(Allegato 5)
Articolo 10 
 
                             Allegato 5 
                  «Garanzie e misure di sicurezza» 
 
  1. Introduzione 
 
Il presente allegato descrive le  principali  garanzie  e  misure  di
sicurezza dell'ANIST, in conformita' all'articolo 62-quater, comma 6,
del CAD. 
Per le predette finalita', l'ANIST e' dotata di: 
  - un sistema di Identity & Access Management per  l'identificazione
    dell'utente  e  della  postazione,  la   gestione   dei   profili
    autorizzativi,  la  verifica   dei   diritti   di   accesso,   il
    tracciamento delle operazioni; 
  - un sistema di tracciamento e di conservazione dei dati di accesso
    alle componenti applicative e di sistema; 
  - sistemi di sicurezza per la protezione delle informazioni  e  dei
    servizi erogati dalla base dati; 
  - un sistema di log analysis per l'analisi periodica  dei  file  di
    log, in grado di individuare, sulla base di regole predefinite  e
    formalizzate, eventi potenzialmente anomali e  di  segnalarli  al
    Ministero dell'Istruzione e del merito tramite  funzionalita'  di
    alert; 
  - una Certification Authority; 
  - sistemi e servizi di backup per il salvataggio dei dati  e  delle
    applicazioni; - sistemi e servizi di Disaster Recovery. 
Il piano di continuita' operativa esplicitera' le procedure  relative
ai sistemi ed ai servizi di backup e di Disaster Recovery. 
 
  2. Integrita' e riservatezza dei dati 
 
L'integrita'  (la  protezione  dei  dati  e  delle  informazioni  nei
confronti delle modifiche del contenuto, che siano accidentali oppure
effettuate volontariamente da una terza parte) e la riservatezza  dei
dati presenti nelle banche dati sono garantite da opportune regole di
profilazione e secondo il principio dei minimi  privilegi  necessari.
Tutti gli accessi, inoltre, sono tracciati e registrati  in  file  di
log. 
La riservatezza dei dati e', inoltre, garantita attraverso l'adozione
di misure di pseudonimizzazione tramite il disaccoppiamento dei  dati
e il mascheramento delle chiavi di correlazione.  I  dati  ulteriori,
necessari ai soli servizi di monitoraggio, sono memorizzati in  forma
pseudonimizzata in una sezione segregata e distinta della  base  dati
ANIST. 
Nel caso di servizi fruiti tramite il Portale ANIST, il  non  ripudio
(condizione secondo la quale non si puo' negare la  paternita'  e  la
validita' del dato) e' garantito sia dalla  non  modificabilita'  dei
log di tracciamento, sia dall'identificazione  certa  dell'utente  da
parte  del   sistema   informatico,   mediante   un   meccanismo   di
autenticazione forte (metodo di autenticazione  basato  sull'utilizzo
di piu' di un fattore di autenticazione) per  l'accesso  ai  servizi.
L'integrita' e il non ripudio dei documenti scaricabili  dal  Portale
ANIST  sono  garantiti  attraverso  l'apposizione   di   un   sigillo
elettronico ad ogni documento. 
Per la fruizione dei servizi resi fruibili dalla PDND l'integrita'  e
il non ripudio sono garantiti dalle policy proprie della PDND. 
 
  3. Tracciamento delle operazioni effettuate 
 
E' previsto un sistema di log analysis per l'analisi periodica  delle
informazioni  registrate   degli   accessi   applicativi,   tale   da
individuare, sulla  base  di  regole  predefinite  e  formalizzate  e
attraverso l'utilizzo  di  indicatori  di  anomalie  (alert),  eventi
potenzialmente anomali che possano configurare trattamenti illeciti. 
I file di log registrano le informazioni  riguardanti  le  operazioni
per la verifica della correttezza e legittimita' del trattamento  dei
dati, presentando le caratteristiche di integrita' e inalterabilita',
ed  essendo  protetti  attraverso  idonee  misure  contro  ogni   uso
improprio. 
Sono registrati anche i file di log  relativi  agli  accessi  e  alle
operazioni effettuate sulle basi dati, nonche' i log di servizio. 
Sulla base di quanto monitorato dal sistema di log  analysis,  devono
essere generati periodicamente dei report sintetici  sullo  stato  di
sicurezza  del  sistema  (es.  accessi  ai  dati,  rilevamento  delle
anomalie, etc.). 
Il periodo di retention dei dati e dei log sara' definito in apposita
policy del Ministero dell'Istruzione e del  merito  e  reso  noto  ai
cittadini nelle informative che saranno  rilasciate,  rispettando  il
principio di non eccedenza e,  piu'  in  generale,  la  normativa  in
materia di data protection. 
 
  4. Infrastruttura fisica 
 
L'infrastruttura di ANIST e' installata nei  locali  individuati  dal
Ministero dell'istruzione e del merito aventi specifici requisiti  di
sicurezza  che  garantiscano  la  continuita'  di  servizio   tramite
soluzioni  di  alta  affidabilita'  (HA)  e   un   rigido   controllo
dell'accesso  anche  fisico  in  ambienti  ad  accesso   limitato   e
sottoposti a videosorveglianza continua. 
Qualsiasi altra operazione manuale e'  consentita  solo  a  personale
autorizzato dal Ministero dell'istruzione e del merito. 
 
  5. Protezione da attacchi informatici 
 
Al fine di protezione dei sistemi operativi da attacchi  informatici,
eliminando le vulnerabilita', si utilizzano: 
  a) in fase di configurazione, procedure di hardening finalizzate  a
     limitare l'operativita' alle sole funzionalita'  necessarie  per
     il corretto funzionamento dei servizi; 
  b) in  fase  di  messa  in  esercizio,  oltre  che  ad   intervalli
     prefissati o in presenza di eventi  significativi,  processi  di
     vulnerability assessment and mitigation nei software  utilizzati
     e nelle applicazioni dei sistemi operativi; 
  c) piattaforma di sistemi firewall e sonde anti-intrusione; 
  d) ogni  altra  soluzione  tecnologica  aggiuntiva  che  sia  utile
     all'innalzamento del  livello  di  sicurezza  e  protezione  del
     sistema. 
Per proteggere i sistemi dagli attacchi informatici e'  adottata  una
procedura di gestione degli incidenti informatici  e  sono,  inoltre,
rispettate le seguenti tecnologie e/o procedure: 
  a) aggiornamenti periodici dei sistemi operativi e dei software  di
     sistema e hardening delle macchine; 
  b) adozione di una infrastruttura di sistemi firewall e sistemi IPS
     (Intrusion Prevention System),  che  consentono  la  rilevazione
     dell'esecuzione di codice non  previsto  nonche'  di  azioni  in
     tempo reale quali il  blocco  del  traffico  proveniente  da  un
     indirizzo IP attaccante; 
  c) esecuzione di WAPT (Web Application Penetration  Test),  per  la
     verifica della presenza di eventuali vulnerabilita'  sul  codice
     sorgente; 
  d) adozione di meccanismi, tipo captcha, sul  Portale  ANIST  e  di
     sistemi  di  rate-limit  (limitanti  il  numero  di  transazioni
     nell'unita' di tempo), al fine di mitigare il rischio di accesso
     automatizzato alle applicazioni,  che  genererebbe  un  traffico
     finalizzato alla saturazione dei sistemi e quindi al  successivo
     blocco del servizio; 
  e) presenza di sistemi di backup e  disaster  recovery.  Il  backup
     dovra' riguardare i seguenti elementi: dati, configurazioni  dei
     sistemi, software applicativo, file di log e di alert. 
 
  6. Accesso 
 
L'accesso  all'ANIST  avviene  in  condizioni  di  pieno   isolamento
operativo e di esclusivita', in conformita' ai principi di esattezza,
disponibilita', accessibilita', integrita' e riservatezza  dei  dati,
dei sistemi e delle infrastrutture di cui all'articolo 51 del CAD. 
I  sistemi  di  sicurezza  garantiscono   che   l'infrastruttura   di
produzione sia logicamente distinta da altre infrastrutture, anche di
competenza di soggetti terzi di cui il  Ministero  dell'istruzione  e
del merito si avvalga e che l'accesso alla  stessa  avvenga  in  modo
sicuro, controllato, e  costantemente  tracciato,  esclusivamente  da
parte di personale autorizzato dal Ministero  dell'istruzione  e  del
merito, e con il tracciamento degli accessi e di qualsiasi  attivita'
eseguita. L'ANIST  invia  e  riceve  le  comunicazioni  in  modalita'
sicura, su  rete  di  comunicazione  SPC  ovvero,  tramite  Internet,
mediante protocollo Transport Layer Security (TLS) per  garantire  la
riservatezza  dei  dati  su  reti  pubbliche  secondo  le  pertinenti
raccomandazioni AgID in materia (Determinazione n. 471 del 5 novembre
2020).