Art. 5 
 
                    Dipartimento mercato e tutela 
 
  1. Il Dipartimento mercato e  tutela  esercita  le  competenze  del
Ministero  in  materia  di  studio,  ricerca,  indagine   statistica,
elaborazione  di  politiche,  normativa  e  vigilanza  a  tutela  del
mercato, della concorrenza e dei  consumatori;  tutela  e  promozione
della proprieta' industriale. 
  2. Il Dipartimento di cui al comma 1  e'  articolato  nei  seguenti
uffici di livello dirigenziale generale, la quale e' competente per: 
    a) Direzione generale consumatori e mercato, articolata in uffici
di livello dirigenziale non generale, la  quale  svolge  le  seguenti
funzioni: 
      1) definizione di proposte normative per la legge  annuale  per
il mercato e la concorrenza nonche' in  materia  di  liberalizzazioni
delle attivita' economiche e di  semplificazione  per  le  imprese  e
connessi rapporti con l'Autorita' garante  della  concorrenza  e  del
mercato; 
      2) tutela e promozione  della  concorrenza  nonche'  disciplina
normativa dei requisiti per l'esercizio di attivita'  economiche  nei
settori del commercio, dell'artigianato e dei servizi; 
      3) cura, in coordinamento con le Direzioni generali competenti,
di ogni approfondimento relativo alla compatibilita' degli  aiuti  di
Stato concessi dal Ministero con il mercato interno,  secondo  quando
disposto dagli articoli 107 e  108  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea (TFUE); 
      4) monitoraggio dei prezzi, iniziative  per  la  conoscibilita'
dei prezzi e supporto al Garante per la sorveglianza dei prezzi; 
      5) servizi e professioni, disciplina e  ricorsi  amministrativi
relativi al ruolo  dei  periti  e  degli  esperti,  all'attivita'  di
mediazione e agli ausiliari del commercio, riconoscimento  di  titoli
esteri  per  le  professioni  di   competenza   del   Ministero   non
diversamente attribuite e tenuta dell'elenco delle associazioni delle
professioni non organizzate in ordini o collegi; 
      6) statistiche sul commercio e sul terziario; 
      7) nell'ambito dei servizi assicurativi,  promozione  e  tutela
della  concorrenza,   definizione   e   proposte   di   normativa   e
provvedimenti in materia di  assicurazione,  in  particolare  per  RC
auto, connessi rapporti con l'IVASS (Istituto per la vigilanza  sulle
assicurazioni), vigilanza sul fondo di garanzia per le vittime  della
strada, sul fondo di garanzia per le vittime della caccia e sul fondo
per i mediatori di assicurazione  e  riassicurazione,  gestiti  dalla
Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. (CONSAP); 
      8) attuazione delle politiche europee ed  internazionali  nelle
materie di competenza della Direzione; 
      9) cooperazione amministrativa europea in materia di tutela dei
consumatori,   assistenza   al   consumatore    transfrontaliero    e
informazione al consumatore anche in materia di consumi ed  emissioni
degli autoveicoli; 
      10) politiche per la promozione degli interessi e  dei  diritti
dei consumatori, definizione e proposte di normativa nonche' studi  e
ricerche in materia  di  tutela  di  consumatori  e  degli  utenti  e
progetti per i consumatori; 
      11)  tenuta  dell'elenco  nazionale  delle   associazioni   dei
consumatori e delle sue sezioni speciali, supporto  e  segreteria  al
Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU); 
      12) manifestazioni a premio; 
      13) gestione del Punto di contatto  nazionale  ai  sensi  della
Direttiva (UE)  2020/1828  relativa  alle  azioni  rappresentative  a
tutela degli interessi  collettivi  dei  consumatori,  del  Punto  di
contatto unico ai sensi della Direttiva 2013/11/UE sulla  risoluzione
alternativa delle controversie dei  consumatori,  Punto  di  contatto
prodotti (PCP),  del  Punto  di  contatto  prodotti  da  costruzione,
dell'Unita' centrale di notifica, del  Punto  di  contatto  Technical
Barriers to Trade (TBTs),  del  Punto  di  contatto  del  sistema  di
allerta rapido per  i  prodotti  non  alimentari  (RAPEX),  Punto  di
contatto  nazionale  quale  autorita'  notificante  nell'ambito   del
sistema informativo comunitario NANDO; 
      14) ufficio unico di collegamento ai sensi del regolamento (UE)
2019/1020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019,
in materia vigilanza del  mercato  e  coordinamento  delle  posizioni
delle  autorita'  di  vigilanza  e  delle  autorita'  incaricate  del
controllo dei prodotti che entrano nel mercato dell'Unione europea; 
      15) vigilanza e  definizione  della  normativa  in  materia  di
qualita' dei prodotti e dei servizi; 
      16) vigilanza sul mercato in materia di sicurezza dei  prodotti
di competenza della Direzione generale; 
      17) attivita' in materia di normativa tecnica e vigilanza sugli
enti di normazione nazionali UNI e CEI; 
      18) normativa  per  la  sicurezza  degli  impianti  e  macchine
installati in ambito civile e industriale  e  relativi  provvedimenti
inerenti le attivita' di verifica; 
      19) normativa  ed  adempimenti  amministrativi  in  materia  di
metrologia legale e metalli preziosi; 
      20) esercizio delle funzioni di  Autorita'  nazionale  italiana
per l'accreditamento e Punto di contatto con la  Commissione  europea
ai sensi dell'articolo 4, comma 2, della legge 23 luglio 2009, n. 99;
svolgimento delle ulteriori attivita' demandate  al  Ministero  dalla
medesima  legge  e  controllo  su  Ente   unico   di   accreditamento
(ACCREDIA), salvo quanto previsto dall'articolo 11, comma 1,  lettera
m); 
      21) funzioni in materia di servizi pubblici locali non  a  rete
in collaborazione con le altre Amministrazioni  pubbliche  competenti
in materia ai  sensi  dell'articolo  8  del  decreto  legislativo  23
dicembre 2022, n. 201; 
      22) normativa e  provvedimenti  amministrativi  in  materia  di
fiere, fatte  salve  le  competenze  del  Ministero  del  turismo,  e
magazzini generali. Accertamento dei  requisiti  delle  societa'  per
l'esercizio di attivita' di emissione di buoni pasto, ferme  restando
le competenze delle altre Amministrazioni; 
      23) attuazione dei progetti di riforma e investimento  previsti
dal PNRR nelle materie di competenza, e relativi seguiti; 
      24) implementazione, nell'ambito delle proprie competenze,  del
piano  di  comunicazione,  in  raccordo  con  l'Ufficio  Stampa   del
Ministro; 
      25) attivita' in materia  di  prevenzione  della  corruzione  e
promozione della trasparenza amministrativa e collaborazione  con  il
Responsabile della prevenzione della corruzione e  della  trasparenza
di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190; 
      26) attivita' connesse e in tema di  trattamento  e  protezione
dei dati, ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 e rapporti  con  la
struttura di supporto al Responsabile Protezione Dati (DPO); 
    b) Direzione generale per la  proprieta'  industriale  -  Ufficio
italiano  brevetti  e  marchi,  articolata  in  uffici   di   livello
dirigenziale non generale, la quale provvede alla: 
      1)  formulazione  di  indirizzi  e  promozione  in  materia  di
politiche per la lotta alla contraffazione anche a tutela del made in
Italy e raccordo con gli  altri  soggetti  istituzionali  interessati
alla materia, anche a livello internazionale; 
      2) attivita' di segreteria del Consiglio nazionale per la lotta
alla contraffazione e all'italian sounding; 
      3) gestione delle attivita' di assistenza e supporto all'utenza
in materia di contrasto alla contraffazione;  assistenza  e  supporto
alle imprese all'estero; 
      4)  attivita'  di  studio  e   analisi   del   fenomeno   della
contraffazione e predisposizione  di  rapporti  sull'andamento  dello
stesso, monitoraggio dei sistemi e metodi anticontraffazione; 
      5) interventi e azioni per la promozione  e  la  valorizzazione
dei titoli di proprieta' industriale  ferme  restando  le  competenze
della Direzione generale per gli incentivi alle imprese sui  relativi
interventi di incentivazione; azioni di avvicinamento  tra  il  mondo
della ricerca ed il mondo delle imprese; politiche per la  promozione
della proprieta' industriale e per la lotta alla contraffazione; 
      6)  relazioni  con   istituzioni   e   organismi   europei   ed
internazionali in materia di proprieta' industriale; 
      7) attivita' di studio  e  analisi,  concessione  dei  brevetti
nazionali (invenzioni  e  modelli  di  utilita'),  di  convalida  dei
brevetti europei e gestione delle domande internazionali di brevetto; 
      8) attivita' di studio e analisi, registrazione dei  disegni  e
modelli; 
      9) attivita' di studio  e  analisi,  registrazione  dei  marchi
nazionali ed internazionali; 
      10) tenuta dell'elenco dei marchi di qualita' dei servizi; 
      11) gestione del procedimento di opposizione alla registrazione
dei marchi; 
      12) gestione dei procedimenti di nullita' e  decadenza;  affari
amministrativi dei titoli brevettuali; attivita' di segreteria  della
Commissione ricorsi; 
      13) ideazione, definizione e gestione di  nuovi  strumenti  per
favorire l'accesso al sistema della proprieta' industriale  da  parte
delle imprese, in particolare delle start-up e di quelle di piccola e
media dimensione, nonche' interventi per agevolare  la  realizzazione
della fase di prototipazione (proof of concept) al fine di  agevolare
il processo di trasferimento di invenzioni al sistema delle  imprese,
ferme  restando  le  competenze  della  Direzione  generale  per  gli
incentivi alle imprese sui relativi interventi di incentivazione; 
      14) gestione  dei  sistemi  informativi,  applicativa  e  delle
banche dati in coordinamento con la Direzione generale per i  servizi
interni e finanziari; 
      15) attuazione dei progetti di riforma e investimento  previsti
dal PNRR nelle materie di competenza, e relativi seguiti; 
      16) implementazione, nell'ambito delle proprie competenze,  del
Piano  di  comunicazione,  in  raccordo  con  l'Ufficio  Stampa   del
Ministro; 
      17) attivita' in materia  di  prevenzione  della  corruzione  e
promozione della trasparenza amministrativa e collaborazione  con  il
Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza di  cui
alla legge 6 novembre 2012, n. 190; 
      18) attivita' connesse e in tema di  trattamento  e  protezione
dei dati, ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 e rapporti  con  la
struttura di supporto al Responsabile Protezione Dati (DPO). 
 
          Note all'art. 5: 
              - Si riporta il testo dell'articolo 4, comma  2,  della
          legge 23 luglio 2009, n. 99, recante "Disposizioni  per  lo
          sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese,  nonche'
          in materia di energia": 
              Articolo 4 (Attuazione del capo II del regolamento (CE)
          n. 765/2008 del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,  che
          pone norme in materia di  accreditamento  e  vigilanza  del
          mercato per la commercializzazione dei prodotti). 
              2. Il Ministro dello sviluppo  economico,  di  concerto
          con i Ministri interessati, provvede con decreto di  natura
          non regolamentare, entro tre mesi dalla  data  di  adozione
          del decreto di cui al comma 1, alla designazione dell'unico
          organismo italiano  autorizzato  a  svolgere  attivita'  di
          accreditamento. Il Ministero dello sviluppo economico,  per
          il tramite del competente ufficio, e'  autorita'  nazionale
          referente  per  le  attivita'  di   accreditamento,   punto
          nazionale di contatto con la Commissione europea ed  assume
          le funzioni previste dal capo II del citato regolamento non
          assegnate all'organismo nazionale di accreditamento 
              - Si riporta  il  testo  dell'articolo  8  del  decreto
          legislativo 23 dicembre 2022,  n.  201,  recante  "Riordino
          della disciplina dei servizi pubblici locali  di  rilevanza
          economica": 
              Articolo 8 (Competenze regolatorie nei servizi pubblici
          locali non a rete). - 1. Nei servizi pubblici locali non  a
          rete per i quali non opera un'autorita' di regolazione, gli
          atti e gli indicatori di cui all'articolo 7, commi 1  e  2,
          sono predisposti dal Ministero delle imprese e del made  in
          Italy,  che  vi  provvede  mediante   le   risorse   umane,
          finanziarie  e  strumentali  disponibili   a   legislazione
          vigente. 
              2. Gli enti locali,  sulla  base  degli  atti  e  degli
          indicatori di cui al comma 1, al fine  di  provvedere  alla
          regolazione dei servizi pubblici locali non a rete di  loro
          titolarita', possono adottare un regolamento ovvero un atto
          generale  in  cui  predefiniscono   condizioni,   principi,
          obiettivi e standard della gestione nel rispetto di  quanto
          disposto dal presente decreto, assicurando la trasparenza e
          la diffusione dei  dati  della  gestione.  I  contratti  di
          servizio e gli  altri  atti  di  regolazione  del  rapporto
          contrattuale assicurano il rispetto delle  condizioni,  dei
          principi, degli obiettivi  e  degli  standard  fissati  dal
          predetto regolamento o atto generale.