(Allegato I.7-art. 7)
                             Articolo 7. 
                         Relazione generale. 
 
1. La relazione generale, in rapporto alla tipologia, alla  categoria
e alla dimensione dell'intervento si articola in: 
a) descrizione  delle  motivazioni  giustificative  della  necessita'
dell'intervento, in relazione agli obiettivi generali individuati dal
committente  nel  Quadro  esigenziale.  Indicazione  dei  conseguenti
livelli di prestazione da raggiungere e, ove pertinenti, dei relativi
indicatori di  prestazione  che  consentano  di  verificare  a  opere
ultimate, in fase di esercizio,  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti; 
b) individuazione degli obiettivi posti a base  della  progettazione,
in relazione ai contenuti del DIP, nonche' degli specifici  requisiti
prestazionali tecnici di progetto da soddisfare; 
c) descrizione dettagliata, tramite elaborati descrittivi e  grafici,
delle caratteristiche tipologiche, funzionali,  tecniche,  gestionali
ed economico-finanziarie della soluzione progettuale prescelta; 
d)  riepilogo  in  forma  descrittiva  e  grafica  delle  alternative
progettuali analizzate  nel  DOCFAP,  ove  redatto,  che  costituisce
documento allegato al progetto di fattibilita' tecnica ed  economica,
insieme con la relativa determina di approvazione del DOCFAP ai  fini
della verifica della coerenza del processo progettuale; 
e) elenco delle normative di riferimento, con esplicito  richiamo  ai
parametri prestazionali o  prescrittivi  adottati  per  il  PFTE,  in
relazione ai  vari  ambiti  normativi  cogenti  o  comunque  presi  a
riferimento, quali azioni e  loro  combinazioni,  tempi  di  ritorno,
classi di esposizione, scenari di evento; 
f) riepilogo degli aspetti economici e finanziari del progetto (costo
stimato  dei   lavori;   quadro   economico   di   spesa;   eventuale
articolazione   dell'intervento    in    stralci    funzionali    e/o
prestazionali, ovvero in tratte funzionali e fruibili per le opere  a
rete; sintesi delle fonti di finanziamento  per  la  copertura  della
spesa; piano economico e finanziario, ove  previsto;  indicazioni  di
sintesi sull'impatto occupazionale dell'intervento  sia  in  fase  di
realizzazione che di  esercizio,  nei  casi  in  cui  sia  richiesto;
indicazioni generali di impatto in termini  di  coinvolgimento  delle
micro e piccole imprese, sia nella fase di realizzazione  dell'opera,
sia nelle fasi di manutenzione programmata e straordinaria); 
2. La descrizione della soluzione progettuale si articola in: 
a) esplicazione della soluzione progettuale e  del  percorso  che  ha
condotto a elaborare tale soluzione  sulla  base  degli  esiti  degli
studi specialistici e delle indagini di cui alla lettera c); 
b) aspetti funzionali, tecnici e  di  interrelazione  tra  i  diversi
elementi  del  progetto,  architettonici,  funzionali,   strutturali,
impiantistici, anche in riferimento ai contenuti del DIP; 
c)  considerazioni  relative   alla   fattibilita'   dell'intervento,
documentata  anche  in  base  ai  risultati  dello  studio  d'impatto
ambientale nei casi in cui sia previsto,  nonche'  agli  esiti  delle
indagini di seguito indicate e alle conseguenti valutazioni  riguardo
alla fattibilita' dell'intervento: 
1) esiti degli studi e  delle  indagini  geologiche,  idrogeologiche,
idrologiche,   idrauliche,   geotecniche,    sismiche,    ambientali,
archeologiche effettuate; 
2) esiti degli accertamenti  in  ordine  agli  eventuali  vincoli  di
natura  ambientale,  idraulica,  storica,  artistica,   archeologica,
paesaggistica, o di qualsiasi altra natura, interferenti sulle aree o
sulle opere interessate; 
3) esiti delle valutazioni sullo stato della  qualita'  dell'ambiente
interessato dall'intervento e  sulla  sua  possibile  evoluzione,  in
assenza e in presenza dell'intervento stesso,  nonche'  in  corso  di
realizzazione; 
4) considerazioni e valutazioni sulla compatibilita'  dell'intervento
rispetto al contesto territoriale e ambientale; 
d)  accertamento  in  ordine  alle  interferenze  dell'intervento  da
realizzare con opere preesistenti o  con  pubblici  servizi  presenti
lungo il tracciato  e  proposta  di  risoluzione  delle  interferenze
stesse e stima dei prevedibili oneri; 
e) ricognizione  in  ordine  alla  disponibilita'  delle  aree  e  di
eventuali immobili sui quali deve essere eseguito l'intervento,  alle
relative modalita' di acquisizione, ai prevedibili oneri; 
f) indicazioni per l'efficientamento  dei  processi  di  trasporto  e
logistica alla luce delle  tecnologie  e  modelli  di  sostenibilita'
logistica  maggiormente  utilizzati  a  livello  internazionale,  ove
richiesto e applicabile; 
g) indicazioni sulla fase di dismissione del cantiere e di ripristino
anche ambientale dello stato dei luoghi; 
h) indicazioni su accessibilita', utilizzo e livello di  manutenzione
delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti. 
3. Nel caso di interventi effettuati su opere esistenti, la relazione
ne descrive lo stato di consistenza, il  livello  di  conoscenza,  le
caratteristiche tipologiche, strutturali e impiantistiche, nonche' le
motivazioni  che  hanno  condotto   alla   scelta   della   soluzione
progettuale.