(Allegato A)
                                                           Allegato A 
 
                    RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA 
 
MODALITA'  E  CRITERI  DI  DETERMINAZIONE   DEL   CONTRIBUTO   DOVUTO
  ALL'AUTORITA' PER L'ANNO 2023 DAI SOGGETTI CHE OPERANO NEL  SETTORE
  DELLE PIATTAFORME DI CONDIVISIONE VIDEO (VIDEO sHARING PLATFORM). 
 
1. Introduzione 
    L'Autorita', ai sensi del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.
208 (di seguito TUSMA), esercitera' nell'anno  2023  le  funzioni  di
regolazione,   vigilanza,   composizione   delle    controversie    e
sanzionatorie  nel  settore  dei  servizi  di  piattaforma   per   la
condivisione video (di seguito anche video sharing platform o VSP). 
    Le spese che saranno sostenute dall'Autorita'  nel  2023  per  lo
svolgimento dei suddetti  compiti  attribuiti  dal  legislatore  sono
poste a carico dei soggetti che forniscono servizi di piattaforma per
la condivisione  video,  ai  sensi  della  legge  n.  266/2005,  come
modificata dall'art. 72 del TUSMA. 
    L'entita' della contribuzione a carico  di  ciascun  soggetto  e'
determinata  attraverso  l'applicazione  dell'aliquota  contributiva,
fissata dall'Autorita' per l'anno 2023, ai  ricavi  conseguiti  dalle
imprese nel settore delle video sharing platform.  Tale  aliquota  e'
data dal rapporto tra i costi amministrativi  che  l'Autorita'  stima
nell'anno 2023 per l'esercizio delle competenze  ad  essa  attribuite
nel  settore  e  i  ricavi  complessivamente  maturati  dai  soggetti
operanti nel settore del VSP (base imponibile). 
    Di seguito sono forniti in dettaglio: 
      a)  il  quadro  delle  competenze  attribuite  dal  legislatore
all'Autorita'  in  materia  di  servizi   di   piattaforma   per   la
condivisione video (par. 2); 
      b) le attivita' in programma nell'anno 2023 (par. 3); 
      c) i costi amministrativi stimati per lo svolgimento  nel  2023
delle attivita' di regolazione del settore (par. 4); 
      d) i ricavi complessivi stimati del settore, che  costituiscono
la base imponibile del contributo (par. 5); 
      e) l'aliquota contributiva per l'anno 2023 (par. 6). 
2. Le competenze attribuite dal legislatore all'Autorita' in  materia
di servizi di piattaforma per la condivisione video 
    Le  competenze  attribuite  all'Autorita'   nel   settore   delle
piattaforme di  condivisione  video  risultano  definite -  oltreche'
dalle leggi del 14 novembre 1995,  n.  481,  recante  «Norme  per  la
concorrenza e  la  regolazione  dei  servizi  di  pubblica  utilita'.
Istituzione delle Autorita' di regolazione dei  servizi  di  pubblica
utilita'»  e  del  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» - dal citato TUSMA
(Decreto  legislativo  8  novembre  2021,  n.  208,  di   recepimento
nell'ordinamento  nazionale  della  direttiva  (UE)   2018/1808   del
Parlamento europeo e del Consiglio, del  14  novembre  2018,  recante
«Modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa  al  coordinamento  di
determinate disposizioni legislative, regolamentari e  amministrative
degli Stati membri, concernente il testo unico per  la  fornitura  di
servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione  delle
realta' del mercato») nonche' di ulteriori disposizioni  quali  inter
alia: 
      direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 14 novembre 2018 recante  modifica  della  direttiva  2010/13/UE,
relativa al coordinamento di  determinate  disposizioni  legislative,
regolamentari e amministrative  degli  Stati  membri  concernenti  la
fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui  servizi  di
media audiovisivi), in considerazione dell'evoluzione  delle  realta'
del mercato; 
      raccomandazione (UE) 2018/334 del 1° marzo 2018 raccomandazione
(UE) 2018/334 del 1° marzo  2018  della  Commissione,  relativa  alle
misure per contrastare efficacemente i contenuti illegali on-line. 
3. Le attivita' dell'Autorita' nell'anno 2023 concernenti il  settore
dei servizi di piattaforma per la condivisione di video 
    Le principali attivita' che l'Autorita' prevede di  svolgere  nel
2023 con riferimento al settore dei servizi  di  piattaforma  per  la
condivisione video  sono  di  seguito  illustrate  sulla  base  delle
seguenti macro-aree: 
      1) regolamentazione in materia di piattaforme  di  condivisione
video; 
      2)  vigilanza  e  controllo  a  tutela   degli   utenti   delle
piattaforme di condivisione video. 
    Macro  area:  «Regolamentazione  in  materia  di  piattaforme  di
condivisione video»: 
      a completamento delle attivita' svolte nel 2022,  adozione  del
regolamento, previa consultazione pubblica, per  la  limitazione  dei
contenuti  dannosi  diffusi  sulle  piattaforme  di  condivisione  di
contenuti online (art. 41, comma 9, TUSMA); 
      adozione delle linee-guida, previa consultazione pubblica,  che
indicano i criteri specifici informatori dei codici  di  condotta  da
parte dei fornitori di piattaforma,  finalizzati  ad  estendere  alle
video sharing platform gli strumenti di tutela in materia di minori e
comunicazioni commerciali (art. 42, comma 9, TUSMA); 
      convegno su Digital Services Act; 
      revisione del regolamento  di  cui  alla  delibera  203/18/CONS
sulla   risoluzione   delle   controversie   con   riferimento   alle
controversie tra utenti e piattaforme di condivisione  di  video,  al
fine di garantire  l'accesso  alle  procedure  di  risoluzione  delle
controversie anche  gli  utenti  di  servizi  di  condivisione  video
(decreto  legislativo  n. 208/21,   art.   42,   comma   9;   decreto
legislativo n.  207/2021, art. 25); 
    Per lo svolgimento di tali attivita' nel 2023  opereranno  tavoli
tecnici e gruppi di lavoro, anche di rilievo  internazionale,  fra  i
quali: 
      gruppo di  lavoro  volto  a  supportare  la  Direzione  servizi
digitali nello svolgimento delle attivita' finalizzate all'attuazione
delle disposizioni  di  cui  agli  articoli  41e  42  del  TUSMA  che
attribuiscono all'Autorita' nuove competenze in materia di servizi di
piattaforma per la condivisione video; 
      gruppo di lavoro per l'attuazione  delle  disposizioni  di  cui
all'art. 4, commi 3 e 4 del decreto legislativo 8 novembre  2021,  n.
208 (Alfabetizzazione mediatica); 
      determina n. 12/22/SG del 16 giugno 2022 attivita': asolvimento
delle attivita' finalizzate all'attuazione delle disposizioni di  cui
agli articoli 41 e 42 del decreto legislativo  8  novembre  2021,  n.
208, a supporto  della  Direzione  servizi  digitali,  anche  con  il
coinvolgimento della Direzione studi,  ricerche  e  statistiche,  con
riferimento alle nuove competenze in materia di  piattaforme  per  la
condivisione video; 
      gruppo di lavoro per l'attuazione  delle  disposizioni  di  cui
all' art. 42, comma 9, del decreto legislativo 8  novembre  2021,  n.
208 (determina n. 10/22/SG): a seguito  dell'entrata  in  vigore  del
decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante «Testo unico per
la fornitura di servizi di media audiovisivi», nonche' delle  novita'
introdotte dall'art. 25 del codice delle comunicazioni, con determina
n. 10/22/SG e' stato istituito un gruppo di  lavoro,  coordinato  dal
dirigente dell'Ufficio garanzie  e  contenzioso  della  DTC,  per  il
recepimento dell'art. 42 del TUSMA, con riferimento alle controversie
tra utenti e  piattaforme  di  condivisione  di  video,  al  fine  di
garantire l'accesso alle procedure di risoluzione delle  controversie
anche  gli  utenti  di  servizi  di  media  audiovisivi;   contributo
all'input  del  BEREC  ai  legislatori   europei   e   contributi   e
partecipazione al tavolo tecnico nazionale sulla proposta legislativa
«Data Act»; 
      partecipazione e coordinamento, in  relazione  alla  carica  di
Presidente pro tempore che AGCOM assumera' nel 2023, delle  attivita'
dell'ERGA relative al Digital Services  Act  e  Digital  markets  Act
(partecipazione alle riunioni del sotto-gruppo  2  che  si  occupera'
dell'attuazione dei due regolamenti;  coordinamento  della  redazione
degli statement e dei comunicati stampa dell'ERGA sull'attuazione dei
due regolamenti) 
      partecipazione alle attivita' dell'High Level  Group  stabilito
dal regolamento Digital Markets Act. 
      contributo alla partecipazione del BEREC all'High  level  group
previsto dal DMA; 
      relazioni e speech del Presidente e dei Commissari in eventi  e
convegni sul tema delle piattaforme di  condivisione  video  o  delle
piattaforme digitali in genere; 
      organizzazione e coordinamento di progetti bilaterali con altre
istituzioni e regolatori; 
      contributi nell'ambito dei tavoli tecnici  nazionali  istituiti
presso il DPE-PCM per l'analisi delle  iniziative  legislative  delle
istituzioni europee in materia di piattaforme di condivisione video e
per la definizione della posizione unica nazionale; 
      tavolo tecnico nazionale «Data Act»; 
      gruppo di lavoro BEREC «Planning future Trends»; 
      attivita'  dell'High  Level  Group  stabilito  dal  regolamento
Digital Markets Act. 
    Macro area: «Vigilanza e controllo a tutela  degli  utenti  delle
piattaforme di condivisione video»: 
      vigilanza e monitoraggio sui contenuti diffusi  per  verificare
il rispetto dei principi in materia di tutela della  dignita'  umana,
con predisposizione di report di monitoraggio (artt. 41 e 42 TUSMA); 
      monitoraggio contenuti destinati al pubblico italiano da VSP; 
      implementazione della strategia di alfabetizzazione digitale  e
mediatica dell'Autorita' e monitoraggio delle  attivita'  svolte  dai
VSP (art. 4 decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208). 
    Le attivita' programmate per il 2023 in materia di piattaforme di
condivisione video comprendono, trasversali alle tre macroaree  sopra
descritte, altresi' le attivita' di: 
      data  management  propedeutiche  alle  funzioni   di   analisi,
regolamentazione, vigilanza e controllo dei mercati  da  parte  delle
strutture   di   AGCOM.    Attivita'    di    supporto    informativo
interno/esterno, anche con riguardo alle richieste di informazione di
organismi internazionali, che periodicamente necessitano di risposta; 
      produzione di  documentazione  informativa  (dati,  indicatori,
pareri, bollettini, osservatori, focus, rapporti) sia a  uso  interno
della stessa Autorita' che esterno per tutti gli stakeholder.  Output
attesi: Focus bilanci, predisposizione reportistica internazionale  e
fornitura dati a istituzioni italiane, rapporti di ricerca; 
      predisposizione della  relazione  annuale  2023  sull'attivita'
svolta dall'Autorita' e sui programmi di lavoro; 
      relazione sullo stato di attuazione dell'AIR e  della  VIR  nel
2022; 
      tenuta del registro degli operatori di  comunicazioni,  per  la
parte di competenza; 
      studi economico-statistici; 
      gestione  della  biblioteca  e  cura  delle  banche  dati   per
l'analisi  statistica  ai  fini  della  produzione   di   bollettini,
osservatori, ecc. 
4. Costi amministrativi stimati per lo  svolgimento  nel  2023  delle
attivita' di regolazione del settore dei servizi di  piattaforma  per
la condivisione di video 
    Le  attivita'  di  regolazione  del  settore   dei   servizi   di
piattaforma per la condivisione di video  previste  per  l'anno  2023
(cfr. par. 3)  saranno  svolte  in  via  principale  dalla  Direzione
servizi digitali e, per specifici profili, dalla Direzione tutela dei
consumatori, dalla Direzione servizi media,  dalla  Direzione  studi,
ricerche e statistiche, dal servizio rapporti con l'U.E. e  attivita'
internazionale, dall'ufficio  Corecom  e  coordinamento  ispettivo  e
dall'ufficio  Contact  Center  e  relazioni  con  il   pubblico   del
segretariato generale. 
    Le unita' di personale assegnate a tali  unita'  organizzative  e
che saranno impiegate nel 2023 per  lo  svolgimento  delle  attivita'
inerenti al settore dei servizi di piattaforma per la condivisione di
video sono stimate in 4,3 risorse espresse in termini  di  Full  Time
Equivalent - FTE. 
    Lo svolgimento delle attivita' relative al settore VSP assorbira'
nell'anno 2023, inoltre, una parte dei  costi  comuni  relativi  alle
risorse incardinate  nelle  strutture  di  supporto  e  di  indirizzo
politico  (c.d.  strutture  «trasversali  (1)  la  cui  attivita'  e'
funzionale  all'esercizio  di  tutte  le  competenze  dell'Autorita',
comprese, dunque, quelle in materia di  piattaforme  di  condivisione
video. 
    Sulla  base  delle  risorse   direttamente   impiegate   per   lo
svolgimento dei compiti in materia di VSP e del loro peso rispetto al
personale totale impiegato nelle attivita' di regolazione dei settori
(oltre al VSP, le comunicazioni elettroniche, media, servizi postali,
servizi di intermediazione online e motori di ricerca online, diritto
d'autore e diritti connessi), le unita' di personale delle  strutture
trasversali attribuibili al settore del piattaforme  di  condivisione
video sono stimate in 3,7 FTE. 
    Pertanto, le  risorse  direttamente  e  indirettamente  applicate
nell'anno 2023 all'esercizio delle competenze in materia  di  servizi
di piattaforma per la condivisione di video sono stimate in 8,0 FTE. 
    In termini economici, sulla base delle previsioni  di  spesa  per
l'esercizio 2023, il costo  medio  lordo  pro  capite  di  una  FTE -
comprendente, dunque, le spese  per  le  retribuzioni  del  personale
(stipendi e  relativi  oneri  fiscali  e  previdenziali,  formazione,
assicurazioni etc.) e le spese per  beni  e  servizi  strumentali  al
funzionamento  dell'amministrazione  (oneri  locazione   e   gestione
immobili, utenze, dotazioni e servizi informatici etc.) - e'  stimato
in circa 233 mila euro. (2) 
    Conseguentemente, le spese che saranno sostenute nel 2023 per  lo
svolgimento delle attivita' programmate al fine di svolgere i compiti
di regolazione del settore delle VSP (cfr. par. 3) sono stimate  pari
a 1,85 milioni di euro cui va aggiunto l'ammontare  delle  previsioni
di spesa per l'acquisto di beni e servizi specificatamente  correlati
al settore dei servizi di piattaforma di condivisione video,  il  cui
valore e' stimato in circa 0,150 milioni di euro,  per  un  ammontare
complessivo pari a circa 2,0 milioni di euro (cfr. tabella 1). 
 
    Tabella 1 - Servizi di piattaforma  per  la  condivisione  video:
articolazione  per  macro  aree  di  attivita'  delle   risorse   FTE
complessivamente assorbite 
 
====================================================================
|                           |         |Spese per|       |      |   |
|                           |         |   il    |       |      |   |
|                           |         |personale| Spese |      |   |
|                           |         | e oneri |  per  |      |   |
|                           |         |   di    |beni e |      |   |
|                           |         | funzio- |servizi|Spese |   |
|                           |         | namento |diretti|totali|   |
|                           |   FTE   | (euro/  |(euro/ |(euro/|   |
|                           |assorbite| migl.)  |migl.) |migl.)| % |
+===========================+=========+=========+=======+======+===+
|Area 1 - Regolamentazione  |         |         |       |      |   |
|in materia di piattaforme  |         |         |       |      |   |
|di condivisione video      |   4,7   |  1.088  |  26   |1.115 |56 |
+---------------------------+---------+---------+-------+------+---+
|Area 2 - Vigilanza e       |         |         |       |      |   |
|controllo a tutela degli   |         |         |       |      |   |
|utenti delle piattaforme di|         |         |       |      |   |
|condivisione video         |   3,3   |   764   |  123  | 887  |44 |
+---------------------------+---------+---------+-------+------+---+
|Totale                     |   8,0   |  1.852  |  149  |2.002 |100|
+---------------------------+---------+---------+-------+------+---+
 
5. La base imponibile stimata  per  il  contributo  2023  dovuto  dai
soggetti che operano nel settore dei servizi di  piattaforma  per  la
condivisione video 
    La base imponibile del contributo 2023 dovuto  dai  soggetti  che
operano nel settore del video sharing platform e' data dai ricavi  da
pubblicita'  online,  abbonamenti  e  sottoscrizioni,   donazioni   e
sovvenzioni derivanti dalla fornitura di servizi di  piattaforma  per
la condivisione di video, realizzati nel territorio  italiano,  anche
se contabilizzati nei bilanci di societa' aventi sede all'estero. 
    I suddetti ricavi sono stimati per l'anno 2021 (base  di  calcolo
del  contributo  2023  in  quanto  registrati  nell'ultimo   bilancio
approvato  alla  data  di  adozione  della  delibera  impositiva  del
contributo), sulla base  dei  bilanci  delle  imprese  depositati  in
Camera  di  Commercio  e,  per  le  imprese  di  diritto   straniero,
disponibili sui siti internet. Sono stati altresi' considerati  studi
di settore - quale  ad  esempio  «I  contenuti  digitali  in  Italia:
mercato e trend innovativi» [marzo 2022] svolto,  con  il  patrocinio
dell'Autorita', dal Dipartimento di ingegneria gestionale  (DIG)  del
Politecnico di Milano - e tenuto conto di analisi  e  approfondimenti
fondati sui dati raccolti nell'informativa economica di sistema e per
la quantificazione del sistema integrato delle comunicazioni. 
    Sulla base della suddetta metodologia, i ricavi  complessivi  del
settore sono stimati in circa 1,0 miliardi di euro. 
6. L'aliquota contributiva del contributo 2023  dovuto  dai  soggetti
che  operano  nel  settore  dei  servizi  di   piattaforma   per   la
condivisione video 
    Tutto quanto sopra premesso, i costi amministrativi da remunerare
attraverso il contributo in questione sono stati stimati  in due  mln
di euro (cfr. paragrafo 4) e i ricavi del  settore  sono  stimati  in
circa 1,0 miliardo di euro (cfr. paragrafo 5). 
    Dal suddetto rapporto deriva un'aliquota contributiva pari al due
per mille dei ricavi realizzati nel  territorio  italiano,  anche  se
contabilizzati nei bilanci di societa' aventi sede all'estero, per la
fornitura dei servizi di piattaforma per la condivisione video. 
    Tale valore e' compatibile con l'art. 1, comma 66 della legge  23
dicembre 2005, n. 266, in  cui  e'  stabilito  che  l'Autorita'  puo'
fissare l'entita' della contribuzione (aliquota) nel  limite  massimo
del due per mille. 
 
__________ 

(1) Si tratta, nello specifico, delle spese imputabili a: Consiglio e
    relativo  staff,  Gabinetto,  Segretariato   generale,   Servizio
    sistema  dei  controlli  interni,  servizio  giuridico,  Servizio
    programmazione   finanziaria   e   bilancio,   Servizio   sistemi
    informativi e digitalizzazione, servizio risorse umane,  servizio
    affari generali e contratti. 

(2) Tale valore e' stato determinato sottraendo  all'ammontare  delle
    spese che si prevede di sostenere nel 2023, pari complessivamente
    a 89,4 milioni di euro, l'importo delle spese dirette - ovvero le
    spese sostenute dalle diverse unita' organizzative dell'Autorita'
    per lo svolgimento delle specifiche  attivita'  attribuitele  con
    riferimento ai diversi ambiti settoriali  di  competenza,  i  cui
    oneri piu' rilevanti riguardano i trasferimenti  ai  Corecom  per
    l'esercizio  della  funzioni  ad   esse   delegate;   oneri   per
    l'acquisizione  dei  servizi  di  monitoraggio  in   materia   di
    radiotelevisione, ecc. - pari a 6,5 milioni di euro  e  dividendo
    il risultante importo -  pari  a  82,9  milioni,  per  il  numero
    complessivo delle risorse umane che l'Autorita' prevede di  avere
    a disposizione nel proprio organico  nel  corso  del  2023,  pari
    complessivamente a 356 unita'.