Allegato A RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA. MODALITA' E CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DOVUTO ALL'AUTORITA' PER L'ANNO 2023 DAI SOGGETTI CHE OPERANO NEL SETTORE DEL DIRITTO D'AUTORE E DIRITTI CONNESSI NEL MERCATO UNICO DIGITALE (EDITORI DI PUBBLICAZIONI DI CARATTERE GIORNALISTICO E PRESTATORI DI SERVIZI DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE). 1. Introduzione. L'Autorita', ai sensi del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177 (di seguito decreto) con il quale e' stata recepita nell'ordinamento nazionale la direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale (di seguito, anche DDA), svolgera', nell'anno 2023, le funzioni di regolazione, vigilanza, composizione delle controversie e sanzionatorie di cui agli articoli 18-bis, 43-bis, 46-bis, 80, 84, 102-decies, 110-ter, 110-quater, 110-sexies e 180-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le spese che saranno sostenute dall'Autorita' nel 2023 per lo svolgimento dei suddetti compiti attribuiti dal legislatore sono poste a carico degli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico, sia in forma singola che associata o consorziata, nonche' dei prestatori di servizi della societa' dell'informazione, comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa e quelle operanti nel settore del video on demand, ai sensi della legge n. 266/2005 come modificata dall'art. 4 del richiamato decreto n. 177/2021. L'entita' della contribuzione a carico di ciascun soggetto e' determinata attraverso l'applicazione dell'aliquota contributiva, fissata dall'Autorita' per l'anno 2023, ai ricavi conseguiti dalle imprese nel settore del diritto d'autore e diritti connessi. Tale aliquota e' data dal rapporto tra i costi amministrativi che l'Autorita' stima nell'anno 2023 per l'esercizio delle competenze ad essa attribuite nel settore e i ricavi complessivamente maturati dai soggetti operanti nel settore del diritto d'autore e diritti connessi (base imponibile). Di seguito sono forniti in dettaglio: a) il quadro delle competenze attribuite dal legislatore all'Autorita' in materia di servizi di diritto d'autore e diritti connessi (par. 2); b) le attivita' in programma nell'anno 2023 (par. 3); c) i costi amministrativi stimati per lo svolgimento nel 2023 delle attivita' di regolazione del settore (par. 4); d) i ricavi complessivi stimati del settore, che costituiscono la base imponibile del contributo (par. 5); e) l'aliquota contributiva per l'anno 2023 (par. 6). 2. Le competenze attribuite dal legislatore all'Autorita' in materia di tutela del diritto d'autore e diritti connessi nei mercati digitali. L'insieme delle competenze attribuite all'Autorita' in materia di tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi nei mercati digitali risulta definito - oltreche' dalle leggi del 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita'» e del 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» - dal citato decreto legislativo dell'8 novembre 2021, n. 177 recante «Attuazione della direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE», nonche' da una serie di disposizioni normative, di diverso grado e natura giuridica, tanto di fonte europea che nazionale, quali inter alia: Disciplina europea: direttiva 2019/790/UE del 17 aprile 2019 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE; direttiva 2019/789/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 che stabilisce norme relative all'esercizio del diritto d'autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni on-line degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici e che modifica la direttiva 93/83/CEE del Consiglio; raccomandazione 2018/334/UE del 1° marzo 2018 raccomandazione (UE) 2018/334 del 1° marzo 2018 della Commissione, relativa alle misure per contrastare efficacemente i contenuti illegali on-line; direttiva 2014/26/UE del 26 febbraio 2014 relativa alla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e alla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno. Disciplina nazionale: decreto legislativo dell'8 novembre 2021, n. 181 recante «Attuazione della direttiva (UE) 2019/789 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che stabilisce norme relative all'esercizio del diritto d'autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni on-line degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici e che modifica la direttiva 93/83/CEE del Consiglio»; decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35 recante «Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno»; legge 22 aprile 1941, n. 633 recante «Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio». 3. Le attivita' dell'Autorita' nell'anno 2023 concernenti il diritto d'autore e i diritti connessi nel mercato unico digitale. Le principali attivita' che l'Autorita' prevede di svolgere nel 2023 con riferimento al diritto d'autore e diritti connessi sono di seguito illustrate sulla base delle seguenti macro-aree: 1) regolamentazione in materia di tutela del diritto d'autore e diritti connessi nei mercati digitali; 2) vigilanza e controllo a tutela del diritto d'autore e diritti connessi nei mercati digitali. Macro area 1: «Regolamentazione in materia di tutela del diritto d'autore e diritti connessi nei mercati digitali»: adozione, previa consultazione pubblica, del regolamento concernente la risoluzione delle controversie tra prestatore di servizi di condivisione di contenuti on-line e utenti (art. 102-decies della legge n. 633/1941); adozione, previa consultazione pubblica, del regolamento in materia di risoluzione delle controversie aventi ad oggetto gli obblighi di trasparenza (art. 110-quater, legge n. 633/1941) e il meccanismo di adeguamento contrattuale (art. 110-quinquies, legge n. 633/1941 (art. 110-sexies e art. 180-ter della legge n. 633/1941); consulenza su attuazione direttiva copyright; convegno su attuazione direttiva copyright. In funzione di tali attivita' nel 2023 opereranno tavoli tecnici e gruppi di lavoro, anche di rilievo internazionale, fra i quali, il GdL istituito con determina n. 3/22/SG del 23 febbraio 2022, nonche' eventuali progetti bilaterali e/o multilaterali, in ambito internazionale, con altre istituzioni e regolatori. Macro area 2: «Vigilanza e controllo a tutela del diritto d'autore e diritti connessi nei mercati digitali»: gestione delle istanze in materia di diritto d'autore on-line. In funzione di tali attivita' nel 2023 opereranno tavoli tecnici e gruppi di lavoro, anche di rilievo internazionale, fra i quali, e' prevista la rinnovazione dei lavori del Comitato per il diritto d'autore (art. 4 del regolamento DDA). Le attivita' programmate per il 2023 in materia di DDA, trasversali alle due macroaree sopra descritte, altresi' le attivita' di: vigilanza e sanzionatoria in ordine al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari anche tramite verifiche e attivita' ispettive, presso le sedi delle imprese. Ispezioni presso i soggetti regolati in base alle richieste di intervento presentate dalle Direzioni competenti (delibera n. 220/08/CONS); produzione di documentazione informativa (dati, indicatori, pareri, bollettini, osservatori, focus, rapporti) sia a uso interno della stessa Autorita' che esterno per tutti gli stakeholder. Output attesi: osservatorio sulle comunicazioni, focus bilanci, predisposizione reportistica internazionale e fornitura dati a istituzioni italiane, rapporti di ricerca; predisposizione della relazione annuale 2023 sull'attivita' svolta dall'Autorita' e sui programmi di lavoro; la relazione conterra', fra l'altro, dati e rendiconti relativi al settore delle comunicazioni elettroniche (legge n. 249/1997, art. 1, comma 6, lettera c), n. 12); relazione sullo stato di attuazione dell'AIR e della VIR nel 2022; tenuta del registro degli operatori di comunicazioni, per la parte di competenza; studi economico-statistici; gestione della biblioteca e cura delle banche dati per l'analisi statistica ai fini della produzione di bollettini, osservatori, ecc. 4. Costi amministrativi stimati per lo svolgimento nel 2023 delle attivita' in materia di diritto d'autore e diritti connessi. Le attivita' in materia di diritto d'autore e diritti connessi nel mercato digitale previste per l'anno 2023 (cfr. par. 3) saranno svolte in via principale dalla Direzione servizi digitali, nonche', per profili specifici, dalla Direzione tutela dei consumatori, dalla Direzione servizi media, dalla Direzione studi, ricerche e statistiche, dal servizio rapporti con l'U.E. e attivita' internazionale, dall'Ufficio Corecom e coordinamento ispettivo e dall'Ufficio contact center e relazioni con il pubblico del segretariato generale. Le unita' di personale assegnate a tali unita' organizzative e che saranno impiegate nel 2023 per lo svolgimento delle attivita' in materia di diritto d'autore e diritti connessi sono stimate in 2,5 risorse espresse in termini di Full time equivalent - FTE. Lo svolgimento delle attivita' in materia di DDA assorbira' nell'anno 2023, inoltre, una parte dei costi comuni relativi alle risorse incardinate nelle strutture di supporto e di indirizzo politico (c.d. strutture «trasversali») (1) la cui attivita' e' funzionale all'esercizio di tutte le competenze dell'Autorita', comprese, dunque, quelle in materia di diritto d'autore e diritti connessi. Sulla base delle risorse direttamente impiegate per lo svolgimento dei compiti in materia di comunicazioni elettroniche e del loro peso rispetto al personale totale impiegato nelle attivita' di regolazione dei settori (oltre a DDA, comunicazioni elettroniche, media, servizi postali, servizi di intermediazione on-line e motori di ricerca on-line, servizi di piattaforma di condivisione video), le unita' di personale delle strutture trasversali attribuibili al DDA sono stimate in 2,2 FTE. Pertanto, le risorse direttamente e indirettamente applicate nell'anno 2023 all'esercizio delle competenze in materia di diritto d'autore e diritti connessi sono stimate in 4,7 FTE. In termini economici, sulla base delle previsioni di spesa per l'esercizio 2023, il costo medio lordo pro capite di una FTE - comprendente, dunque, le spese per le retribuzioni del personale (stipendi e relativi oneri fiscali e previdenziali, formazione, assicurazioni etc.) e le spese per beni e servizi strumentali al funzionamento dell'amministrazione (oneri locazione e gestione immobili, utenze, dotazioni e servizi informatici etc.) - e' stimato in circa 233 mila euro. (2) Conseguentemente, le spese che saranno sostenute nel 2023 per lo svolgimento delle attivita' programmate al fine di svolgere i compiti in materia di DDA (cfr. par. 3) sono stimate pari 1,1 milioni di euro, cui va aggiunto l'ammontare delle previsioni di spesa per l'acquisto di beni e servizi specificatamente ad essi correlati, il cui valore e' stimato in circa 0,1 milioni di euro (cfr. tabella 1). Tabella 1 - Diritto d'autore e diritti connessi: articolazione per macro aree di attivita' delle risorse FTE complessivamente assorbite ==================================================================== | | |Spese per| | | | | | | il | | | | | | |personale| Spese | | | | | | e oneri | per | | | | | | di |beni e | | | | | | funzio- |servizi|Spese | | | | | namento |diretti|totali| | | | FTE | (euro/ |(euro/ |(euro/| | | |assorbite| migl.) |migl.) |migl.)| % | +===========================+=========+=========+=======+======+===+ |Area 1 - Regolamentazione | | | | | | |in materia di tutela del | | | | | | |diritto d'autore e diritti | | | | | | |connessi nei mercati | | | | | | |digitali | 2,4 | 574 | 3 | 577 |48 | +---------------------------+---------+---------+-------+------+---+ |Area 2 - Vigilanza e | | | | | | |controllo a tutela | | | | | | |del diritto d'autore e | | | | | | |diritti connessi nei | | | | | | |mercati digitali | 2,3 | 527 | 97 | 624 |52 | +---------------------------+---------+---------+-------+------+---+ |Totale | 4,7 | 1.101 | 100 |1.201 |100| +---------------------------+---------+---------+-------+------+---+ 5. La base imponibile stimata per il contributo 2023 dovuto dagli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico e dai prestatori di servizi della societa' dell'informazione. La base imponibile del contributo 2023 dovuto dagli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico, sia in forma singola che associata o consorziata, nonche' dai prestatori di servizi della societa' dell'informazione, comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa e quelle operanti nel settore del video on demand e' data dai ricavi realizzati nel territorio italiano, anche se contabilizzati nei bilanci di societa' aventi sede all'estero, derivanti da: a) l'utilizzo on-line di pubblicazioni di carattere giornalistico: i) ricavi realizzati dagli editori come corrispettivo di contratti che concedono i diritti d'uso delle pubblicazioni ai prestatori di servizi della societa' dell'informazione - c.d. equo compenso; ii) ricavi da pubblicita', abbonamenti, sottoscrizioni e sovvenzioni realizzati dai prestatori di servizi della societa' dell'informazione per lo sfruttamento on-line delle suddette pubblicazioni; iii) ricavi dei fornitori di servizi di rassegne stampa e media monitoring derivanti dalla vendita dei propri servizi on-line ai prestatori di servizi della societa' dell'informazione e agli utenti finali; b) lo sfruttamento di opere protette dal diritto d'autore per servizi di condivisione di contenuti on-line: ricavi da pubblicita', abbonamenti, sottoscrizioni e sovvenzioni conseguiti dai prestatori di servizi di condivisione di contenuti on-line per lo sfruttamento delle opere o altri materiali protetti dal diritto d'autore, anche caricati dagli utenti del servizio, che il prestatore organizza e promuove a scopo di lucro; c) lo sfruttamento di opere audiovisive per servizi di video on demand on-line: ricavi da pubblicita', abbonamenti, vendita, noleggio, donazioni, contributi privati, provvidenze pubbliche e convenzioni con soggetti pubblici. I suddetti ricavi sono stimati per l'anno 2021 (base di calcolo del contributo 2023 in quanto registrati nell'ultimo bilancio approvato alla data di adozione della delibera impositiva del contributo), sulla base dei bilanci delle imprese depositati in Camera di commercio e, per le imprese di diritto straniero, disponibili sui siti internet. Sono stati altresi' considerati studi di settore - quale ad esempio «I contenuti digitali in Italia: mercato e trend innovativi» [marzo 2022] svolto, con il patrocinio dell'Autorita', dal Dipartimento di ingegneria gestionale (DIG) del Politecnico di Milano - e tenuto conto di analisi e approfondimenti fondati sui dati raccolti nell'informativa economica di sistema e per la quantificazione del sistema integrato delle comunicazioni. Sulla base della suddetta metodologia, i ricavi complessivi oggetto della base imponibile sono stimati in circa 600 milioni di euro. 6. Calcolo dell'aliquota contributiva. Tutto quanto sopra premesso, i costi amministrativi da remunerare attraverso il contributo in questione sono stati stimati in 1,2 mln di euro (cfr. paragrafo 4) e i ricavi del settore sono stimati in circa 600 milioni di euro (cfr. paragrafo 5). Dal suddetto rapporto deriva un'aliquota contributiva pari al 2 per mille dei ricavi che compongono la base imponibile del contributo dovuto dagli editori di pubblicazioni di carattere giornalistico, sia in forma singola che associata o consorziata, nonche' dai prestatori di servizi della societa' dell'informazione, comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa e quelle operanti nel settore del video on demand. Tale valore e' compatibile con l'art. 1, comma 66 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in cui e' stabilito che l'Autorita' puo' fissare l'entita' della contribuzione (aliquota) nel limite massimo del 2 per mille. __________ (1) Si tratta, nello specifico, delle spese imputabili a: Consiglio e relativo staff, Gabinetto, Segretariato generale, servizio sistema dei controlli interni, servizio giuridico, servizio programmazione finanziaria e bilancio, servizio sistemi informativi e digitalizzazione, servizio risorse umane, servizio affari generali e contratti. (2) Tale valore e' stato determinato sottraendo all'ammontare delle spese che si prevede di sostenere nel 2023, pari complessivamente a 89,8 milioni di euro, l'importo delle spese dirette - ovvero le spese sostenute dalle diverse unita' organizzative dell'Autorita' per lo svolgimento delle specifiche attivita' attribuitele con riferimento ai diversi ambiti settoriali di competenza, i cui oneri piu' rilevanti riguardano i trasferimenti ai Corecom per l'esercizio delle funzioni ad esse delegate; oneri per l'acquisizione dei servizi di monitoraggio in materia di radiotelevisione, ecc. - pari a 6,9 milioni di euro e dividendo il risultante importo - pari a 82,9 milioni, per il numero complessivo delle risorse umane che l'Autorita' prevede di avere a disposizione nel proprio organico nel corso del 2023, pari complessivamente a trecentocinquantasei unita'.