Art. 2 
 
  1. Il presente decreto entra  in  vigore  a  livello  nazionale  il
giorno  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
  2. Le modifiche ordinarie di cui all'art. 1 sono comunicate,  entro
trenta giorni dalla predetta data di pubblicazione, alla  Commissione
UE tramite il sistema informativo «e-Ambrosia» messo  a  disposizione
ai sensi dell'art. 30, par. 1, lettera a)  del  regolamento  (UE)  n.
34/2019.  Le  stesse  modifiche  entrano  in  vigore  nel  territorio
dell'Unione europea a seguito della loro pubblicazione da parte della
Commissione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea,  entro  tre
mesi dalla data della citata comunicazione. 
  3. Fatto salvo quanto  previsto  ai  commi  1  e  2,  le  modifiche
ordinarie di cui  all'art.  1  sono  applicabili  a  decorrere  dalla
campagna vendemmiale 2023/2024. 
  Inoltre, le stesse modifiche sono applicabili  anche  nei  riguardi
delle  produzioni  di  vini  atti  a  diventare  DOC   «Montepulciano
d'Abruzzo» derivanti dalle vendemmie 2022 e precedenti, a  condizione
che le relative partite siano in  possesso  dei  requisiti  stabiliti
nell'allegato disciplinare e che ne sia verificata la rispondenza  da
parte del competente organismo di  controllo.  Tali  partite  possono
essere immesse al consumo successivamente alla  data  di  entrata  in
vigore del presente decreto di cui  al  comma  1,  allorche'  per  le
relative  tipologie  di  prodotti  siano  rispettati   i   tempi   di
elaborazione  ed  i  termini  di  immissione  al  consumo   stabiliti
dall'art. 5 dell'allegato disciplinare. 
  4. L'elenco dei codici previsto dall'art. 7, comma 3,  del  decreto
ministeriale 25  febbraio  2022,  e'  aggiornato  in  relazione  alle
modifiche di cui all'art. 1. 
  5.  Il  presente  decreto  e  il  disciplinare  consolidato   della
denominazione  di  origine  controllata   dei   vini   «Montepulciano
d'Abruzzo» di cui all'art. 1 saranno pubblicati sul sito internet del
Ministero - Sezione qualita' - Vini DOP e IGP. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 19 gennaio 2023 
 
                                                Il dirigente: Cafiero