Art. 13 
 
                 Fondo per l'incentivo alla nautica 
                       da diporto sostenibile 
 
  1. Al fine di favorire la transizione ecologica nel  settore  della
nautica da diporto,  e'  istituito  nello  stato  di  previsione  del
Ministero delle imprese e del made in Italy un fondo con la dotazione
di 3 milioni di euro per l'anno 2024, per l'erogazione di  contributi
finalizzati alla sostituzione di  motori  endotermici  alimentati  da
carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica. 
  2. I contributi sono concessi, nei limiti delle risorse  del  fondo
di cui al comma 1, che costituiscono limite  massimo  di  spesa,  per
l'acquisto di un motore ad alimentazione elettrica  e  dell'eventuale
pacco batterie, con contestuale rottamazione di un motore endotermico
alimentato da carburanti fossili. 
  3. I contributi sono concessi nei limiti previsti  dal  regolamento
(UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre  2013,  relativo
all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   Trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis. 
  4. Con decreto del Ministro delle imprese e del made in  Italy,  di
concerto con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza  energetica,
con il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  e  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, da  adottare  entro  sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore  della  presente  legge,  sono
stabiliti i criteri, le modalita' e le procedure per l'erogazione dei
contributi di cui al comma 1, anche ai fini del rispetto  del  limite
di spesa autorizzato ai sensi del medesimo comma 1. 
  5. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 3 milioni  di
euro per l'anno 2024, si provvede mediante  corrispondente  riduzione
delle proiezioni dello  stanziamento  del  fondo  speciale  di  parte
corrente  iscritto,  ai  fini  del  bilancio   triennale   2023-2025,
nell'ambito  del  programma  «Fondi  di  riserva  e  speciali»  della
missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  per   l'anno   2023,   allo   scopo
parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero delle
imprese e del made in Italy.