(Allegato-art. 6)
 
                               Art. 6. 
                  Legame con l'ambiente geografico 
 
    Nelle  aree  interessate  alla  coltivazione  dell'olivo  per  la
produzione dell'olio extravergine d'oliva ad  indicazione  geografica
protetta «Olio di  Calabria»,  il  clima  e'  caratterizzato  da  una
stagione rigida ed umida, da dicembre  a  febbraio,  con  temperature
minime che possono scendere sotto gli  8°C,  seguita  da  un  periodo
estivo caldo e asciutto, da maggio a settembre, con  temperature  che
superano frequentemente i 32°C nel periodo di luglio-agosto, al quale
corrispondono lunghi  periodi  di  siccita',  attestati  dalla  bassa
percentuale di piovosita', non superiore al  10%,  del  totale  annuo
delle precipitazioni (in  media  600  mm).  Si  tratta  di  un  clima
temperato ad estate secca,  generalmente  denominato  «mediterraneo».
Inoltre i terreni in cui  insiste  l'olivo  risultano  di  differente
morfologia e costituzione frutto di complesse  vicende  geologiche  e
tettoniche che  hanno  portato  alla  costruzione  di  una  struttura
costituita  essenzialmente  da  una  serie  di   falde   cristalline,
denominata nell'insieme Arco Calabro, derivante dalla deformazione di
crosta oceanica e continentale. 
    Le alte temperature, ed i prolungati periodi di siccita'  estiva,
rappresentano un importante fattore ambientale che  interviene  nella
determinazione di alcuni indici di qualita' del  prodotto,  quali  il
contenuto  fenolico  e  la  composizione  acidica,  con   particolare
riferimento ai valori dell'acido oleico che  assicurano  specificita'
al  prodotto.  L'esclusiva  provenienza  autoctona   delle   cultivar
utilizzabili, con  una  soglia  minima  del  90%  della  composizione
varietale, costituisce elemento di specificita' del prodotto  finale.
Questo in virtu' del fatto che,  come  attestato  da  numerose  fonti
bibliografiche,  gli  oli  provenienti   dalle   cultivar   autoctone
calabresi di maggior impatto quantitativo presenti  nel  disciplinare
di   produzione   come   cultivar   prevalenti,   presentano,   anche
singolarmente,  caratteristiche  fisiche,  chimiche   e   sensoriali,
conformi alle specifiche  indicate.  (fra  tutte  si  segnala  «Olive
Germoplas - The coltivation,table olive and  olive  oil  industry  in
Italy» edited bay I.  Muzzalupo,  edition  INTECH  books,  ISBN  978-
953-51-0883-2, november 2012). 
    L'utilizzo   delle   cultivar   prevalenti    permette    infatti
l'ottenimento di  olio  con  caratteristiche  chimiche  e  sensoriali
omogenee e  specifiche,  ben  individuabili  che  ne  definiscono  un
profilo ben riconoscibile dal  consumatore.  Tra  le  «particolarita'
sensoriali» dell'olio extravergine d'oliva ad indicazione  geografica
protetta «Olio di Calabria» vi sono in primo  luogo  il  fruttato  di
oliva verde o appena  invaiata,  le  note  floreali  e  di  carciofo,
accompagnate da persistenti sentori di erba appena sfalciata, foglia,
e pomodoro (verde/maturo). Al gusto, l  «Olio  di  Calabria»,  si  fa
apprezzare per la struttura armonica dei  suoi  costituenti,  che  lo
rendono mediamente dotato di amaro e piccante, caratteristica  questa
riconducibile al contenuto fenolico, medio-alto. 
    Per quanto riguarda la denominazione «Olio di  Calabria»,  merita
particolare attenzione un documento risalente al 1992, che  certifica
l'esistenza  e   la   registrazione,   presso   l'allora   «Ministero
dell'industria del commercio e dell'artigianato -  Ufficio  brevetti»
del nome «Olio di Calabria»  come  titolo  identificativo  attribuito
all'olio   regionale.   Ulteriore   documentazione   relativa    alla
commercializzazione dell'oli,  in  cui  e'  nuovamente  riportata  la
dicitura Olio di  Calabria,  e'  costituita  dalle  numerose  fatture
relative al periodo 1975 -  2014.  Inoltre,  documentazione  relativa
allo scambio commerciale di olio di Calabria, attestante la  qualita'
riconosciuta  del   prodotto,   si   puo'   desumere   da   ulteriore
documentazione risalente al 1865, dalla quale si evince  come  alcune
aree geografiche della regione Calabria, erano fornitrici della  Real
Casa Borbonica. 
    La volonta' di migliorare la qualita' dell'Olio di Calabria e  di
tutelarne la produzione con lo scopo di commercializzare un  prodotto
sempre migliore, viene testimoniata dal fatto che  già  nel  lontano
1888 con regio decreto venne istituito in  Palmi  (RC)»  un  frantoio
sperimentale per il  miglioramento  dell'olio  di  oliva  «  («L'Olio
vergine  di  oliva -   un   approccio   alla   valorizzazione» -   di
Sciancalepore Vito - Hoepli edizioni - anno 2002 pp 141-143).  Quanto
richiamato  in   forma   documentale   dimostra   come   il   binomio
Olio-Calabria, e' gia' in essere da lungo tempo. 
    Inoltre, il binomio Olio-Calabria, quindi, territorio -  prodotto
ha assunto una fondamentale importanza anche grazie agli  sforzi  dei
produttori calabresi finalizzati all'ottenimento di un prodotto  olio
extravergine  di  oliva  di  qualita',  che  fosse  anche  capace  di
coniugare le condizioni ambientali e la tradizione produttiva. Sforzi
riconosciuti e ampiamente premiati nei  vari  concorsi  nazionali  ed
internazionali. 
    Concorsi e premi internazionali - 1° Classificato nelle  Edizioni
IX-XII-XIV-XIX (dal 2001 al 2011) del Premio Naz.le Olio Extravergine
d'Oliva di Qualita' «Ercole Oliario» -  2°  Classificato  nella  XVII
Edizione del Premio Naz.le  Olio  Extravergine  d'Oliva  di  Qualita'
«Ercole Olivario» del 2009 - Gold Medal Los Angeles County Fair Olive
Oils of the World  nelle  Edizioni  del  2004  -  2006-2009  - Premio
migliore Olio Extravergine d'Oliva biologico dell'anno L'extravergine
- Guida ai migliori  oli  del  mondo  di  qualita'  accertata-  nelle
edizioni 2005-2009 - 2010 -  2°  posto  Primo  campionato  del  mondo
Shanghai  Expo  nell'edizione  del  2010 -   3°  classificato  Premio
Montiferru nell'edizione del 2009 - Gold  Prestige  Terraolivo  nelle
Edizioni 2011 - 2012. I numerosi riconoscimenti  hanno  negli  ultimi
anni contribuito ad accrescere e consolidare la reputazione  tra  gli
operatori e tra i consumatori dell'Olio di Calabria legata ad un olio
che in se' porta delle  specificita'  ben  definite,  e  che  con  il
riconoscimento vedrebbe la giusta tutela, la giusta promozione, ed il
necessario controllo.