(Allegato 2-Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DELLE PROPOSTE DEI MINISTERI E  DEGLI
  ACCORDI DI MONITORAGGIO 
 
1. Individuazione e motivazione delle proposte. 
    Ciascuna amministrazione potra' formulare le proprie proposte con
riferimento  alle  politiche  e  alle  aree  di  spesa   di   propria
competenza,  indipendentemente  dalla  allocazione  finanziaria   dei
relativi stanziamenti sul  proprio  bilancio  o  su  altri  stati  di
previsione. 
    Le  proposte  finalizzate  al  conseguimento  dell'obiettivo   di
risparmio possono consistere in uno o piu' interventi, legislativi  o
amministrativi, a ciascuno dei quali possono corrispondere uno o piu'
capitoli di spesa e  comprendono  eventuali  attivita'  o  interventi
necessari e/o propedeutici all'attuazione delle misure di risparmio. 
    Le  proposte  di  riduzione  della  spesa  formulate  da  ciascun
Ministero, in coerenza con gli obiettivi  di  risparmio  assegnati  e
indicati nell'allegato 1 del  presente  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, possono riguardare: 
      i) la revisione di  politiche  e  di  specifici  interventi  di
settore in relazione alla  loro  efficacia  rispetto  agli  obiettivi
previsti  (capacita'  di  raggiungere  in  parte  o  totalmente   gli
obiettivi per i quali la spesa e' stata programmata), alle  priorita'
strategiche del Governo e ai bisogni della collettivita'; 
      ii) la revisione di modalita' di produzione ed  erogazione  dei
servizi, nonche' del funzionamento, delle procedure amministrative  o
degli assetti  organizzativi  delle  amministrazioni  centrali  dello
Stato, per il miglioramento del grado di efficienza. 
    A titolo esemplificativo e non  esaustivo,  si  riportano  alcune
tipologie  di  interventi  che  possono  rispondere   alle   esigenze
descritte: 
      riorganizzazione degli uffici/strutture; 
      semplificazione e/o modifica di procedure amministrative; 
      abolizione o ridimensionamento di misure/programmi di spesa non
efficaci o non piu' rispondenti a bisogni attuali; 
      sfruttamento  di   sinergie   con   progetti   programmati,   a
prescindere dalle fonti di finanziamento; 
      ridimensionamento  di  attivita'/interventi  i  cui   risultati
possono risultare superati a seguito della realizzazione di  progetti
finanziati dal PNRR o dal piano complementare; 
      recupero di efficienza  determinato  da  un  migliore  utilizzo
della tecnologia. 
    Per ciascuna proposta e per gli  interventi  ed  azioni  in  essa
compresi, sono valutati ed evidenziati: 
      1) il cronoprogramma di attuazione; 
      2) fattori di rischio  che  possono  condizionare  l'attuazione
degli interventi proposti e degli eventuali interventi propedeutici. 
    L'insieme di interventi ed azioni  che  compongono  la  proposta,
nonche' i fattori di rischio  individuati  ed  il  cronoprogramma  di
attuazione saranno parte  del  complessivo  monitoraggio  nell'ambito
delle attivita' previste dagli accordi di cui all'art. 4 del presente
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. 
2. Valutazione dell'impatto finanziario delle proposte. 
    Il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato verifica la
quantificazione  degli  effetti  finanziari  e  la  congruenza  delle
proposte con l'obiettivo  di  spesa  di  ciascun  Ministero.  Per  la
quantificazione degli effetti in termini di indebitamento  netto,  si
tiene conto delle regole di contabilita'  nazionale  (in  particolare
SEC 2010). A titolo esemplificativo e non esaustivo, si precisa che: 
      per le spese di personale, tenuto conto  dei  relativi  effetti
fiscali e contributivi, l'impatto  della  proposta  di  riduzione  e'
valutato circa al 50% della riduzione di stanziamento  di  competenza
di bilancio proposto; 
      per le spese correnti diverse da quelle di personale, l'impatto
della proposta di riduzione e', generalmente, valutato per un importo
pari  alla  riduzione  di  stanziamento  di  competenza  di  bilancio
proposto. 
3. Schede proposte. 
    Le proposte devono essere corredate  degli  elementi  informativi
richiesti in apposite schede che verranno fornite all'Amministrazione
tramite posta elettronica: 
      «sintesi_proposte» (in excel); 
      «scheda di presentazione_proposte» (in word). 
    Le proposte di riduzione  sono  trasmesse  da  ciascun  Ministero
entro il 10 novembre 2022 alle strutture di  indirizzo  politico  del
Ministero dell'economia e delle finanze  e,  in  formato  elaborabile
(word e/o excel), al Dipartimento  della  ragioneria  generale  dello
Stato,        all'indirizzo        di        posta        elettronica
ufficiocoordinamento.ragionieregenerale@mef.gov.it 
3.1. La scheda sintesi proposte. 
    La  scheda  «sintesi_proposte»  (file  formato  excel)  reca  per
ciascun Ministero la sintesi degli effetti finanziari delle  proposte
per il conseguimento dell'obiettivo assegnato, articolato come segue: 
      l'identificativo della proposta ossia un numero progressivo che
identifica univocamente la proposta di  riduzione  (corrispondente  a
quello indicato nella scheda di presentazione della proposta); 
      l'oggetto  della  proposta  ossia  una  descrizione   sintetica
dell'intervento che si propone per realizzare la riduzione di spesa; 
      il  numero  del/i  capitolo/i   dello   stato   di   previsione
interessato; 
      il  numero  dell'articolo/i  piano/i  gestionale  del  capitolo
interessato; 
      l'indicazione  (SI/NO)  nel  caso  in  cui  il   capitolo/piano
gestionale oggetto di proposta di riduzione sia  o  meno  interessato
anche da ulteriori variazioni  rispetto  alla  legislazione  vigente,
previste dall'amministrazione in sede di predisposizione del  disegno
di legge di bilancio 2023-2025; 
      gli effetti finanziari della proposta di riduzione per  ciascun
esercizio degli anni 2023-2024 e a decorrere dal 2025, in termini  di
saldo  netto  da  finanziare  (competenza  e  cassa),  fabbisogno   e
indebitamento netto. 
3.2. La scheda di presentazione proposte. 
    Il file  «Allegato  2_scheda  di  presentazione  proposte»  (file
formato word)  dovra'  essere  compilato  da  ciascun  Ministero  per
ciascuna  proposta  di  riduzione.  La  scheda  rileva  gli  elementi
informativi necessari per l'esame della congruenza dell'obiettivo  di
spesa di ciascun Ministero nonche' la coerenza con le altre  proposte
formulate in sede di predisposizione del disegno di legge di bilancio
da parte della Ragioneria generale dello Stato. 
    La scheda si compone di una sezione relativa all'anagrafica della
proposta  e  di  tre  parti   relative   a   informazioni   generali,
quantificazione   dell'impatto   finanziario   della    proposta    e
cronoprogramma della proposta. Nel dettaglio  la  scheda  contiene  i
seguenti elementi: 
    Anagrafica della proposta: 
      il titolo della proposta per il conseguimento  degli  obiettivi
di risparmio; 
      l'identificativo della  proposta  per  il  conseguimento  degli
obiettivi di risparmio; 
      il centro  di  responsabilita'  amministrativa  di  riferimento
(CDR); 
      i contatti del referente della proposta:  nominativo,  ufficio,
e-mail e telefono. 
    Informazioni generali della proposta: 
      la descrizione,  motivazione  e  capitolo/i  interessati  dalla
proposta per il conseguimento degli obiettivi di risparmio; 
      gli strumenti e gli interventi  mediante  i  quali  si  intende
conseguire il risparmio previsto; 
      gli  elementi   informativi   utilizzati   a   supporto   della
formulazione  della  proposta  (es.  dati,  indicatori,  analisi   di
contesto, relazioni di monitoraggio, analisi e valutazioni etc.); 
      gli effetti attesi in termini di quantita' e qualita' di beni e
servizi erogati, riportando gli elementi informativi  e  le  fonti  a
supporto; 
      gli effetti attesi sull'attuazione delle politiche sociali; 
      gli eventuali  fattori  di  rischio  da  valutare  rispetto  al
conseguimento dell'obiettivo di riduzione della spesa proposta; 
      la  proposta  normativa   necessaria   per   il   conseguimento
dell'obiettivo di riduzione della spesa proposta; 
      l'indicazione della relativa autorizzazione di spesa  nel  caso
del definanziamento di un fattore legislativo. 
    Quantificazione dell'impatto finanziario della proposta: 
      gli effetti finanziari della proposta  normativa  di  riduzione
per ciascun esercizio degli anni 2023 e 2024 nonche' a decorrere  dal
2025  in  termini  di  saldo  netto  da  finanziare,   fabbisogno   e
indebitamento netto, i criteri per la quantificazione degli stessi  e
le relative fonti informative per la verifica. 
    Cronoprogramma  della  proposta  e  degli  interventi   in   essa
compresi: 
      il cronoprogramma della proposta e di tutti  gli  interventi  e
azioni incluse in  essa  per  il  conseguimento  degli  obiettivi  di
risparmio.