Art. 3. Gli articoli 229 (anestesia e rianimazione), 257 (dermatologia e venereologia), dal 262 al 268 (endocrinologia e malattie del ricambio), 269 (geriatria), dal 282 al 289 (medicina interna I), dal 331 al 338 (radiologia), sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli relativi al riordinamento delle scuole di specializzazione in anestesia e rianimazione, dermatologia e venereologia, endocrinologia e malattie del ricambio, geriatria, medicina interna I e radiodiagnostica, con il conseguente spostamento degli articoli successivi: "Art. 227. Scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione 1. E' istituita la scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione presso l'Universita' degli studi di Bari. La scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nei settori dell'anestesiologia, della rianimazione, della terapia intensiva, della terapia antalgica e della terapia iperbarica. La scuola e' articolata negli indirizzi di: a) anestesiologia e rianimazione; b) terapia intensiva; c) terapia antalgica; d) terapia iperbarica. La formazione garantisce, oltre ad una adeguata preparazione teorica, un congruo addestramento professionale pratico, compreso il tirocinio nella misura stabilita dalla normativa comunitaria (legge n. 428/1990 e decreto legislativo n. 257/1991). 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in anestesia e rianimazione. 4. Il corso ha la durata di quattro anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Bari, rispondenti a tutti i requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 257/1991 e all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 nonche' il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Sede amministrativa della Scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione e' l'istituto di anestesiologia e rianimazione dell'Universita' degli studi di Bari. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato dallo statuto della scuola in venti per ogni singolo anno di corso, per un totale di ottanta specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5. 7. Sono ammessi al concorso di ammissione alla scuola i laureati in medicina e chirurgia. Sono altresi' ammessi al concorso coloro che siano in possesso di titolo di studio, conseguito presso universita' straniere e ritenuto equipollente dalle competenti autorita' accademiche italiane. 8. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione che consente il controllo delle attivita' dello specializzando. 9. La scuola comprende undici aree di insegnamento e tirocinio professionalizzante e l'acquisizione di esperienze nelle procedure teoricopratiche: a) preparazione preoperatoria e trattamento medico; b) anestesia generale; c) anestesia locoregionale d) anestesia e terapia intensiva nelle specialita'; e) assistenza perioperatoria; f) rianimazione ed intervento di emergenza; g) rianimazione e terapia intensiva; h) terapia antalgica; i) terapia iperbarica; l) monitoraggio e misurazioni; m) organizzazione. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. Area A - Preparazione preoperatoria e trattamento medico. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di valutare correttamente e preparare adeguatamente il paziente all'intervento chirurgico, individuando lo stato psicologico e le condizioni fisiopatologiche che possono influenzare la condotta anestesiologica. Settori: E07X farmacologia, F08A chirurgia generale, F21X anestesiologia, M11E psicologia. Area B - Anestesia generale. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di sciogliere e somministrare farmaci ed utilizzare tecniche idonee a determinare ed a mantenere uno stato di anestesia generale in condizioni di elezione ed in quella di urgenza. Settori: B01B fisica, E07X farmacologia, F04B patologia clinica, F21X anestesiologia. Area C - Anestesia locoregionale. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di applicare le principali tecniche di anestesia locoregionale: Settori: E06A fisiologia umana, E09A anatomia umana, E07X farmacologia, F21X anestesiologia. Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita'. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di condurre un trattamento anestesiologico completo, appropriato e sicuro nei diversi settori di applicazione; saper illustrare i principi dei piu' comuni ed importanti interventi che richiedono un trattamento anestesiologico sia in condizioni di elezione che in quelle di urgenza nei seguenti settori: neurochirurgia toracochirurgia, cardiochirurgia, chirurgia pediatrica, ginecologica ed ostetricia, chirurgia addominale, maxillofacciale, dei trapianti, urologia, ortopedia, oculistica, indagini radiologiche, radioterapia, ecc.; trattare il paziente durante e dopo tali procedure specialistiche collaborando con gli altri membri dello staff operatorio. Settori: F21X anestesiologia, F08A chirurgia generale, F08B chirurgia plastica, F08E chirurgia vascolare, F09X chirurgia cardiaca, F10X urologia, F12B neurochirurgia, F13B malattie odontostomatologiche, F13C chirurgia maxillofacciale, F14X malattie apparato visivo, F15A otorinolaringoiatria, F20X ginecologia ed ostetricia. Area E - Assistenza perioperatoria. Obiettivo: lo specialzzando deve essere in grado di controllare l'evoluzione dell'immediato recupero postoperatorio, il trattamento clinico del dolore postoperatoria. Settori: F21X anestesiologia. Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di diagnosticare e trattare le principali sindromi di pertinenza della rianimazione: nonche' essere in grado di affrontare le principali situazioni di emergenza sanitaria intra- ed extraospedaliere. Settori: F2lX anestesiologia, F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F09A anatomia umana, E06A fisiologia umana, E07X farmacologia. Area G - Rianimazione e terapia intensiva. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di diagnosticare e trattare i principali quadri di interesse intensivologico, conoscere le basi fisiopatologiche ed applicare le principali tecniche di monitoraggio invasivo e non invasivo di parametri cardiologici, emodinamici, respiratori, neurologici neurofisiologici metabolici. Settori: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F21X anestesiologia. Area H - Terapia antalgica. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di arrecare sollievo al dolore acuto e cronico; conoscere le basi anatomiche e fisiologiche della genesi, conduzione e percezione dello stimolo doloroso; conoscere le caratteristiche farmacologiche e le modalita' di impiego degli analgesici. Settori: E07X farmacologia, F11B neurologia, F21X anestesiologia, M11E psicologia clinica. Area I - Terapia iperbarica. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le indicazioni al trattamento iperbarico, saper diagnosticare i quadri clinici per i quali il trattamento deve considerarsi elettivo ed essere in grado di applicarlo adeguatamente. Settori: E10X biofisica, F01X anestesiologia. Area L - Monitoraggio e misurazioni. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di valutare le diverse situazioni che richiedono un monitoraggio e di sciogliere la strumentazione adatta: deve saper definire i principi di misurazione delle piu' importanti variabilifisiologiche. Settori: E10X biofisica, F01X statistica medica, F04B patologia clinica, F21X anestesiologia, K05B informatica. Area M - Organizzazione. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le principali esigenze organizzative della anestesiologia e rianimazione anche in relazione alle implicazioni bioetiche e legali della pratica medica ed anestesiologica. Settori: F02X storia della medicina, F21X anestesiologia, F22B medicina legale. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. 1. Area della preparazione preoperatoria e del trattamento medico: aver partecipato alla discussione preoperatoria di almeno 1.000 casi clinici; aver discusso la preparazione preoperatoria; aver osservato la preparazione di routine; conoscere gli effetti della premedicazione e le sue conseguenze nel periodo pre- e postoperatorio. 2. Area dell'anestesia generale: aver acquisito esperienza nel somministrare anestesie generali ad almeno 500 pazienti in tutte le branche chirurgiche; aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature; aver applicato le diverse tecniche di monitoraggio; aver utilizzato uno stimolatore nervoso; aver valutato il funzionamento delle attrezzature in ambito clinico. 3. Area dell'anestesia locoregionale: aver acquisito autonomia nell'attuazione delle principali tecniche di anestesia locoregionale e nell'analgesia del parto. 4. Area dell'anestesia nelle specialita' e della terapia intensiva postoperatoria: aver effettuato il trattamento anestesiologico per pazienti di tutte le branche chirurgiche con almeno 500 anestesie generali; aver seguito nel decorso postoperatorio almeno 1.000 casi clinici anche nell'ambito dei turni di cui al punto 7; aver utilizzato in sala operatoria le piu' comuni posizioni chirurgiche (laterale, litotomica, ecc.); aver osservato, durante un tirocinio in sala operatoria di cardiochirurgia, l'applicazione di tecniche di circolazione e di ossigenazione extracorporea. 5. Area dell'assistenza perioperatoria: aver effettuato un periodo continuativo di servizio presso la sala di risveglio; aver partecipato alle visite postoperatorie; aver partecipato alla supervisione del controllo delle attrezzature della sala di risveglio; aver partecipato alle discussioni su casi clinici di cui al punto 1. 6. Area della rianimazione e del trattamenti di emergenza: aver eseguito su manichini le prove di rianimazione cardiopolmonare; aver partecipato ai trasferimento intra- e interospedaliero di pazienti critici, aver utilizzato adeguate attrezzature di rianimazione portatili ed aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato e di trasporto primario; aver raccolto l'anamnesi ed effettuato l'esame clinico e prescritto il trattamento terapeutico di pazienti con patologia acuta respiratoria, cardiocircolatoria, nervosa e metabolica; aver trattato pazienti con ritenzione di secrezioni tracheobronchiali; aver utilizzato broncoscopi, tubi endotracheali ed altre protesi respiratorie; aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato e di trasporto primario. 7. Area della rianimazione e della terapia intensiva: aver effettuato almeno 300 turni di servizio attivo in un reparto di rianimazione e terapia intensiva polivalente; aver studiato protocolli di valutazione e di trattamento del paziente in stato di shock; aver effettuato li cateterismo venoso centrale e aver misurato la pressione venosa centrale; aver somministrato soluzioni infusionali ed elettrolitiche adeguate per tipologia ed entita' ed aver osservato gli effetti della loro somministrazione; aver partecipato alla valutazione ed al controllo di situazioni emorragiche; aver valutato il ruolo dell'anestesista nella prevenzione e nel trattamento dell'insufficienza renale acuta; aver osservato il nursing del paziente critico; aver partecipato alla valutazione dei pazienti ed averne seguito l'evoluzione clinica sulla base dei principali indici prognostici; aver preso parte alla valutazione dei livelli di coma; aver utilizzato le diverse tecniche di ventilazione artificiale; aver preso parte al trattamento di pazienti critici nei diversi settori specialistici e nelle principali condizioni di interesse intensivologico; aver applicato protocolli nutrizionali idonei alle esigenze dei principali quadri clinici; aver studiato protocolli idonei a prevenire il rischio delle infezioni in terapia intensiva; aver utilizzato protocolli razionali di antibioticoterapia; aver preso parte alle riunioni organizzative e di aggiornamento del team intensivologico. 8. Area della terapia antalgica: aver trattato 1.500 pazienti affetti da dolore acuto o cronico ivi compreso il dolore postoperatorio; aver partecipato alla valutazione algologica in numerose situazioni cliniche; aver studiato protocolli di terapia antalgica nelle diverse condizioni cliniche; aver partecipato alla conduzione di trattamenti strumentali antalgici; aver preso parte all'applicazione delle principali tecniche strumentali antalgiche non invasive; aver seguito l'evoluzione algologica in numerose situazioni cliniche sulla base dell'applicazione di protocolli terapeutici; aver discusso con gli specialisti medici di altre discipline una condotta terapeutica integrata. 9. Area della terapia iperbarica: aver preso parte alla selezione dei pazienti da proporre alla terapia iperbarica; aver partecipato alla preparazione dei pazienti da sottoporre a trattamento iperbarico; aver preso parte a trattamenti iperbarici nel corso di diversi quadri clinici; aver discusso con lo staff i protocolli di nursing in corso di terapia ricompressiva; aver partecipato al trattamento in iperbarismo di pazienti critici sottoposti a ventilazione artificiale, monitoraggio dei parametri clinici, e terapia farmacologica ed infusionale; aver studiato le misure per la prevenzione dei rischi connessi al trattamento iperbarico. 10. Area del monitoraggio e delle misurazioni: aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature ed averne discusso i principi di funzionamento, il significato della variazione dei parametri misurati ed i possibili errori; aver effettuato determinazioni emogasanalitiche ed altri test di funzionalita' respiratoria; aver osservato monitorizzato le modificazioni dei parametri clinici durante la ventilazione meccanica; aver proceduto all'applicazione delle diverse tecniche di monitoraggio invasivo e non invasivo dei diversi parametri di interesse intensivologico nelle varie situazioni cliniche. 11. Area dell'organizzazione: conoscere le principali esigenze strutturali e funzionali delle sale operatorie, delle sale di risveglio, dei reparti, di rianimazione e di terapia intensiva e di terapia del dolore; conoscere le normative attinenti la specialita' dello Stato, della regione, e dell'ospedale ove si opera; saper calcolare il rapporto costo beneficio di un modello organizzativo; dimostrare di conoscere le implicazioni giuridiche e legali inerenti l'attivita' professionale. Infine, lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico dell'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico". "Art. 236. Scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia 1. La scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia dell'Universita' di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia dell'Universita' di Bari, ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale della dermatovenereologia, comprese la cosmetica, la dermatologia tropicale e la dermatologia allergologica e professionale. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in dermatologia e venereologia. 4. Il corso ha la durata di quattro anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Bari con sede amministrativa presso l'istituto di dermatologia della stessa Universita', nonche' quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. 6. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in otto per ciascun anno di corso, per un totale di trentadue specializzandi. 7. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Tabella A - Aree di addestramento professionale e relativi settori scientificodisciplinari. Area A - Propedeutica e di fisiopatologia cutanea. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di anatomia, genetica della pelle e dei suoi annessi, di oncologla, di immunologia, nonche' le conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenici che determinano l'insorgenza delle malattie della pelle e degli annessi cutanei. Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E09A anatomia umana, E09B istologia, F03X genetica medica, F04A patologia generale, F04B patologia clinica, F17X malattie cutanee e veneree. Area B - Laboratorio e diagnostica dermatologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e di fisiologia, biochimica nonche' le tecniche in tutti i settori di laboratorio e di diagnostica applicati alla dermatologia e venereologia, comprese la citopatologia, l'istopatologia, l'immunopatologia, la diagnostica ultrastrutturale, la diagnostica per immagini, la microbiologia e milcologia dermatologiche e la statistica medica. Settori: E06A fisiologia umana, F01X statistica medica, F04B patologia clinica, F05X nicrobiologia e microbiologia clinica, F17X malattie cutanee e veneree, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. Area C - Dermatologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la valutazione epidemiologica, per la prevenzione e per la diagnosi e terapia, compresa quella chirurgica e fisioterapica, delle malattie cutanee e della dermatologia pediatrica, delle malattie immunologiche con prevalente estrinsecazione cutanea, delle malattie neoplastiche cutanee. Lo specializzando deve, inoltre, saper partecipare a studi clinici controllati secondo le norme di buona pratica clinica. Settori: E07X farmacologia, E08X botanica farmaceutica, F01X statistica medica, F07C malattie dell'apparato cardiaco, F08B chirurgia plastica, F17X malattie cutanee e veneree, F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F22B medicina legale. Area D - Dermatologia allergologica e professionale. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la valutazione epidemiologica, per la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie cutanee di natura allergica, professionale ed ambientale. Settori: F01X statistica medica, F17X malattie cutanee e veneree. Area E - Venereologia e malattie sessualmente trasmesse. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la valutazione della epidemiologia, per la prevenzione, la diagnosi, la legislazione e la terapia, compresa quella fisica, delle malattie trasmissibili per via sessuale, compresa l'AIDS. Settori: F04A patologia generale, F17X malattie cutanee e veneree, F22A igiene generale ed applicata. Area F - Dermatologia cosmetologica ed estetica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e pratiche relative alle valutazioni strumentali dei parametri fisiologici della cute, dei test funzionali, nonche' alla diagnosi e alla terapia degli inestetismi cutanei, all'etica professionale ed alla legislazione sanitaria. Settori: F07X farmacologia, F08X biologia farmaceutica, F17X malattie cutanee e veneree, F22B medicina legale. Area G - Dermatologia tropicale. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le principali conoscenze teoriche e tecniche per la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie dermatologiche tropicali comprese quelle insorte su cute caucasica e le malattie dermatologiche cosmopoilte insorte su cute nera. Settori: F01X statistica medica, F05X microbiologia, F17X malattie cutanee e veneree, F22A igiene. Area H - Dermatologia chirurgica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per la diagnosi e terapia delle malattie dermatologiche suscettibili di trattamento chirurgico. Settori: E07X farmacologia, F17X malattie cutanee e veneree, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: 1) aver eseguito personalmente almeno 40 biopsie cutanee; 2) aver eseguito personalmente e/o valutato almeno: 100 esami microscopici e colturali di materiale biologico; 30 esami sierologici per le MTS; 30 esami istologici ed immunopatologici; 10 test di dermatologia cosmetologica (ph metria, submetria, elastometria, tricogramma ecc.); 50 test cutanei; 3) aver seguito personalmente almeno 400 casi di dermopatie di cui: 50 casi di dermatologia allergologica; 50 casi di MTS; 50 casi di dermatologia oncologica; 30 casi di dermatologia pediatrica, partecipando attivamente alla programmazione, esecuzione e controllo dei protocolli terapeutici. 4) aver partecipato come osservatore, o aver eseguito personalmente sotto supervisore almeno: 80 interventi di chirurgia dermatologica; 100 trattamenti di terapia fisica (crioterapia, fototerapia, diatermocoagulazione, trattamenti laser); 20 trattamenti iniettivi intralesionali. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie del diversi interventi ed il relativo peso specifico". "Art. 238. Scuola di specializzazione in endocrinologia e malattie del ricambio 1. La scuola di specializzazione in endocrinologia e malattie del ricambio dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialist nel settore professionale dell'endocrinologia clinica e delle malattie del ricambio. La scuola di specializzazione in endocrinologia e malattie del ricambio e' articolata in indirizzi alternativi di: a) endocrinologia; b) diabetologia e malattie del ricambio; c) andrologia. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in endocrinologia e malattie del ricambio. 4. Il corso ha la durata di cinque anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' l'istituto di clinica medica, endocrinoloia e malattie metaboliche. 6. Il numero massimo degli specializzandi e' di cinque per ciascun anno piu' tre per le strutture sanitarie convenzionate (totale in un anno venticinque piu' quindici). Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico disciplinari. Area A - Propedeutica e fisiopatologica generale. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di anatomofisiologia, embriologia del sistema endocrino e metabolico, di biochimica degli ormoni e del metabolismo intermedio, di genetica, dei meccanismi che determinano lo sviluppo delle malattie endocrine, andrologiche e metaboliche e la patogenesi delle complicanze, nonche' acquisire le basi biologiche per l'apprendimento della metodologia di laboratorio, della clinica e della terapia endocrinometabolica. Settori: E09A anatomia umana, E09 istologia, E05A biochimica, E06A fisiologia umana, F03X genetica medica, F04A patologia generale, F07E endocrinologia. Area B - Medicina generale. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle principali malattie che riguardano i diversi sistemi dell'organismo, le conoscenze teoriche dei principali settori di diagnostica strumentale e di laboratorio relativi alle suddette malattie, deve acquisire inoltre la capacita di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche. Settori: F07A medicina interna, F07B malattie dell'apparato respiratorio, F07C malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F07F nefrologia, F07G malattie del sangue, F07E reumatologia. Area C - Laboratorio e diagnostica endocrinologica, andrologica e metabolica. Obiettvo: lo specializzando deve acquisire le fondanientali conoscenze teoriche e tecniche dei settori di laboratorio applicati all'endocrinologia e al metabolismo, con particolare riguardo agli aspetti di biochimica clinica, di dosaggi ormonli e dei metaboliti, della citoistologia ed alla diagnostica per immagini. Settori: E0B biochimica clinica, F04B patologia clinica, F06A anatomia patologica, F07E endocrinologia, F15X diagnostica per immagini, F12A neuroradiologia. Area D - Area clinica di endocrinologia, andrologia e malattie metaboliche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la valutazione epidemiologica e per la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie del sistema endocrino (inclusi endocrinologia dell'eta' infantile e della puberta', tumori endocrini ed endocrinodipendenti, patologia endocrina dell'eta' avanzata ed endocrinologia della riproduzione umana), delle malattie andrologiche (inclusi: disturbi della funzione erettile, prevenzione e cura dell'infertilita' di coppia e tecniche relative alla fecondazione assistita) e delle malattie del metabolismo (inclusi forme dismetaboliche congenite, diabete infantile, prevenzione e cura delle complicanze croniche del diabete mellito, obesita', dislipidemie e patologia metabolica dell'osso). Settori: F07E endocrinologia, con la collaborazione di: E07X farmacologia, F12A neuroradiologia, F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F19A pediatria generale e specialistica, F20X ginecologia ed ostetricia. Area E - Emergenze endocrine e metaboliche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e la pratica clinica necessarie a prevenire, riconoscere e trattare le principali patologie che costituiscono condizioni di emergenza endocrina e metabolica. Settori: F07E endocrinologia, F21X anestesiologia, F07A medicina interna. Area F.1 - Fisiopatologia endocrina avanzata. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze relative alle possibili applicazioni alle malattie endocrine congenite ed acquisite in termini clinici (preventivi, diagnostici e terapeutici) delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche. Settori: F03X genetica medica, F04A patologia generale, F07E endocrinologia. Area F.2 - Endocrinologia dell'eta infantile e della puberta'. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche ed esperienza pratica relativa agli aspetti endocrini e metabolici delle patologie dell'eta' infantile incluse le forme disendocrine e dismetaboliche congenite, neonatali, dell'infanzia e dell'adolescenza, l'utilizzo di parametri auxologici e di idonee procedure diagnostiche e terapeutiche e la valutazione degli aspetti psicosociali. Settori: F07E endocrinologia con la collaborazione di: F19A pediatria generale e specialistica. Area F.3 - Endocrinologia della riproduzione umana. Obietivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche ed esperienza pratica relativa alle alterazioni endocrine responsabili dei difetti maschili e femminili dell'attivita' riproduttiva, inclusi gli aspetti genetici, infettivi, disendocrini, dismetabolici dell'infertilita' di coppia, l'applicazione delle relative tecniche diagnostiche, i trattamenti plurispecialistici inclusi la fecondazione assistita e gli aspetti psicosociali. Settori: Area F07E endocrinologia con la collaborazione di: F20X ginecologia e ostetricia. Area F.4 - Patologia neoplastica delle ghiandole endocrine e dei tumori ormonodipendenti. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche ed esperienza pratica relativa alla prevenzione, diagnostica e terapia della patologia tumorale delle ghiandole endocrine e dei tumori ormoni- dipendenti, incluse le terapie sostitutive e quelle con antagonisti ormonali e la valutazione degli aspetti psicologici e di qualita' della vita del paziente oncologico. Settori: F07E endocrinologia con la collaborazione di: F04A patologia generale, F07A medicina interna. Area F.5 - Fisiopatologia andrologica avanzata. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze relative alle possibili applicazioni alle malattie andrologiche congenite ed acquisite in termini clinici (preventivi, diagnostici e terapeutici) delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche. Settori: F04A patologia generale, F03X genetica medica, F07E endocrinologia e malattie del ricambio. Area F.6 - Andrologia funzionale sessuologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e l'esperienza pratica relativa alle alterazioni ormonali congenite ed acquisite, vascolari, neurologiche e psicogene responsabili dei difetti primitivi e secondari della funzione erettile, inclusa l'applicazione delle relative tecniche diagnostiche e dei vari tipi di trattamento ormonale e farmacologico. Settori: F07E endocrinologia con la collaborazione di: F18X diagnostica per immagini, F11B neurologia, F11A psichiatria. Area F.7 - Obesita' e patologia legata a disturbi della nutrizione. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative alla epidemiologia, alla prevenzione, diagnostica differenziale, terapia inclusa quella educativa delle diverse forme di obesita' e magrezze, inclusi gli aspetti interdisciplinari delle complicanze relative a queste patologie e gli aspetti psicosociali di questi pazienti. Settori: F07E endocrinologia, F07A medicina interna, F22A Psichiatria. Area F.8 - Fisiopatologia metabolica avanzata. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze relative alle possibili applicazioni alle malattie metaboliche congenite ed acquisite in termini clinici (preventivi, diagnostici e terapeutici) delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche. Settori: F04A patologia generale, F03X genetica medica, F07 Endocrinologia. Area F.9 - Diabetologia. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative alla epidemiologia ed alla prevenzione primaria e secondaria, alla diagnostica e al trattamento delle varie forme del diabete mellito, incluso il diabete infantile ed il diabete in gravidanza ed alla prevenzione, diagnostica e trattamento pluridisciplinare dei fattori di rischio e delle complicanze croniche del diabete (oculari, nefrologiche, cardiovascolari, ecc.) inclusi gli aspetti psicosociali di questi pazienti. Settori: F07E endocrinologia, con la collaborazione di: F07A medicina interna, F07F nefrologia, F07C malattie dell'apparato cardiovascolare, F11B neurologia, F14X malattie dell'apparato visivo, F18X diagnostica per immagini, F11A psichiatria. Area F.10 - Patologia del metabolismo lipidico. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla diagnostica differenziale ed alla terapia della patologia del metabolismo lipidico, ai fattori di rischio ed alla terapia dell'aterosclerosi e delle patologie ad essa correlate. Settori: F07E endocrinologia, F07A medicina interna, F07 malattie dell'apparato cardiovascolare. Tabella B - Standard coplessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso allesame di diploma deve: 1) aver seguito personalmente in reparto: 60 pazienti degenti per endocrinopatie e con patologie endocrine neoplastiche curandone personalmente diagnostica, la fase terapeutica e quella dei controlli a breve e medio termine; 50 pazienti degenti per diabete mellito tipo 1 e 2, iperlipemia, obesita', partecipando direttamente oltre che alla impostazione diagnostica e terapeutica anche all'educazione del paziente ed alla programmazione ed esecuzione dei controlli a breve e medio termine; 30 pazienti degenti per patologie di tipo andrologico e con patologie neoplastiche androgeno- dipendenti curandone personalmente l'impostazione diagnostica, la fase terapeutica e quella dei controlli a breve e medio termine; 2) aver frequentato ambulatori e day hospital nei seguenti settori: endocrinologia (compresa l'andrologia): 250 ore; diabetologia e patologia del metabolismo: 250 ore; 3) aver seguito personalmente, inclusa la fase di valutazione delle necessita' del test, della sua esecuzione e discussione ed interpretazione dei risultati: almeno 100 test dinamici di funzione delle ghiandole endocrine (tiroide, ipofisi, surrene, ecc.); almeno 100 test dinamici per lo studio della funzione del pancreas endocrino e del metabolismo intermedio; almeno 100 test di funzionalita' testicolare di cui 30 relativi alla funzione leydigiana e 70 relativi alla funzione spermatogenica; 4) aver seguito personalmente pazienti ricoverati per urgenze endocrine e/o metaboliche ed anche con patologie acute cardio e cerebrovascolari e con patologie chirurgiche, ostetriche, ecc., con una componente fisiopatologica e clinica di interesse endocrino e/o metabolico. Lo standard di addestramento professionale deve essere rivolto per almeno il 60% sulle patologie di tutte le aree di indirzzo (F1-F10) e per la restante quota sulle patologie specifiche relative all'indirizzo prescelto (aree di indirizzo F1-F4, F7 per l'indirizzo in endocrinologia; aree di indirizzo F3-F6 per l'indirizo in andrologia, aree di indirizzo F7-F10 per l'indirizzo in malattie del ricambio e diabetologia). Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico". "Art. 240. Scuola di specializzazione in geriatria 1. La scuola di specializzazione in geriatria dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della geriatria e gerontologia. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in geriatria. 4. La scuola ha durata di quattro anni. In base alle strutture ed alle attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di venti specializzandi. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislastivo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' il dipartimento di clinica medica, immunologia e malattie infettive (cattedra di geriatria e gerontologia). Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. A.1 - Area della patogenesi e gerontologia generale. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le nozioni fondamentali sulle teorie dell'invecchiamento, sulla biologia della senescenza e deve conoscere la fisiopatologia e le modalita' di presentazione dell'involuzione fisiologica dei vari organi e apparati e dell'anziano nella sua globalita'. Lo specializzando deve essere in grado inoltre di pianificare ed interpretare studi atti a valutare il profilo demografico ed epidemiologico e i rischi sia della popolazione anziana in generale che di gruppi particolari (aree metropolitane, urbane, rurali; anziani a domicilio o in istituzioni; differenti categorie di reddito). Settori: F07A medicina interna, F04A patologia generale, F01X statistica medica. A.2 - Area della clinica e terapia geriatrica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le peculiarita' della metodologia clinica geriatrica e, in particolare, i metodi specifici di rilevamento anamnestico ed obiettivo nel paziente anziano, familiarizzandosi con il concetto di multipatologia cronica (comorbilita') e con le tecniche di valutazione complessiva. Deve inoltre apprendere le modificazioni eta' correlate della farmacocinetica e della farmacodinamica e, attraverso lo studio farmacoepidemiologico, conoscere i possibili effetti dell'impiego di piu' trattamenti concomitanti, ed infine apprendere i principi atti a prevenire i danni iatrogenici. Settori: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, E07X farmacologia. A. 3 - Area della geriatria e delle specialita' geriatriche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la conoscenza approfondita delle malattie proprie dell'eta' geriatrica e conseguire la preparazione culturale necessaria a differenziare lo stato di malattia dall'involuzione fisiologica della senescenza. A tal fine lo specializzando deve pertanto apprendere gli elementi fondamentali nel campo delle varie specialita' in modo da arrivare, in maniera autonoma, ad una corretta diagnosi clinica nelle situazioni di comorbilita' tipiche dell'eta' avanzata. Settori: F07A medicina interna, F10X urologia, F11A psichiatria, F16A malattie dell'apparato locomotore, F11S neurologia. A.4 - Area della valutazione funzionale e multidimensionale geriatrica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze culturali necessarie ad arrivare, superando l'ottica della patologia d'organo, ad una diagnosi funzionale globale ed a realizzare programmi di intervento multidimensionale (medico, sociale, riabilitativo) atti a prevenire o a limitare la disabilita' e ad ottenere il recupero funzionale dell'anziano. Settori: F07A medicina interna; F16B medicina fisica e riabilitazione. A. 5 - Area della medicina riabilitativa dell'anziano e aspetti sociosanitari della popolazione anziana. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere gli obiettivi fondamentali ed i principi generali della riabilitazione dell'anziano, e le tecniche da utilizzare in specifiche patologie croniche o con possibili esiti invalidanti, principalmente nei settori ortopedico, neurologico, neuropsichiatrico, cardiologico. Deve inoltre saper valutare la applicabilita' e la efficacia di programmi di riabilitazione in differenti regimi di assistenza (es: ambulatoriale, in day hospital, in ricovero ospedaliero, in residenze sanitarie assistenziali, ecc.). Settori: F07A medicina interna; F16B medicina fisica e riabilitazione. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzato. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver eseguito personalmente i seguenti atti medici e procedimenti specialistici: a) medicina clinica: aver redatto e firmato 100 cartelle cliniche di degenti e/o di pazienti ambulatoriali comprensive, ove necessario, dell'esame di liquidi biologici personalmente eseguiti o siglati (urine, striscio di sangue periferico, esami di escreato, feci, liquido pleurico); aver eseguito almeno 20 consulenze geriatriche presso altri reparti, 20 in RSA e 20 sul territorio; aver eseguito personalmente, refertandone l'esecuzione in cartella, atti medici quali: 50 esplorazioni rettali; 50 manovre invasive (inserimento di linee venose e arteriose centrali, toracentesi, paracentesi, ecc.); posizionamento di 20 cateteri vescicali e di 20 sondini nasogastrici; esecuzione e refertazione di 20 esami del fundus oculi; detersione e medicazione di 20 piaghe da decubito, ulcere trofiche, piede diabetico; aver eseguito personalmente il bilancio idrico, elettrolitico e nutrizionale di almeno 30 pazienti; aver condotto, in almeno 20 casi, la valutazione dell'osteopenia dell'anziano; b) medicina strumentale e laboratoristica: aver eseguito e controfirmato almeno 50 esami ECG, 20 esami doppler dei vasi epiaortici e periferici, 20 esami ecografici addominali; aver discusso con un esperto almeno: 20 esami TC/RMN dell'encefalo; 50 tra RX torace, rachide, digerente, colon per clisma; 20 esami urodinamici, 20 esami ecocardiografici; 10 esami angiografici; c) valutazione multidimensionale geriatrica: aver coordinato una UVG, stendendo il relativo programma di intervento, in almeno 40 casi di anziani in diversi punti della rete di assistenza geriatrica (intraospedaliera, ospedale diurno, territorio), utilizzando le principali scale di valutazione funzionale (globale, neurologica) e psicometrica; d) geriatria ambulatoriale: aver prestato servizio per almeno trenta giorni complessivi in ognuno dei seguenti ambulatori: morbo di Parkinson, demenza, diabete, riabilitazione funzionale; e) medicina d'urgenza: aver prestato servizio per sessanta giorni complessivi in un reparto in cui venga praticata la medicina d'urgenza; aver condotto 10 volte le basilari manovre di rianimazione cardiopolmonare su un manichino e, possibilmente, alcune volte su paziente; aver praticato almeno 10 volte ventilazione assistita con pallone AMBU; aver eseguito sotto controllo almeno 3 volte una defibrillazione elettrica. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.". "Art. 247. Scuola di specializzazione in medicina interna 1. La scuola di specializzazione in medicina interna I della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della medicina interna, comprese la medicina d'urgenza e le interrelazioni con la medicina specialistica. La scuola si articola in due indirizzi: medicina interna; medicina d'urgenza. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina interna. 4. Il corso ha la durata di cinque anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola: 1) le strutture del dipartimento di medicina interna e del lavoro, sezione di medicina interna; ed il relativo personale; 2) le strutture della facolta' di medicina e chirurgia ed il relativo personale universitario appartenenti ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A dell'art. 37 del decreto ministeriale 3 luglio 1996, n. 148, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 febbraio 1996; le strutture del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/19992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. 6. La sede amministrativa della scuola e' posta nel dipartimento di medicina interna e del lavoro. 7. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 12 per anno per complessivi 60 posti, tenuto conto delle capacita' formative della struttura. 8. L'insegnamento nella scuola e' programmato in adesione con quanto riporiato nelle tabelle A e B. Tabella A - Area di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. A) Area comune. A.1 - Area della fisiopatologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali dei meccanismi etiopatogenetici e fisiopatologici delle malattie umane. Settori: F04A patologia generale, F07A medicina interna. A.2 - Area della metodologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di epidemiologia, di metodologia clinica e semeiotica clinica, funzionale e strumentale, nonche' di medicina di laboratorio, diagnostica per immagini e medicina nucleare. Settori: F01X statistica medica, F04B patologia clinica, F07A medicina interna, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. A.3 - Area della clinica e della terapia. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la conoscenza approfondita delle malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti clinici e le indagini piu' appropriate per riconoscere i differenti quadri clinici al fine d'impiegare razionalmente le terapie piu' efficaci, deve saper valutare e prescrivere, anche sotto il profilo del costo/efficacia, i diversi trattamenti clinici. Settore: F07A medicina interna. B) Indirizzo di medicina interna. B.1 - Area della medicina clinica e delle specialita' internistiche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire sia le conoscenze teoriche che quelle strumentali di interesse internistico al fine di raggiungere una piena autonomia professionale nella pratica della medicina clinica. Settori: F07A medicina interna, F07B malattie dell'apparato respiratorio, F0C malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F07E endocrinologia, F07F nefrologia, F07G ematologia, F07H reumatologia, F07I malattie infettive, F04B oncologia medica. B.2 - Area della terapia avanzata. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la piena conoscenza teorica e applicativa delle terapie dietetiche e strumentali necessarie ai pazienti con stati di malattie che coinvolgono l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie da applicare nel paziente ''critico''. Settori: E07X farmacologia, F07A medicina interna. B.3 - Area della clinica specialistica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di medicina clinica specialistica, in particolare riguardo alle correlazioni con la medicina interna. Settori: F07A medicina interna, F11A psichiatria, F11B neurologia, F12A neuroradiologia, F17X malattie cutanee e veneree. C) Indirizzo di medicina d'urgenza. C1 - Area di medicina d'urgenza. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere le cause delle patologie proprie del paziente in situazioni di urgenza ed emergenza, comprese quelle di tipo tossico o traumatico, e di poter attuare i relativi interventi. Settori: E07A farmacologia, F07A medicina interna, F07C malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia; F08A chirurgia generale. C.2 - Area delle urgenze. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere situazioni d'emergenza traumatica e di eseguire i primi interventi rianimatori. Settori: F07A medicina interna, F11B neurologia, F12A neuroradiologia; F15A otorinolaringoiatria, F16A malattie dell'apparato locomotore; F12X anestesiologia. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver eseguito personalmente i seguenti atti medici e procedimenti specialistici: 1 a. Medicina clinica: a1) aver steso personalmente e firmato almeno 120 cartelle cliniche di degenti, comprensive, ove necessario, degli esami di liquidi biologici personalmente eseguiti e siglati (urine, striscio sangue periferico, colorazione di Gram, liquido ascite, liquido pleurico, escreato, feci etc.); a2) aver steso personalmente e firmato almeno 100 cartelle ambulatoriali; a3) aver eseguito e firmato almeno 50 consulenze internistiche presso reparti esterni, specialistici o territoriali; a4) aver firmato almeno 100 ECG, aver eseguito almeno 50 emogasanalisi con prelievo di sangue arterioso personalmente eseguito; a5) aver eseguito personalmente, refertandone l'esecuzione in cartella, almeno 100 manovre invasive, comprendenti, fra l'altro, inserimento di linee venose centrali, punture pleuriche e di altre cavita', incisioni di ascessi, manovre di ventilazione assistita, rianimazione cardiaca; 1 b. Diagnostica per immagini: b1) aver controfirmato la risposta di almeno 50 esami ecografici, eseguiti direttamente; b2) aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clinici. 2. Inoltre, per l'indirizzo di medicina interna: 2 a) aver seguito almeno altri 50 casi di degenti, quali almeno 30 specialistici; 2 b) aver eseguito almeno 50 casi in day hospital. 3. Indirizzo di medicina d'urgenza: 3.1 aver compiuto almeno 150 turni di guardia in medicina d'urgenza, dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni al pronto soccorso, ed aver compiuto una rotazione di almeno sei settimane in terapia intensiva medica e di quattro settimane in terapia intensiva chirurgica (o in rianimazione); 3.2 aver eseguito personalmente, con firma in cartella che ne attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre: disostruzione delle vie aree: manovra di Heimlich e disostruzione mediante aspirazione tracheobronchiale; laringoscopia; intubazione oronasotracheale di necessita'; somministrazione endotracheale di farmaci; accesso chirurgico d'emergenza alle vie aree: cricotiroidotomia; defibrillazione cardiaca; massaggio cardiaco esterno; massaggio del seno carotideo; ossigenoterapia: metodi di somministrazione; assistenza ventilatoria: ventilazione meccanica manuale, con ventilatori pressometrici; posizionamento di un catetere venoso centrale; toracentesi; cateterismo vescicale; sondaggio gastrico e intestinale, compreso posizionamento nel paziente comatoso - lavaggio gastrico e intestinale; posizionamento sonda Blakemore; paracentesi esplorativa ed evacuativa; anestesia locoregionale; disinfezione ferite e sutura ferite superficiali; prelievo di sangue arterioso; tamponamento emorragie, applicazione di lacci; punture lombare; tamponamento nasale; otoscopia; metodi di immobilizzazione paziente violento; immobilitazione per fratture ossee, profilassi lesioni midollari. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico". Art. 261. Scuola di specializzazione in radiodiagnostica 1. La Scuola di specializzazione in radiodiagnostica dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle Scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nei settori professionali delle scienze delle immagini e radiologia interventistica e della neuroradiologia diagnostica e terapeutica. La scuola ha un tronco comune di tre anni e si articola negli indirizzi di radiologia diagnostica ed interventistica e di neuroradiologia diagnostica e terapeutica. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in radiodiagnostica. 4. Il corso ha la durata di quattro anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia, dell'istituto di radiologia, sede amministrativa della scuola, e le strutture del Servizio sanitario nazionale, individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislastivo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico- disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. 6. Il numero degli iscritti e' di quindici per anno di corso e complessivamente di sessanta per l'intero corso di studi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5. 7. Norma transitoria: la scuola di specializzazione in radiodiagnostica e quella in radioterapia sostituiscono la preesistente Scuola in radiologia. 8. Sono parte integrante dello statuto della Scuola di specializzazione in radiodiagnostica le tabelle di seguito elencate: Tabella A - Area di addestramento professionale e relativi settori scientificodisciplinari. Area A - Propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze di fisica medica, informatica, anatomia ed anatomia patologica, biologia, protezionistica e danni iatrogeni in radiologia ai fini di una adeguata preparazione nei settori della Scuola di specializzazione. Settori: Fl8X diagnostica per immagini e radioterapia, B01B fisica medica, E06A fisiologia umana, E09A anatomia umana, E10X biofisica, F04A patologia generale, F06A anatomia patologica, F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F0lX statistica medica. Area B - Tecnologia della strumentazione, formazione, elaborazione e conservazione delle immagini radiologiche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire una conoscenza avanzata sia sulle strumentazioni tradizionali che sulle nuove macchine di diagnostica per immagini. Deve inoltre essere al corrente delle problematiche inerenti le immagini digitali. Settori: Fl8X diagnostica per immagini e radioterapia, B01B fisica medica, E10X biofisica. Are C - Tecniche di radiologia e diagnostica per immagini. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la completa conoscenza delle tecniche per l'impiego delle strumentazioni per l'esame dei vari organi ed apparati. Settori: F18X diagnostica per immagini e radioterapia, B01B fisica medica, E10X biofisica, F07A medicina interna, F08A chirurgia generale. Area D - Metodologia e radiologia clinica dei vari organi ed apparati. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le metodologie da impiegare per lo studio dei vari organi ed apparati e deve conoscere i problemi inerenti alla clinica medica e chirurgia per un preciso orientamento delle metodiche da impiegare. Deve inoltre conoscere le possibilita' di studio funzionale degli organi ed apparati e di localizzazione di processi patologici mediante scintigrafia (planare, SPET, PET). Settori: F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F07A medicina interna; F08A chirurgia generale. Area E - Radiologia interventistica vascolare e non vascolare. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere e deve saper praticare esami angiografici e procedure inerenti la radiologia interventistica dei vari organi ed apparati. Settori: F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F07A medicina interna; F08A chirurgia generale. Area F - Organizzativa gestionale e forense. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la conoscenza per programmare l'attivita' di un servizio di radiologia, organizzare e gestire le diverse attivita'; deve altresi' conoscere i problemi medicolegali inerenti l'uso delle diverse procedure diagnostiche. Settori: F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale. Area G - Neuroradiologia (specifico indirizzo). Obiettivo: lo specializzando deve avere una approfondita conoscenza dell'anatomia ed anatomia patologica relative al settore, di tutte le metodiche neuroradiologiche diagnostiche e terapeutiche, nonche' nozioni di clinica neurologica e neurochirurgica. Settori: F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F11B neurologia; F12A neuroradiologia; F12B neurochirurgia. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve avere frequentato le sezioni, i servizi generali e speciali del reparto radiologico avendo collaborato alla effettuazione e alla refertazione degli esami come di seguito elencato: frequenza per mesi due del trattamento immagini, informatica, archiviazione e gestione del materiale; frequenza per quattro mesi della sezione di ecografia con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 1.000 esami; frequenza per mesi quattro della sezione di tomografia computerizzata con partecipazione ad almeno 750 esami; frequenza per mesi cinque della sezione di risonanza magnetica con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 700 esami; frequenza per mesi sette della sezione di radiologia scheletrica e dell'apparato respiratorio con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 1.500 esami; frequenza per mesi cinque della sezione di radiologia gastrointestinale e genitourinaria (compresi organi addominali) con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 600 esami; frequenza per mesi quattro del reparto o sezione di neuroradiologia con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 600 esami; frequenza per mesi cinque della sezione di radiologia cardiovascolare e interventistica con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 400 esami; frequenza per mesi due del reparto o sezione di radiologia d'urgenza e pronto soccorso con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 500 esami; frequenza per mesi due della sezione di mammografia con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 500 esami; frequenza per mesi uno della sezione di radiologia maxillofacciale e odontostomatologica con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 300 esami; frequenza per mesi tre della sezione di radiologia pediatrica con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 300 esami. Costituiscono attivita' di perfezionamento opzionali: radiologia informatica: acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla produzione di sistemi di aiuto alla diagnosi ed all'utilizzazione di apparecchiature per l'elaborazione delle immagini. Lo specializzando deve inoltre avere acquisito esperienze di teleradiologia; indirizzo di neuroradiologia: lo specializzando deve frequentare nell'ultimo anno un reparto di neuroradiologia od una sezione aggregata con partecipazione ad almeno 1.600 esami. Tale periodo, che riguarda il quarto anno, dovra' essere detratto in proporzione dal periodo di frequenza negli altri reparti radiologici. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno una sperimentazione clinica controllata. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi atti specialistici ed il relativo peso specifico. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Bari, 20 ottobre 1998 Il rettore: Cossu