Il Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio  delle
  Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati, che abroga  la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, con
la quale e' stato dichiarato, ai sensi degli  articoli  7,  comma  1,
lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.
1, lo stato di emergenza  in  conseguenza  delle  avverse  condizioni
meteorologiche che, a  partire  dal  giorno  1°  maggio  2023,  hanno
colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena,  di
Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forli-Cesena; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  23  maggio  2023,
con la quale sono stati estesi gli effetti dello stato di  emergenza,
dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023,
al territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna,
di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di  Rimini  in  conseguenza
delle ulteriori  ed  eccezionali  avverse  condizioni  meteorologiche
verificatesi a partire dal 16 maggio 2023; 
  Visto il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61,  recante  «Interventi
urgenti  per  fronteggiare   l'emergenza   provocata   dagli   eventi
alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio  2023»,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100; 
  Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  del  10  luglio
2023, ammesso alla registrazione alla Corte dei conti  il  14  luglio
2023, foglio n. 2026, con il quale  il  generale  di  corpo  d'armata
Francesco Paolo Figliuolo e' stato nominato Commissario straordinario
alla ricostruzione; 
  Vista l'ordinanza n. 1/2023 in data 31 luglio  2023,  ammessa  alla
registrazione alla Corte dei conti il 22 agosto 2023, n. 2342, con la
quale  il  Commissario  straordinario,  generale  di  corpo  d'armata
Francesco Paolo Figliuolo, dispone la  nomina  del  Presidente  della
Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a sub-commissario  per  la
ricostruzione, ai sensi dell'art. 20-ter, comma 9, del  decreto-legge
1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge  31
luglio 2023, n. 100; 
  Tenuto conto di quanto previsto al punto 3 della  citata  ordinanza
n. 1/2023 in data 31 luglio 2023, in  merito  alle  attribuzioni  del
sub-commissario, che  coadiuva  il  Commissario  straordinario  nello
svolgimento delle attivita' di cui  all'art.  20-ter,  comma  7,  del
decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 31 luglio 2023,  n.  100,  con  specifico  riguardo  alla
ricognizione degli interventi di ricostruzione, di  ripristino  e  di
riparazione per le piu'  urgenti  necessita',  procedendo  alla  loro
attuazione,  ove  competente,  avvalendosi  dei  soggetti   attuatori
indicati all'art.  20-novies,  previa  approvazione  del  Commissario
straordinario, in ordine alle priorita' da definirsi  con  meccanismi
collegiali  e  con  il  coinvolgimento  dei  soggetti  indicati   dal
Commissario straordinario; 
  Vista l'ordinanza n. 4/2023 in data 4  agosto  2023,  ammessa  alla
registrazione alla Corte dei conti il 31 agosto 2023, foglio n. 2384,
con  la  quale,  in  attuazione  dell'art.  20-ter,  comma   2,   del
decreto-legge l° giugno 2023, n. 61, recante «Interventi urgenti  per
fronteggiare   l'emergenza   provocata   dagli   eventi   alluvionali
verificatisi  a  partire  dal  1°  maggio  2023»,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, viene disciplinata
l'articolazione  interna  e  l'organizzazione  della   struttura   di
supporto posta alle dipendenze  del  Commissario  straordinario  alla
ricostruzione nei territori colpiti dall'alluvione verificatasi a far
data dal 1° maggio  2023  nelle  Regioni  Emilia-Romagna,  Toscana  e
Marche; 
  Vista l'ordinanza n. 6/2023 in data 25 agosto  2023,  ammessa  alla
registrazione alla Corte dei conti il 31 agosto 2023, foglio n. 2379,
con la  quale  si  disciplinano  le  modalita'  attraverso  le  quali
provvedere al finanziamento degli interventi eseguiti  nei  territori
colpiti dall'emergenza e caratterizzati dal  requisito  della  «somma
urgenza», ai sensi dell'art. 140 del  decreto  legislativo  31  marzo
2023, n. 36 cosi' come richiamato dall'art. 19 del  decreto-legge  1°
giugno 2023, n. 61, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  31
luglio 2023, n. 100; 
  Vista l'ordinanza n. 8/2023 in data 28 settembre 2023, ammessa alla
registrazione alla Corte dei conti il  10  ottobre  2023,  foglio  n.
2679, con la quale si disciplinano le  modalita'  mediante  le  quali
provvedere al finanziamento del  piano  degli  interventi  di  difesa
idraulica da  attuare  nei  territori  della  Regione  Emilia-Romagna
interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data  dal  1°
maggio 2023; 
  Vista l'ordinanza n. 13/2023 in data 31 ottobre 2023, ammessa  alla
registrazione alla Corte dei conti il  6  novembre  2023,  foglio  n.
2861, con la quale si disciplinano le  modalita'  mediante  le  quali
provvedere, al finanziamento del piano degli interventi di  messa  in
sicurezza  e  ripristino  della   viabilita'   delle   infrastrutture
stradali, da attuare  nei  territori  delle  Regioni  Emilia-Romagna,
Toscana e Marche, interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a
far data dal 1° maggio 2023, ai sensi dell'art. 20-bis  del  medesimo
decreto-legge convertito; 
  Vista l'ordinanza n. 15/2023 in data 31 ottobre 2023, con la  quale
si  disciplinano  le  modalita'  mediante  le  quali  provvedere   al
finanziamento degli interventi di difesa  idraulica  segnalati  dalla
Regione Emilia-Romagna, che costituiscono integrazione del  piano  di
cui alla citata ordinanza n. 8/2023 in data  28  settembre  2023,  da
attuare nei territori della Regione Emilia-Romagna interessati  dagli
eventi alluvionali verificatisi a far data dal  1°  maggio  2023,  ai
sensi dell'art. 20-bis del medesimo decreto-legge convertito; 
  Tenuto conto del Protocollo di  vigilanza  collaborativa  stipulato
con l'Autorita' nazionale anticorruzione in data 15  settembre  2023,
ai sensi dell'art. 222, comma 3, lettera h) del  decreto  legislativo
31 marzo 2023, n. 36; 
  Tenuto conto della comunicazione del 20 luglio 2023, con  la  quale
il  Commissario  straordinario  ha  avviato  la  ricognizione   degli
interventi  urgenti  finalizzati  a   fronteggiare   l'emergenza   in
rassegna, in ottemperanza alle previsioni di cui al decreto-legge  1°
giugno 2023, n. 61 convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  31
luglio 2023, n. 100; 
  Vista la comunicazione pervenuta in data 28 luglio  2023,  mediante
la quale, a seguito  della  ricognizione  dei  citati  interventi  di
ricostruzione, di ripristino e di riparazione  per  le  piu'  urgenti
necessita', la Regione Emilia-Romagna  ha  rappresentato  il  proprio
quadro esigenziale; 
  Ravvisata la necessita' di avviare  delle  ulteriori  verifiche  al
citato quadro esigenziale, a cura della Regione Emilia-Romagna, degli
enti regolatori e delle  autorita'  territorialmente  competenti,  al
fine  di   assicurare   l'esecuzione   dei   citati   interventi   di
ricostruzione, di ripristino e di riparazione  per  le  piu'  urgenti
necessita' in un'adeguata cornice di mitigazione del rischio, tenendo
conto della  complessita'  dei  nuovi  fattori  impattanti  sotto  il
profilo climatico ed  idrogeologico,  tanto  sul  reticolo  idraulico
quanto sui versanti collinari e montuosi; 
  Tenuto conto degli esiti della riunione all'uopo convocata in  data
24 agosto 2023, trasmessi con nota di sintesi in  data  1°  settembre
2023, n. 121, alla Regione Emilia-Romagna,  agli  enti  regolatori  e
alle  autorita'  territorialmente  competenti  degli  interventi   in
questione; 
  Tenuto conto degli  strumenti  geo-spaziali  a  disposizione  della
struttura di supporto al Commissario straordinario  e  della  Regione
Emilia-Romagna, per l'individuazione degli interventi in trattazione,
tra cui il Sistema di informazione geografica Open Source QGIS; 
  Preso atto delle  comunicazioni  in  data  8  settembre,  14  e  22
novembre  2023,  con  le   quali   la   Regione   Emilia-Romagna   ha
rappresentato le risultanze delle verifiche  effettuate,  provvedendo
ad   aggiornare   il   quadro   esigenziale   degli   interventi   di
ricostruzione, di ripristino e di riparazione  per  le  piu'  urgenti
necessita'; ha dichiarato il nesso di causalita' di detti  interventi
con gli  eventi  alluvionali  verificatisi  il  1°  maggio  2023;  ha
evidenziato l'assoluta necessita' di effettuare interventi  di  messa
in sicurezza al fine di  preservare  il  territorio  e  l'incolumita'
pubblica e privata; ha individuato i soggetti attuatori da finanziare
per la realizzazione degli urgenti interventi segnalati; 
  Considerata la comunicazione del Capo Dipartimento della protezione
civile  del  14  agosto  2023,  relativa  all'invio  agli  organi  di
controllo del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  11
agosto 2023, attuativo dell'art. 20-ter, comma 3 del decreto-legge 1°
giugno 2023, n. 61, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  31
luglio 2023, n. 100; 
  Considerato che i territori in rassegna sono stati  interessati  da
fenomeni meteorologici di elevata intensita', che  hanno  determinato
una grave situazione di pericolo per l'incolumita' delle persone,  la
perdita di vite umane e l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro
abitazioni; 
  Considerato   che   i   summenzionati   eventi   hanno    provocato
l'esondazione  di  corsi  d'acqua,  lo   smottamento   di   versanti,
allagamenti, movimenti franosi,  nonche'  gravi  danneggiamenti  alle
infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle  opere  di
difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali; 
  Ravvisata  la  complessita'  del  programma  generale  dei  prefati
interventi  e  la  necessita'  di  disciplinare  l'attuazione   degli
interventi  di  ripristino  del  patrimonio   edilizio   residenziale
pubblico, delle strutture sanitarie e socio-sanitarie  di  proprieta'
pubblica e di tutela e rigenerazione dell'ecosistema della salina  di
Cervia con specifica ordinanza; 
  Considerata l'assoluta necessita'  di  procedere  con  immediatezza
alla realizzazione degli urgenti interventi di messa in sicurezza dei
territori indicati nelle citate comunicazioni dei giorni 8 settembre,
14 e 22  novembre  2023,  affinche'  sia  tutelata  e  preservata  la
pubblica e privata  incolumita'  in  vista  anche  dell'approssimarsi
delle stagioni autunnali e invernali; 
  Tenuto conto della necessita', coerentemente con le prerogative che
il  decreto-legge  1°   giugno   2023,   n.   61,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023,  n.  100,  attribuisce  al
Commissario straordinario, di  adeguare  la  disciplina  relativa  ai
contratti pubblici, prevedendo opportune  e  circoscritte  misure  di
semplificazione, affinche' gli interventi individuati  dalla  Regione
Emilia-Romagna, possano essere realizzati, in  ragione  dell'urgenza,
in un regime di assoluta efficacia e tempestiva esecuzione; 
  Tenuto conto dell'urgente necessita'  di  procedere  all'erogazione
dei finanziamenti degli  interventi  in  argomento,  in  ragione  dei
citati presupposti di fatto e di diritto rappresentati dalla  Regione
Emilia-Romagna; 
  Tenuto conto della nota dell'Autorita' nazionale anticorruzione  in
data  5  dicembre  2023,  resa  nell'ambito  dell'attivita'  prevista
dall'art. 8, comma  4,  del  Protocollo  di  vigilanza  collaborativa
stipulato  con  l'Autorita'  nazionale   anticorruzione,   ai   sensi
dell'art. 222, comma 3, lettera h), del decreto legislativo 31  marzo
2023, n. 36; 
  Acquisita l'intesa della Regione Emilia-Romagna; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. La presente ordinanza disciplina le modalita' mediante le  quali
provvedere,  in  esito  alla   ricognizione   degli   interventi   di
ricostruzione, di ripristino e di riparazione  per  le  piu'  urgenti
necessita', al finanziamento del piano degli interventi di  messa  in
sicurezza e ripristino del patrimonio edilizio residenziale  pubblico
e delle strutture sanitarie e socio-sanitarie di proprieta'  pubblica
e di tutela e rigenerazione dell'ecosistema della  salina  di  Cervia
(di seguito  indicato  «piano»),  parte  integrante  del  complessivo
quadro esigenziale degli interventi di cui all'art. 20-ter, comma  7,
lettera c), punto 1),  del  decreto-legge  1°  giugno  2023,  n.  61,
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, da
attuare nei territori della Regione Emilia-Romagna, interessati dagli
eventi alluvionali verificatisi a far data dal  1°  maggio  2023,  ai
sensi dell'art. 20-bis del medesimo decreto-legge convertito.