Art. 3. Corso degli studi e indirizzi di formazione Il corso di diploma e' articolato in due indirizzi: a) biotecnologie industriali; b) biotecnologie vegetali. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificati nel regolamento didattico della facolta'. L'attivita' didatticoformativa comprende didattica teoricoformale e didattica teoricopratica. La attivita' teoricopratica e' comprensiva di esercitazioni, laboratori, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di progetti ed elaborati, ecc. Parte dell'attivita' didattica pratica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture e con la collaborazione di personale degli istituti di ricerca scientifica, nonche' dei reparti ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche e private operanti nel settore delle biotecnologie agroindustriali, previa stipula di apposite convenzioni. L'impiego didattico complessivo (in ore 1.800) e' suddiviso in una prima parte destinata alla formazione di base comune, per 860 ore, una seconda parte destinata alla formazione di indirizzo per 200 ore ed una quota di almeno 200 ore al tirocinio e/o elaborato finale. Le rimanenti 540 ore vengono utilizzate per approfondimenti teorici e pratici, ampliamenti professionali, ecc. I contenuti didatticoformativi sono articolati in aree; il monte ore minimo previsto per ciascuna area e' di seguito indicato. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', in numero compreso tra quindici e diciotto, costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati eventualmente impartiti da piu' docenti. La struttura didattica competente, nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra quindici e diciotto. Nell'ambito della sperimentazione didattica, anche al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne, nella predisposizione dei curricula potra' essere prevista dalla struttura didattica competente l'utilizzazione di speciali attivita' didattiche (quali corsi intensivi brevi, seminari, stages in laboratori di istituti di ricerca scientifica operanti nel settore delle biotecnologie agroindustriali) da quotarsi in ore fino ad una concorrenza massima di centoventi. Durante il primo biennio lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dalla struttura didattica competente.