(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio   comunale  di  Maser  (Treviso),   rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del  23 aprile 1995, composto  dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di  crisi a  causa delle  dimissioni rassegnate,  in tempi
diversi, da dieci componenti del civico consesso.
  Poiche' il  consiglio comunale non  puo' procedere alla  surroga di
nove dei  dieci consiglieri dimissionari per  esaurimento della lista
di  loro  appartenenza,  si  e'  determinata  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Treviso,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi  prevista dall'art.  39, comma  1, lettera  b), n.  2-bis),
della legge 8  giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art.  5, comma 3,
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n. 1962/98/Gab. del 1 ottobre 1998, la sospensione, con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Maser  (Treviso)  ed  alla  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione  del comune nella persona del
dott. Pietro Signoriello.
    Roma, 5 novembre 1998
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino