(Allegato I.7-art. 8)
                             Articolo 8. 
                         Relazione tecnica. 
 
1. La relazione tecnica  del  progetto  di  fattibilita'  tecnica  ed
economica e' corredata di indagini  e  studi  specialistici  (che  ne
costituiscono allegati e che  sono  firmati  dai  rispettivi  tecnici
abilitati). 
2. La relazione tecnica riporta: 
a) le esigenze, i requisiti e i livelli  di  prestazione  che  devono
essere soddisfatti con l'intervento,  in  relazione  alle  specifiche
esigenze definite nel DIP; 
b)  le  risultanze  degli  studi,  delle  indagini  e  delle  analisi
effettuate,  in  funzione  della  tipologia,   delle   dimensioni   e
dell'importanza dell'opera, evidenziando le  conseguenti  valutazioni
in ordine alla fattibilita' dell'intervento raggiunte  attraverso  la
caratterizzazione     del     contesto      locale      territoriale,
storico-archeologico, ambientale e paesaggistico in cui  e'  inserita
l'opera; 
c)  gli  esiti  della  verifica  della  sussistenza  di  interferenze
dell'intervento  con  il   sedime   di   edifici   o   infrastrutture
preesistenti; 
d) le risultanze dello studio di inserimento urbanistico con relativi
elaborati grafici, ove pertinente; 
e) la descrizione e motivazione del grado di approfondimento adottato
per la pianificazione delle indagini effettuate,  in  funzione  della
tipologia, delle dimensioni e dell'importanza dell'opera; 
f) la descrizione e la motivazione delle scelte tecniche poste a base
del  progetto,  anche  con  riferimento  alla  sicurezza  funzionale,
all'efficienza energetica e al riuso e riciclo dei materiali; 
g) eventuali  articolazioni  in  lotti  con  le  relative  WBS  (Work
Breakdown Structure); 
h) elementi di dimensionamento preliminare (strutturali,  geotecnici,
impiantistici, idraulici, viabilistici) di natura concettuale e,  ove
necessario, anche quantitativa.  Cio'  al  fine  di  giustificare  le
scelte progettuali compiute, utili a garantire: 
1) il regolare sviluppo del processo autorizzativo; 
2) il coerente sviluppo dei successivi livelli di progettazione; 
3) la coerenza delle previsioni di stima economica dell'opera. 
3. Salvo diversa motivata determinazione della stazione appaltante  o
dell'ente   concedente   in   relazione   alla   tipologia   e   alle
caratteristiche  dell'opera  o  dell'intervento  da  realizzare,   la
relazione tecnica, corredata di indagini e  studi  specialistici,  e'
riferita almeno ai seguenti tematismi della progettazione: 
a)  aspetti  geologici,  geomorfologici,  idrogeologici,  idrologici,
idraulici, geotecnici e sismici; 
b) mobilita' e traffico,  esclusivamente  per  le  infrastrutture  di
trasporto  e   qualora   risulti   pertinente   in   relazione   alle
caratteristiche dell'intervento; 
c) sintesi delle analisi e delle valutazioni contenute  nello  studio
d'impatto ambientale,  nei  casi  in  cui  sia  previsto.  Misure  di
monitoraggio ambientale; 
d)  vincoli  che  insistono  sull'area  d'intervento  e  sull'intorno
territoriale e ambientale, qualora risulti  pertinente  in  relazione
alle caratteristiche del progetto; 
e) aspetti paesaggistici; 
f) aspetti archeologici, con descrizione di sviluppi ed  esiti  della
verifica  preventiva  dell'interesse  archeologico,  qualora  risulti
pertinente in relazione alle caratteristiche del progetto; 
g) censimento delle interferenze esistenti, con le  relative  ipotesi
di risoluzione, il programma degli spostamenti e attraversamenti e di
quant'altro necessario alla risoluzione delle  interferenze,  nonche'
il preventivo di costo, qualora risulti pertinente in relazione  alle
caratteristiche dell'intervento; 
h) piano di gestione delle materie, tenuto conto della disponibilita'
e localizzazione di siti di recupero e  discariche,  con  riferimento
alla vigente normativa in materia; 
i) bonifica ordigni bellici, ove necessaria; 
l) aspetti architettonici e funzionali dell'intervento; 
m) aspetti strutturali; 
n) aspetti impiantistici, con la definizione della loro  costituzione
in relazione alla necessita' di sicurezza, continuita'  di  servizio,
sostenibilita'  ed  efficienza  energetica,  nel  loro  funzionamento
normale e anomalo e nel loro esercizio; 
o) sicurezza antincendio, in relazione ai potenziali rischi e scenari
incidentali; 
p) misure  di  sicurezza  finalizzate  alla  tutela  della  salute  e
sicurezza dei lavoratori nei cantieri; 
q) misure di manutenzione e di monitoraggio geotecnico e strutturale; 
r) espropri, ove necessari. 
4. Salvo diversa motivata determinazione del RUP, per gli  interventi
di restauro e risanamento conservativo, di cui all'articolo 3,  comma
1, lettera c), del  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di edilizia di cui al decreto del Presidente
della Repubblica  6  giugno  2001,  n.  380,  e  di  ristrutturazione
edilizia, di cui all'articolo 3, comma 1, lettera  d),  del  predetto
testo unico che non  consistano  nella  demolizione  e  ricostruzione
dell'opera  esistente,  la  relazione  tecnica  contiene  i  seguenti
elaborati: 
a) relazione sulla conoscenza dello stato attuale di consistenza,  di
funzionalita' e di conservazione dell'opera oggetto  dell'intervento,
articolata  in:  conoscenza  visiva,  documentale,   storico-critica,
geometrica,  materica,  funzionale,  strutturale  estesa  anche  alle
fondazioni,  impiantistica,  nella  quale   siano   descritte   anche
eventuali problematiche pregresse e interventi  gia'  precedentemente
eseguiti; 
b) relazione inerente alle indagini e alle prove effettuate, relative
sia alle caratteristiche  archeologiche,  storiche,  architettoniche,
strutturali e tecnologiche dell'opera sulla quale si interviene,  sia
al sito su cui essa insiste, individuate dal progettista  sulla  base
della normativa vigente, con relativi certificati di prova  allegati.
In funzione del tipo d'intervento, le indagini  e  le  prove  per  la
valutazione dello stato di consistenza devono essere estese  anche  a
quelle parti dell'opera che si sviluppano nel sottosuolo; 
c) relazione in merito ai caratteri storici, tipologici e costruttivi
dell'opera su cui viene effettuato l'intervento,  con  evidenziazione
specifica di eventuali parti o elementi da salvaguardare in relazione
al tipo di intervento da eseguire; 
d) esiti delle ricerche  e  indagini  finalizzate  ad  acquisire  gli
elementi necessari per la scelta  dei  tipi  e  metodi  d'intervento,
nonche' per la stima sommaria del costo dell'intervento; 
e) descrizione dell'intervento da eseguire, che riporti: 
1) la tipologia dell'intervento; 
2) la finalita' dell'intervento; 
3) la specifica tecnica di esecuzione; 
4) l'impatto sull'esercizio, qualora pertinente in relazione al  tipo
di edificio sul quale si interviene e alle sue attuali condizioni  di
utilizzo; 
5) la funzionalita' della costruzione qualora pertinente; 
6) indicazioni sulle fasi esecutive necessarie per salvaguardare, ove
richiesto, l'esercizio durante la realizzazione dell'intervento; 
7) indicazioni sulla destinazione finale di eventuali  aree  o  opere
dismesse.