(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Pomigliano d'Arco  (Napoli),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020 e  composto
dal sindaco e da ventiquattro consiglieri, si e' venuta a determinare
una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate  da
tredici componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito  al
protocollo dell'ente in data 17 febbraio 2023. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un consigliere dimissionario all'uopo delegato con atto  autenticato,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'alt 141, comma 1, lettera b),  n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Napoli ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la  sospensione,  con
la conseguente nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 18 febbraio 2023. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Pomigliano d'Arco (Napoli) ed alla nomina del commissario
per la provvisoria gestione del comune nella persona  della  dott.ssa
Carolina Iovino, viceprefetto in servizio  presso  la  Prefettura  di
Napoli. 
 
      Roma, 23 febbraio 2023 
 
                                 Il Ministro dell'interno: Piantedosi