Art. 5 
 
Modifiche all'art. 26 del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
  ministri 1° ottobre 2012, concernente il Dipartimento per lo sport 
 
  1. L'art. 26 del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
1° ottobre 2012 e' sostituito dal seguente: 
    «Art. 26 (Dipartimento per lo sport). - 1. Il Dipartimento per lo
sport e' la struttura di supporto al Presidente ovvero  all'Autorita'
politica delegata in materia di sport per l'esercizio delle  funzioni
in  materia  di  sport;  provvede  agli   adempimenti   giuridici   e
amministrativi, allo studio, all'istruttoria degli  atti  concernenti
l'assolvimento delle predette funzioni;  propone,  coordina  e  attua
iniziative normative, amministrative e culturali relative allo sport;
esercita poteri  di  indirizzo,  di  direttiva  e  di  controllo  nei
confronti di "Sport e salute S.p.a.", cura i rapporti  internazionali
con enti e istituzioni che hanno competenza in materia di sport,  con
particolare riguardo all'Unione europea, al Consiglio d'Europa e,  in
particolare,  all'Enlarged  partial  agreement   on   sport   (EPAS),
all'UNESCO, all'Agenzia mondiale antidoping (WADA), e agli  organismi
sportivi e ai soggetti operanti nel settore dello sport; esercita  le
funzioni in tema di prevenzione del doping  e  della  violenza  nello
sport;  esercita  i  compiti  di  vigilanza  sul  Comitato   olimpico
nazionale Italiano (CONI), sul Comitato italiano  paralimpico  (CIP),
sull'Automobile club  d'Italia  (ACI),  sul  Collegio  nazionale  dei
maestri di  sci,  nonche'  sull'Aero  club  d'Italia,  unitamente  al
Ministero per le infrastrutture e i  trasporti,  al  Ministero  della
difesa, al Ministero dell'interno  e  al  Ministero  dell'economia  e
delle finanze, in relazione alle rispettive competenze di vigilanza e
di  indirizzo;  esercita  compiti   di   verifica   delle   finalita'
pubblicistiche e di indirizzo sull'Istituto per il credito  sportivo,
unitamente al Ministero della cultura, per le attivita' di rispettiva
competenza;  cura  le  istanze  di  riconoscimento  delle  qualifiche
professionali straniere per l'esercizio in Italia  delle  professioni
sportive; cura le procedure inerenti i contributi in materia di sport
rivolti alle famiglie, agli organismi sportivi e per  l'impiantistica
sportiva  e  la  realizzazione  di  eventi   sportivi   nazionali   e
internazionali, anche  attraverso  la  gestione  del  Fondo  unico  a
sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano; cura  gli
adempimenti  connessi  alla   realizzazione   degli   interventi   di
investimento per la realizzazione di  impianti  sportivi  nell'ambito
dei  piani  operativi  dedicati  alla   riqualificazione   urbana   e
territoriale; cura l'organizzazione di eventi  sportivi  nazionali  e
internazionali,  assicurando,  in  particolare,   supporto   per   le
attivita' in materia di tutela e sostenibilita' dei giochi olimpici e
paralimpici; gestisce il fondo per le opere  connesse  agli  impianti
sportivi  per  le  Olimpiadi  invernali  Milano-Cortina  2026;   cura
l'erogazione di contributi  in  favore  di  Associazioni  e  societa'
sportive  dilettantistiche;  cura  gli  adempimenti   connessi   alla
concessione del 5  ×  1000  in  favore  delle  associazioni  sportive
dilettantistiche, dello sport bonus e  del  credito  di  imposta  per
sponsorizzazioni  sportive;   cura   l'istruttoria   e   l'erogazione
dell'assegno straordinario vitalizio, intitolato a Giulio Onesti,  in
favore degli sportivi italiani che versano  in  condizione  di  grave
disagio economico; gestisce il  Registro  nazionale  delle  attivita'
sportive dilettantistiche; cura l'attuazione del piano  nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 5  -  Inclusione  e  coesione,
componente 2 - infrastrutture sociali, famiglie,  comunita'  e  terzo
settore (M5C2), Misura 3, Investimento 3.1 «Sport e inclusione»; cura
l'istruttoria per  la  concessione  dei  patrocini  a  manifestazioni
sportive; cura attivita' di studio, ricerche e  analisi  nel  settore
dello sport, anche in coordinamento con le amministrazioni centrali e
territoriali  e  la  societa'  "Sport  e  salute  S.p.a.";   promuove
iniziative di comunicazione anche tramite  la  gestione  del  proprio
sito internet. 
  2. Il Dipartimento per lo sport si articola  in  non  piu'  di  due
uffici e in non piu' di quattro servizi.».