Art. 3 1. Il contributo per l'anno 2022 dovra' essere corrisposto entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. dagli operatori di rete titolari di diritti d'uso di frequenze nelle bande televisive terrestri, in ambito nazionale e locale, qualunque sia la tecnologia utilizzata per la fornitura di servizi di diffusione televisiva. 2. Il contributo per l'anno 2023 dovra' essere corrisposto entro il 30 settembre 2024. 3. Ai fini dell'ottenimento degli sconti, gli operatori di rete interessati presentano alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero, a mezzo PEC all'indirizzo dgscerp.entratetv@pec.mise.gov.it, apposite dichiarazioni attestanti gli elementi e i dati che giustificano il diritto allo sconto, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto per il contributo relativo all'anno 2022 ed entro il 30 luglio 2024 per il contributo relativo all'anno 2023. Tali dichiarazioni saranno soggette a successivi controlli da parte del Ministero. 4. Per i contributi dovuti da ogni singolo operatore di rete, di valore superiore ai 60 mila euro, e' possibile chiedere una rateazione· fino a quattro rate trimestrali di pari importo. La decorrenza finale del pagamento della prima rata coincide con la scadenza dei termini di cui ai precedenti commi 1 e 2. Entro tale data, dovra' essere inviata alla casella PEC dgscerp.entratetv@pec.mise.gov.it la dichiarazione del rappresentante legale della societa' attestante la volonta' di avvalersi di tale facolta', secondo il modello che sara' disponibile sul sito internet del Ministero, nell'apposita sezione. Il presente decreto verra' inviato alla Corte dei conti e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 aprile 2023 Il Ministro: Urso Registrato alla Corte dei conti il 27 giugno 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 990