Art. 3. 
 
    Partecipazione alla vita dell'Associazione: principi generali 
 
    3.1 Italia Viva promuove e sostiene la partecipazione  alla  vita
dell'Associazione da parte di tutti coloro che intendono  contribuire
alla realizzazione delle sue finalita'. A tal fine coordina, in  base
alle disposizioni del presente Statuto, l'attivita'  degli  associati
che svolgono la loro azione sulla  base  dei  principi  disposti  dal
presente Statuto  e  rende  disponibile  una  piattaforma  telematica
nonche' eventuali ulteriori strumenti  informatici,  con  parita'  di
trattamento tra gli associati, per la circolazione e la  condivisione
di informazioni e opinioni. 
    3.2 Italia Viva si ispira anche dal punto di vista  organizzativo
ai principi di sussidiarieta', di democrazia, di separazione  tra  le
funzioni  di  indirizzo  e  controllo  e  le  funzioni  operative  di
autonomia degli organi della rete, nonche' ai criteri  di  efficacia,
efficienza ed economicita'. 
    3.3 L'Associazione  persegue  anche  attraverso  azioni  positive
l'obiettivo della parita' dei sessi in attuazione degli articoli 3  e
51 della Costituzione.  Ogni  incarico,  elettivo  o  di  nomina,  e'
affidato congiuntamente a una  donna  e  a  un  uomo,  salvo  diversa
espressa previsione del presente Statuto o della legge. In ogni caso,
va garantito l'equilibrio numerico dei due  sessi  all'interno  degli
organi collegiali. 
    3.4 Nel rispetto del pluralismo sono garantiti  i  diritti  delle
minoranze  negli  organi  collegiali.  L'elezione   degli   organismi
rappresentativi e di controllo interni e' rigorosamente improntata al
principio proporzionale. 
    3.5. Italia Viva si articola come segue: 
      a)  una  rete  di  cittadine  e  cittadini,  amministratrici  e
amministratori locali, che riconoscendosi nelle finalita'  di  Italia
Viva  intendono  portare  il  loro  contributo  sul  piano  politico,
culturale  e  sociale.  A  tal   fine   possono   anche   associarsi,
simpatizzare, promuovere e riunirsi in comitati tematici; 
      b) i coordinamenti territoriali, supportati da due coordinatori
di genere diverso, articolati sul territorio nazionale e  all'estero,
hanno la funzione  di  coordinare  e  controllare  l'attivita'  degli
associati, dei simpatizzanti e dei comitati nel rispetto  della  loro
autonomia; 
      c) gli organi nazionali che, tra l'altro, indicano la strategia
dell'Associazione.