤ 315 CO2 g/km (WLTP)|
+--------------------------------------------+---------------------+
|                                            |≤ 150 CO2 g/km (NEDC)|
|Veicoli commerciali leggeri (N1, classe I)  |≤ 200 CO2 g/km (WLTP)|
+--------------------------------------------+---------------------+
 
Verifica: Copie delle carte di circolazione dei  veicoli  utilizzati.
In caso di trasporto di  opere  d'arte,  relazione  che  descriva  le
misure attuate per garantire  la  riduzione  della  circolazione  dei
mezzi e l'inquinamento atmosferico. Il direttore dell'esecuzione  del
contratto verifica,  nel  corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il
rispetto  del  criterio,   attraverso   sopralluoghi   e   attraverso
l'acquisizione della documentazione tecnica prodotta. 
 
  4.1.12 Mobilita' sostenibile per raggiungere l'evento e muoversi al
  suo interno 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante: 
 
In base agli  afflussi  previsti,  sia  totali  che  giornalieri,  la
Stazione  appaltante  valuta  se  richiedere  la  redazione  di   uno
specifico Piano di mobilita' come descritto nel criterio 
 
Al fine di ridurre le emissioni di CO2 e degli altri  gas  a  effetto
serra che possono anche peggiorare la qualita' dell'aria si prevedono
specifiche misure e azioni di promozione della mobilita'  sostenibile
quali ad esempio:  
 
- messa a disposizione di informazioni (pubblicate su  sito  web,  su
  biglietto  elettronico,  etc.)  su  come   raggiungere   il   luogo
  dell'evento tramite mezzi di trasporto pubblici  e  collettivi,  in
  bicicletta  o  a  piedi  indicando  le  vie  ciclo-pedonali.   Tali
  informazioni contemplano indicazioni puntuali inerenti la posizione
  di parcheggi e stalli per le persone con disabilita' o con esigenze
  specifiche  (famiglie  con  bambini  piccoli,  donne  in  stato  di
  gravidanza); 
 
- attivazione di collaborazioni e sponsorizzazioni con le aziende  di
  trasporto pubblico, nonche' con i  servizi  di  bike  sharing,  car
  sharing  moto-sharing  e  micromobilita'   per   agevolazioni   sui
  biglietti di trasporto o sui servizi di sharing mobility (mobilita'
  condivisa); 
 
- previsione di sconti sul biglietto di ingresso o altra  scontistica
  per chi dimostra di avere raggiunto  l'evento  con  mezzi  pubblici
  (treno, bus, sharing mobility); 
 
- attivazione di servizi di mobilita' sostenibile dedicati,  come  ad
  esempio  l'attivazione  di  navette  elettriche  da/per   parcheggi
  scambiatori o stazione treni/bus/metro, ecc.; 
 
- utilizzo di  mezzi  di  trasporto  elettrici  per  muoversi  dentro
  l'evento (per eventi diffusi); 
 
- attivazione di una bacheca virtuale per promuovere il  car  pooling
  tra i partecipanti all'evento; 
 
- predisposizione di parcheggi a pagamento  per  chi  utilizza  mezzo
  proprio, ad esclusione dei  soggetti  con  disabilita'  o  esigenze
  specifiche per i quali i parcheggi sono  gratuiti  e  collocati  in
  vicinanza degli ingressi; 
 
- Nel caso in cui si preveda che il trasporto pubblico locale  attivo
  nel luogo dell'evento prescelto non riesca a  sostenere  il  numero
  degli utenti  previsto,  richiesta  di  attivazione  di  corse  del
  trasporto  pubblico  supplementari  funzionali  a   soddisfare   le
  esigenze attese. 
 
Inoltre, per i grandi eventi, su richiesta della Stazione appaltante,
si prevede la redazione di un Piano di mobilita' dell'evento, redatto
in conformita' alle previsioni del PUMS (Piano  Urbano  di  Mobilita'
Sostenibile)  e  dagli  altri  strumenti  di   pianificazione   della
mobilita' adottati dal Comune/Regione in cui si svolge l'evento.  Nel
caso in cui non sia adottato il PUMS o altri strumenti  di  mobilita'
sostenibile, si prevede l'attivazione  di  un  accordo/collaborazione
con l'ufficio preposto dal Comune/Regione alle attivita' di  mobility
management di area al fine  di  acquisire  gli  elementi  conoscitivi
della accessibilita' del luogo e le indicazioni per la redazione  del
suddetto Piano di mobilita' dell'evento. 
 
Verifica: Relazione sottoscritta dal legale rappresentante in cui  si
descrivono le attivita' intraprese per il rispetto del  criterio  per
promuovere la mobilita' sostenibile e, nel  caso  di  grandi  eventi,
Piano di mobilita' sostenibile dell'evento che contenga l'analisi dei
flussi esistenti e di quelli previsti, indicazioni  per  la  gestione
della presenza dei mezzi e strategie di mobilita'  sostenibile  delle
persone. Il direttore dell'esecuzione  del  contratto  verifica,  nel
corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del  criterio,
attraverso sopralluoghi e la valutazione della Relazione e del  Piano
di  mobilita'  sostenibile  trasmessa  dall'aggiudicatario  entro   i
termini indicati nel capitolato di gara. 
 
  4.1.13 Consumi energetici 
 
Durante l'evento vengono messe in atto tutte le possibili misure  per
la riduzione dei consumi energetici. 
 
  1. Qualora l'evento si svolga in locali chiusi si attua la corretta
     gestione dell'eventuale aerazione, il  corretto  utilizzo  degli
     impianti di climatizzazione, la  regolazione  della  temperatura
     interna atte a garantire uno stato di confort  a  seconda  della
     stagione e della temperatura esterna,  nonche'  assicurare,  nel
     caso di mostre ed esposizioni, le prescrizioni conservative  cui
     sono soggetti le opere d'arte e i manufatti. In caso  di  eventi
     all'aperto, non potranno  essere  utilizzati  radiatori  esterni
     (es. funghi riscaldanti). 
 
  2. In merito all'illuminazione, nella progettazione illuminotecnica
     degli  ambienti  utilizzati  dall'evento,   si   da'   priorita'
     all'illuminazione naturale, in ogni caso avvalendosi di sorgenti
     luminose ad alta efficienza energetica (es. LED). 
 
     Ai fini del risparmio energetico e in ottemperanza  delle  norme
     per la sicurezza negli ambienti di lavoro, se compatibili con la
     tipologia dell'evento (es. mostre ed esposizioni), si utilizzano
     sistemi   automatici   di   regolazione   degli   impianti    di
     illuminazione BACS almeno di Classe B, conformi  alla  norma  EN
     ISO  52120-1:2022  (sistemi  di  accensione  progressivi  e   di
     esposizione luminosa temporizzati o con  sensori  di  movimento,
     ovvero  sistemi  d'illuminazione   adattiva)   affinche'   siano
     garantiti  in  ogni  momento  e  situazione  i  valori  ritenuti
     necessari dalle norme UNI  EN  12464-1:2021  (parte  1)  UNI  EN
     12464-2:2014 (parte 2) relative all'illuminazione dei  posti  di
     lavoro d'impianto. 
 
  3. Nel caso in cui sia necessario acquistare nuove  attrezzature  e
     prodotti connessi  all'uso  di  energia,  inclusi,  ad  esempio,
     monitor e proiettori a LED e altre  apparecchiature  audio-video
     che ricadono nell'ambito di applicazione del Regolamento (UE) n.
     1369/2017, dotati  pertanto  di  etichettatura  energetica,  gli
     stessi appartengono  alla  piu'  elevata  classe  di  efficienza
     energetica disponibile sul mercato  o  a  quella  immediatamente
     inferiore per la rispettiva categoria di apparecchio. 
 
Verifica:  Relazione  sottoscritta  dal  legale  rappresentante   con
indicate le misure intraprese per la riduzione dei consumi energetici
durante l'evento.  Schede  tecniche  delle  apparecchiature  e  degli
impianti di  illuminazione  utilizzati  contenenti  informazioni  sul
possesso  delle  certificazioni  di  efficienza  energetica  e  delle
caratteristiche tecniche richieste dal criterio. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica il  rispetto  del
criterio  attraverso  la  valutazione   della   suddetta   Relazione,
l'acquisizione delle schede tecniche di prodotto e  relative  fatture
trasmesse dall'aggiudicatario entro i termini indicati nel capitolato
di  gara  nonche'  attraverso  sopralluoghi  durante  lo  svolgimento
dell'evento. 
 
  4.1.14 Prodotti per l'igiene personale 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante: 
 
Il presente criterio ambientale si applica se e' inclusa nell'oggetto
dell'appalto la fornitura di tali prodotti. 
 
I prodotti di carta tessuto eventualmente  forniti  (carta  igienica,
salviette monouso etc.) sono in  possesso  del  marchio  di  qualita'
ecologica Ecolabel UE o  equivalenti  etichette  ambientali  conformi
alla norma tecnica UNI EN ISO 14024. I saponi  eventualmente  forniti
sono liquidi  ed  in  possesso  del  marchio  di  qualita'  ecologica
Ecolabel UE o equivalenti etichette ambientali  conformi  alla  norma
tecnica UNI  EN  ISO  14024.  Se  non  gia'  presenti,  sono  forniti
distributori per l'erogazione di saponi  per  le  mani  in  grado  di
trasformare il prodotto in schiuma senza l'uso  di  gas  propellenti.
Tali  apparecchiature  possono  essere  anche  mobili,   ovvero   non
necessariamente da fissare alla parete. 
 
Verifica:  Scheda  tecnica   dei   prodotti   utilizzati   contenenti
informazioni   sul   possesso   delle    certificazioni    e    delle
caratteristiche  tecniche  richieste  dal  criterio.   Il   direttore
dell'esecuzione del contratto verifica, nel corso  dello  svolgimento
dell'evento, il rispetto  del  criterio,  attraverso  sopralluoghi  e
attraverso l'acquisizione della  documentazione  tecnica  prodotta  e
relative fatture d'acquisto. 
 
  4.1.15 Prodotti per la pulizia degli ambienti 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante: 
 
Il presente criterio ambientale si applica se e' inclusa nell'oggetto
dell'appalto la fornitura di tali prodotti. 
 
I detergenti usati nelle  pulizie  ordinarie  sono  in  possesso  del
marchio di qualita'  ecologica  Ecolabel  UE  o  di  una  equivalente
etichetta ambientale conforme alla norma tecnica UNI  EN  ISO  14024,
quale, ad esempio, la Nordic Ecolabel,  la  Der  Blauer  Engel  o  la
Österreichisches Umweltzeichen. 
 
I  detergenti  sono  usati   solo   con   sistemi   di   dosaggio   o
apparecchiature (per esempio, bustine e capsule idrosolubili, flaconi
dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi  di  diluizione
automatici)   che   evitano   che   la   diluizione   sia    condotta
arbitrariamente dagli addetti al servizio. 
 
I disinfettanti sono utilizzati dagli addetti al servizio in  maniera
ambientalmente responsabile, secondo le appropriate modalita'  d'uso,
in termini di frequenza, dosaggi, formulati  ed  esposizione  nonche'
attraverso  la  scelta  dei  prodotti  piu'  idonei  a  garantire  la
sicurezza  e  la  tutela  dell'ambiente  per  aree  di  utilizzo.  Le
formulazioni concentrate sono  utilizzate  con  appositi  sistemi  di
misurazione della dose. 
 
Verifica:  lista  completa  dei  detergenti   e   dei   disinfettanti
utilizzati contenente la  denominazione  o  la  ragione  sociale  del
fabbricante, del responsabile all'immissione al commercio se diverso,
la denominazione commerciale di ciascun  prodotto  e,  nel  caso  dei
detergenti, il possesso dell'etichetta ambientale Ecolabel  UE  o  di
altre etichette  ambientali  conformi  alla  UNI  EN  ISO  14024.  Il
direttore dell'esecuzione del contratto  verifica,  nel  corso  dello
svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del   criterio,   attraverso
sopralluoghi e l'acquisizione della documentazione tecnica prodotta e
relative fatture d'acquisto. 
 
  4.1.16 Servizio temporaneo di ristoro e servizio catering 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante 
 
Il presente criterio si applica per  servizi  temporanei  di  ristoro
allestiti specificatamente per l'evento e per i servizi di  catering.
Nel caso di installazione di distributori automatici  di  alimenti  e
bevande, anche temporanea, si rimanda a quanto previsto dai CAM per i
servizi di  ristoro  con  e  senza  l'installazione  di  distributori
automatici di alimenti, bevande e acqua. Nel caso in cui si prediliga
l'erogazione  dell'acqua  microfiltrata,   la   Stazione   appaltante
considera se renderla o meno gratuita a seconda dei costi sostenuti. 
 
Acqua 
 
Presso l'area dell'evento viene somministrata gratuitamente acqua  di
rete, se le caratteristiche  chimiche  e  fisico-chimiche  dell'acqua
destinata al consumo sono conformi al decreto legislativo n.  31  del
2001 ed eventualmente microfiltrata con  apparecchiature  gestite  in
conformita' del Decreto del  Ministero  della  Salute  n.  25  del  7
febbraio 2012 e del Regolamento (CE) n. 852/2004. 
 
La somministrazione di acqua di rete in luogo dell'acqua minerale  in
bottiglia, per i relativi benefici ambientali e  per  la  convenienza
economica, e' valorizzata tramite idonea comunicazione. 
 
Nei casi in cui vi  sia  la  comprovata  impossibilita'  ad  accedere
all'acqua  di  rete  o  microfiltrata,  e'  somministrata  acqua   in
bottiglie con il sistema del vuoto a rendere o su cauzione oppure, in
caso di eventi per i quali non e' possibile la gestione del  vuoto  a
rendere o della cauzione (ad es. bottiglie consegnate agli atleti) si
consente  l'utilizzo  di  bottiglie  di   materiale   riciclabile   e
costituito almeno dal 30% di materiale  riciclato.  L'acqua  minerale
eventualmente somministrata proviene preferibilmente  dalla  sorgente
naturale con annesso stabilimento di imbottigliamento piu' prossimo. 
 
Vino, bevande, succhi di frutta 
 
Nei casi in  cui  sia  prevista  la  distribuzione  di  alcolici,  e'
disponibile almeno una proposta di vini biologici e una  proposta  di
vini DOC o DOCG. Almeno il 30% di succhi di frutta, eventuali nettari
e altre bevande a base di  frutta  sono  biologiche.  E'  disponibile
almeno una proposta bevande senza zuccheri  aggiunti  ed  edulcoranti
sintetici.  I  succhi  e  i  nettari  di  frutta  tropicale,  se  non
biologici, provengono da commercio equo e solidale e sono pertanto in
possesso di specifica certificazione o logo  che  attesti  l'adesione
del produttore ad una multistakeholder iniziative quali il  Fairtrade
Labelling Organizations (FLO-cert), il World Fair Trade  Organization
(WFTO) o equivalenti. 
 
Cibo e pasti 
 
Per tutte le tipologie di eventi  l'offerta  prevede  che  almeno  il
principale  ingrediente  di  tutte  le  preparazioni   proposte   sia
biologico. Qualora il principale ingrediente sia costituito da salumi
o formaggi, questi, se non biologici,  sono  a  marchio  DOP,  IGP  o
certificati "prodotti di montagna". I salumi  somministrati  sono  in
ogni caso privi di polifosfati  e  di  glutammato  monosodico  (sigla
E621), cosi' come previsto nei CAM per l'affidamento dei  servizi  di
ristorazione collettiva. 
 
E' prevista altresi' la presenza  di  una  proporzionata  offerta  di
piatti vegetariani, vale a dire contenenti anche  proteine  vegetali,
adeguatamente comunicata all'utenza e di pane con farine integrali  e
multicereali nonche' piatti che tengano conto di specifiche  esigenze
dovute a restrizioni dietetiche o a regimi alimentari particolari. 
 
Infine, gli ulteriori requisiti degli alimenti offerti  nel  servizio
ristoro e di catering sono i seguenti: 
 
- le uova, sia quelle pastorizzate  liquide  che  quelle  con  guscio
  utilizzate  all'interno  delle  pietanze  e  nei  panini  e  simili
  prodotti  sono  biologiche.  Non  e'   ammesso   l'uso   di   altri
  ovoprodotti; 
 
- come grasso vegetale per condimenti e cottura  si  utilizza  l'olio
  extravergine di oliva. L'olio di girasole e' ammesso per  eventuali
  fritture; altri oli vegetali possono essere  usati  nelle  fritture
  solo  se  idonei  a  detto  uso  alimentare  ed  in   possesso   di
  certificazioni  riconosciute  dalla  Commissione  Europea  che   ne
  garantiscano la sostenibilita' ambientale, inclusa l'origine non da
  terreni ad alta biodiversita' e  ad  elevate  scorte  di  carbonio,
  cosi' come  definiti  dall'articolo  29  della  Direttiva  (UE)  n.
  2018/2001; 
 
- i prodotti ortofrutticoli sono di stagione e non di quinta gamma; 
 
- i prodotti esotici (es. ananas, banane, cacao, cioccolata,  caffe',
  zucchero  di  canna  grezzo  o  integrale)   sono   biologici   e/o
  provenienti  da  commercio  equo  e  solidale  cosi'  come  risulta
  nell'ambito di uno schema di certificazione riconosciuto o  di  una
  multistakeholder   iniziative   quale   il   Fairtrade    Labelling
  Organizations - FLO-cert, il World Fair Trade Organization  -  WFTO
  ed equivalenti, nei limiti  in  cui  tali  etichette  o  iniziative
  garantiscono il rispetto di tale requisito; 
 
- latte e lo  yogurt,  se  messi  a  disposizione  dell'utenza,  sono
  biologici. 
 
Tutte le misure suddette, per i relativi  benefici  ambientali,  sono
valorizzate tramite idonea comunicazione. 
 
Verifica: Le verifiche si realizzano su base documentale  a  campione
(esempio  accordi  di  approvvigionamento  con  aziende  che  offrono
prodotti rientranti nelle categorie  suddette,  fatture  di  acquisto
degli alimenti, documenti di  trasporto)  ed  in  situ.  In  caso  di
erogazione di acqua in bottiglia, il  Direttore  dell'esecuzione  del
contratto  verifica   l'effettiva   impossibilita'   documentata   ad
installare erogatori di acqua di rete microfiltrata. 
 
  4.1.17 Tovaglie e tovaglioli 
 
Le tovaglie non sono monouso, pertanto, possono essere in  tessuto  o
oleo ed idrorepellenti plastificate riutilizzabili. 
 
I tovaglioli monouso in carta tessuto sono in possesso del marchio di
qualita' ecologica Ecolabel UE o di etichette ambientali  equivalenti
conformi alla ISO 14024, oppure dei marchi Forest Stewardship Council
e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (FSC, FSC
recycled, PEFC®, Riciclato PEFC) o equivalenti. 
 
Verifica: Il direttore dell'esecuzione del  contratto  verifica,  nel
corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del  criterio,
attraverso sopralluoghi e acquisizione della  documentazione  tecnica
prodotta e relative fatture d'acquisto. 
 
  4.1.18 Prevenzione dei rifiuti nei punti di ristoro 
 
Indicazione alla Stazione appaltante:  la  Stazione  appaltante  puo'
disporre  l'utilizzo  esclusivo  di  piatti,   posate   e   bicchieri
riutilizzabili quando questa scelta sia valutata come praticabile 
 
 
In caso di servizio catering i pasti sono somministrati  e  consumati
con piatti, bicchieri e posate riutilizzabili in coerenza con  quanto
disposto dalla Direttiva  (UE)  904/2019  (c.d.  Direttiva  SUP)  del
Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019, sulla riduzione
dell'incidenza di determinati  prodotti  di  plastica  sull'ambiente.
Solo in caso di servizi temporanei di ristoro di eventi  diversi  dai
servizi di catering, dove vi sia la comprovata impossibilita' tecnica
ad utilizzare piatti e posate riutilizzabili, e' consentito l'uso  di
piatti e posate monouso biodegradabili,  compostabili  e  da  materia
prima  rinnovabile  conformi  alla  norma  UNI  EN  13432  oppure  di
materiale riciclabile  e  costituito  almeno  dal  30%  di  materiale
riciclato. 
 
 
Le  bevande  sono  erogate  alla  spina  in  bicchieri   lavabili   e
riutilizzabili, eventualmente  da  rendere  su  cauzione,  oppure  in
bottiglie a rendere oppure, in subordine e  dimostrando  la  relativa
impossibilita'   per   motivi   tecnici,   erogate    in    bicchieri
biodegradabili  e  compostabili   oppure   venduti   in   contenitori
riciclabili e costituiti da almeno il 30% di materiale riciclato.  In
tutti i casi le bevande sono erogate alla spina. 
 
 
Per l'erogazione dei pasti non sono utilizzate  le  monoporzioni  ove
non altrimenti imposto ex lege oppure ove non  motivato  da  esigenze
tecniche legate a menu' o a esigenze specifiche (per celiaci, etc.). 
 
Non sono inoltre utilizzate le  confezioni  monodose  (per  zucchero,
maionese, ketchup, senape, olio, aceto e salse da condimento, nonche'
marmellate, spuntini, merendine, etc.) ove non altrimenti imposto  ex
lege, ne' possono essere utilizzate cialde o capsule in plastica  per
il caffe'. 
 
Per  prevenire  le  eccedenze  alimentari,  nei  servizi  ristoro   a
pagamento da parte dell'utente, per  le  somministrazioni  dei  pasti
sono previste le mezze  porzioni  a  prezzo  ridotto  e  la  messa  a
disposizione, comunicata in modo chiaro ed evidente, della family-bag
per gli utenti costituita in materiale 100% riciclabile. Non  possono
essere previste proposte di menu' completi le cui portate  non  siano
ordinabili singolarmente. 
 
In caso di buffet, e' attivata una procedura  dall'organizzatore  che
preveda che l'esposizione del cibo avvenga in quantita' proporzionate
al flusso dei partecipanti e controllando che l'esposizione del  cibo
avvenga via via che lo stesso viene consumato. 
 
A seconda della tipologia di eccedenza alimentare (ovvero  a  seconda
che il cibo sia stato servito, non sia stato servito, sia prossimo  o
meno alla scadenza)  e  delle  relative  quantita',  l'aggiudicatario
attua le misure di recupero piu' appropriate, nello specifico: 
 
- il cibo non servito o prossimo alla scadenza viene prioritariamente
  donato ad organizzazioni non lucrative di utilita' sociale,  ovvero
  ai soggetti indicati nell'articolo 13 della legge 166  del2016  che
  effettuano,  a  fini  di  beneficenza,  distribuzione  gratuita  di
  prodotti alimentari e gestito in modo tale da evitare lo sviluppo e
  la contaminazione  da  parte  di  microrganismi  patogeni  fino  al
  momento del consumo. In alternativa  donato  a  canili  e  gattili,
  secondo  le  modalita'  operative  dettate  dal  Regolamento   (CE)
  1069/2009. Al fine di ottimizzare la logistica, sono individuate ed
  attuate le soluzioni piu' appropriate al contesto locale, quali  ad
  esempio, il recupero  delle  eccedenze  da  parte  di  associazioni
  presenti nelle immediate vicinanze, i  trasporti  a  pieno  carico,
  etc.; 
 
- le eccedenze di cibo servito o scaduto sono destinate a recupero in
  sistemi  di  compostaggio  di  prossimita'  se  presenti  in   zone
  limitrofe o nei contenitori adibiti alla  raccolta  della  frazione
  umida. 
 
Nelle forniture  per  la  preparazione  dei  pasti,  sono  utilizzati
prodotti ricaricabili o  che  utilizzano  imballaggi  "a  rendere"  o
riutilizzabili o costituiti da  materiali  riciclati  e  riciclabili,
biodegradabili e compostabili o a ridotto volume. 
 
Verifica: Relazione sottoscritta dal legale rappresentante in cui  si
descrivono  le  azioni  e  i  prodotti  utilizzati   comprovanti   la
conformita' al criterio, nonche' gli accordi con  le  Onlus,  canili,
gattili,  ecc.,  per  il  recupero  delle  eccedenze  alimentari.  Il
direttore dell'esecuzione del  contratto  verifica  il  rispetto  del
criterio attraverso  la  valutazione  della  suddetta  documentazione
trasmessa dall'aggiudicatario entro i termini indicati nel capitolato
di  gara  nonche'  attraverso  sopralluoghi  durante  lo  svolgimento
dell'evento.  Nel  caso  la  Stazione   Appaltante   abbia   valutato
necessario inserire il ricorso anche a prodotti  non  riutilizzabili,
verifica   tuttavia   l'effettiva   impossibilita'   documentata   ad
utilizzare piatti, posate e bicchieri  lavabili  e  riutilizzabili  o
bottiglie a rendere per l'erogazione  delle  bevande  e  verifica  le
relative   caratteristiche   tecniche    riportate    nel    criterio
(riciclabilita' e contenuto di riciclato) mediante le relative schede
di prodotto. 
 
  4.1.19 Gestione dei rifiuti 
 
La gestione dei rifiuti prodotti  nello  svolgimento  dell'evento  e'
effettuata conformemente alle modalita' previste  nel  territorio  in
cui  verra'  svolto,  garantendo   la   raccolta   differenziata.   I
contenitori  dedicati  per  ciascuna  tipologia  di   raccolta   sono
posizionati in punti strategici  facili  da  raggiungere,  facilmente
riconoscibili e  visibili  e  opportunamente  segnalati  da  adeguata
informazione   nelle   brochure/informazioni   inerenti    all'evento
(adesivi,   pittogrammi,    loghi,    riferimenti    per    ulteriori
informazioni), eventualmente anche con messaggi di  sensibilizzazione
sulla  prevenzione  dei  rifiuti,   raccolta   differenziata   e   su
comportamenti sostenibili. 
 
E' garantita una frequenza di svuotamento commisurata  agli  afflussi
che eviti la dispersione dei rifiuti  nell'ambiente.  Il  numero  dei
contenitori e' commisurato  al  flusso  di  visite  previste  e  alla
dimensione dell'area interessata dall'evento. 
 
L'organizzatore dell'evento concorda  l'attivazione  di  un  servizio
specifico di raccolta dei rifiuti con il soggetto gestore locale.  In
ogni caso resta in capo agli organizzatori la raccolta  differenziata
dei rifiuti abbandonati nel luogo dell'evento, in particolare laddove
il luogo non sia servito da un servizio di raccolta rifiuti. 
 
Verifica: Relazione contenente le modalita' di  gestione  rifiuti  in
coerenza con il sistema di raccolta previsto localmente,  elenco  dei
rifiuti  generati  con  relativa  stima  preventiva  della  quantita'
prodotta per frazione al fine di calibrare il  corretto  servizio  di
raccolta rifiuti, planimetria dove sono ubicati  i  contenitori  atti
alla raccolta. Il direttore dell'esecuzione del  contratto  verifica,
nel corso dello svolgimento dell'evento, il  rispetto  del  criterio,
attraverso sopralluoghi e la valutazione della Relazione suddetta. 
 
Nel caso di consumo di alimenti e in  particolare  di  produzione  di
olii esausti: accordi con terzi per lo smaltimento degli olii esausti
da trasmettere al direttore dell'esecuzione del contratto. 
 
  4.1.20 Comunicazioni al Pubblico 
 
Sono svolte attivita' di comunicazione al fine di diffondere, oltre i
principi di sostenibilita' dell'evento, le  scelte  gestionali  e  le
buone pratiche adottate  dall'organizzazione,  anche  le  azioni  che
possono essere intraprese dai fruitori per contribuire a ridurre  gli
impatti ambientali associati all'evento stesso.  In  particolare,  le
informazioni da fornire ai partecipanti riguardano: 
 
- mezzi di trasporto a  disposizione  per  raggiungere  l'evento  con
  eventuale comunicazione al pubblico di appositi incentivi,  nonche'
  delle misure intraprese per promuovere la mobilita' sostenibile; 
 
- migliori pratiche per  la  fruizione  dell'evento  all'insegna  dei
  principi della riduzione e della prevenzione dei rifiuti  (come  ad
  es. mappa con preciso posizionamento degli  erogatori  di  acqua  e
  invito a dotarsi di borracce e stoviglie personali); 
 
- raccolta differenziata e comportamenti sostenibili, nonche' preciso
  posizionamento dei cestini /contenitori su mappa  per  attuare  una
  corretta raccolta differenziata dei rifiuti; 
 
- laddove il luogo non sia servito dal servizio di raccolta  rifiuti,
  invito  e  sensibilizzazione  dei  partecipanti  all'evento   nella
  gestione dei propri rifiuti esortando loro  a  portare  con  se'  i
  rifiuti  generati  e   a   smaltirli   nelle   modalita'   previste
  dall'amministrazione comunale appena si  raggiunge  un  centro  ove
  esistono  infrastrutture   del   servizio   di   raccolta   rifiuti
  (contenitori per la raccolta differenziata); 
 
- punti ristoro all'interno o nei pressi dell'area in cui  e'  tenuto
  l'evento che forniscono piatti con prodotti biologici; 
 
- misure prese dagli organizzatori riguardo agli sprechi alimentari e
  alla prevenzione dei rifiuti alimentari, con  invito  a  richiedere
  una quantita' di cibo adeguata alle proprie esigenze; 
 
- presenza  nelle  vicinanze  del  luogo  dell'evento  di   strutture
  ricettive specificamente certificate secondo standard di sistema  e
  di servizio (Registrazione  EMAS,  certificazione  di  sistema  ISO
  14001 o certificazione  di  servizio  Ecolabel  UE  o  equivalenti)
  nonche' accessibili e fruibili da persone  con  disabilita',  cosi'
  come normato dal D.M. n.  236  del  14  giugno  1989,  dal  Decreto
  Presidente della Repubblica n.503 del 4 luglio 1996 e  dalle  norme
  regionali  vigenti  in   materia   di   barriere   architettoniche,
  sensoriali. comunicative; 
 
- facilitazioni  attivate  per  garantire   l'accessibilita'   e   la
  fruibilita' dell'evento alle persone con disabilita' e con esigenze
  specifiche; 
 
- risultati raggiunti post evento  ottenuti  in  termini  di  impatto
  sociale, ambientale e economico. 
 
 
Verifica:  Piano   di   comunicazione   dell'evento   dettagliato   e
sottoscritto dal legale rappresentante che illustri  le  modalita'  e
gli strumenti operativi di informazione e sensibilizzazione  definiti
per ogni tema sopra elencato. 
 
Il direttore dell'esecuzione del contratto verifica, nel corso  dello
svolgimento  dell'evento,  il  rispetto  del   criterio,   attraverso
sopralluoghi e la valutazione del Piano di comunicazione. 
 
  4.1.21 Formazione al personale 
 
Tutto il personale coinvolto nell'evento,  compresi  i  fornitori  di
servizi, e' adeguatamente formato, a seconda  delle  mansioni,  sulle
tematiche relative alle principali misure da adottare per rendere  un
evento  sostenibile  riducendone  i  relativi  impatti  ambientali  e
sociali e dunque  sensibilizzarlo  sull'importanza  di  una  gestione
sostenibile dei processi in cui sono coinvolti. 
 
La formazione riguarda in particolare misure volte a: 
 
- ridurre i consumi energetici attraverso la corretta gestione  degli
  apparati di aerazione, climatizzazione, illuminazione e dispositivi
  tecnologici; 
 
- contenere i consumi idrici; 
 
- attuare la corretta  gestione  dei  rifiuti  secondo  la  gerarchia
  prevista dall'articolo 179 del decreto legislativo n.152 del 2006; 
 
  In aggiunta ai punti sopra riportati: 
 
- per il personale addetto alle relazioni con il  pubblico,  svolgere
  un'accoglienza inclusiva per rispettare le differenti e  specifiche
  esigenze dei fruitori dell'evento ed  in  particolare  inerente  le
  molteplici esigenze di comunicazione e fruizione delle persone  con
  disabilita' uditiva, intellettiva, relazionale, visiva e motoria; 
 
- per il personale addetto ai servizi di ristoro, ridurre  lo  spreco
  alimentare  (in  caso  l'evento  preveda  la  somministrazione   di
  alimenti e bevande); 
 
- per  il  personale  addetto  alle  pulizie,  ridurre  gli   impatti
  ambientali delle attivita' di pulizia. 
 
Verifica: Programma  di  formazione  del  personale  sugli  argomenti
elencati nel requisito  firmato  dal  legale  rappresentante  in  cui
vengono specificati i temi  trattati,  i  tempi  e  le  modalita'  di
formazione che verranno utilizzati, nonche' le procedure e istruzioni
operative somministrate al personale per la riduzione  degli  impatti
ambientali nei diversi  servizi  eseguiti  per  l'organizzazione,  la
comunicazione e la gestione dell'evento. Il direttore dell'esecuzione
del contratto effettua ulteriori verifiche  in  corso  di  esecuzione
contrattuale richiedendo l'elenco dei partecipanti e le registrazioni
della formazione somministrata a tutto il personale. 
 
  4.1.22 Clausole sociali e tutela dei lavoratori 
 
L'aggiudicatario per  tutte  le  tipologie  contrattuali  rispetta  i
trattamenti economici e normativi in vigore per il settore e  per  la
zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro,  ivi  comprese
le contribuzioni a carico del datore di lavoro nonche' le  indennita'
o   elementi   retributivi   previste   per   il   lavoro   notturno,
straordinario, festivo, domenicale connessi a  particolari  modalita'
della prestazione. Rispetta altresi' la normativa vigente in  materia
di salute e sicurezza dei lavoratori anche  in  caso  di  impiego  di
breve durata, come nel caso di  lavoratori  interinali  (meno  di  60
giorni): anche questi  ultimi  devono  aver  ricevuto  la  formazione
necessaria in materia di salute e sicurezza negli ambienti di  lavoro
(sia generica che specifica) per svolgere le mansioni  assegnate,  ai
sensi del decreto legislativo 9 aprile  2008,  n.  81.  Altresi',  il
personale e'  dotato  di  opportune  protezioni  individuali  secondo
quanto  previsto  dal  documento  di  valutazione   dei   rischi   in
adempimento alla  normativa  vigente  in  materia  di  sicurezza  dei
lavoratori. 
 
Nel caso  di  nuove  assunzioni,  ai  sensi  dell'articolo  20  della
Direttiva 2014/24/UE, viene impiegato,  per  una  percentuale  minima
concordata  con  la   stazione   appaltante,   personale   dipendente
adeguatamente formato e facente parte delle categorie  di  lavoratori
svantaggiati individuate dal D.M. 17 ottobre 2017, tenuto conto anche
quanto previsto dall'articolo 47 del decreto-legge 31 maggio 2021, n.
n. 77. 
 
Nel caso di lavoratori distaccati, ai sensi della direttiva 96/71/CE,
le condizioni contrattuali devono essere conformi a  quanto  previsto
da tale direttiva. 
 
Inoltre, sono  garantiti  l'inclusione  sociale  delle  piccole/medie
imprese, comprese quelle appartenenti a gruppi etnici  o  minoritari,
attraverso pari opportunita' di accesso alle gare  di  appalto  e  di
fornitura  e  il  raggiungimento   dell'uguaglianza   di   genere   e
generazionale attraverso pari opportunita' lavorative. 
 
Verifica: L'aggiudicatario e,  per  suo  tramite,  i  subappaltatori,
trasmettono alla stazione appaltante prima dell'avvio  del  servizio,
la documentazione  di  avvenuta  denuncia  agli  enti  previdenziali,
assicurativi e antinfortunistici nonche' il documento di  valutazione
dei  rischi  (DVR)  in  corso  di  validita'   e   le   registrazione
dell'avvenuto      controllo      da      parte      del       legale
rappresentante/Responsabile del Servizio di Prevenzione e  Protezione
dell'impresa sulla formazione in materia di salute  e  sicurezza  dei
lavoratori  somministrata  al  personale  impiegato.   Il   direttore
dell'esecuzione del contratto richiede per  uno  o  piu'  addetti  al
servizio, scelti a  campione,  la  presa  in  visione  dei  contratti
individuali. 
 
  4.1.23 Eventi per tutti 
 
L'evento e' realizzato secondo un approccio inclusivo che tiene conto
delle  differenti  specifiche   esigenze   di   tutti   i   possibili
partecipanti: famiglie con bambini, persone  molto  anziane,  persone
con difficolta' o con disabilita' fisiche, motorie,  sensopercettive,
comunicative,  relazionali,   intellettive,   cognitive,   psichiche,
persone  con  disabilita'   complesse,   persone   con   allergie   e
intolleranze, persone con bisogni dietetici etc.  che  garantisca  la
piena fruibilita' dell'evento accessibile a tutti. 
 
Verifica: Relazione sottoscritta dal  legale  rappresentante  in  cui
siano descritte le  attivita'  e  i  percorsi  basati  su  differenti
modalita'     realizzative,     che     facciano     ricorso     alla
multi-sensorialita',  all'interattivita',  ad  ausili  e  a  supporti
tecnologici, integrati per la piena fruizione di tutti i partecipanti
all'evento e il  relativo  materiale  comunicativo  e  pubblicitario,
secondo  l'Universal  design.  Il   direttore   dell'esecuzione   del
contratto verifica,  nel  corso  dello  svolgimento  dell'evento,  il
rispetto del criterio, attraverso sopralluoghi  e  valutazione  della
suddetta Relazione. 
 
 
  4.2 CRITERI PREMIANTI 
 
La stazione appaltante, laddove utilizzi il miglior rapporto qualita'
prezzo ai fini dell'aggiudicazione dell'appalto, introduce uno o piu'
dei  seguenti  criteri  premianti  nella  documentazione   di   gara,
attribuendovi  una  significativa   quota   del   punteggio   tecnico
complessivo. 
 
  4.2.1 Adozione  di  Sistemi  di  Gestione  Ambientale  o   per   la
        Sostenibilita' degli Eventi 
 
a. Punteggio premiante X e' assegnato all'offerente che  dimostra  la
   propria  capacita'  di  adottare  misure  di  gestione  ambientale
   attraverso   il   possesso   della   registrazione   sull'adesione
   volontaria  delle  organizzazioni  a  un  sistema  comunitario  di
   ecogestione e audit  (EMAS)  ai  sensi  del  Regolamento  (CE)  n.
   1221/2009, o della certificazione secondo la norma tecnica UNI  EN
   ISO 14001:2015 sul codice NACE 82.3 Organizzazioni di  convegni  e
   fiere" (settore IAF 35) e NACE 90 attivita' creative, artistiche e
   di intrattenimento (settore  IAF  39)  in  corso  di  validita'  e
   relative all'attivita' di organizzazione di eventi. 
 
b. Punteggio premiante Y>X e' assegnato all'offerente che dimostra la
   propria capacita' di adottare misure di gestione sostenibili degli
   eventi attraverso  la  certificazione  secondo  la  norma  tecnica
   internazionale UNI ISO 20121:2013. 
 
Verifica: Per il punto a) presentazione delle attestazioni pertinenti
nell'ambito del Documento di Gara Unico Europeo (DGUE). Ove richiesto
dalla stazione appaltante, presentazione della certificazione UNI  EN
ISO 14001:2015 o indicazione del numero di registrazione EMAS o altra
prova equivalente ai sensi  dell'articolo  87  comma  2  del  decreto
legislativo n.50 del  2016.  Per  il  punto  b)  presentazione  della
certificazione UNI ISO  20121:  2013  rilasciata  da  un  ente  terzo
accreditato da Accredia per lo schema in questione. 
 
  4.2.2 Allestimenti e arredi in plastica 
 
Indicazioni alla Stazione appaltante: il criterio e' inserito solo se
si ha la necessita' di utilizzare arredi in  plastica  e  si  applica
solo  in  caso  di  allestimenti  e  arredi  di  nuova   acquisizione
costituiti  totalmente  da  materiale  plastico  (comprese  eventuali
imbottiture). 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che propone, per tutti
gli  elementi  essenziali,  nella  composizione  dell'allestimento  e
dell'arredo, una quota di plastica riciclata post-consumo proveniente
da raccolta differenziata dei rifiuti urbani di almeno il 30% in peso
sul totale della  plastica  di  ciascun  elemento.  Il  punteggio  e'
assegnato  in  maniera  proporzionale  al  contenuto   di   materiale
riciclato da raccolta differenziata. 
 
Verifica: Presentazione dell'elenco degli elementi di allestimento  e
arredo  e  relative  schede  di  prodotto  o   altra   documentazione
equivalente e  una  certificazione  rilasciata  da  un  organismo  di
valutazione  della  conformita'  ai  sensi   del   Regolamento   (CE)
n.765/2008  che  attesti  il  contenuto  di  materiale  riciclato  da
raccolta differenziata (es. certificazione "Plastica seconda vita" da
raccolta differenziata, Plastica Seconda Vita Mixeco, ReMade in Italy
o certificazioni equivalenti). 
 
  4.2.3 Veicoli pesanti per il trasporto materiale 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che per  il  trasporto
dei materiali  utilizza  veicoli  pesanti  N2  e  N3  alimentati  con
combustibili alternativi o fonti di energia che  fungono,  almeno  in
parte, da sostituti delle fonti di petrolio fossile  nella  fornitura
di energia per il  trasporto  e  che  possono  contribuire  alla  sua
decarbonizzazione e migliorare le prestazioni ambientali del  settore
dei trasporti,  quali,  ad  esempio:  l'elettricita';  l'idrogeno;  i
biocarburanti;  i  combustibili  sintetici  e  paraffinici;  il   gas
naturale, compreso il  biometano,  in  forma  gassosa  (gas  naturale
compresso - GNC) e liquefatta (gas naturale liquefatto - GNL)  e  gas
di petrolio liquefatto (GPL). 
 
Verifica: Presentazione  delle  carte  di  circolazione  dei  veicoli
pesanti utilizzati 
 
  4.2.4 Alloggi per staff, invitati e relatori 
 
Punteggio premiante e'  assegnato  all'offerente  che  sceglie  quali
alloggi  per  staff,  invitati   e   relatori   strutture   ricettive
specificamente  certificate  secondo  standard  di  sistema  come  la
Registrazione EMAS o la certificazione di  sistema  ISO  14001  o  la
certificazione di servizio Ecolabel UE. 
 
Verifica:  Presentazione  dell'elenco   delle   strutture   ricettive
individuate con evidenza della certificazione o  della  registrazione
di sistema o servizio richieste dal  criterio  e  verifica  in  corso
d'opera  da  parte  del  Direttore  dell'esecuzione   del   contratto
dell'effettivo utilizzo di tali strutture. 
 
  4.2.5 Promozione della mobilita' sostenibile 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che propone  un  piano
sulla mobilita' sostenibile migliorativo rispetto  alle  disposizioni
gia' previste nella clausola contrattuale 4.1.12 come ad esempio: 
 
- installazione di sistemi di parcheggio per le biciclette, e-bike  e
  bici pieghevoli, attrezzati con punto di manutenzione e di ricarica
  per agevolare lo spostamento dei fruitori dell'evento che  arrivano
  con la bicicletta; 
 
- messa in sicurezza e  illuminazione  delle  infrastrutture  per  la
  mobilita' a piedi e in bicicletta (se in area pubblica richiesta al
  comune, se in area dell'evento a  carico  dell'offerente)  messa  a
  disposizione di spogliatoi/ guardaroba/deposito  borse,  a  seconda
  del caso  (vedi  gare  sportive  all'aperto),  il  cui  accesso  e'
  gratuito a  coloro  che  dimostrano  di  aver  raggiunto  il  luogo
  dell'evento con mezzi di trasporto pubblici (autobus, treni) o  con
  altri mezzi privi di motore a combustione (bicicletta,  monopattini
  etc..); 
 
- presenza  mobility  center  (scooter  per  anziani  e  persone  con
  disabilita', carrozzine di cortesia, ecc.); 
 
- previsione di soluzioni collettive e/o servizio navetta  con  mezzi
  sostenibili  e/o  cargo   bike   a   servizio   dell'organizzazione
  dell'evento (trasporto materiali, staff e ospiti dell'evento); 
 
- Destinazione degli introiti dei parcheggi a promuovere la mobilita'
  sostenibile dandone preventiva informazione ai partecipanti; 
 
- Realizzazione di app (disponibili anche free) per  l'ottimizzazione
  del servizio; ecc. 
 
Verifica:  Presentazione  di  un  Piano  di   mobilita'   sostenibile
migliorativo sottoscritto dal legale rappresentante con il  quale  si
attestino e si descrivano le modalita' proposte. 
 
  4.2.6 Sponsorizzazioni delle iniziative culturali 
 
Punteggio  premiante  e'  assegnato  all'offerente  che  sceglie   la
collaborazione di Sponsor che rispettano i principi di sostenibilita'
ambientale e sociale, che promuovono l'economia circolare e  adottano
i criteri ambientali  relativi  alla  loro  "categoria  merceologica"
lungo  l'intera   catena   di   fornitura,   creando   una   maggiore
consapevolezza verso i portatori di interesse. 
 
Verifica: Presentazione di preaccordi sottoscritti  con  gli  sponsor
selezionati, corredati da una scheda per ogni sponsor che evidenzi il
possesso  dei  requisiti  richiesti  dal  criterio  come  ad  esempio
eventuali  certificazioni   di   sistemi   di   gestione   ambientale
(Registrazione EMAS, ISO 14001), di sistemi di gestione dell'energia,
di standard per  la  qualita'  sociale,  di  valutazioni  di  impatto
sociale, di sistemi di  reporting  ambientale  e  di  sostenibilita';
eventuali  etichette  ecologiche  di   prodotto   (Ecolabel   UE   ed
equivalenti); impronte ecologiche di prodotto  e  di  organizzazione;
campagne di sensibilizzazione realizzate; attuazione di best practice
in campo ambientale e sociale. 
 
  4.2.7 Scelta di fornitori con  determinati  standard  ambientali  e
        sociali 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che sceglie  fornitori
per  la  realizzazione  dell'evento,  che   si   impegnano   per   il
miglioramento delle prestazioni ambientali e  sociali  attraverso  il
possesso dei seguenti standard: 
 
a. caratteristiche  ambientali  -  I   fornitori   dell'organizzatore
   dell'evento siano dotati di certificazioni di sistemi di  gestione
   (ad esempio ISO 14001 - Sistemi di gestione ambientale, ISO  50001
   - Sistemi  di  Gestione  dell'energia,  EMAS)  o  offrano  servizi
   certificati (Ecolabel UE); 
 
b. caratteristiche sociali e di trattamento dei lavoratori - Favorire
   l'utilizzo di imprese sociali cooperative di tipo  B,  cosi'  come
   disciplinate  dalla  legge  n.381  del  8  novembre  1991  e   dal
   successivo decreto legislativo n.112 del 3 luglio 2017. 
 
Verifica: presentazione dell'elenco dei fornitori con  evidenza,  per
il punto a) delle certificazioni richieste  dal  criterio  e  per  il
punto b) di  idonea  documentazione  comprovante  la  conformita'  al
criterio. 
 
  4.2.8 Valorizzazione del territorio 
 
Punteggio  premiante  e'  assegnato  all'offerente  che  propone   la
promozione e la valorizzazione del luogo dell'evento al fine di: 
 
- favorire   l'occupazione    dei    professionisti    e    aspiranti
  professionisti del territorio, coinvolgendo nell'organizzazione uno
  staff   transgenerazionale,   contrastando   il   fenomeno    dello
  spopolamento; 
 
- coinvolgere  nell'organizzazione  le   attivita'   economiche   del
  territorio  rendendole  parte  del   valore   esperienziale   della
  manifestazione; 
 
- promuovere  le   peculiarita'   del   territorio   rendendo   unica
  l'esperienza del visitatore attraverso iniziative di valorizzazione
  territoriale integrata e partecipata finalizzate a generare impatti
  positivi e a promuovere  la  ricchezza  del  territorio  e  le  sue
  peculiarita', quali l'inserimento nel percorso dell'allestimento  e
  nell'apparato di comunicazione dell'evento di riferimenti espliciti
  ad altri beni culturali, incluso  il  patrimonio  immateriale,  che
  possano integrare l'offerta turistica ed esperienziale del luogo; 
 
- organizzare eventi in sinergia con altri  enti  e  istituzioni  del
  territorio  attraverso  una  comunicazione  condivisa   e   attuare
  convenzioni  e  accordi  con  soggetti  pubblici  e   privati   per
  realizzare  iniziative  co-prodotte  e   co-programmate   con   gli
  stakeholder  locali  ispirate  ai  principi  della   sostenibilita'
  culturale ed ambientale,  dell'inclusivita'  e  dell'accessibilita'
  (ad  esempio  progetti  di  arte  partecipata  o  di  rigenerazione
  urbana attraverso   interventi   collettivi   realizzati   con   il
  coinvolgimento delle comunita' locali). 
 
Verifica: Presentazione di  una  relazione  sottoscritta  dal  legale
rappresentante contenente l'elenco delle attivita'  di  promozione  e
valorizzazione  che  verranno   realizzate   durante   l'evento   che
contribuiscono alle  finalita'  su  descritte  e  verifica  in  corso
d'opera  da  parte  del  Direttore  dell'esecuzione   del   contratto
dell'effettiva realizzazione di tali attivita'. 
 
  4.2.9 Tovaglie e tovaglioli 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che utilizza nell'area
di ristoro tovaglie realizzate con tessuti in possesso  di  etichetta
di qualita' ecologica Ecolabel UE o equivalenti etichette  ambientali
conformi alla UNI EN ISO 14024, o con l'etichetta  Oeko-tex  standard
100 o "Global Organic Textile Standard"  e/o  tovaglioli  lavabili  o
prodotti in carta  tessuto  privi  di  colorazioni  o  stampe  e,  se
disponibili, costituiti da cellulosa non sbiancata o da carta  TCF  o
da carta PCF. 
 
Verifica: Presentazione delle schede di  prodotto  che  riportano  il
possesso dei requisiti  contenuti  nel  criterio  (certificazioni  ed
etichette ambientali) e relative fatture. 
 
  4.2.10 Monitoraggio delle prestazioni ambientali dell'evento 
 
Indicazioni per la Stazione appaltante 
 
Il criterio si applica per grandi eventi e/o eventi che  si  ripetono
nel tempo 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che presenta un  piano
di monitoraggio per gli aspetti ambientali che indichi come calcolare
e confrontare i consumi e  le  emissioni  dell'evento  e  pianificare
azioni di miglioramento per le edizioni future, come ad esempio: 
 
- il calcolo della quantita' di emissioni di gas a effetto serra (GHG
  - greenhouse gases), espressi in termini di CO2  equivalenti,  e  i
  consumi  energetici   dovuti   al   trasporto   degli   stakeholder
  (organizzatori, visitatori, fornitori, etc.); 
 
- il monitoraggio dei consumi energetici e idrici  dell'evento  e  il
  calcolo della CO2 (senza considerare i trasporti); 
 
- il calcolo  della  quantita'  di  rifiuti  prodotti  suddivisi  per
  plastica/alluminio, carta, vetro, indifferenziato, organico; 
 
- le azioni di miglioramento per la riduzione dei consumi e della CO2
  prodotta. 
 
Verifica: Presentazione di  una  relazione  sottoscritta  dal  legale
rappresentante con una  matrice  che  illustri  per  ogni  anno:  gli
aspetti monitorati, gli indicatori chiave, le azioni da  attuare  per
il  monitoraggio,  le  modalita'  di  misurazione,  il  calcolo   dei
risultati, le azioni di miglioramento. Il rispetto  del  criterio  e'
dimostrato anche con il possesso di una certificazione rilasciata  ai
sensi  della   norma   ISO   20121   (certificazione   degli   eventi
sostenibili), o, parimenti, altre prove che dimostrino  e  descrivano
le misure equivalenti adottate in materia di gestione ambientale, con
particolare riferimento ai punti indicati nel criterio.  La  stazione
appaltante prevede penalita' in caso di  non  presentazione  di  tale
relazione  entro  un  termine  congruo  individuato  dalla   stazione
appaltante stessa. 
 
  4.2.11 Scelta del luogo dell'evento 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che sceglie  un  luogo
che rispetti le seguenti caratteristiche, oltre a quelle previste dai
punti a) e b) della clausola contrattuale 4.1.10 Luogo dell'evento: 
 
- utilizzare una illuminazione il piu' possibile naturale (in caso di
  eventi diurni) 
 
- utilizzare energia elettrica prodotta da fonti  rinnovabili  oppure
  per tale sede sottoscrivere un contratto di  fornitura  di  energia
  proveniente da fonti rinnovabili. 
 
Ulteriore punteggio e' assegnato all'offerente che sceglie  il  luogo
in cui svolgere l'evento in aree marginali o  da  riqualificare  (es.
aree industriali dismesse,  periferie,  piccoli  borghi  abbandonati,
ecc.). 
 
Verifica: Presentazione  del  contratto  con  il  luogo  individuato,
corredato da una relazione  sottoscritta  dal  legale  rappresentante
contenente la motivazione della scelta per il rispetto del criterio e
relative prove, ovvero ad  esempio  contratto  di  fornitura  energia
verde, presenza di pannelli fotovoltaici, attestazione che si  tratta
di area dismessa, etc. 
 
  4.2.12 Aree "baby friendly" 
 
Punteggio  premiante  e'   assegnato   all'offerente   che   prevede,
nell'ambito dell'area dell'evento, aree appositamente attrezzate  per
il gioco e l'intrattenimento dei bambini, aree per  l'allattamento  e
il cambio pannolini, aree insonorizzate relax. 
 
Verifica: Presentazione di una descrizione dell'area predisposta  per
la conformita' al criterio e verifica in corso d'opera da  parte  del
Direttore dell'esecuzione del contratto. 
 
  4.2.13 Squadra di eco-volontari 
 
Punteggio premiante e' assegnato all'offerente che prevede  l'impiego
di  una  squadra  di  eco-volontari  col  compito  di   sovrintendere
all'attuazione di tutte le azioni di sostenibilita' previste  durante
lo svolgimento dell'evento. 
 
Verifica: Presentazione di  una  relazione  sottoscritta  dal  legale
rappresentante che descriva come si intende soddisfare  il  criterio,
elenco dei volontari  e  verifica  in  corso  d'opera  da  parte  del
Direttore dell'esecuzione del contratto. 
 

(1) Universal  design:  approccio   olistico   ed   innovativo   alla
    progettazione di prodotti, servizi e  ambienti  che  sostiene  la
    diversita'   umana,   l'inclusione   sociale   e    l'uguaglianza
    consentendo a tutte le persone  di  avere  pari  opportunita'  di
    partecipazione in ogni aspetto  della  societa (dichiarazione  di
    Stoccolma dell'EIDD, 2004); articolo 2  della  Convenzione  delle
    Nazioni  Unite  sui  diritti  delle  persone   con   disabilita',
    approvata il 13 dicembre 2006 e recepita con legge n.  18  del  3
    marzo 2009. 

(2) Design for Disassembly (DfD): approccio alla progettazione di  un
    bene   che   applica   tecniche   mirate   a   semplificare    il
    montaggio/smontaggio dello  stesso  in  modo  da  consentirne  la
    riparazione, l'aggiornamento e il riciclo, allungandone la durata
    di vita utile o permettendo il riutilizzo dei componenti  a  fine
    vita. 

(3) Vedere le linee  guida  pubblicate  dalla  Agenzia  per  l'Italia
    digitale (AGID) 

(4) Vedi cap.3, nota n.2 

(5) http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2019/06/Linee-Gu
    ida-PEBA-ALLEGATO-1 Piano-strategico.pdf;
    https://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/131
    1244354128 plugin-LINEE GUIDA PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE A
    RCHITETTONICHE.pdf 

(6) Ovvero la Classe 5 alla data di adozione del presente decreto