Art. 3 
 
                   Figure professionali nazionali 
                           di riferimento 
 
  1. Le figure professionali nazionali di  riferimento  dei  percorsi
formativi di cui all'art. 5, comma 1, lettere a) e b), della legge n.
99/2022, correlate a ciascuna delle aree tecnologiche e  ai  relativi
ambiti, sono definite nell'Allegato 1 al presente decreto. 
  2. Al fine di assicurare il raggiungimento di  livelli  qualitativi
omogenei e la spendibilita' in ambito nazionale e dell'Unione europea
delle competenze acquisite e dei  titoli  di  studio  conseguiti,  le
figure  professionali  di  cui  al  comma  1  sono  corredate   della
nomenclatura e classificazione  delle  unita'  professionali  (codici
ISTAT CP2021; codici ISTAT ATECO; codici ESCO),  nonche'  del  Quadro
europeo delle qualificazioni (EQF), ai sensi dell'art.  8,  comma  3,
del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13. 
  3.  Il  profilo  culturale  generale  delle  figure   professionali
nazionali di  riferimento,  comune  ai  percorsi  di  tutte  le  aree
tecnologiche, e' definito all'allegato 2 al presente decreto. Esso fa
riferimento al Quadro europeo delle  qualifiche  per  l'apprendimento
permanente (E.Q.F. - European Qualifications Framework) di  cui  alla
Raccomandazione 2017/C 189/03  del  Consiglio  del  22  maggio  2017,
recepita con il decreto 8 gennaio 2018  del  Ministro  del  lavoro  e
delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
universita' e della ricerca recante «Istituzione del Quadro nazionale
delle qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale  di
certificazione delle competenze di  cui  al  decreto  legislativo  16
gennaio 2013, n. 13» e con il decreto 15 giugno 2023 del Ministro del
lavoro e  delle  politiche  sociali,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'universita' e della  ricerca,  recante  «Adozione  del  rapporto
italiano di referenziazione delle qualificazioni  al  quadro  europeo
EQF - Aggiornamento 2022 - Manutenzione  2022»  ed  e'  connotato  da
conoscenze, abilita' specialistiche e  competenze  professionali  che
consentono di  intervenire  nei  processi  di  produzione,  gestione,
controllo di beni e servizi e di innovazione, sviluppati in  contesti
di lavoro tecnologicamente avanzati e sostenibili. 
  4. Le figure  professionali  di  cui  al  comma  1  possono  essere
ulteriormente declinate in profili,  a  livello  territoriale,  dalle
Fondazioni ITS Academy in relazione  alle  specifiche  competenze  ed
applicazioni tecnologiche richieste dal  mondo  del  lavoro  e  delle
professioni, in ogni caso  riferibili  alle  specifiche  esigenze  di
situazioni e contesti  differenziati.  In  tale  caso,  gli  standard
nazionali     minimi     delle     competenze     tecnologiche      e
tecnico-professionali, classificati in termini di macro-competenze in
esito, in relazione a ciascuna  figura  professionale,  nonche'  alle
competenze  relative  al  profilo  culturale  generale  delle  figure
professionali nazionali di riferimento, comune a  tutti  i  percorsi,
devono essere integralmente rispettati, senza  alcuna  detrazione  di
parti o elementi, o modifiche. 
  5. I profili di cui al comma 4 sono proposti  annualmente  dall'ITS
Academy alla regione per la loro approvazione e  l'inserimento  nella
programmazione regionale dell'offerta formativa. 
  6. L'articolazione nei profili a livello territoriale  e'  espressa
in termini di competenze ovvero di aggregati di competenze  i  quali,
in particolare, devono: 
    a)  essere  esercitabili  in  contesti  e  situazioni  lavorative
diverse; 
    b) essere  indipendenti  da  assetti  strutturali,  funzionali  e
organizzativi delle imprese; 
    c) non essere coincidenti con profili contrattuali nei termini di
categorie, livelli di inquadramento ovvero rapporti di lavoro; 
    d) essere atti  a  descrivere  apprendimenti  comunque  acquisiti
dalle persone, in contesti formali, non formali  o  informali,  senza
riferimenti a requisiti individuali. 
  7. Ai sensi dell'art. 10, comma 2, lettera c), della  legge  n.  99
del 2022, il Comitato nazionale ITS Academy propone  l'aggiornamento,
con cadenza almeno triennale, delle aree tecnologiche e delle  figure
professionali nazionali di riferimento per ciascuna area.