Art. 42 
 
Interventi  di  rinaturazione  dell'area  del   Po   e   misure   per
                     l'approvvigionamento idrico 
 
  1.  Gli  interventi  di  cui  alla  Missione   2,   Componente   4,
Investimento 3.3, del PNRR compresi nel  Programma  d'azione  per  la
rinaturazione dell'area del Po approvato con decreto  del  Segretario
generale dell'Autorita' di bacino distrettuale del fiume Po n. 96 del
2 agosto 2022 sono di pubblica utilita', indifferibili e urgenti. 
  1-bis. Al fine di contribuire ai medesimi obiettivi di  tutela  del
territorio e della risorsa idrica, all'articolo 21-bis, comma 1,  del
decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, le parole: «31 dicembre 2024» sono
sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2025». 
 
          Riferimenti normativi 
 
              - Si riporta il testo dell'articolo  21-bis,  comma  1,
          del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 «Misure urgenti  per
          contrastare gli effetti economici e umanitari  della  crisi
          ucraina»,  pubblicato  sulla   Gazzetta   Ufficiale   della
          Repubblica Italiana n. 67 del 21 marzo 2022, e  convertito,
          con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51,  come
          modificato dalla presente legge: 
                «Art. 21-bis (Applicazione del deflusso ecologico). -
          1. Al  fine  di  contribuire  a  soddisfare  il  fabbisogno
          nazionale di prodotti agricoli  nonche'  di  consentire  di
          riesaminare e adattare gli strumenti attuativi vigenti  per
          garantire la gestione  integrata  quali-quantitativa  e  la
          razionale utilizzazione delle risorse idriche, considerando
          l'impatto  dei  cambiamenti  climatici  e  assicurando   al
          contempo  la  tutela  degli   equilibri   naturali   e   la
          continuita' dei servizi ecosistemici offerti da un  sistema
          fluviale sano e resiliente ai territori e  alle  produzioni
          agroalimentari   italiane,   le   Autorita'    di    bacino
          distrettuale    procedono    al     completamento     delle
          sperimentazioni sul deflusso ecologico entro il  30  giugno
          2025, finalizzato all'aggiornamento dei deflussi  ecologici
          a valle delle derivazioni,  nel  rispetto  degli  obiettivi
          ambientali fissati  dal  piano  di  gestione  e  di  quanto
          disposto dagli strumenti normativi e  attuativi  vigenti  a
          livello europeo, nazionale e regionale.»