IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
  Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, la gestione ed  il
monitoraggio della politica agricola comune; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2020/2220 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 23 dicembre 2020  che  stabilisce  alcune  disposizioni
transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo  agricolo
per lo sviluppo rurale  (FEASR)  e  del  Fondo  europeo  agricolo  di
garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013  per  quanto
riguarda le risorse e l'applicazione negli anni  2021  e  2022  e  il
regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda  le  risorse  e  la
distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul  sostegno  ai  piani
strategici che gli Stati membri  devono  redigere  nell'ambito  della
politica agricola comune (piani strategici della  PAC)  e  finanziati
dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e  dal  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che  abroga  i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul
monitoraggio  della  politica  agricola  comune  e  che   abroga   il
regolamento (UE) n. 1306/2013; 
  Visto il Programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN) 2014 -  2022
approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 8312 del 20
novembre 2015, modificato da ultimo con decisione C(2023) 3357 del 10
maggio 2023 e, in particolare, le sottomisure 17.2 e 17.3; 
  Visto il Piano  strategico  nazionale  della  PAC  (PSP)  2023-2027
approvato dalla Commissione europea con decisione C(2022)8645  del  2
dicembre 2022 e, in particolare, l'intervento  SRF.01  inerente  alle
polizze assicurative agricole agevolate; 
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 recante  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2001)» ed in particolare l'art. 127, comma  3,  ai  sensi
del  quale  i  valori  delle  produzioni  assicurabili  con   polizze
agevolate sono stabiliti con decreto del  Ministro  dell'agricoltura,
della sovranita' alimentare e delle foreste sulla base di rilevazioni
effettuate annualmente dall'ISMEA (Istituto di servizi per il mercato
agricolo alimentare); 
  Vista la legge 7 marzo 2003, n. 38 recante disposizioni in  materia
di agricoltura; 
  Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162 relativo alla
semplificazione della gestione della PAC 2014-2020 e, in particolare,
il capo III che istituisce il Sistema di  gestione  del  rischio  nel
contesto del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN)  volto  ad
assicurare  l'armonizzazione   e   l'integrazione   dell'informazione
relativa agli strumenti  di  gestione  del  rischio,  nell'ottica  di
garantire una sana gestione finanziaria evitando sovra-compensazioni; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  8  febbraio  2023,  n.  64591  di
approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2023 (di
seguito PGRA); 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, relativa  al  «Coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunita'
europea ed adeguamento dell'ordinamento interno agli  atti  normativi
comunitari»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e del diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche» e, in particolare, gli articoli 14 e 16; 
  Visto il decreto legislativo  30  giugno  2003,  n.196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali,  recante  disposizioni  per
l'adeguamento  dell'ordinamento  nazionale  al  regolamento  (UE)  n.
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile  2016,
relativo alla  protezione  delle  persone  fisiche  con  riguardo  al
trattamento dei dati personali, nonche' alla libera  circolazione  di
tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE» cosi'  come  coordinato
ed aggiornato, da ultimo, dalla legge 3 dicembre 2021, n. 205  e  dal
decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022,  n.  173,  convertito  con
modificazioni dalla legge 16 dicembre  2022,  n.  204,  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri»  e,
in particolare, l'art. 3, comma 3 che dispone  che  le  denominazioni
«Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle
foreste» e «Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e
delle foreste» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque  presenti,  le
denominazioni  «Ministro  delle  politiche  agricole   alimentari   e
forestali»  e  «Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari   e
forestali»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  16
ottobre 2023, n. 178 recante il regolamento di  riorganizzazione  del
Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle
foreste e, in particolare, l'art. 8, comma 3 ai sensi  del  quale  e'
previsto che, fino all'adozione dei decreti  ministeriali  di  natura
non regolamentare di cui all'art.  7,  comma  3,  ciascuna  struttura
ministeriale   operera'   avvalendosi   dei    preesistenti    uffici
dirigenziali  con  le  competenze  alle  medesime  attribuite   dalla
previgente disciplina; 
  Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della  sovranita'
alimentare e delle foreste del 20 gennaio 2023, n. 29419, recante gli
indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per
l'anno 2023; 
  Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee  e
internazionali e dello sviluppo rurale del 27 gennaio 2023, n.  42502
con la quale, per l'attuazione degli  obiettivi  strategici  definiti
dal Ministro nella direttiva generale,  rientranti  nella  competenza
del Dipartimento delle politiche europee  e  internazionali  e  dello
sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai  titolari  delle  direzioni
generali gli obiettivi operativi e quantificate le  relative  risorse
finanziarie; 
  Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale del
2 febbraio 2023, n. 54082 con la  quale  sono  stati  attribuiti  gli
obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per  la  loro
realizzazione per l'anno 2023; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  5  maggio  2023,  n.  236537   di
individuazione di un primo elenco di Standard value per le produzioni
vegetali  applicabili  per  la  determinazione   del   valore   della
produzione media annua e dei valori massimi assicurabili  al  mercato
agevolato e per l'adesione ai fondi  di  mutualizzazione.  Annualita'
2023; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  12  maggio  2023,  n.  248441  di
individuazione degli Standard value per l'uva da vino applicabili per
la determinazione del valore  della  produzione  media  annua  e  dei
valori massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione  ai
fondi di mutualizzazione. Annualita' 2023; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  20  luglio  2023,  n.  383186  di
individuazione di un  ulteriore  elenco  di  Standard  value  per  le
produzioni vegetali applicabili  per  la  determinazione  del  valore
della produzione media annua e dei  valori  massimi  assicurabili  al
mercato agevolato e  per  l'adesione  ai  fondi  di  mutualizzazione.
Annualita' 2023 
  Visto il decreto dell'Autorita' di gestione del PSRN 23 marzo 2021,
n. 137391 con il quale e' stata definita la  procedura  di  controllo
degli Standard value; 
  Vista le comunicazioni del 10  e  del  27  novembre  2023  assunte,
rispettivamente, al protocollo n. 632244 del 15 novembre  2023  e  n.
656498 del  28  novembre  2023,  con  la  quale  ISMEA  ha  trasmesso
ulteriori  elenchi  di  Standard  value  riferiti   alle   produzioni
vegetali, calcolati conformemente alle procedure di cui  all'allegato
M17.1-3 del PSRN e all'allegato 5 del PGRA 2023; 
  Vista la comunicazione del 29 novembre 2023, assunta al  protocollo
n. 661087 del 30 novembre  2023,  con  la  quale  ISMEA  fornisce  le
informazioni e gli elementi  a  supporto  delle  elaborazioni  su  un
campione di Standard value, come previsto dal decreto 23 marzo 2021; 
  Preso  atto  dell'esito  positivo  dei  controlli  effettuati   dal
funzionario istruttore, reso in data 4 dicembre 2023; 
  Ritenuto pertanto  necessario  approvare  un  ulteriore  elenco  di
Standard  value  per  le  produzioni  vegetali,  applicabili  per  la
determinazione del valore della produzione media annua e  dei  valori
massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione  ai  fondi
di mutualizzazione per l'anno 2023; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
Individuazione di un  ulteriore  elenco  di  Standard  value  per  le
                   produzioni vegetali - Anno 2023 
 
  1.  Gli  ulteriori  Standard  value  per  le  produzioni   vegetali
utilizzabili per la determinazione del valore della produzione  media
annua e dei valori massimi assicurabili al mercato  agevolato  e  per
l'adesione ai fondi di mutualizzazione nell'anno 2023, sono riportati
nell'allegato 1 al presente decreto. 
  2. Le tabelle di corrispondenza tra codici prodotto afferenti  agli
Standard value di cui al comma 1 e relativo gruppo di appartenenza  e
tra  gruppo  di   appartenenza   e   ID   varieta'   sono   riportate
rispettivamente negli allegati 2 e 3 al presente decreto. 
  3. I coefficienti di maggiorazione per le produzioni biologiche, da
applicare agli Standard value di  cui  al  comma  1,  sono  riportati
nell'allegato 2 al decreto 5 maggio 2023, n. 236537. 
  Il presente decreto sara' inviato  alla  Corte  dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 12 gennaio 2024 
 
                                            Il Ministro: Lollobrigida 

Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2024 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero  delle  imprese  e  del
made in  Italy,  del  Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, n. 192