Art. 2 
 
  1. Le risorse di cui all'art. 15, comma 9, della legge  21  ottobre
2005, n. 219, come modificato dalla legge 5 agosto 2022, n. 118, pari
a 6 milioni di euro per l'anno 2023, sono ripartite  tra  le  regioni
sulla base dei dati riportati nella tabella 14  dell'allegato  A  del
programma indicato all'art. 1, comma 1, del presente decreto, con  le
seguenti modalita': 
    a)  per  una  quota  pari  al  50%  delle  risorse,  sulla   base
dell'indice  di  popolazione  residente  (IP)  che   rappresenta   la
complessita' relativa del sistema sanitario della regione; 
    b)  per  una  quota  pari  al  30%  delle  risorse,  sulla   base
dell'indice di  conferimento  di  plasma  all'industria  (ICPI),  che
rappresenta l'efficienza  relativa  dell'attivita'  di  raccolta  del
sistema trasfusionale della regione e  risente  degli  interventi  di
miglioramento organizzativo; 
    c) per una quota pari al 20% delle risorse sulla base dell'indice
di programmazione del conferimento di  plasma  all'industria  (IPCPI)
che  rappresenta  l'incremento  dell'efficienza   dell'attivita'   di
raccolta del sistema trasfusionale della regione. 
    2. Entro il 31 marzo 2024, il Ministero  della  salute  eroga  le
risorse di cui al comma 1 in relazione  ai  criteri  e  modalita'  di
riparto e assegnazione indicati alle precedenti lettere a), b)  e  c)
del comma 1, nonche' ai valori degli indicatori calcolati sulla  base
dei dati riportati nella tabella 14 dell'allegato A del programma  di
cui all'art. 1, comma 1, del presente decreto. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo  e  sara'  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 1° agosto 2023 
 
                                               Il Ministro: Schillaci 

Registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione  e  del
merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero
della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del  lavoro
e delle politiche sociali, n. 2270