Art. 7 
 
               Obblighi in capo al soggetto attuatore 
 
  1. Il soggetto  attuatore,  in  qualita'  di  soggetto  capofila  e
coordinatore del centro  di  trasferimento  tecnologico,  e'  l'unico
assegnatario del finanziamento nazionale a valere sulla  misura  M4C2
Investimento 2.3 del PNRR e deve adempiere ai seguenti obblighi: 
    a.  svolgere  le  attivita'  propedeutiche  e   necessarie   alla
sottoscrizione della Convenzione; 
    b. concordare con la Direzione per la  politica  industriale,  la
competitivita' e le  piccole  e  medie  imprese  e  con  l'Unita'  di
missione per l'attuazione degli interventi del  PNRR  del  MIMIT  gli
step attuativi del cronoprogramma procedurale che  verra'  pubblicato
sul Sistema ReGiS. 
    c. avviare  tempestivamente  le  attivita'  progettuali  per  non
incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto  nei  modi  e
nei tempi previsti, garantendone la coerenza con  il  PNRR  e  con  i
target individuati nell'Allegato riveduto della proposta di decisione
di  esecuzione  del  Consiglio   del   22   giugno   2021,   relativa
all'approvazione della valutazione del piano  per  la  ripresa  e  la
resilienza dell'Italia - COM(2021) 344 final - (CID); 
    d. assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla
normativa comunitaria e  nazionale,  con  particolare  riferimento  a
quanto previsto dal regolamento (UE) 2021/241 e dal decreto-legge  n.
77/2021; 
    e. richiedere ed inoltrare al Ministero  le  dichiarazioni  delle
imprese destinatarie dei servizi, rese ai sensi degli articoli  46  e
47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445, con particolare riferimento ai seguenti requisiti: 
      i.  essere  regolarmente  costituite  in  forma  societaria   e
iscritte  nel  registro  imprese;  i  soggetti  non   residenti   nel
territorio  italiano  devono   avere   una   personalita'   giuridica
riconosciuta nello Stato di residenza  come  risultante  dall'omologo
registro imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata,
prima del ricevimento del servizio, la disponibilita' di  almeno  una
sede  secondaria  nel  territorio  nazionale  e  il  rispetto   degli
adempimenti di cui  all'art.  9,  terzo  comma,  primo  periodo,  del
decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581; 
      ii. rispettare i requisiti e le soglie previste dal regolamento
GBER e dal regolamento «de minimis»; 
      iii. non  rientrare  tra  le  imprese  che  hanno  ricevuto  e,
successivamente, non rimborsato o depositato in  un  conto  bloccato,
gli aiuti di Stato individuati quali illegali o  incompatibili  dalla
Commissione europea; 
      iv. essere in regola con la restituzione  di  somme  dovute  in
relazione a provvedimenti di  revoca  di  agevolazioni  concesse  dal
Ministero; 
      v. non svolgere  attivita'  ricadenti  nei  settori  esclusi  e
pertanto rispettare, tra gli altri, il principio DNSH e la pertinente
normativa ambientale nazionale ed europea; 
      vi. rispettare, ove pertinenti, i principi trasversali previsti
per il PNRR dalla normativa nazionale ed europea; 
      vii. rispettare ogni altra condizione prevista dalla  normativa
nazionale ed europea applicabile; 
    f. adottare le misure  piu'  idonee  al  fine  di  rispettare  il
principio di sana gestione finanziaria  secondo  quanto  disciplinato
nel «Regolamento finanziario» e  all'art.  22  del  regolamento  (UE)
241/2021, in particolare, in materia di prevenzione dei conflitti  di
interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione
dei fondi che sono stati indebitamente assegnati,  nonche'  garantire
l'assenza del c.d. doppio finanziamento  ai  sensi  dell'art.  9  del
menzionato regolamento (UE) 241/2021; 
    g. richiedere il CUP; 
    h. effettuare i controlli di gestione e  amministrativo-contabili
previsti dalla legislazione nazionale applicabile  per  garantire  la
regolarita' delle procedure  e  delle  spese  sostenute,  nonche'  la
esatta riferibilita' al progetto ammesso al  finanziamento  sul  PNRR
dei singoli costi e spese; 
    i. produrre alle scadenze e, secondo le modalita' indicate  nella
Convenzione di sovvenzione, la documentazione complessiva  attestante
le attivita' progettuali  svolte  sia  dal  centro  di  trasferimento
tecnologico  sia  dalle  imprese,  con  particolare  riferimento   al
conseguimento dei target, intermedi e finali, previsti  dal  progetto
approvato; 
    j. comprovare alla scadenza e, secondo le modalita'  che  saranno
indicate nella  Convenzione  di  sovvenzione,  la  realizzazione  del
programma, fornendo al Ministero una relazione tecnica  finale  unica
per il centro di trasferimento tecnologico; 
    k.  assicurare  la  conformita'  di  tutte  le   attivita'   alla
pertinente disciplina nazionale ed europea; 
    l. trasmettere le informazioni e i dati necessari per  alimentare
le  banche  dati  nazionali  relative  agli  aiuti  di   Stato,   con
particolare riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato; 
    m. adottare il sistema informatico (ReGiS)  di  cui  all'art.  1,
comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ovvero  il  sistema
informatico  che  sara'   adottato   dal   Ministero   e   pienamente
interoperabile con  il  sistema  ReGiS,  finalizzato  a  raccogliere,
registrare  e  archiviare  in  formato  elettronico,   per   ciascuna
operazione, i dati necessari per la sorveglianza, la valutazione,  la
gestione finanziaria, la verifica e l'audit, secondo quanto  previsto
dall'art. 22, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE) 241/2021; 
    n. assicurare il tempestivo inserimento nel  sistema  informatico
dei   dati   di   monitoraggio,    garantendone    la    correttezza,
l'affidabilita' e la congruenza al tracciato informativo previsto per
il PNRR, al fine  di  consentire  la  rilevazione  degli  avanzamenti
finanziari, procedurali e fisici,  e  di  quelli  che  comprovano  il
conseguimento   dei   target   dell'intervento,   valorizzando,    in
particolare, il valore finanziario del sostegno erogato e  il  numero
di imprese beneficiarie finali del sostegno, comprese quelle  imprese
che  hanno  beneficiato  del  sostegno  per  sviluppare  o   adottare
prodotti, servizi e processi  applicativi  digitali,  dando  evidenza
della dimensione delle imprese; 
    o.  garantire  il  monitoraggio  e   la   rendicontazione   degli
indicatori comuni europei per il Dispositivo di ripresa e resilienza,
approvati con regolamento delegato della CE (EU)2106/2021 e associati
all'investimento; 
    p.  comunicare  tempestivamente  al  Ministero  ogni  variazione,
criticita' o ritardo che incida sulla  realizzazione  del  Programma,
chiedendo,  eventualmente,   la   modifica   della   Convenzione   di
sovvenzione; 
    q. garantire il rispetto di quanto previsto dall'art. 8, comma 5,
del  decreto-legge  n.  77/2021   al   fine   di   salvaguardare   il
raggiungimento dei target associati all'Investimento 2.3 della M4C2 e
fornire, su richiesta del Ministero, le informazioni  necessarie  per
la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento dei target e
delle milestone e delle relazioni  e  documenti  sull'attuazione  dei
progetti; 
    r. conservare la documentazione  progettuale  per  assicurare  la
completa tracciabilita' delle operazioni -  nel  rispetto  di  quanto
previsto all'art. 9, comma 4, del decreto-legge  n.  77/2021  -  che,
nelle diverse fasi di controllo e verifica previste  dal  sistema  di
gestione e controllo del PNRR, dovranno essere  messi  prontamente  a
disposizione su richiesta del Ministero, del Servizio centrale per il
PNRR,   dell'Organismo   di   audit,   della   Commissione   europea,
dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), della  Corte  dei
conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle  competenti
Autorita'  giudiziarie   nazionali   ove   di   propria   competenza,
autorizzando la Commissione, l'OLAF, l'ECA e l'EPPO  a  esercitare  i
diritti  di  cui  all'art.  129,  paragrafo   1,   del   «Regolamento
finanziario»; 
    s. garantire una  tempestiva  diretta  informazione  agli  organi
preposti, tenendo informato il Ministero, sull'avvio e sull'andamento
di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale  o
amministrativo che dovessero interessare le  operazioni  oggetto  del
progetto  e  comunicare  le  irregolarita',  le  frodi,  i  casi   di
corruzione e di conflitti di interessi riscontrati, nonche' i casi di
doppio finanziamento  a  seguito  delle  verifiche  di  competenza  e
adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure  adottate
dal Ministero medesimo, in linea con quanto indicato dall'art. 22 del
regolamento (UE) 241/2021; 
    t. agevolare le verifiche da parte del Ministero,  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, della Commissione europea e  di  altri
organismi  autorizzati  che  verranno  effettuate  anche   attraverso
controlli in loco presso i soggetti destinatari dei finanziamenti; 
    u. garantire, ai fini  della  tracciabilita'  delle  risorse  del
PNRR, che tutte  le  spese  relative  al  progetto  siano  effettuate
attraverso l'utilizzo di un'apposita codificazione contabile o di  un
conto  corrente  dedicato  per  tutte  le  transazioni  relative   al
progetto,  al  fine  di   assicurare   la   completa   tracciabilita'
dell'utilizzo delle risorse del PNRR; 
    v. presentare con tempestivita'  al  Ministero  le  richieste  di
pagamento delle quote a titolo di anticipo e a stato di  avanzamento,
con   allegata   la   rendicontazione   dettagliata    delle    spese
effettivamente sostenute - o dei costi esposti maturati nel  caso  di
ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi - e dei  valori
realizzati in riferimento ai target associati al progetto nel periodo
di riferimento, unitamente ai documenti  giustificativi  appropriati,
nei tempi e nei modi previsti nella Convenzione di sovvenzione e  nel
rispetto  del  piano  finanziario  e  del  cronoprogramma  di   spesa
approvato, provvedendo alla eventuale restituzione al Ministero delle
quote non dovute, nei casi previsti  dal  presente  decreto  e  dalla
normativa nazionale ed europea di riferimento; 
    w. garantire,  anche  attraverso  la  trasmissione  di  relazioni
periodiche sullo stato di avanzamento del progetto, che il  Ministero
riceva tutte  le  informazioni  necessarie  relative  alle  linee  di
attivita' per l'elaborazione delle relazioni annuali di cui  all'art.
31  del  regolamento   (UE)   2021/241,   nonche'   qualsiasi   altra
informazione eventualmente richiesta; 
    x.  partecipare,  ove  richiesto,  alle  riunioni  convocate  dal
Ministero; 
    y. assicurare il rispetto della normativa vigente sugli aiuti  di
Stato; 
    z. garantire, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in
caso di accertata violazione, il rispetto del principio DNSH, a norma
dell'art. 17 del regolamento (UE) 852/2020; 
    aa. garantire  il  raggiungimento  dei  target  fissati,  nonche'
dell'obiettivo digitale (c.d. tagging), e del rispetto del  principio
del superamento  dei  divari  territoriali  e  degli  altri  principi
trasversali, ove pertinenti; 
    bb. individuare eventuali fattori che possano determinare ritardi
che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di
spesa  definita  nel  piano  di  lavoro,  relazionando   in   maniera
tempestiva al Ministero sugli stessi; 
    cc.  garantire  il  rispetto  degli  obblighi   in   materia   di
comunicazione e informazione previsti dall'art.  34  del  regolamento
(UE) 2021/241  indicando  nella  documentazione  progettuale  che  il
progetto  e'  finanziato  nell'ambito   del   PNRR,   con   esplicito
riferimento  al  finanziamento  da  parte   dell'Unione   europea   e
all'iniziativa Next Generation EU (ad esempio  utilizzando  la  frase
«finanziato dall'Unione europea - Next  Generation  EU»),  riportando
nella documentazione progettuale l'emblema dell'Unione europea.