Art. 4. Le priorita' alle quali devono attenersi le amministrazioni pubbliche per la predisposizione dei progetti da presentare per il finanziamento, sono le seguenti: Amministrazioni dello Stato: elaborazione di efficaci collegamenti con le iniziative assunte dall'Unione europea; promozione di programmi sperimentali di prevenzione sul territorio nazionale; realizzazione di iniziative di razionalizzazione dei sistemi di rilevazione e di valutazione dei dati; sviluppo di iniziative di informazione e di sensibilizzazione; trasferimento dei dati tra amministrazioni centrali e locali; formazione del personale nei comparti di specifica competenza; realizzazione di programmi di educazione alla salute. Regioni: formazione integrata degli operatori dei servizi pubblici e privati convenzionati per l'assistenza socio- sanitaria alle tossicodipendenze, anche con riguardo alle problematiche derivanti dal trattamento di tossicodipendenti sieropositivi; formazione per il trasferimento dei dati fra amministrazioni pubbliche regionali, fra amministrazioni regionali e centrali, fra amministrazioni regionali ed altri soggetti che operano nel settore delle tossicodipendenze a livello regionale. Comuni: realizzazione di progetti integrati sul territorio di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, compresi i progetti volti alla riduzione del danno, purche' finalizzati al recupero psicofisico della persona; promozione di progetti personalizzati adeguati al reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti; diffusione sul territorio di servizi sociali di primo intervento, come le unita' di strada, i servizi a bassa soglia ed i servizi di consulenza e di orientamento telefonico; individuazione di indicatori per la verifica della qualita' degli interventi e dei risultati relativi al recupero dei tossicodipendenti; realizzazione coordinata di programmi e progetti sulle tossicodipendenze orientati alla strutturazione di sistemi territoriali di intervento a rete; educazione alla salute; realizzazione di progetti che prevedono interventi sanitari in collaborazione con le ASL territorialmente competenti.