IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 28 dicembre 2023 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  «Disciplina  dell'attivita'  di   Governo   e
ordinamento della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri»  e,  in
particolare, l'art. 17, comma 3  laddove  prevede  che  «Con  decreto
ministeriale possono essere adottati  regolamenti  nelle  materie  di
competenza del ministro o  di  autorita'  sottordinate  al  ministro,
quando la legge espressamente conferisca tale potere»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto  legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,  recante
«Definizione  ed  ampliamento  delle  attribuzioni  della  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per  le  materie  ed  i
compiti di interesse comune  delle  regioni,  delle  province  e  dei
comuni, con la Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali»  ed  in
particolare l'art. 3, comma  3  dello  stesso,  laddove  prevede  che
«Quando un'intesa espressamente prevista dalla legge non e' raggiunta
entro trenta giorni dalla  prima  seduta  della  Conferenza  Stato  -
regioni in cui l'oggetto e' posto all'ordine del giorno, il Consiglio
dei ministri provvede con deliberazione motivata»; 
  Vista la legge 15 luglio 2022, n.  99 -  «Istituzione  del  Sistema
terziario di istruzione tecnologica  superiore»  e,  in  particolare,
l'art. 10, commi 2 e 3, e gli articoli 11, 12, 13 e 14, comma 6; 
  Visto il regolamento UE  n.  2018/1046  del  18  luglio  2018,  che
stabilisce le regole finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale
dell'Unione,  che  modifica  i  regolamenti  (UE)  n.  1296/2013,  n.
1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n.
223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE; 
  Visto il  regolamento  UE  n.  2020/852  del  18  giugno  2020  che
definisce gli obiettivi ambientali,  tra  cui  il  principio  di  non
arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm») e la
comunicazione   della   Commissione   UE   2021/C   58/01,    recante
«Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio  «non  arrecare
un danno significativo» a norma del regolamento sul  dispositivo  per
la ripresa e la resilienza»; 
  Visto il regolamento UE  n.  2021/241  del  12  febbraio  2021  che
istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),  approvato
con decisione del Consiglio Ecofin del 13 luglio  2021  e  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota  LT161/21
del 14 luglio 2021; 
  Vista la Missione 4  -  Istruzione  e  ricerca  -  Componente  1  -
Potenziamento dell'offerta dei servizi  di  istruzione:  dagli  asili
nido  alle  universita'  -  Riforma  1.2  «Riforma  del  sistema   di
formazione terziaria (ITS)» del PNRR; 
  Vista, in particolare, la Missione  4  -  Istruzione  e  ricerca  -
Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di  istruzione:
dagli asili nido alle universita' - Investimento  1.5  «Sviluppo  del
sistema  di  formazione  professionale  terziaria  (ITS)»  del  PNRR,
finanziato dall'Unione europea - Next generation EU; 
  Considerato  che  detto   investimento   «mira   al   potenziamento
dell'offerta  degli  enti  di  formazione   professionale   terziaria
attraverso la creazione di network con aziende, universita' e  centri
di  ricerca  tecnologica/scientifica,  autorita'  locali  e   sistemi
educativi/formativi» attraverso, tra l'altro, «il  potenziamento  dei
laboratori con tecnologie 4.0»; 
  Vista  la  milestone  europea  M4C1-10  «Entrata  in  vigore  delle
disposizioni per l'efficace attuazione e  applicazione  di  tutte  le
misure relative alle riforme dell'istruzione primaria,  secondaria  e
terziaria, ove necessario», che prevede l'adozione di tutti gli  atti
normativi  per  l'efficace  entrata  in  vigore  della   legislazione
primaria entro il 31 dicembre 2023; 
  Visto l'accordo ref.  Ares  (2021)7947180  del  22  dicembre  2021,
recante «Recovery and resilience facility - Operational  arrangements
between the European Commission and Italy»; 
  Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro,
il principio del contributo all'obiettivo climatico  e  digitale,  il
principio  di  parita'  di  genere  e  l'obbligo  di   protezione   e
valorizzazione dei giovani; 
  Visti gli obblighi di  assicurare  il  conseguimento  di  target  e
milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; 
  Vista la strategia per i  diritti  delle  persone  con  disabilita'
2021-2030 della Commissione europea; 
  Visto il decreto-legge 23  settembre  2022,  n.  144  -  «Ulteriori
misure  urgenti  in  materia  di   politica   energetica   nazionale,
produttivita' delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione
del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  17  novembre  2022,  n.  175,   e,   in
particolare, l'art. 28, commi 1 e 4; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  29
novembre 2022, n. 310, con il quale sono state ripartite  le  risorse
pari a euro 450.001.611,101 in favore delle Fondazioni ITS «Academy»,
che negli anni 2020 e  2021  abbiano  avuto  almeno  un  percorso  di
formazione  attivo,  finalizzati  al  potenziamento  dei   laboratori
formativi  rispetto  ai  processi  di   trasformazione   del   lavoro
(Transizione  4.0,  Energia  4.0,  Ambiente   4.0,   etc.)   e   alla
realizzazione di nuovi laboratori  per  l'ampliamento  della  offerta
formativa ai fini della creazione di nuovi percorsi e dell'incremento
delle iscrizioni, riservando una quota di almeno il 40 per cento agli
ITS Academy presenti nelle regioni del Mezzogiorno, nell'ambito della
Missione 4 - Istruzione e Ricerca  -  Componente  1  -  Potenziamento
dell'offerta  dei  servizi  di  istruzione:  dagli  asili  nido  alle
Universita' - Investimento 1.5 «Sviluppo del  sistema  di  formazione
professionale  terziaria  (ITS)»  del  PNRR,  finanziato  dall'Unione
europea - Next Generation EU; 
  Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023,  n.  13,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023,  n.  41,  «Conversione  in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n.  13,
recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli  investimenti
complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche
di  coesione  e  della   politica   agricola   comune.   Disposizioni
concernenti l'esercizio di deleghe legislative»  e,  in  particolare,
l'art. 24, comma 6-bis; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  10
maggio 2023, n. 84, con il quale sono state  ripartite  le  ulteriori
risorse per il potenziamento dei  laboratori  di  altri  14  Istituti
tecnologici  superiori  «ITS  Academy»  di  nuova  costituzione,  che
abbiano attivato almeno un percorso formativo nell'anno 2022; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  17
maggio 2023, n. 87, recante «Disposizioni in merito alla costituzione
e al  funzionamento  del  Comitato  nazionale  ITS  Academy,  nonche'
definizione  dei  criteri   e   modalita'   di   partecipazione   dei
rappresentanti delle regioni designati dalla Conferenza delle regioni
e delle province autonome»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  17
maggio 2023, n. 88, recante «Disposizioni in merito ai criteri e alle
modalita' per la costituzione e i compensi  delle  commissioni  delle
prove di verifica finale  delle  competenze  acquisite  da  parte  di
coloro che hanno seguito con  profitto  i  percorsi  formativi  degli
Istituti  tecnologici  superiori  (ITS  Academy);  alle   indicazioni
generali per la verifica finale delle competenze acquisite e  per  la
relativa  certificazione,  nonche'   ai   modelli   di   diploma   di
specializzazione  per  le  tecnologie  applicate  e  il  diploma   di
specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli
articoli 6, comma 2, e 5, comma 2, della legge  15  luglio  2022,  n.
99»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  17
maggio 2023, n. 89, recante la definizione dello  schema  di  statuto
delle Fondazioni ITS Academy; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  26
maggio 2023, n. 96, con il quale sono state ripartite risorse pari  a
euro 700.000.000,00 per il potenziamento dell'offerta formativa degli
Istituti  tecnologici  superiori  «ITS  Academy»  nell'ambito   della
Missione 4 - Istruzione  e  ricerca -  Componente  1 -  Potenziamento
dell'offerta  dei  servizi  di  istruzione:  dagli  asili  nido  alle
Universita' - Investimento 1.5 «Sviluppo del  sistema  di  formazione
professionale terziaria (ITS)»  del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  4
ottobre 2023, n. 191, recante  «definizione  dei  requisiti  e  degli
standard  minimi  per  il  riconoscimento  e  l'accreditamento  degli
Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), nonche' dei presupposti
e   delle   modalita'   per    la    sospensione    e    la    revoca
dell'accreditamento»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  20
ottobre 2023, n.  203,  recante  «Disposizioni  concernenti  le  aree
tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento  degli
ITS Academy e gli standard minimi  delle  competenze  tecnologiche  e
tecnico-professionali»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  15
novembre  2023,  n.  217,  recante  «Definizione  dei   criteri   per
autorizzare un ITS Academy ad operare in una o piu' aree tecnologiche
in deroga alle condizioni di cui all'art. 3, commi 1 e 5, della legge
n. 99/2022»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  30
novembre 2023, n. 228, recante «Norme  di  attuazione  dell'art.  13,
comma 2, della legge 15 luglio 2022, n. 99 concernente la definizione
degli  indicatori  di  realizzazione  e  di  risultato  dei  percorsi
formativi ITS Academy di quinto livello EQF e delle modalita' per  il
loro periodico aggiornamento», in corso di registrazione; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  30
novembre 2023, n. 229, recante «Norme  di  attuazione  dell'art.  13,
comma 1, della legge 15 luglio  2022,  n  99,  concernente  il  nuovo
Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario
di istruzione tecnologica superiore», in corso di registrazione; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  di
concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca 5  dicembre
2023, n. 235, recante «Norme di attuazione  dell'art.  13,  comma  2,
della legge 15 luglio 2022, n. 99 concernente  la  definizione  degli
indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS
Academy di sesto livello EQF e delle modalita' per il loro  periodico
aggiornamento», in corso di registrazione; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'istruzione  e  del  merito  6
dicembre  2023,  n.  236,  recante  «Disposizioni  in   merito   alla
definizione dei criteri  e  delle  modalita'  di  ripartizione  delle
risorse del Fondo  per  l'istruzione  tecnologica  superiore  di  cui
all'art. 11, comma 1, della legge 15 luglio 2022, n. 99», in corso di
registrazione; 
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei   ministri
attuativo degli articoli 5, comma  1,  lettera  b),  e  8,  comma  2,
lettera d), della legge 15 luglio 2022, n. 99; 
  Visto il parere del Consiglio Superiore della  pubblica  istruzione
nella seduta plenaria n. 116 del 4 dicembre 2023; 
  Tenuto  conto  dell'avviso  tecnico  favorevole  alla   conclusione
dell'intesa espresso dalle regioni  all'esito  dell'incontro  tecnico
tenutosi in data 6 dicembre 2023 in sede di Conferenza permanente per
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di  Trento
e Bolzano; 
  Considerato che la Conferenza permanente  per  i  rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e  Bolzano,  nella
seduta del 20 dicembre 2023, ha espresso  la  mancata  intesa  «sullo
schema di decreto in esame,  per  il  voto  contrario  della  Regione
Campania»; 
  Preso atto che, nella medesima seduta del  20  dicembre  2023,  «le
Regioni e le Province autonome di Trento e  di  Bolzano  [...]  hanno
rappresentato che il Governo, considerata  l'urgenza,  puo'  comunque
procedere senza attendere il decorso del termine  previsto  dall'art.
3, comma 3, del decreto legislativo  n.  281  del  1997»  e  che  «la
richiesta di non attendere il decorso del termine e' stata  condivisa
all'unanimita' dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di
Bolzano»; 
  Vista la nota prot. n. 146924 del 22 dicembre 2023, con la quale il
Ministero dell'istruzione e del merito ha chiesto, per le motivazioni
sopra espresse,  di  procedere  all'adozione  del  predetto  decreto,
trasmettendo la relativa documentazione; 
  Considerata  l'urgenza  dell'attuazione  del  Piano  nazionale   di
ripresa e resilienza connessa alla scadenza della milestone  PNRR  di
dicembre 2023 e la necessita' di effettuare  una  ricognizione  delle
disposizioni transitorie gia' presenti nei  decreti  attuativi  della
legge n. 99 del 2022; 
  Ritenuto di superare la mancata intesa sullo schema di decreto  del
Ministro dell'istruzione e del merito recante «Disposizioni in merito
alla fase transitoria, della  durata  di  tre  anni,  dalla  data  di
entrata in vigore della  legge  15  luglio  2022  n.  99  del  2022»,
espressa  nella  seduta  del  20  dicembre  2023   della   Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  Regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano per il voto contrario  della  Regione
Campania; 
  Sulla proposta del Ministro dell'istruzione e del merito; 
 
                              Delibera: 
 
  Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto  legislativo  28  agosto
1997, n. 281, di autorizzare  l'adozione  del  decreto  del  Ministro
dell'istruzione e del merito recante  «Disposizioni  in  merito  alla
fase transitoria, della durata di tre anni, dalla data di entrata  in
vigore della legge 15 luglio 2022 n. 99 del 2022 - PNRR-M4C1, Riforma
1.2 «Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)»,  secondo  lo
schema allegato  che  costituisce  parte  integrante  della  presente
delibera. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Tajani          
Il Ministro dell'istruzione 
        e del merito        
         Valditara