(Allegato A-art. 4)
                               Art. 4. 
                      Norme per la viticoltura 
 
    Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati  alla
produzione dei vini «Rosso Piceno» o «Piceno» anche  nelle  tipologie
superiore, sangiovese e novello  devono  essere  quelle  tradizionali
della zona e comunque atte a conferire alle uve ed ai  vini  derivati
le  specifiche  caratteristiche  di  qualita'.  Sono,  pertanto,   da
considerare idonei, ai  fini  dell'iscrizione  all'albo,  soltanto  i
vigneti  dotati  di  esposizione  idonea,  situati  su  terreni   non
eccessivamente umidi e con esclusione dei fondovalle. 
    I sesti di impianto, le forme di  allevamento  ed  i  sistemi  di
potatura, devono essere quelli generalmente usati o comunque  atti  a
non modificare le caratteristiche peculiari dell'uva e del vino. 
    E' vietata ogni pratica di forzatura. E' consentita l'irrigazione
di  soccorso  per  non  piu'  di   due   volte   all'anno   e   prima
dell'invaiatura. 
    I vigneti impiantati successivamente all'entrata  in  vigore  del
disciplinare di produzione allegato al decreto ministeriale 17 maggio
2011 dovranno avere almeno  2.200  ceppi  per  ettaro  e  non  essere
allevati a tendone. 
    La produzione massima di uva per ettaro  di  vigneto  in  coltura
specializzata per la produzione dei vini «Rosso  Piceno»  o  «Piceno»
anche  nella  tipologia  Sangiovese  non  deve  essere  superiore   a
tonnellate 13. E a 12 tonnellate ha per la tipologia «Rosso Piceno» o
«Piceno» Superiore. Nelle annate favorevoli  i  quantitativi  di  uve
ottenuti e da destinare alla produzione dei vini a  denominazione  di
origine controllata «Rosso Piceno» o «Piceno» devono essere riportati
nel limite di cui sopra, fermo restando il limite resa uva-vino per i
quantitativi di cui  trattasi,  purche'  la  produzione  globale  non
superi del 20% il limite medesimo. Qualora si superi questo ulteriore
limite, decade per l'intero quantitativo  prodotto  il  diritto  alla
denominazione di origine controllata.