Art. 5.
  Il prospetto di ogni cedola e'  limitato da una cornicetta simile a
quella del corpo del titolo, ma piu' sottile.
  Nello spazio interno  alla cornice, a ridosso  dei lati orizzontali
della stessa, sono ricavate due  fasce prive di stampa, una superiore
ed una inferiore, destinate alla numerazione per lettura automatica.
  Nello spazio  rimanente, su fondino  uguale a quello del  corpo del
titolo,   sono  disposte,   dall'alto  verso   il  basso,   a  stampa
calcografica, le seguenti leggende:
  "Direzione Generale del  Tesoro - Buoni del Tesoro  poliennali - 15
febbraio 1998/2003 -  Leggi 7 agosto 1982, n. 526  e 27 dicembre 1997
n.  453 e  D.M.  11 febbraio  1998  -  cedola al  (segue  la data  di
pagabilita')  -  Serie  (segue  la   serie  numerica)  N.  (segue  la
numerazione  progressiva del  titolo)  - di  lorde  lire (importo  in
cifre) -  pari a nette  lire - (importo  in lettere maiuscole)  - per
effetto della ritenuta fiscale del 12,50% di cui al D.L. 19 settembre
1986 - n. 556, convertito, con modificazioni, nella legge 17 novembre
1986, n. 759".
  Il numero cedolare  e' ripetuto due volte in  due piccoli riquadri,
privi  della  stampa  del  fondo, posti  rispettivamente  in  alto  a
sinistra ed in basso a destra.
  Al di sotto del numero cedolare che si trova in alto a sinistra, e'
riportato in cifre  il tasso di interesse "5%", mentre  in uno spazio
quadrangolare in  alto a  destra, delimitato da  un filo  di cornice,
sono  disposte,  dall'alto  verso  il basso,  le  seguenti  leggende:
"pagabile il -  (segue la data di pagabilita' della  cedola) - lire -
(importo in cifre) - nette".
  Immediatamente  al  di  sotto,   in  un  ulteriore  piccolo  spazio
rettangolare,  anch'esso  delimitato  da   un  filo  di  cornice,  e'
riportata  la   leggenda  "IT0001206066",   relativa  al   codice  di
identificazione del prestito.
  Sulla sinistra, in basso, vi  e' uno spazio circolare bianco, privo
di sottofondo,  per l'apposizione del  bollino a secco  con l'emblema
dello Stato e la leggenda circolare "Debito Pubblico della Repubblica
Italiana".
  L'indicazione    "Serie"   non    figura    nelle   leggende    del
maxicertificato.