(Allegato I.14-art. 2)
 
                             Articolo 2 
                 Struttura e contenuti del prezzario 
 
1.  Il  prezzario  di  riferimento  e'  codificato  in   termini   di
lavorazioni e risorse. Con il termine  "lavorazioni"  si  intende  il
risultato di un insieme di lavori necessari a realizzare un'opera che
di per se' esplichi una funzione economica o tecnica, incluse  quelle
di presidio e difesa ambientale. 
2. Le lavorazioni sono classificate secondo "livelli successivi" e la
successione degli elementi che le compongono segue la  struttura  del
processo produttivo. A titolo indicativo, tali livelli possono essere
classificati in: 
a) tipologia: individuazione di lavorazioni in ragione delle  proprie
funzioni e caratteristiche tecnologiche,  prevalentemente  utilizzati
per la costruzione di determinate opere; 
b) capitolo: segmento di carattere  organizzativo  nell'ambito  della
classificazione delle attivita'; 
c) voce: classificazione subordinata al capitolo; 
d) articolo: classificazione subordinata alla voce. 
3. Con il termine "risorsa" si  intende  un  elemento  di  costo  che
costituisce un fattore produttivo in un lavoro, una  fornitura  o  un
servizio. Le risorse, a loro volta, possono essere articolate in: 
a) famiglia: individuazione  delle  risorse  umane,  del  prodotto  e
attrezzature,  in  ragione  delle  opere  e   delle   attivita',   in
particolare: 
1) risorsa umana: fattore produttivo lavoro, come attivita' fisica  o
intellettuale dell'uomo (nella terminologia  comune  si  utilizza  il
termine manodopera); 
2) attrezzatura: fattore  produttivo  capitale  che  include  i  beni
strumentali, le macchine, i mezzi, i noli, i trasporti,  ecc.  (nella
terminologia comune si utilizzano termini quali noli e trasporti); 
3)  prodotto:  risultato  di   un'attivita'   produttiva   dell'uomo,
tecnicamente  ed  economicamente  definita;  per   estensione   anche
eventuali  materie  prime   impiegate   direttamente   nell'attivita'
produttiva delle costruzioni; 
b) capitolo: segmento di carattere  organizzativo  nell'ambito  della
classificazione delle attivita'; 
c) voce: classificazione subordinata al capitolo; 
d) articolo: classificazione subordinata alla voce di riferimento. 
4. Al fine di applicare correttamente quanto contenuto nei  prezzari,
le norme generali indicano le norme di misurazione delle lavorazioni,
le indicazioni sulle  spese  generali  e  i  criteri  di  analisi  da
applicare,  nonche'  le  eventuali  maggiorazioni  da  applicare   in
specifiche  condizioni  che  potrebbero  scaturire  da  esigenze   di
particolari territori. 
5. A  titolo  esemplificativo  si  riporta  un  possibile  schema  di
organizzazione del prezzario nella  Tabella  A  annessa  al  presente
allegato. 
6. Ai  fini  della  realizzazione  del  sistema  informativo  di  cui
all'articolo 1, comma 3, lettera b), i codici  di  transcodifica  che
mettono  in  relazione  i  contenuti  dei  prezzari  regionali   sono
costruiti   mediante   un   codice   alfanumerico,    con    funzioni
identificative  e  di  ordinamento,  articolato  su  piu'  livelli  e
contenente un "prefisso",  che  indica  la  regione  o  la  provincia
autonoma di appartenenza, come riportato nella Tabella B  annessa  al
presente allegato e un numero di due cifre che indica  l'anno  a  cui
fanno riferimento i prezzi  (22=2022;  23=2023;  24=2024;  ecc.).  Il
prefisso deve anche prevedere  la  possibilita'  di  identificare  il
prezzario e il  suo  eventuale  aggiornamento  intervenuto  in  corso
d'anno. 
7. Nei prezzari, in modo progressivo, le voci di elenco  prezzi  sono
redatte anche secondo metodologie  di  codifica  che  consentano  una
interazione  diretta  con  i  metodi  e  strumenti  di   modellazione
informativa (BIM). La codifica potra' prevedere l'inserimento di  una
stringa di testo che consenta, tramite una serie di tag, l'utilizzo e
il trasferimento, in modo automatico, sia delle voci  di  prezzo  che
dei  metadati  associati  a  ciascuna  lavorazione  nei  processi  di
gestione  digitale  della  progettazione.   La   definizione   e   la
costruzione del metodo e del  sistema  informativo  di  transcodifica
nonche' le indicazioni sul progressivo adeguamento dei prezzari a una
interazione  diretta  con  i  metodi  e  strumenti  di   modellazione
informativa (BIM) e' demandata al  Tavolo  di  coordinamento  di  cui
all'articolo 6.