Art. 8.
  Domanda di ammissione dei candidati gia' inseriti nella graduatoria
permanente provinciale per le assunzioni a tempo indeterminato.
  1.  La  domanda di  ammissione  (allegato  B/2), redatta  in  carta
libera,  deve  essere presentata  nel  termine  perentorio di  trenta
giorni a  partire dalla data  di pubblicazione del bando  di concorso
all'albo del provveditorato agli studi.
  2.  La domanda  di  ammissione deve  essere  presentata nella  sola
provincia in  cui il  candidato sia  gia' inserito  nella graduatoria
provinciale permanente  per le  assunzioni a tempo  indeterminato, di
cui al  citato art. 554 del  decreto legislativo n. 297/1994,  per il
medesimo profilo professionale cui intende concorrere.
  3. La domanda di ammissione  puo' essere presentata direttamente al
provveditorato  agli studi  che ne  rilascera' ricevuta,  oppure puo'
essere  spedita a  mezzo  raccomandata con  ricevuta  di ritorno.  In
quest'ultimo caso, del  tempestivo inoltro della domanda,  fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
  Le  domande   dei  candidati  residenti  o   comunque  in  servizio
all'estero possono  essere inoltrate, tramite  l'autorita' consolare,
al  provveditorato  agli studi  competente.  Copia  della domanda  di
partecipazione e degli eventuali  allegati sara' inviata dalla stessa
autorita',  per  conoscenza,  al  Ministero  degli  affari  esteri  -
Direzione generale delle relazioni culturali - Ufficio X.
  4. Nella  domanda di  ammissione (allegato  B/2) il  candidato deve
indicare:
  a) il cognome e il nome  (per le coniugate va indicato solamente il
cognome di nascita);
    b) la data e il luogo di nascita;
  c)  la richiesta  di essere  ammesso  al concorso  per soli  titoli
indetto ai sensi  dell'art. 554 del decreto  legislativo n. 297/1994,
precisando  il  profilo professionale  cui  intende  concorrere e  di
essere   gia'  inserito   nella   relativa  graduatoria   provinciale
permanente per  le assunzioni a tempo  indeterminato, specificando la
posizione conseguita, il punteggio e le eventuali preferenze;
  d1) i titoli di cultura, o di servizio (allegato A), o di accesso a
laboratori  (allegato C),  o  di preferenza  (allegato D)  conseguiti
successivamente alla scadenza del termine finale per la presentazione
della domanda di ammissione relativa al  concorso in base al quale il
candidato  ha   conseguito  l'attuale  posizione   nella  graduatoria
permanente  di cui  al citato  art.  554 del  decreto legislativo  n.
297/1994 (graduatoria per le  assunzioni a tempo indeterminato) nella
medesima provincia e per il medesimo profilo professionale, titoli di
cui chiede la valutazione al fine di aggiornare la propria situazione
nell'ambito della predetta graduatoria  permanente. Il candidato deve
specificare i  nuovi titoli di cui  e' in possesso e  gli estremi del
loro conseguimento;
  d2) (in  aggiunta o  in sostituzione  della precedente  lettera d1)
solamente  nel concorso  di  prima attuazione)  i  titoli di  cultura
conseguiti  precedentemente al  termine di  cui alla  lettera d1)  ed
eventualmente prodotti  in precedenti  tornate concorsuali  che danno
diritto al punteggio aggiuntivo di cui  alla tabella A/1 punti 3 e 4;
alla tabella A/2 punti 2 e 3; alla tabella A/3 punto 3.
  Il  candidato deve  specificare il  titolo per  il quale  chiede il
punteggio aggiuntivo. Se il candidato intenda conseguire un punteggio
aggiuntivo di  cui al punto  2 della  annessa tabella A/2  deve anche
indicare il titolo  in base al quale ha gia'  conseguito il punteggio
di  cui  al punto  1  dell'annessa  tabella  A/2. Il  candidato  deve
indicare, inoltre, gli estremi del  conseguimento di tali titoli e la
precedente tornata concorsuale in cui siano stati gia' prodotti;
  e)  di essere  in servizio  con  nomina a  tempo determinato  nella
medesima  provincia  e  per  il medesimo  profilo  professionale  cui
intende concorrere,  precisando l'istituzione scolastica  di servizio
(se nel suddetto servizio);
  f)  di  essere  inserito   nella  graduatoria  provinciale  per  le
supplenze  relativa alla  medesima  provincia e  al medesimo  profilo
professionale  cui intende  concorrere, precisando  la posizione,  il
punteggio e le eventuali preferenze (ove ricorra tale circostanza).
  5.  Nella  domanda  di  ammissione  il  candidato  deve,  altresi',
dichiarare sotto la propria responsabilita':
  g) di essere in possesso della  cittadinanza italiana o di un altro
Stato della Comunita' europea;
  h)  il comune  nelle cui  liste elettorali  sia iscritto,  ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
  i) le eventuali  condanne penali riportate e  gli eventuali carichi
penali pendenti. La dichiarazione puo' essere omessa se negativa;
  l) di  non trovarsi nelle  altre condizioni di  inammissibilita' di
cui al precedente art. 5, comma 3, lettere d) , e) , f);
  m) gli eventuali servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni
e  le  eventuali cause  di  risoluzione  dei precedenti  rapporti  di
pubblico impiego;
  n) la posizione nei riguardi degli obblighi militari, se uomini;
  o) di non aver prodotto domanda di ammissione in altra provincia.
  6.  La  domanda   deve  recare  la  data   ed  essere  sottoscritta
dall'aspirante.
  7. Non e' necessaria alcuna autenticazione della sottoscrizione.
  8. I provveditori agli studi  assegneranno un termine perentorio di
dieci giorni per la regolarizzazione delle domande prive totalmente o
parzialmente  di  alcune delle  dichiarazioni  che  i candidati  sono
tenuti ad effettuare. La regolarizzazione  non e' necessaria ove cio'
che si sarebbe  dovuto dichiarare risulti dal  contesto della domanda
stessa o da certificazione validamente prodotta o allegata d'ufficio.
  9.  E' sempre  facolta'  dell'amministrazione  accertare con  mezzi
propri la veridicita' delle dichiarazioni rilasciate dai candidati.
  10.  L'aspirante  ha l'onere  di  indicare  nella domanda  l'esatto
recapito.
  Ogni  variazione  di  recapito dovra'  essere  comunicata  mediante
lettera  raccomandata al  provveditorato agli  studi della  provincia
nella  quale il  candidato ha  chiesto di  concorrere, precisando  la
procedura concorsuale cui fa riferimento.