IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
                           di concerto con 
 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
                            E DEL MERITO 
 
  Visto il regolamento (UE) 30 maggio 2018, n.  848,  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  relativo  alla  produzione  biologica  e
all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il  regolamento
(CE) n. 834/2007 del Consiglio; 
  Visto il regolamento della Commissione 22 febbraio  2021,  n.  279,
«Modalita'  di  applicazione  del  regolamento  (UE)   2018/248   del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i controlli  e
le altre misure che garantiscono la tracciabilita' e  la  conformita'
nella produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a  norma  dell'articolo  11
della legge 15 marzo 1997,  n.  59»  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 11  novembre  2022,  n.  173,  recante
disposizioni urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei
Ministeri, con  il  quale  il  «Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali» ha assunto  la  denominazione  di  «Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste»; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante: «Codice
dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della  legge  21
giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti
pubblici», e in particolare l'art. 57, comma 2; 
  Visto il decreto-legge 24  aprile  2017,  n.  50,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed  in  particolare
l'art. 64, comma 5-bis, che istituisce nello stato di previsione  del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali  il  Fondo
per le mense scolastiche biologiche; 
  Vista la legge 9 marzo 2022, n. 23, recante  «Disposizioni  per  la
tutela, lo sviluppo e la competitivita'  della  produzione  agricola,
alimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2019,  n.  179,  di  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole, alimentarie e forestali,  a  norma  dell'art.  1,
comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18 novembre n. 132; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentare e
forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e con il Ministro  della  salute  18
dicembre  2017  n.  14771  che  istituisce  l'elenco  delle  stazioni
appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica
biologica; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali   di   concerto    con    il    Ministro    dell'istruzione
dell'universita' e  della  ricerca  22  febbraio  2018  n.  2026  che
definisce le modalita' di ripartizione tra le regioni e  le  Province
autonome di Trento e Bolzano del fondo mense scolastiche biologiche; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari,
forestali e delturismo di concerto con il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca 17 giugno 2019 n. 6401 che  modifica
il  decreto  del  Ministro  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali   di   concerto    con    il    Ministro    dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca 22 febbraio 2018, n. 2026; 
  Visto il  decreto  direttoriale  24  maggio  2018,  n.  39050,  che
istituisce  la  piattaforma  informatica  per   il   corretto   invio
dell'istanza di iscrizione nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e
dei soggetti eroganti il  servizio  di  mensa  scolastica  biologica,
attraverso la compilazione del modulo di cui all'allegato  n.  2  del
decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771; 
  Vista la direttiva del Ministro 20 gennaio 2023 n. 29419 registrata
dalla Corte dei conti in data 22 febbraio 2023 al n. 212, recante gli
indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per
il 2023; 
  Vista la direttiva dipartimentale  17  febbraio  2023,  n.  107781,
registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 28 febbraio 2023
al n. 119 e in corso di registrazione  dalla  Corte  dei  conti,  per
l'attuazione degli obiettivi definiti dalla  «direttiva  recante  gli
indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per
l'anno 2023» del 20 gennaio 2023,  rientranti  nella  competenza  del
Dipartimento   delle   politiche    competitive,    della    qualita'
agroalimentare, della pesca e dell'ippica ai sensi  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 179/2019; 
  Vista  la  direttiva  direttoriale  22  febbraio  2023  n.   118468
registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 28 febbraio 2023
al n. 120, modificata con decreto direttoriale  18  aprile  2023,  n.
209373, con la quale vengono  assegnati  gli  obiettivi  ai  titolari
degli uffici dirigenziali di livello  non  generale  della  Direzione
generale  per  la  promozione   della   qualita'   agroalimentare   e
dell'ippica, in coerenza con le priorita' politiche individuate nella
direttiva del Ministro 20 gennaio 2023 n. 29419; 
  Vista la nota  della  Regione  Lombardia  del  27  luglio  2022  n.
0164987, acquisita agli atti dell'Ufficio PQAI 1 in  data  28  luglio
2022 con n. 335437,  con  la  quale  e'  stato  segnalato  un  errore
materiale nel decreto interministeriale 30 giugno 2021, n. 299864, di
riparto  del   fondo   relativo   all'anno   2021;   in   particolare
nell'allegato 2, pagina 96, relativamente al Comune di Mortara,  sono
stati riportati il numero dei pasti giornalieri,  invece  del  numero
totale dei beneficiari (numero dei pasti giornalieri moltiplicato per
il numero di giorni di somministrazione); 
  Vista la comunicazione del Ministero dell'istruzione e  del  merito
del 19 maggio 2023, acquisita agli atti dell'Ufficio PQAI 1  in  pari
data con n. 260058, con la quale sono stati forniti i  dati  relativi
alla  popolazione  scolastica,  ripartita  per  regione  e  provincia
autonoma, riferiti all'anno scolastico 2022/2023; 
  Considerato che il piano d'azione per lo sviluppo della  produzione
biologica della Commissione europea (COM(2021)  141  final/2  del  19
aprile 2021) colloca tra le azioni  previste  anche  la  «Azione  3 -
Promuovere le  mense  biologiche  e  intensificare  il  ricorso  agli
appalti pubblici verdi»; 
  Considerato che il decreto interministeriale  17  giugno  2019,  n.
6401, destina l'86% delle risorse per ridurre i costi  a  carico  dei
beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e il 14% delle
risorse per realizzare iniziative di informazione e promozione  nelle
scuole; 
  Considerato  che,  sulla  base   delle   istanze   inserite   nella
piattaforma informatica, di cui al  decreto  direttoriale  24  maggio
2018 n. 39050, a partire dal 1° aprile 2022 alla data  del  31  marzo
2023, e' stato redatto  l'elenco  delle  stazioni  appaltanti  e  dei
soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica,  nonche'
e' stato quantificato il numero totale di beneficiari per l'anno 2023
delle mense scolastiche biologiche presenti  in  ciascuna  regione  e
provincia autonoma; 
  Considerato che  l'art.  1,  comma  1,  paragrafo  4,  del  decreto
interministeriale 17 giugno 2019, n. 6401,  assegna  un  importo  non
superiore al 14% a tutte le regioni e province autonome, a  eccezione
della Regione Emilia-Romagna, per la quale il livello di informazione
e promozione risulta gia' soddisfatto; 
  Tenuto conto  che  il  totale  dei  beneficiari  riferiti  all'anno
scolastico 2020/2021 del Comune di Mortara sono pari a 95.480  e  non
563, come erroneamente riportato  nel  decreto  interministeriale  30
giugno 2021, n. 299864, di riparto del Fondo relativo all'anno 2021; 
  Tenuto conto che i dati relativi alla popolazione scolastica  della
Province autonome di Trento  e  di  Bolzano  e  della  Regione  Valle
d'Aosta sono relativi all'anno scolastico 2021/2022, in quanto i dati
relativi all'anno scolastico 2022/2023 non sono disponibili presso il
Ministero dell'istruzione e del merito; 
  Ritenuto opportuno compensare gli  importi  non  erogati  a  favore
della Regione Lombardia nell'anno 2021, per il  trasferimento  dovuto
al Comune di Mortara; 
  Ritenuto opportuno per le Province autonome di Trento e di  Bolzano
e per la Regione Valle d'Aosta  prendere  in  considerazione  i  dati
relativi  all'anno  scolastico  2021/2022,  forniti   dal   Ministero
dell'istruzione e del merito con la comunicazione del 19 maggio 2023; 
  Preso  atto,  ai  sensi  dell'art.  4,   comma   2,   del   decreto
interministeriale  22   febbraio   2018,   n.   2026   e   successive
modificazioni  ed  integrazioni,   che   nessuna   singola   stazione
appaltante e nessun singolo soggetto erogante ha  superato  l'importo
massimo di euro 800.000,00, pari al 16% del Fondo  mense  scolastiche
biologiche per l'anno 2023; 
  Vista la nota del 16 giugno 2023, n.  86531,  acquisita  agli  atti
dell'Ufficio PQAI 1 in pari data con  n.  315763,  con  la  quale  il
Ministero  dell'istruzione  e  del  merito  ha  espresso  il  formale
concerto all'ulteriore corso del provvedimento; 
  Acquisita l'intesa in sede di conferenza unificata nella seduta del
12 luglio 2023; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Finalita' e ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto ripartisce la  quota  di  euro  5.000.000,00
relativa all'anno 2023 del fondo mense scolastiche  biologiche  sulla
base del numero dei beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica
biologica  presenti  in  ciascuna  regione  e   provincia   autonoma,
riportati alla data del 31  marzo  2023  nell'elenco  delle  stazioni
appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica
biologica e sulla base della  popolazione  scolastica  accertata  dal
Ministero  dell'istruzione  e  del  merito,  per  l'anno   scolastico
2022/2023, fatta eccezione per le Province autonome di  Trento  e  di
Bolzano e della Regione Valle d'Aosta, la cui popolazione  scolastica
e' riferita  all'anno  scolastico  2021/2022,  secondo  le  modalita'
stabilite nel decreto interministeriale 22 febbraio 2018  n.  2026  e
successive modifiche ed integrazioni. 
  2. Il Fondo e' destinato, nella percentuale dell'86%, a  ridurre  i
costi a carico dei  beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica
biologica e, nella percentuale del 14%, a  realizzare  iniziative  di
informazione e di promozione nelle scuole  e  di  accompagnamento  al
servizio di refezione. 
  3. La quota di euro 5.000.000,00 e' comprensiva anche  della  quota
aggiuntiva assegnata alla Regione Lombardia pari  a  euro  16.872,75,
quale recupero delle risorse che, per mero errore materiale, non sono
state assegnate con il decreto interministeriale 30 giugno  2021,  n.
299864, di riparto del fondo relativo all'anno 2021.