Art. 9. Comitato nazionale 9.1 Il Comitato nazionale e' l'organo di organizzazione e di indirizzo politico, da' attuazione al progetto politico definito dal Congresso. Esso e' presieduto dal Presidente nazionale. 9.2 Esso e' composto da: a) Il Presidente dell'Associazione; b) i membri di Governo associati ad Italia Viva; c) i parlamentari nazionali e gli europarlamentari associati ad Italia Viva; d) 50 membri eletti dall'Assemblea nazionale su un elenco proposto dal Presidente nazionale dei quali 25 eletti tra candidature maschili e 25 tra candidature femminili rispettando proporzionalmente gli esiti del Congresso; e) i membri della Cabina di regia. Hanno inoltre diritto a partecipare al Comitato nazionale con diritto di parola ma senza diritto di voto i coordinatori regionali. 9.3 Il Comitato nazionale, che dura in carica 5 anni e i cui membri sono rinnovabili, e' convocato almeno due volte all'anno dal Presidente nazionale, di cui una per l'approvazione del rendiconto d'esercizio, tassativamente entro i termini previsti dalla legge. 9.4 Le convocazioni del Comitato nazionale sono fatte mediante comunicazione scritta, anche a mezzo di strumento informatico che consenta la verifica di avvenuta ricezione o a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, a ciascuno dei componenti almeno tre giorni prima della data fissata per la riunione, in caso di urgenza "ad horas". La richiesta di convocazione puo' essere avanzata, con istanza motivata ed indicazione dei temi da trattare, da un terzo dei componenti del Comitato nazionale, cui il Presidente provvede entro quindici giorni. 9.5 Ogni componente ha diritto ad un voto. 9.6 Il Comitato nazionale e' regolarmente costituito con la presenza di almeno la meta' piu' uno dei componenti. Le deliberazioni del Comitato nazionale sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le riunioni e le deliberazioni possono avvenire anche telematicamente, in caso di necessita'. In caso di mancanza del numero legale il Comitato nazionale puo' svolgere i propri lavori ma non procedere a deliberazioni.