Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Noci (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 24 maggio 1998, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco e da dodici componenti del corpo consiliare. In particolare, alle dimissioni presentate, in data 17 settembre 1998, dal sindaco hanno fatto seguito, in data 25 settembre 1998, sia le dimissioni contestuali di undici consiglieri, sia le dimissioni rese con atto separato da un altro consigliere. Le dimissioni contemporanee di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Il prefetto di Bari, pertanto, ritenuto essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2), della legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1570/13.1/Gab. del 30 settembre 1998, la sospensione, con la contestuale nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Noci (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mario Volpe. Roma, 5 novembre 1998 Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino