(Accordo quadro-art. 1)
 
                           ACCORDO QUADRO 
 
                                 FRA 
 
                IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 
 
                                  E 
 
                IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ARGENTINA 
 
                                SULLA 
 
                  COLLABORAZIONE NEGLI USI PACIFICI 
                   DELLO SPAZIO EXTRA-ATMOSFERICO 
 
    Il  Governo  della  Repubblica  italiana  e  il   Governo   della
Repubblica argentina (di seguito «le Parti»), 
    Ribadendo il loro desiderio di rafforzare i tradizionali rapporti
di amicizia e la cooperazione tra i due Paesi  e  il  loro  reciproco
interesse   nell'accrescere   gli   usi   pacifici    dello    spazio
extra-atmosferico; 
    Considerando la cooperazione di  lunga  data  che  la  Repubblica
italiana e  la  Repubblica  argentina  hanno  sviluppato  nel  quadro
dell'«Accordo   di   cooperazione   nel   campo   della   ricerca   e
dell'utilizzazione dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici»
firmato a Roma il 6 ottobre 1992  e  rinnovato  successivamente  fino
alla sua scadenza nell'ottobre 2017; 
    Riconoscendo che le Parti, attraverso le  loro  agenzie  spaziali
nazionali, l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e la  Comision  nacional
de actividades espaciales  dell'Argentina  (CONAE),  hanno  stabilito
un'eccellente collaborazione nel campo dell'Osservazione della  Terra
via satellite, a partire dalla  partecipazione  italiana  alle  prime
missioni satellitari argentine come  SAC-B  (1996),  SAC-C  (2000)  e
SAC-D / Aquarius (2011); 
    Tenendo conto che  le  Parti,  attraverso  ASI  e  CONAE,  stanno
fornendo un contributo significativo alla  produzione  e  all'uso  di
informazioni derivanti da dati di  satelliti  di  Osservazione  della
Terra con l'attuazione del Sistema italo argentino di  satelliti  per
la gestione delle emergenze (SIASGE), che unisce gli strumenti  Radar
ad apertura sintetica (SAR) della costellazione satellitare  italiana
COSMO-SkyMeel (X-Band) e della  costellazione  satellitare  argentina
SAOCOM  (L-Band),  realizzato  sulla  base  del  Memorandum  d'intesa
firmato da ASI e CONAE a Roma il  7  luglio  2005  e  sue  successive
modifiche, firmate il 30 aprile 2008 e il 17 novembre 2010; 
    Considerando  che  ASI  e  CONAE  collaborano  nel  progetto   di
formazione relativo all'Istituto Mario Gulich per gli studi  spaziali
avanzati, in collaborazione con l'Universita' di Cordoba (Argentina),
ai  sensi  del  Memorandum  d'intesa  sulla   cooperazione   relativa
all'Istituto per gli studi avanzati per  lo  Spazio  «Mario  Gulich»,
firmato a Buenos Aires 1° aprile 2011; 
    Mirando a preservare lo spazio  extra-atmosferica  esclusivamente
per scopi pacifici, aperto alla cooperazione internazionale; 
    Mirando a incoraggiare la cooperazione commerciale e  industriale
tra il settore privato di entrambi i Paesi nel settore spaziale; 
    Considerando le  disposizioni  del  «Trattato  sui  principi  che
regolano le attivita' degli Stati nell'esplorazione e nell'uso  dello
Spazio  extra-atmosferico,  compresa  la  Luna  e  gli  altri   Corpi
celesti»,  del  27  gennaio  1967  e  di  altri  trattati  e  accordi
multilaterali    sull'esplorazione    e    l'uso     dello     spazio
extra-atmosferico di cui entrambi gli Stati sono parti; 
    Ribadendo la  loro  volonta'  di  continuare  a  stabilire  forme
efficaci  di  cooperazione  bilaterale  nel  campo  delle   attivita'
spaziali che promuovano lo sviluppo sociale, economico e culturale  a
beneficio dei popoli dei loro Paesi; 
    Riconoscendo che l'evoluzione dei programmi di cooperazione  gia'
stabiliti  e  il  contesto  futuro   in   cui   si   sviluppera'   la
collaborazione richiedono la firma di un nuovo Accordo; 
hanno convenuto quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
                     Oggetto e legge applicabile 
 
    Ai  sensi  del  presente  Accordo,   le   Parti   promuovono   la
cooperazione   tra   i   due   Paesi   nel   settore   dello   spazio
extra-atmosferico,  dedicata  alle  attivita'  di  ricerca,  sviluppo
tecnologico, innovazione e applicazioni a  fini  pacifici.  Tutte  le
attivita'  previste  dal  presente  Accordo   saranno   condotte   in
conformita' alle leggi e ai regolamenti nazionali delle  Parti  e  ai
principi e alle norme del diritto internazionale.