(Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
 
MISURE DI BIOSICUREZZA PREVISTE  PER  LE  DEROGHE  AI  DIVIETI  DELLE
  ATTIVITA' IN ZONA INFETTA E IN ZONA DI RESTRIZIONE II PSA. 
 
Trekking 
      a)  la  fruizione  delle  aree  rurali  boscate  o  prative  e'
consentita  esclusivamente  lungo  i  sentieri  inclusi  nella   rete
escursionistica regionale o, comunque, su quelli  segnalati,  nonche'
nelle pertinenze degli edifici; 
      b)  l'accesso  ai   sentieri   e'   consentito   esclusivamente
applicando   le   misure   previste   nell'allegato   protocollo   di
biosicurezza; e' raccomandabile in ogni caso evitare  di  lasciare  i
cani liberi anche al di fuori delle  aree  naturali  protette,  salvo
ulteriori  obblighi  di  utilizzo   del   guinzaglio   derivante   da
regolamentazioni specifiche; 
      c)  e'  vietato  uscire  dal  tracciato  dei  sentieri  nonche'
praticare  ogni  tipo  di  attivita'  che  implichi  l'abbandono  del
sentiero stesso, fatto salvo per il raggiungimento di  apposite  aree
per lo svolgimento delle  attivita'  sportive  outdoor  previste  (ad
esempio: piazzole decollo parapendio, accesso ai corsi d'acqua per le
attivita' di pesca sportiva o per  balneazione,  via  d'accesso  alle
palestre di roccia, aree picnic segnalate, etc.); per le attivita' di
balneazione in fiumi e bacini dove tali attivita' siano autorizzabili
ai  sensi  delle  normative   nazionali   e   regionali,   i   comuni
individueranno  le  aree  di  parcheggio  e  i  percorsi  di  accesso
assicurando  la  presenza  delle   cartellonistica   informativa,   i
contenitori per i rifiuti e la presenza di disinfettanti, assicurando
la necessaria vigilanza sul rispetto delle misure di biosicurezza; 
      d) ove non consentito da appositi regolamenti di fruizione,  od
altri provvedimenti normativi, per  specifiche  aree  delimitate,  e'
vietato campeggiare o bivaccare; 
      e) e' obbligatorio  effettuare  il  cambio  di  calzature  alla
partenza e all'arrivo delle  escursioni;  in  particolare  occorrera'
provvedere al prelavaggio delle suole  delle  scarpe  e  delle  gomme
delle biciclette utilizzate  per  l'escursione  e  alla  disinfezione
delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus; 
      f)  gli  automezzi   privati   eventualmente   utilizzati   per
approssimarsi al luogo di effettuazione delle attivita' devono essere
parcheggiati esclusivamente in prossimita' delle strade  asfaltate  o
su aree appositamente dedicate a parcheggio (e' vietato  parcheggiare
nei prati o in aree dove sia  presente  della  vegetazione),  eccetto
quelli  necessari  allo  svolgimento  di   attivita'   agropastorali,
soccorso, antincendio; 
      g) i  gruppi  e/o  comitive  lungo  i  sentieri,  con  o  senza
accompagnatore o guida,  sono  ammessi  fino  ad  un  numero  massimo
di venti persone; 
      h) sono vietate manifestazioni e raduni campestri in  aree  non
delimitate e recintate o prossime alle strade asfaltate; 
      i) al termine dell'attivita' e' necessario provvedere al cambio
delle calzature e riporre  le  calzature  utilizzate  in  un  robusto
sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione; 
      j)  al  rientro  a  casa,  spazzolare  e  lavare  le  calzature
utilizzate durante l'attivita' di ricerca con acqua  calda  e  sapone
fino a quando le suole non risultano pulite e procedere  quindi  alla
disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del  virus  della
PSA; 
      k) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati. 
 
Biking 
    Nell'ambito di questa attivita' occorre: 
      a) provvedere alla disinfezione delle  ruote  delle  biciclette
con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; 
      b)  al  termine  dell'attivita'  provvedere  al  cambio   delle
calzature e riporre le calzature utilizzate in un  robusto  sacchetto
di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione; 
      c)  al  rientro  a  casa,  spazzolare  e  lavare  le  calzature
utilizzate durante l'attivita' di ricerca con acqua  calda  e  sapone
fino a quando le suole non risultano pulite e procedere  quindi  alla
disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del  virus  della
PSA; 
      d) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati; 
      e) per l'accesso ai sentieri e  in  generale  all'attivita'  di
biking, i comuni individueranno le aree di parcheggio e i percorsi di
accesso assicurando la presenza della cartellonistica informativa,  i
contenitori per i rifiuti e la presenza di disinfettanti, assicurando
la necessaria vigilanza sul rispetto delle misure di biosicurezza. 
 
Pesca dilettantistica 
    Nella zona di restrizione II di cui al regolamento di  esecuzione
(UE) n. 2023/594 e successive modificazione ed integrazione la  pesca
dilettantistica potra' essere effettuata esclusivamente nel  rispetto
delle seguenti misure di biosicurezza: 
      a)  e'  vietato  uscire  dal  tracciato  dei  sentieri  nonche'
praticare  ogni  tipo  di  attivita'  che  implichi  l'abbandono  del
sentiero stesso, fatto salvo per l'accesso ai corsi  d'acqua  per  le
attivita' di pesca dilettantistica; 
      b) ove non consentito da appositi regolamenti di fruizione,  od
altri provvedimenti normativi, per  specifiche  aree  delimitate,  e'
vietato campeggiare o bivaccare; 
      c) e' obbligatorio  effettuare  il  cambio  di  calzature  alla
partenza  e  all'arrivo  dell'attivita'  di  pesca;  in   particolare
occorrera' provvedere al  prelavaggio  delle  suole  delle  calzature
utilizzate per l'attivita' di pesca e alla disinfezione delle  stesse
con disinfettanti attivi nei confronti del virus (manual  22  FAO-OIE
African swine fever in wild boar ecology and biosecurity»); 
      d)  gli  automezzi   privati   eventualmente   utilizzati   per
approssimarsi al luogo di effettuazione delle attivita' devono essere
parcheggiati esclusivamente in prossimita' delle strade  asfaltate  o
su aree adibite a parcheggio dove i  comuni  assicurano  la  presenza
della cartellonistica informativa, di contenitori per i rifiuti e  la
presenza di disinfettanti, garantendo  la  necessaria  vigilanza  sul
rispetto delle misure di biosicurezza; e'  vietato  parcheggiare  nei
prati o in aree dove sia presente la vegetazione; 
      e)  al  termine  dell'attivita'  provvedere  al  cambio   delle
calzature e riporre le calzature utilizzate in un  robusto  sacchetto
di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione; 
      f)  al  rientro  a  casa,  spazzolare  e  lavare  le  calzature
utilizzate durante l'attivita' di pesca con acqua calda e sapone fino
a quando le suole  non  risultano  pulite  e  procedere  quindi  alla
disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del  virus  della
PSA; 
      g) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati. 
 
Competizioni di pesca sportiva 
    L'effettuazione  delle  competizioni  di  pesca   potra'   essere
effettuata nel rispetto delle seguenti misure: 
      a)  tutte  le  auto  saranno  parcheggiate  su  aree  prive  di
vegetazione  (strade  provinciali,  piazze   o   aree   destinate   a
parcheggio); e' vietato parcheggiare auto nei prati; 
      b)  in  ogni  parcheggio  sara'  presente  un  contenitore  con
copriscarpe monouso da indossare prima della discesa al  torrente  ed
un altro contenitore per la raccolta degli stessi  al  termine  della
gara di pesca, che verra' smaltito a cura dell'organizzatore; 
      c) in ogni parcheggio i comuni  assicurano  la  presenza  della
cartellonistica informativa,  di  contenitori  per  i  rifiuti  e  la
presenza di disinfettanti, garantendo  la  necessaria  vigilanza  sul
rispetto delle  misure  di  biosicurezza.  Sara'  anche  presente  un
distributore  per  la  vaporizzazione/erogazione   di   disinfettanti
efficaci nei confronti del  virus  della  PSA  per  il  lavaggio  dei
copriscarpe prima della loro rimozione,  nonche'  della  suola  degli
stivali utilizzati per la pesca; 
      d) sara' severamente vietato ad ogni  pescatore  o  giudice  di
gara uscire dal settore e poi rientrarvi; 
      e) sara' proibito l'accesso a visitatori o  altre  persone  non
direttamente coinvolte nella competizione. 
 
Attivita' agrosilvocolturali 
    I criteri di concessione  delle  deroghe  per  le  attivita'  del
presente capitolo sono validi anche per quelle effettuate in zona  di
restrizione I ai sensi del regolamento (UE) n. 2023/594: 
      a) l'area di  cantiere  di  attivita'  selvicolturale  e  delle
strade sterrate di accesso al bosco deve essere ispezionata,  durante
la settimana  precedente  all'inizio  delle  attivita',  al  fine  di
verificare l'assenza di carcasse di cinghiale  all'interno  dell'area
di  lavoro  e  segni  evidenti  di  recente  presenza  di  cinghiali,
comprendendo nell'ispezione una zona cuscinetto esterna  all'area  di
cantiere del raggio di 50 metri e di 20 metri per le strade  sterrate
di accesso. Ogni giornata lavorativa dovra' essere preceduta  da  una
verifica  dell'assenza  di  carcasse  di   cinghiale   nell'area   di
intervento  e  sulle  strade  sterrate  di  accesso;   in   caso   di
rinvenimento di carcasse di cinghiale, parti di esse o  cinghiali  in
evidente  stato  di  difficolta',  dovra'  esserne   data   immediata
comunicazione all'Autorita' competente locale (ACL) per territorio; 
      b) sanificazione dei mezzi, delle attrezzature e del  vestiario
da  lavoro  utilizzati  nel  cantiere  di   taglio   in   prossimita'
dell'innesto delle strade sterrate di  accesso  al  cantiere  con  la
viabilita' ordinaria, mediante disinfezione con disinfettanti  attivi
nei confronti del virus della PSA. 
 
Monitoraggio ambientale e faunistico 
      a) al termine dell'attivita' di ricerca  provvedere  al  cambio
delle calzature e riporre  le  calzature  utilizzate  in  un  robusto
sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione; 
      b)  al  rientro  a  casa,  spazzolare  e  lavare  le  calzature
utilizzate durante l'attivita' di ricerca con acqua  calda  e  sapone
fino a quando le suole non risultano pulite e procedere  quindi  alla
disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del virus PSA; 
      c) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati; 
      d)  e'  necessario  effettuare  il  cambio  di  calzature  alla
partenza e all'arrivo delle  escursioni;  in  particolare  occorrera'
provvedere al prelavaggio delle suole delle scarpe e delle gomme  dei
mezzi utilizzati e alla disinfezione delle stesse  con  disinfettanti
attivi nei confronti del virus PSA; 
      e) gli automezzi eventualmente utilizzati per approssimarsi  al
luogo di effettuazione delle  attivita'  devono  essere  parcheggiati
preferenzialmente  in  prossimita'  delle  strade  asfaltate,   salvo
evidente necessita' legate allo svolgimento delle attivita'. 
 
Ricerca di funghi [e tartufi] 
    Per le attivita' di ricerca di funghi all'interno della  zona  di
restrizione II dovranno essere assicurate le necessarie misure di cui
sopra, volte a ridurre il rischio di diffusione del virus della  PSA,
sia attraverso vettori passivi (cane/i, autoveicoli e/o  strumenti  e
indumenti), sia attraverso il disturbo  della  popolazione  di  suidi
selvatici presente nell'area. Nello specifico, durante  le  attivita'
di ricerca, le persone interessate dovranno: 
      a) munirsi di disinfettanti  attivi  nei  confronti  del  virus
della PSA (quali ad es. Virkon, Virocid, Ecocid o sostanze ad  azione
equivalente) e attrezzature  idonee  alla  disinfezione  di  mezzi  e
strumentazione che dovra' avere luogo prima di addentrarsi nelle zone
di ricerca dei tuberi e prima di  lasciarle  (nebulizzatori/diffusori
risultano indispensabili); 
      b) indossare soprascarpe usa e getta oppure calzature facili da
pulire  e  disinfettare   prima   di   lasciare   l'area   (altamente
raccomandato l'uso specifico di calzature dedicate); 
      c) evitare contatti diretti  o  indiretti  con  suini  allevati
nelle 48 ore successive all'attivita' di ricerca; 
      d)  riporre  eventuali  indumenti  monouso  utilizzati   (tute,
calzari e guanti) in un sacco, che a sua volta dovra' essere inserito
un altro  involucro,  e  portarli  via  per  essere  smaltiti  in  un
contenitore per rifiuti; 
      e) rispettare  il  divieto  di  lasciare  sul  campo  qualsiasi
residuo di materiale  potenzialmente  infettante,  compresi  alimenti
portati a seguito; 
      f) avere cura, prima di lasciare la zona di ricerca, di  pulire
e  disinfettare  le  zampe  del  cane/i  presente/i   nell'attivita',
utilizzando spray a base alcolica  a  bassa  aggressivita',  come  da
Allegato n. 4 alla presente Ordinanza; 
 
Manifestazioni religiose 
    Spetta al Sindaco, quale Autorita' sanitaria, far  rispettare  ed
adottare le seguenti prescrizioni, in particolare, e' obbligatorio: 
      a. che le aree di sosta, le aree antistanti le sedi individuate
per  le  manifestazioni  religiose,  le  strade  di  accesso  laddove
sterrate, siano  ispezionate  giornalmente,  da  parte  di  personale
(protezione civile, pro loco, ATC etc.)  incaricato  formalmente  dal
Sindaco, durante la settimana  precedente,  ivi  compreso  il  giorno
della manifestazione, al fine di verificare l'assenza di carcasse  di
cinghiale all'interno dell'area di sosta e/o lungo  il  percorso.  E'
necessario inoltre  verificare  la  presenza  di  segni  evidenti  di
recente presenza di cinghiali, comprendendo nell'ispezione  una  zona
cuscinetto esterna di almeno 50 metri per l'area  di  sosta  e/o  del
piazzale del Santuario costituita da un raggio e di 20 metri  per  le
strade  di  accesso  (strada  asfaltata  e  sterrato).  In  caso   di
rinvenimento di carcasse di cinghiale, parti di esse o  cinghiali  in
evidente  stato  di  difficolta',  dovra'  esserne   data   immediata
comunicazione all'Autorita' competente locale (Servizio  veterinario)
per territorio; 
      b.  procedere  alla  sanificazione  dei  mezzi  utilizzati   in
prossimita'  dell'innesto  delle  strade  sterrate  di   accesso   al
Santuario  con  la  viabilita'  ordinaria  attraverso  l'utilizzo  di
disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; 
      c. che l'accesso al  Santuario  sia  consentito  esclusivamente
lungo  il  consueto  e  prestabilito  percorso  (strade  asfaltate  e
sentiero tracciato). A  tal  fine  si  chiede  di  utilizzare,  nella
richiesta di autorizzazione, google  maps  per  il  tracciamento  del
percorso; 
      d. e' raccomandabile in ogni caso evitare di  lasciare  i  cani
liberi  anche  al  di  fuori  delle  aree  naturali  protette,  salvo
ulteriori  obblighi  di  utilizzo   del   guinzaglio   derivante   da
regolamentazioni specifiche; 
      e. che il pubblico partecipante  non  esca  dal  tracciato  dei
sentieri e che non si pratichi alcun tipo di attivita'  che  implichi
l'abbandono del sentiero stesso; 
      f. che il comune individui le aree di parcheggio e  i  percorsi
di accesso assicurando la presenza della cartellonistica  informativa
e relativi divieti, i contenitori per i  rifiuti  e  la  presenza  di
disinfettanti per i mezzi, assicurando la  necessaria  vigilanza  sul
rispetto delle misure di biosicurezza; 
      g. che si rispetti il divieto di campeggiare o bivaccare; 
      h.  che  si   rispetti   il   divieto   di   consumazione   e/o
somministrazione di alimenti con autonegozi o altra modalita'; 
      i. che il pubblico partecipante provveda: 
        ad un cambio di calzature alla partenza  e  all'arrivo  della
manifestazione  religiosa  (In  tal  caso  i  partecipanti   dovranno
preventivamente essere informati) 
    o in alternativa 
      al prelavaggio delle suole delle scarpe  e  delle  gomme  delle
biciclette/moto/auto eventualmente  utilizzate  e  alla  disinfezione
delle  stesse  con  disinfettanti  attivi  nei  confronti  del  virus
(candeggina  (ipoclorito  di  sodio,  cfr  il  manuale  delle  Pesti,
reperibile sul sito del ministero pagina PSA). 
      Ove possibile, a cura del comune, si  potrebbe  predisporre  un
punto per disinfezione delle suole (bacinella con Virkon  o  prodotto
equivalente); 
      j. che gli automezzi privati utilizzati  per  approssimarsi  al
luogo  di  effettuazione  delle   celebrazioni   siano   parcheggiati
esclusivamente in  prossimita'  delle  strade  asfaltate  o  su  aree
appositamente dedicate a  parcheggio  (e'  vietato  parcheggiare  nei
prati o in aree dove sia presente della vegetazione), eccetto  quelli
necessari allo svolgimento di attivita' soccorso e/o antincendio; 
      k.  che  siano  vietate  ulteriori  manifestazioni   e   raduni
campestri; 
      l. che al rientro a casa, si provveda a spazzolare e lavare  le
calzature utilizzate durante la processione con acqua calda e  sapone
fino a quando le suole non risultano pulite e procedere  quindi  alla
disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del  virus  della
PSA; 
      m. che si provveda al lavaggio degli indumenti utilizzati; 
      n. che il comune provveda alla raccolta immediata di  eventuali
rifiuti abbondonati. 
    Si precisa, infine, che  sara'  cura  del  comune  assicurare  il
rispetto e la vigilanza di quanto prescritto, direttamente o  per  il
tramite di associazioni, pro loco e/o protezione civile. 
 
Attivita' di campeggio nei boschi 
    Spetta al Sindaco, quale Autorita' sanitaria, far  rispettare  ed
adottare le seguenti prescrizioni, in particolare, e' obbligatorio: 
      1. che le aree di sosta, le aree antistanti le sedi individuate
per l'area campeggio, le strade di accesso  laddove  sterrate,  siano
ispezionate giornalmente, da parte di personale  (protezione  civile,
pro loco, ATC etc.) incaricato formalmente dal  Sindaco,  durante  la
settimana precedente, al fine di verificare l'assenza di carcasse  di
cinghiale all'interno dell'area di sosta e/o lungo  il  percorso.  E'
necessario inoltre  verificare  la  presenza  di  segni  evidenti  di
recente presenza di cinghiali, comprendendo nell'ispezione  una  zona
cuscinetto esterna di  almeno  50  metri  per  l'area  del  campeggio
costituita da un raggio e di  20  metri  per  le  strade  di  accesso
(strada asfaltata e sterrato). In caso di rinvenimento di carcasse di
cinghiale,  parti  di  esse  o  cinghiali  in   evidente   stato   di
difficolta',   dovra'   esserne    data    immediata    comunicazione
all'Autorita'   competente   locale   (Servizio   veterinario)    per
territorio. 
    Al termine di ogni  battuta  dovra'  esser  predisposta  apposita
scheda contenete almeno il nome dell'operatore ed il percorso  fatto.
In alternativa, si invita ad  utilizzare  l'applicativo  Xcaccia  che
puo' essere scaricato gratuitamente; 
      2.  procedere  alla  sanificazione  dei  mezzi  utilizzati   in
prossimita'  dell'innesto  delle  strade  sterrate  di   accesso   al
campeggio  con  la  viabilita'  ordinaria  attraverso  l'utilizzo  di
disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; 
      3. che l'accesso al  campeggio  sia  consentito  esclusivamente
lungo  il  percorso  prestabilito  (strade   asfaltate   e   sentiero
tracciato). A tal fine si chiede di utilizzare,  nella  richiesta  di
autorizzazione, google maps per il tracciamento del percorso; 
      4. e' raccomandabile in ogni caso evitare di  lasciare  i  cani
liberi  anche  al  di  fuori  delle  aree  naturali  protette,  salvo
ulteriori  obblighi  di  utilizzo   del   guinzaglio   derivante   da
regolamentazioni specifiche; 
      5. che i partecipanti non escano dal tracciato dei  sentieri  e
che non si pratichi alcun tipo di attivita' che implichi  l'abbandono
del sentiero stesso; 
      6. che il comune individui le aree di parcheggio e  i  percorsi
di accesso assicurando la presenza della cartellonistica  informativa
e relativi divieti, i contenitori per i  rifiuti  e  la  presenza  di
disinfettanti per i mezzi, assicurando la  necessaria  vigilanza  sul
rispetto delle misure di biosicurezza; 
      7.  che  si   rispetti   il   divieto   di   consumazione   e/o
somministrazione di alimenti con autonegozi o altra modalita'; 
      8. che i partecipanti provvedano: 
        ad un cambio di calzature  alla  partenza  e  all'arrivo  del
campo (In tal caso i  partecipanti  dovranno  preventivamente  essere
informati) 
    o in alternativa 
        al prelavaggio delle suole delle scarpe e delle  gomme  delle
biciclette/moto/auto eventualmente  utilizzate  e  alla  disinfezione
delle  stesse  con  disinfettanti  attivi  nei  confronti  del  virus
(candeggina  (ipoclorito  di  sodio,  cfr  il  manuale  delle  pesti,
reperibile sul sito del ministero pagina PSA). 
    Ove possibile, a cura del  Comune,  si  potrebbe  predisporre  un
punto per disinfezione delle suole (bacinella con Virkon  o  prodotto
equivalente). 
      9. che gli automezzi privati utilizzati  per  approssimarsi  al
luogo   di   effettuazione   del   campeggio    siano    parcheggiati
esclusivamente in  prossimita'  delle  strade  asfaltate  o  su  aree
appositamente dedicate a  parcheggio  (e'  vietato  parcheggiare  nei
prati o in aree dove sia presente della vegetazione), eccetto  quelli
necessari allo svolgimento di attivita' soccorso e/o antincendio; 
      10.  che  siano  vietate  ulteriori  manifestazioni  e   raduni
campestri; 
      11. che al rientro a casa, ciascun partecipante provveda 
        a spazzolare e lavare  le  calzature  utilizzate  durante  la
processione con acqua calda e sapone  fino  a  quando  le  suole  non
risultano  pulite  e   procedere   quindi   alla   disinfezione   con
disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; 
        al lavaggio degli indumenti utilizzati; 
      12. che il comune provveda alla raccolta immediata di eventuali
rifiuti abbondonati. 
    Si precisa, infine, che  sara'  cura  del  comune  assicurare  il
rispetto e la vigilanza di quanto prescritto, direttamente o  per  il
tramite della Polizia municipale. 
 
Aree picnic 
    Qualora l'Area picnic  sia  gestita  dal  comune,  ente  parco  o
privato in grado di  assicurare,  quotidianamente,  la  presenza  sul
posto, si ritiene possibile lo  svolgimento  dell'attivita'  di  aree
picnic nel rispetto tassativo delle seguenti prescrizioni: 
      1. che le aree di sosta, le aree antistanti l'area  Picnic,  le
strade di accesso laddove sterrate, siano  ispezionate  giornalmente,
prima dell'occupazione dei tavoli, da parte del gestore dell'Area  al
fine di verificare l'assenza di carcasse di cinghiale  o  animali  in
evidente stato di difficolta'  all'interno  dell'area  di  sosta  e/o
lungo il percorso. E' necessario inoltre verificare  la  presenza  di
segni  evidenti  di  recente  presenza  di  cinghiali,   comprendendo
nell'ispezione una zona cuscinetto esterna di  almeno  50  metri  per
l'area picnic e  di  20  metri  per  le  strade  di  accesso  (strada
asfaltata e  sterrato).  In  caso  di  rinvenimento  di  carcasse  di
cinghiale,  parti  di  esse  o  cinghiali  in   evidente   stato   di
difficolta',   dovra'   esserne    data    immediata    comunicazione
all'Autorita'   competente   locale   (Servizio   veterinario)    per
territorio. 
    Al termine di ogni giornata  dovra'  esser  predisposta  apposita
scheda contenete almeno il nome dell'operatore ed il percorso  fatto.
In alternativa, si invita ad  utilizzare  l'applicativo  Xcaccia  che
puo' essere scaricato gratuitamente; 
      2. che l'accesso all'Area picnic sia consentito  esclusivamente
lungo il consueto  e  prestabilito  percorso  (strade  asfaltate  e/o
sterrate); 
      3. che l'accesso all'Area picnic sia consentito  esclusivamente
con cane a  guinzaglio;  di  conseguenza  e'  tassativamente  vietato
lasciare i cani liberi; 
      4. che il pubblico partecipante non esca all'Area picnic o  dal
tracciato dei sentieri e che non si pratichi alcun tipo di  attivita'
che implichi l'abbandono del sentiero stesso o dell'area; 
      5. che  il  comune/ente  parco/privato  individui  le  aree  di
parcheggio e i percorsi di  accesso  assicurando  la  presenza  della
cartellonistica informativa e relativi divieti, i contenitori  per  i
rifiuti  assicurandone  la  quotidiana  rimozione  a  termine   della
giornata; 
      6. obbligo di allontanare e  mettere  in  sicurezza  i  rifiuti
alimentari al fine di non renderli disponibili ai selvatici  il  piu'
rapidamente possibile o, in ogni caso, al termine della giornata; 
      7. divieto di consumazione e/o somministrazione di alimenti con
autonegozi o altra modalita'. 
    Spetta al Sindaco emanare apposita ordinanza  prevedendo  che  in
caso  di  mancato  rispetto   di   quanto   prescritto   si   procede
all'inibizione dell'utilizzo dell'Area picnic. 
 
Transumanza/alpeggio 
    Spetta al Sindaco, quale Autorita' sanitaria, far  rispettare  ed
adottare le seguenti prescrizioni, in particolare, e' obbligatorio: 
      a) sanificazione dei mezzi utilizzati per  lo  spostamento  dei
capi e  dei  mezzi  normalmente  utilizzati  dall'allevatore  per  il
governo degli animali, mediante disinfezione con disinfettanti attivi
nei confronti del virus della PSA (ad es. candeggina); 
      b) l'area di accesso e pascolo deve essere ispezionata, durante
la settimana  precedente  all'inizio  delle  attivita',  al  fine  di
verificare l'assenza di carcasse di cinghiale  all'interno  dell'area
pascolo  e  segni  evidenti  di  recente   presenza   di   cinghiali,
comprendendo nell'ispezione una zona cuscinetto esterna del raggio di
50 metri e di 20 metri  per  le  strade  sterrate  di  accesso.  Ogni
giornata lavorativa dovra' prevedere  una  verifica  dell'assenza  di
carcasse di cinghiale e sulle strade sterrate di accesso, al fine  si
suggerisce l'utilizzo dell'App  Xcaccia  che  permette  di  tracciare
l'attivita' di ricerca delle carcasse di cinghiale ed e'  gratuita  e
di libero accesso. In caso di rinvenimento di carcasse di  cinghiale,
parti di esse o cinghiali in evidente stato  di  difficolta',  dovra'
esserne data immediata comunicazione all'Autorita' Competente  Locale
(ACL) per territorio; 
    Spetta al Servizio veterinario di partenza ed a quello di destino
verificare le condizioni sanitarie e quant'altro ritenuto necessario,
con particolare riferimento alla disinfezione dei mezzi ed a  rendere
edotti gli allevatori delle misure  da  adottare  nei  confronti  del
virus della PSA. 
    Procedura: l'allevatore dovra' effettuare  istanza  indicando  la
sede  di  partenza   ed   il   pascolo   di   destino   (quest'ultimo
georeferenziato  e  con  codice),  la  ACL,  effettuati  i  necessari
accertamenti provvede ad autorizzare la movimentazione e ad informare
il Servizio veterinario di destino. 
    Nel corso delle attivita', inoltre, si rammenta che dovra' essere
segnalato  all'Autorita'  competente  locale  (ACL)  ogni   eventuale
ritrovamento  di  carcasse  o  parti  di  carcasse  di  cinghiale  (o
cinghiali in evidente stato di difficolta'). Si precisa  inoltre  che
la deroga si applica anche ad affittuari  e  proprietari  di  seconde
case ubicate nella zona di restrizione II, nel rispetto delle  misure
di biosicurezza sopra riportate.