Art. 4 
 
                           Prove di esame 
 
  1. La prova di esame consiste, per i soggetti di  cui  all'articolo
2, comma 1, lettera a), in una prova teorica e, per i soggetti di cui
all'articolo 2, comma 1, lettera b), in una prova tecnica. 
  2. La prova teorica, somministrata da remoto mediante  utilizzo  di
piattaforma dedicata, consiste in  un  test  articolato  in  sessanta
quesiti a risposta multipla, da svolgersi in sessanta  minuti,  sulle
materie di  cui  all'Allegato  B  al  presente  regolamento  e  sulla
legislazione dei beni culturali. 
  3.  La  prova  tecnica  consiste  nella  soluzione  di  un  quesito
complesso a risposta aperta e argomentata, relativo a  un  intervento
di progettazione in materiali e metodi, concernente uno  dei  settori
di cui all'Allegato  A  al  presente  regolamento,  da  svolgersi  in
novanta minuti. In caso di scelta di due settori  di  competenza,  la
prova tecnica consiste nella soluzione di due  quesiti  complessi,  a
risposta  aperta  e  argomentata  e  relativi  a  due  interventi  di
progettazione in materiali e metodi,  in  relazione  ai  due  settori
prescelti, da svolgersi complessivamente in  centottanta  minuti.  La
prova tecnica si svolge in presenza presso  le  sedi  individuate  ai
sensi dell'articolo 5, comma 5. 
  4. Le prove di cui ai commi 2 e  3,  primo  periodo,  si  intendono
superate qualora il candidato consegua un punteggio non  inferiore  a
sessanta centesimi. Ove  la  prova  tecnica  sia  articolata  in  due
quesiti,  l'abilitazione  a  ciascun  settore  prescelto  si  intende
acquisita con il conseguimento, in ciascun quesito, del punteggio non
inferiore a sessanta centesimi. 
  5. Durante  l'espletamento  delle  prove,  la  Commissione  di  cui
all'articolo  5  provvede  ai  necessari  adempimenti  garantendo  la
segretezza di tutte le fasi preparatorie. 
  6. I quesiti della prova teorica sono proposti  dalle  Universita',
dalle Scuole di alta formazione del Ministero della cultura  (SAF)  e
dalle Accademie accreditate ai sensi del decreto del Ministro  per  i
beni e le attivita' culturali 26 maggio 2009, n. 87. I quesiti  della
prova tecnica sono proposti dall'Istituto centrale per  il  restauro,
dall'Opificio delle pietre  dure  e  dall'Istituto  centrale  per  la
patologia degli archivi e del libro «Alfonso Gallo». 
  7. E' garantito lo svolgimento delle prove ai  candidati  cittadini
italiani della Regione Trentino-Alto Adige che chiedono di  sostenere
l'esame in lingua tedesca. Allo scopo, la Commissione e' integrata da
un esperto di lingua tedesca.